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Corrieri della droga bloccati dalla polizia dopo inseguimento sull’autostrada

COSENZA – Avevano in auto poco più di un chilo di cocaina purissima ma hanno commesso l’ingenuità di guidare in

La droga sequestrata
La droga sequestrata
Roberto Gelfo
Roberto Gelfo

maniera spericolata lungo la Salerno-Reggio Calabria, tanto da indurre alcuni automobilisti a segnalare il veicolo alle forze dell’ordine. Dai controlli effettuati sul numero di targa dal Centro Operativo Autostradale di Lamezia Terme, la vettura risultava intestata ad una persona gravata da numerosi precedenti penali tra cui anche un pregresso conflitto a fuoco con la polizia. Un soggetto, dunque, potenzialmente pericoloso. Grazie all’impiego di numerose pattuglie della polizia stradale di Frascineto e di unità della polizia giudiziaria e con l’ausilio di due camion di cantiere, le forze dell’ordine riuscivano ad intercettare ed a far

Alessandro Gelfo
Alessandro Gelfo

confluire l’auto segnata in una piazzola di sosta dell’autostrada. A bordo del veicolo viaggiavano due fratelli: Alessandro Gelfo, 27 anni, e Roberto Gelfo, 23 anni. All’interno della vettura, nascosto nella spalliera di un sedile, gli agenti hanno poi rinvenuto l’involucro contenente la cocaina. I due fratelli sono stati arrestati e portati in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre sono in corso ulteriori indagini per accertare la provenienza della sostanza stupefacente sequestrata.

Consumatori di cocaina e marijuana segnalati alla Prefettura di Cosenza

RENDE (CS) – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende, hanno segnalato tre persone alla Prefettura, un 21enne, un 22enne entrambi cosentini, e un 40enne di Montalto Uffugo, perché “assuntori di sostanze stupefacenti”. I militari, nella serata di sabato 10 marzo 2017, nell’ambito di un’operazione di controllo, hanno rinvenuto, celati nei pantaloni dei primi due, un grammo di cocaina, e nei pantaloni del 40enne, un grammo di marijuana. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.

Droga, sequestrati 55 chili di cocaina nel porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC) – Gli uomini del comando provinciale di Reggio Calabria, insieme a funzionari dell’Agenzia delle Dogane dell’Ufficio antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della procura della Dda, hanno sequestrato 55 chilogrammi di cocaina purissima nel porto di Gioia Tauro. La droga è stata trovata all’interno di un container, che trasportava fusti contenenti succo di limone, proveniente dall’Argentina e destinato a Gioia Tauro. Le indagini sono state condotte anche attraverso una serie di incroci documentali, successivi controlli di container sospetti, e sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane ed unità cinofile della Guardia di finanza. La cocaina sequestrata, suddivisa in 51 panetti, per un totale di 55 chilogrammi, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 11 milioni di euro. L’attività svolta dalle fiamme Gialle si inserisce nell’ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel porto di Gioia Tauro che ha portato, solo nell’anno 2016, al sequestro di oltre 1600 chilogrammi di cocaina purissima.

Mezzo chilo di cocaina nascosto in auto, due arresti

ARDORE (RC) – Due uomini, Salvatore Burzese, di 27 anni, di Cinquefrondi, già noto alle forze dell’ordine, e Francesco Moretto, di 20, di San Giorgio Morgeto, sono state arrestate ad Ardore dai carabinieri con l’accusa di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.  I due viaggiavano in un’auto con a bordo oltre mezzo chilo di cocaina, sono stati fermati dai Carabinieri di Locri, a bordo della vettura di proprietà di Burzese e sottoposti ad una perquisizione personale e veicolare. All’interno del sedile posteriore dell’auto sono stati trovati 560 grammi di cocaina distribuita in due involucri. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e sarà sottoposta ad ulteriori accertamenti tossicologici.

Arrestato da Polstrada cosentino con 7,5 chili di cocaina

MODENA- Trasportava con l’auto circa sette chili e mezzo di cocaina purissima, nascosti in un contenitore sotto il pianale, l’uomo di 57 anni, originario della provincia di Cosenza e residente in Austria, arrestato dalla polizia stradale Modena Nord lungo l’autostrada A22. L’automobilista è stato fermato dagli agenti per un controllo all’altezza di Modena. La droga, sul mercato, avrebbe avuto un valore di circa 2 milioni e mezzo di euro. La vettura guidata dal 57enne, una Volkswagen Golf, proveniva dall’Austria ed era diretta nel Sud Italia. Gli inquirenti stanno cercando di capire che legami avesse il corriere della droga, risultato incensurato, con organizzazioni attive nel traffico internazionale di stupefacenti.

