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La Cisl interviene sullo stato della sanità calabrese

CATANZARO – Si è svolta, a Lamezia Terme, una riunione regionale di quadri e dirigenti della Cisl dedicata alla situazione della sanità calabresi.

I presenti hanno espresso grande preoccupazione sullo stato del comparto. “I risultati finora ottenuti sul rientro dal deficit – comunicano – non possono andare a discapito dei servizi resi all’utenza, con il rischio di aggravare ulteriormente la spesa per l’emigrazione sanitaria e i tempi delle liste di attesa”.

A tal fine la Cisl rilancia l’esigenza di puntare all’approvazione di un piano sanitario e sociosanitario con il quale sviluppare una proposta di riordino e di risanamento della sanità regionale attraverso un percorso che tenga conto dei bisogni di salute e della razionalizzazione della spesa.

In questa direzione – per la Cisl – occorre che vi sia il pieno coinvolgimento degli attori sociali sui territori verificando le scelte strategiche operate dai Direttori Generali, attraverso la concertazione e la contrattazione decentrata.

Per la complessità delle questioni aperte la Cisl auspica l’istituzione di una cabina di regia da parte del Governo regionale quale momento di sintesi tra le esigenze dei cittadini e quelle dei lavoratori.

Per queste ragioni, e nella convinzione di ricercare soluzioni condivise, la Cisl calabrese rinnova la disponibilita’ a confrontarsi con le forze politiche, istituzionali e sociali al fine di approdare ad una sanita’ che assicuri a tutti i cittadini calabresi il diritto alla salute.

Nuova Segreteria Interprovinciale CISL: gli Auguri di Wanda Ferro

wanda ferroCATANZARO –  Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, formula le proprie congratulazioni al nuovo segretario interprovinciale della Cisl di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pino De Tursi, e all’intera segreteria eletta dal Congresso, composta da Domenico Cubello, Sergio Pititto e Rosanna Miletta. “Il primo congresso interprovinciale – dice Wanda Ferro – ha rappresentato un momento di grande importanza per l’organizzazione sindacale, che dimostrato di poter contare su una classe dirigente capace, matura, forte della propria autonomia e unita nell’obiettivo di tutelare i diritti e gli interessi dei lavoratori. Oltre ad una riforma della struttura organizzativa all’insegna dell’efficienza, la Cisl interprovinciale si è fatta promotrice di un dibattito vivo e approfondito sui temi prioritari per il nostro territorio: quelli del lavoro, della crescita, della giustizia sociale. Temi sui quali la Cisl, apre al confronto istituzionale, politico e sociale, al fine di individuare la strada da percorrere per dare risposte ai bisogni  delle nostre comunità e in particolare dei lavoratori. Occorre quindi che sindacati, politica e istituzioni condividano lo stesso percorso: quello della concertazione, della partecipazione civile, della solidarietà. Auguro quindi un sereno proficuo lavoro al segretario De Tursi e a tutta la segreteria della nuova struttura interprovinciale della Cisl”.

Vitale eletto Segretario Generale Cisl Scuola

CATANZARO – Al termine dei lavori del primo Congresso Territoriale di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, svoltosi nell’Hotel Lamezia di Lamezia Terme, Raffaele Vitale (gia’ segretario della Cisl Scuola di Vibo Valentia) e’ stato eletto Segretario Generale della Cisl Scuola. Componenti di segreteria della nuova grande struttura sindacale sono stati eletti: Guerino Gualberto (gia’ segretario della Cisl Scuola di Catanzaro), Donatella Care’ (della Cisl Scuola di Vibo Valentia) e Vincenzo Guida (della Cisl Scuola di Crotone).

 

Hanno partecipato ai lavori circa 250 tra delegati, invitati e ospiti. Presente Rita Frigerio – segretaria nazionale Cisl Scuola che ha concluso i lavori congressuali.

 

La Cisl aderisce alla Marcia della pace in programma l’11 gennaio a Cosenza

COSENZA – Adesione della Cisl cosentina alla marcia della pace in programma domani sabato da Piazza 11 Marzo a San Nicola, con inizio alle ore 19. La Cisl ha sempre partecipato con propria delegazione alla manifestazione con in testa la bandiera della Confederazione. La partecipazione è stata assicurata anche dalle varie federazioni degli attivi e dalla Federazione dei pensionati guidati dal segretario generale Salvatore Marsico.

