COSENZA – Il Club Rotary Cosenza Telesio, presieduto dal prof. Rocco Carricato, in collaborazione con i Rotary Club di Rende, Montalto Valle Crati e Amantea, ha organizzato per lunedì 26 gennaio, alle ore 20,30, presso l’Hotel Royal (Via delle Medaglie d’Oro n.1/b) di Cosenza, una conferenza con l’ing. dott. Francesco de Falco di Roma, che relazionerà sul tema: “Da Pitagora al caso stamina – Considerazioni sullo stato attuale della cultura scientifica in Italia”.
Il dott. de Falco ha svolto varie attività lavorative nel settore della produzione nucleare e termoelettrica convenzionale con l’Enel. Per un decennio, dal 1997 al 2007 è stato responsabile degli acquisti dei combustibili petroliferi e gestione dei contratti per i combustibili liquidi e solidi. Nel 2007 è stato nominato responsabile della Nuclear Safety Oversight del gruppo Enel, con impianti nucleari in Spagna e in Slovacchia; dal 2009 al 2011 ha pure ricoperto l’incarico di amministratore delegato di Sviluppo Nucleare Italia, la Joint Venture tra Enel ed EnF (Francia).
Ha partecipato a diverse organizzazioni e comitati internazionali interessati alla produzione di energia con sedi a Parigi, Spagna, Slovacchia, Bruxelles ed ha pure assunto l’incarico di consigliere di amministrazione di Enel Service di Londra. Ha pure intrattenuto rapporti di collaborazione con le università di Bologna, Politecnico di Milano, Roma Tre e quella internazionale di Venezia.
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Conferenza del prof. Pietro Bria sulle ragioni del cuore promossa dal Club Rotary Cosenza Telesio
COSENZA – Il Club Rotary Cosenza Telesio, presieduto dal prof. Rocco Carricato, in collaborazione con il Rotary Club Cosenza ed il Rotary Club Cosenza Nord, ha organizzato per lunedì 19 gennaio, alle ore 20,30, presso l’Hotel Royal di Cosenza, una conferenza del prof. dott. Pietro Bria, dell’Università Sacro Cuore – Policlinico Gemelli – di Roma, sul tema: “Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce affatto…. dalla filosofia alla psicoanalisi”.
Cosentino, originario di Rose, il prof. Bria, è docente di psichiatria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Consultazione Psichiatrica del Policlinico Agostini Gemelli di Roma. E’, inoltre, membro associato della Società Psicoanalitica Internazionale.
Il prof. Pietro Bria è, ancora, autore di numerosi lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali e tra i lavori di maggiore interesse citiamo la traduzione e la cura in italiano dell’opera di Ignacio Matte Blanco: “L’inconscio come Insiemi infiniti”, nonché “Pensare, sentire, essere”, pubblicati dalla Einaudi. Intorno al pensiero di Matte Blanco ha pure curato con Fiorangela Oneroso e per l’editore Angeli: “L’inconscio antinomico” (1999), “Bi-logica e sogno” (2002), “La bi-logica tra mito e letteratura” (2004).
Come appassionato di musica, infine, ha anche curato per l’Editore Angeli nel 2002: “Giuseppe Sinopoli. Wagner o la musica degli affetti”.