Armi e banconote false, due denunce nel vibonese

CASSANITI (VV) – Un uomo di 57 anni, con precedenti, è denunciato in stato di libertà dai carabinieri, a Cessaniti, per possesso di armi e banconote false.I militari della locale stazione, nel corso di un servizio di controllo del territorio compiuto assieme allo Squadrone eliportato Cacciatori e ai cinofili del Goc, hanno attuato una perquisizione in un terreno non recintato e in una casa rurale in uso all’uomo trovando cinque banconote false da 50 euro e cinque da 20 nascoste nel fienile. Nel terreno, tra la fitta vegetazione del luogo, inoltre, i carabinieri hanno trovato un contenitore in plastica con all’interno una rivoltella, un revolver e 35 cartucce.
Sempre nell’ambito dei controlli i militari hanno denunciato, in stato di libertà, a Vibo Valentia, anche un uomo di 47 anni, con precedenti, che, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di sei dosi di cocaina nascoste dentro un tostapane della cucina.

Maxi sequestro di cocaina al porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO – Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – hanno individuato e sequestrato un altro ingente carico di cocaina purissima nel porto di Gioia Tauro. Lo stupefacente è stato rinvenuto all’interno di un container, che trasportava arachidi, proveniente da Buenos Aires (Argentina) e destinato a Novorossiysk (Russia). Le attività sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane ed unità cinofile della Guardia di Finanza. La cocaina sequestrata, suddivisa in 39 panetti, per un totale di 44 chili avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, quasi 9 milioni di euro. L’attività delle Fiamme Gialle, in sinergia con l’Agenzia delle Dogane, si inserisce nell’ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel porto di Gioia Tauro che ha portato, dall’inizio dell’anno, al sequestro di oltre 1500 chili di cocaina.

Maxi confisca di beni ai danni di un trafficante di droga

REGGIO CALABRIA – Circa tre milioni di euro sono stati sequestrati dal comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale ai danni di Alfonso Brandimarte, arrestato nel luglio del 2014 nell’ambito dell’operazione “Puerto Liberado” condotta in contrasto con il traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Secondo le indagini della Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, guidata da Federico Cafiero de Raho, Brandimarte  era promotore di un’organizzazione criminale articolata su più livelli – comprensivi di squadre di operatori portuali infedeli – dotata di elevatissime disponibilità finanziarie e finalizzata a reperire ed acquistare all’estero ingenti quantità di cocaina. Come accertato nel corso delle investigazioni, nello specifico, la droga partiva dai porti panamensi di Cristobal e Balboa e veniva importata presso il porto di Gioia Tauro o in altri porti nazionali ed europei, a bordo delle cargoship della MSC S.A.. Nell’ambito della stessa operazione, nel 2011 militari del Gruppo Operativo Antidroga della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, avevano arrestato Vincenzo Trimarchi, componente della medesima organizzazione criminale, sorpreso in flagranza di reato mentre tentava di esfiltrare più di 500 kg di cocaina dall’area portuale di Gioia Tauro per consegnarli al Brandimarte. L’approfondimento dei profili patrimoniali e finanziari dell’attività illecita faceva emergere in capo ai membri del sodalizio criminale, ricchezze non giustificate alla luce dei redditi dichiarati e dell’attività economica svolta. Ad Alfonso Brandimarte sono stati così confiscati 4 immobili, 3 terreni, 2 autovetture, 1 ditta individuale e 1 società commerciale, comprensive del patrimonio aziendale; il 50% delle quote di una società commerciale; 2 polizze assicurative e 3 rapporti finanziari.

Sequestrati 385 chilogrammi di cocaina. Fermato equipaggio di una nave

GIOIA TAURO (RC) – Trecentottantacinque chili di cocaina purissima sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e del Comando operativo aeronavale di Pratica di Mare e dei Reparti operativi aeronavali di Vibo Valentia e Palermo, che hanno anche sottoposto a fermo nove componenti l’equipaggio della nave portacontainer che, proveniente dal Brasile, era e diretta al porto di Gioia Tauro con la droga a bordo. Le indagini, coordinate dalle Procure di Reggio e Palmi e condotte dal Gruppo operativo antidroga della Finanza di Reggio Calabria con l’apporto della Direzione centrale per i Servizi antidroga, hanno permesso di accertare che il trasporto è avvenuto con la compiacenza di alcuni membri dell’equipaggio che hanno scaricato la cocaina, custodita in 17 borsoni impermeabili legati tra loro con delle boe galleggianti, in un’area di mare distante 16 miglia dal porto di Gioia Tauro allo scopo di farla recuperare successivamente ed evitare i controlli in porto. La cocaina sequestrata avrebbero fruttato 77 milioni di euro.

Sequestrata cocaina purissima al Porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC) — Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia, hanno individuato e sequestrato un altro ingente carico di cocaina purissima nel porto di Gioia Tauro. Lo stupefacente è stato rinvenuto all’interno di un container, che trasportava pollo congelato, proveniente da Paranagua (Brasile) e destinato a Durazzo (Albania). Le attività sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane ed unità cinofile della Guardia di Finanza. La cocaina sequestrata, suddivisa in 17 panetti, per un totale di 19 kg., avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, quasi 4 milioni di euro. L’attività svolta dalle Fiamme Gialle in sinergia con l’Agenzia delle Dogane, si inserisce nell’ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel porto di Gioia Tauro che ha portato, dall’inizio dell’anno, al sequestro di oltre 1.100 chilogrammi di cocaina purissima.