Solidale con l’iniziativa guidata dal padre arcivescovo Nunnari l’Anteas (Associazione tutte le età attive per la solidarietà) di cui è presidente Benito Rocca. “La nostra partecipazione alla marcia della pace – ha dichiarato il segretario generale dell’Ust – Cisl Tonino Russo – si traduce in un’adesione convinta all’evento promosso nell’ormai lontano 1967 dalla Chiesa per richiamare tutti gli uomini di buona volontà alla difesa di un valore troppo spesso calpestato in tante nazioni afflitte dalla violenza prevaricatrice dei violenti, siano essi governanti che portatori di fondamentalismi inumani e irrazionali.

Sarò alla guida della nostra delegazione per riaffermare il nostro diritto alla pace e per ribadire un’adesione partecipata e convinta ad un evento che speriamo solleciti gli animi di quanti credono realmente in un valore universale e imprescindibile”.

 

I sindacati mediano per il consenso alla riapertura della centrale del Mercure

ROSSANO (CS) – A seguito della richiesta del sindacato, si e’ tenuto l’incontro tra le parti sociali, l’Amministrazione comunale della Citta’ di Rossano e rappresentanti nazionali di Enel SpA.

Il sindacato ha ribadito la strategicità della centrale di Rossano per lo sviluppo del territorio, per la salvaguardia dell’occupazione ed anche per costruire le condizioni di nuova occupazione nel territorio. Si e’ chiesto con forza ad Enel di proporre alla comunità rossanese il proprio progetto di rilancio del sito ed allo stesso tempo alla politica di sedersi e ragionare su quel progetto con l’obiettivo di migliorarlo, studiarlo, condividerlo e solo dopo una discussione seria esprimersi nel merito, abbandonando la strada del ”no a prescindere”.

Cisl Calabria: necessità di “Ricostruire il futuro”

sindacatiCOSENZA- Si è svolto oggi, presso la rinnovata sede di via Caloprese, l’esecutivo della UST CISL Cosenza, presieduto dal segretario Gen.le Prov.le Tonino Russo.
Presenti i segretari delle Federazioni e il Seg. Gen.le Reg.le CISL Calabria, Paolo Tramonti, cui sono state affidate le conclusioni dei lavori.
Nella relazione introduttiva, come da punti all’O.D.G., il Segretario Gen.le Tonino Russo, ha evidenziato le gravi criticità della situazione politico regionale e nel contempo l’impegno profuso per trovare soluzioni alla tante emergenze e vertenze che acuiscono il difficile contesto di crisi che vive il Paese, la Regione e la Provincia di Cosenza.
Dall’emergenza scaturita dalle scelte legate al piano di rientro dal deficit socio-sanitario regionale, alla vertenze degli Enti strumentali della Regione e dell’incerto e difficoltoso processo di riforme e pseudo riforme che la politica regionale sta attuando, dalle vertenze legate allo sviluppo e al lavoro nella Regione e nella Provincia, al centro della piattaforma unitaria che ha portato alla grande manifestazione del 13 ottobre “ Una speranza della Calabria”, alle difficoltà estreme nell’assicurare coperture finanziarie agli ammortizzatori sociali in deroga e ai sussidi ed integrazioni per i lavoratori precari.
A concludere i lavori il Seg. Gen. le USR CISL Calabria, Paolo Tramonti, che ha evidenziato l’importanza di riagganciare il treno della crescita, attraverso l’utilizzo della leva della produttività e del salario di secondo livello al centro dell’accordo di queste ultime ore, che per la CISL rappresentano strumenti necessari per rilanciare la crescita.
A livello regionale, pur in un contesto di grandi difficoltà, la CISL sta portando avanti la politica del fare, rifuggendo dal pericolo della demagogia e della strumentalizzazioni, attraverso un serrato e spesso duro confronto con la Giunta Regionale, ma anche attraverso lo sviluppo di sinergie per una interlocuzione forte con il Governo Nazionale su partite centrali come quella degli ammortizzatori sociali, portando a casa risultati positivi, pur in un contesto di scarsità di risorse.
Rinnovato impegno della USR CISL Calabria, d’intesa con le UST, nella difesa e sostegno dei comparti produttivi, in una azione di pungolo e stimolo nei confronti di una politica che non brilla per efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.
L’esecutivo, su proposta del Seg. Gen.le, ha inteso rinnovare la solidarietà alle popolazioni residenti nell’area del Pollino, ai cittadini di Mormanno e Morano e degli altri comuni viciniori, impegnando l’organizzazione a tutti i livelli nel rivendicare la necessaria attenzione del Governo Nazionale sulla vicenda, in un territorio dove la terra trema, infliggendo danni al patrimonio storico e residenziale, che richiedono un deciso intervento di sostegno economico, per come è avvenuto in altri territori in situazioni analoghe.
Per tali ragioni, le segreterie della CISL di Cosenza e della Cisl Calabria, con il pieno sostegno e la presenza della Confederazione Nazionale, hanno inteso organizzare per giorno 28 c.m presso il teatro comunale di Mormanno, l’iniziativa pubblica “ Oltre l’emergenza. Ricostruiamo il futuro”, al fine di richiamare l’attenzione del Governo Nazionale ad una precisa assunzione di responsabilità e soprattutto all’approvazione e finanziamento di un piano straordinario per consentire la ricostruzione del tessuto urbano e la realizzazioni di iniziative efficaci di prevenzione e difesa del territorio, in una ottica di crescita e sviluppo.

Scopelliti incontra i sindacati per le emergenze trasporti, sanità e forestazione

CATANZARO – Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e gli assessori Luigi Fedele (Trasporti), Giacomo Mancini (Bilancio), Michele Trematerra (Agricoltura e Forestazione) hanno incontrato, questo pomeriggio a Catanzaro, presso Palazzo Alemanni, le confederazioni regionali Cgil, Cisl, Uil ed Ugl.

Nel corso della riunione, alla quale hanno preso parte anche i dirigenti generali Giovanni Laganà (Trasporti) e Pietro Manna (Bilancio), è stato illustrato il cronoprogramma degli interventi che la Regione sta predisponendo nei vari settori.
Al centro del confronto con le parti sociali le emergenze sul territorio regionale, in particolare il trasporto pubblico locale, la forestazione ed il comparto socio sanitario.

Sul versante Tpl si è deciso, si legge nel verbale sottoscritto da Regione e sindacati, “pur nelle difficoltà di bilancio della spesa corrente, la seguente calendarizzazione delle risorse finanziarie: entro il 10 novembre il pagamento di una mensilità ai lavorati di Ferrovie della Calabria più gli oneri previdenziali per tutte le aziende del Tpl per un importo complessivo di 6 milioni e 770 mila euro; il pagamento, entro la fine di novembre, di una quota della trimestralità gomma pari a 9 milioni 165mila euro; l’anticipazione della seconda trimestralità gomma pari a 12milioni di euro; la terza trimestralità ferro (FdC) pari a 6milioni e 700mila euro.

Infine, il presidente Scopelliti e l’assessore Fedele hanno ribadito alle organizzazioni sindacali che lo avevano richiesto che sarà sottoscritto, nei termini previsti dalla legge, l’accordo con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, entro la fine dell’anno, per il passaggio delle quote azionarie dallo Stato alla Regione”.

Per quanto riguarda i pagamenti nel settore forestazione è stato deciso che saranno erogati a breve 6.200.000 euro di anticipazione per la formazione di novembre; entro fine settimana si provvederà, invece, alla corresponsione della mensilità di agosto ed entro fine mese le 2 mensilità di settembre ed ottobre.

Nel settore socio sanitario è stato deciso di dare un segnale anche a quelle strutture socio assistenziali la cui spesa che non rientra nei vincoli del patto di stabilità.

“Abbiamo immaginato un percorso per venire fuori da questa fase così delicata che attraversa la nostra regione così come il resto del paese – ha dichiarato il Presidente Scopelliti – ma siamo costretti a confrontarci con dei limiti molto stringenti. Se il rispetto del patto di stabilità quest’anno è stato molto complicato, per la prossima annualità sarà ancora più difficoltoso. Sulla base di questi elementi stiamo mettendo in campo gli strumenti più idonei, cercando di individuare le azioni che siano maggiormente condivise con le parti sociali. La Regione Calabria, grazie al percorso virtuoso messo in campo, beneficerà dello sblocco dei fondi comunitari per circa 180 milioni di euro, risorse che però potremo spendere solo in parte. Il nostro maggiore limite, che non riguarda solo la Calabria ma anche altre Regioni, è rappresentato dal rispetto del Patto di stabilità”. Scopelliti ha poi precisato che non sussiste alcun problema per il pagamento degli stipendi per il personale regionale, vicenda sollevata dai sindacati nei giorni scorsi.

La Cisl di Cosenza interviene sulla forte scossa di terremoto

COSENZA – La Cisl di Cosenza, interviene con una dichiarazione del segretario generale Tonino Russo sulla forte scossa di terremoto che si è registrata nella notte tra giovedì e venerdì scorso nell’area del Pollino. “L’evento sismico dell’altra notte, trova ancora una volta impreparata la nostra regione. La Calabria – dichiara –  non si è ancora dotata di una nuova legge sismica, i progetti non vengono vagliati perché in base ad una discutibilissima legge regionale, si sono evitati i controlli antisismici, impedendo la verifica del 98% degli edifici. Dal 2009 è in corso l’iter di approvazione di una nuova legge e con il nuovo governatore  Scopelliti alla guida della Regione, però nulla è cambiato. La classe politica calabrese, continua a sottovalutare il problema, perchè non sono i terremoti a uccidere, ma la negligenza e la disattenzione umana. Occorre prevenire, per essere pronti ad affrontare gli eventi sismici, assolutamente naturali, senza subirne gravi conseguenze. Ciò è possibile, se si costruiscono gli edifici nel rispetto delle norme e delle moderne tecniche antisismiche. non si può vivere con la speranza che il terremoto non avvenga perché almeno questo gli studiosi lo affermano “ciclicamente in un posto il sisma devastante si ripete”. Questo è avvenuto e sta avvenendo nell’area epicentro del sisma,  oltre 2.200 scosse registrate negli ultimi due anni prima di quella più forte. Il nostro sindacato – continua Russo – ha più volte sollecitato gli enti preposti ad intervenire, in primis la regione Calabria che,  così come il governo centrale, deve assumere l’impegno di approntare una campagna di verifica strutturale sugli immobili e una mappatura in cui ci siano le aree predisposte al rifugio delle popolazioni colpite dal sisma. Non come avviene in questi giorni sul Pollino, dove ad essere evacuato è stato l’ospedale che di solito insieme agli edifici scolastici sono le aree di sicurezza per gli sfollati. La Cisl, chiede ancora una volta alla Regione la capacità di svolgere attività di tipo protettivo, strategicamente rilevanti e decisive ai fini del risanamento idro-geologico, unitamente alla necessaria funzione produttiva. Occorre creare un forte partenariato fra Regione ed Università della Calabria, che è all’avanguardia in Italia e all’estero rispetto a livello di ricerca e qualità della didattica sulle tematiche idro-geologiche e di ingegneria ambientale. Per cui le competenze, le eccellenze, della nostra università dovrebbero essere valorizzate per predisporre piani di salvaguardia, protezione e interventi che gli enti locali e non, hanno l’obbligo di attuare per evitare catastrofi annunciate, favorendo l’ingresso nella gestione di giovani laureati in queste discipline per superare i limiti di una fase di programmazione e progettazione lacunosa. La nostra regione è costituita da strutture in larga parte non  idonee a resistere bene ai terremoti e ubicati in zone geologicamente poco adatte. L’appello, l’ennesimo che lanciamo, – conclude il segretario dell’Ust Cisl di Cosenza – è l’indizione di un tavolo di concertazione tra gli enti preposti, per arrivare ad una pianificazione generale di studio e di monitoraggio degli eventi sismici e per predisporre una mappatura degli edifici a rischio su cui intervenire. Nel frattempo, alle popolazioni dell’area del Pollino, va la solidarietà e la vicinanza dell’Ust Cisl”.

Stanziati trenta milioni per il pagamento degli ammortizzatori in deroga

uilCATANZARO – Dopo la contestazione dei giorni scorsi davanti alle prefetture calabresi, sono in arrivo i trenta milioni di euro che il Governo ha stanziato per il pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga. Questa somma va ad aggiungersi ad altri 26 milioni già disponibili nelle casse dell’Inps. Questo quanto affermato da Luciano Prestia, segretario regionale Uil e Gianvincenzo Benito Petrassi, segretario generale Uil Temp Calabria.

Ieri, dopo un incontro tra Cgil, Cisl, Uil, Inps e assessorato al Lavoro, sono state decise le modalità di utilizzo di questi soldi. In modo particolare, l’assessore regionale Stillitani ha comunicato che già a partire da oggi sarà pagato il mese di luglio ai lavoratori prorogati (chi ha ricevuto sostegno anche negli anni passati) e fino a maggio ai lavoratori derogati (chi ha presentato domanda di sostegno nel 2012).

Ma c’è di più, perché l’impegno di tutti sarà quello di pagare in tempi strettissimi. “I risultati di questi giorni, dopo un intenso lavoro speso a favore dei lavoratori – spiegano Prestia e Petrassi – sono positivi. L’arrivo di questi fondi consentirà a migliaia di famiglie calabresi di tirare un sospiro di sollievo”.

Cosenza, Cisl: stop alla centrale del Mercure


Quando sembrava tutto pronto per la riattivazione della centrale termoelettrica Enel del Mercure a Laino Borgo, come un fulmine a ciel sereno, è arrivato lo stop del Consiglio di Stato per un errore formale nell’iter procedurale. Il segretario della Cisl di Cosenza, Tonino Russo esprime forte preoccupazione per tale decisione e pieno sostegno e solidarietà per le famiglie dei quattro lavoratori che sono saliti per protesta sul tetto dell’impianto ad un’altezza di quasi 70 metri. “Dopo aver passato – afferma – tutti gli esami autorizzativi e ambientali, e la Regione Calabria, ha dichiarato che la centrale è a norma di legge, in questo mese di ottobre ci si aspettava l’avvio della produzione, che consentirà l’occupazione di decine di unità lavorative senza considerare l’indotto. La centrale di Laino, si trova in un’area protetta a dimostrazione della non pericolosità per l’ambiente, e sarebbe la prima in Italia gestita dall’Enel a produrre energia elettrica da cippato di legno. Riteniamo, che il Mezzogiorno e la Calabria abbiano una grande occasione da sfruttare con la produzione di energia in un’ottica federalista, utilizzando in loco parte dei ricavi degli insediamenti energetici. Pertanto, come Cisl, lanciamo l’ennesimo appello alle istituzioni ai vari livelli affinché nel più breve tempo possibile sia fatta chiarezza una volta per tutte sulla riattivazione della centrale, (sono ormai trascorsi 10 anni) perché l’energia può generare sviluppo, in un momento di crisi generale diffusa, per creare nuove occasioni di lavoro e contribuire ad arginare la continua perdita di posti. Come sindacato, – spiega Tonino Russo – ne siamo talmente convinti, che nella piattaforma del 13 ottobre a Catanzaro nella manifestazione regionale unitaria di Cgil, Cisl e Uil viene individuato come tema prioritario un Piano regionale per il lavoro che difenda la presenza industriale di tutte le realtà in crisi (Italcementi, Centrale del Mercure, Phonmedia, ecc..) e tuteli i redditi dei i lavoratori in mobilità, i cassintegrati ed i percettori di ammortizzatori sociali in deroga, mobilitando ogni risorsa ordinaria e comunitaria per aggredire la precarietà e la disoccupazione giovanile e femminile anche con l’attivazione di nuove politiche di reimpiego. Saremo in ogni caso presenti con le altre sigle sindacali – continua il segretario Cisl – al tavolo convocato dal Prefetto di Cosenza per martedì 9 ottobre con la Regione.