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Movimento NOI: «Richiesta al Viminale valutazione per il commissariamento del Comune di Cosenza»

COSENZA – Il Movimento NOI ha chiesto ai competenti Uffici del Ministero dell’Interno di valutare la sussistenza delle condizioni per il commissariamento del Comune di Cosenza. «L’esigenza di avanzare tale richiesta al Ministero dell’Interno – si legge nella nota – nasce dalla presa d’atto di una serie di gravi dichiarazioni e comunicati agli Organi della Stampa ad opera di Deputati della Repubblica, Consiglieri regionali della Calabria e Consiglieri comunali di Cosenza, dai quali emergono una serie di condotte che, se poste in essere come rappresentate, rappresenterebbero gravi violazioni delle leggi cui è sottoposta la Pubblica Amministrazione. Insieme allepossibili illegittimità sul PSC denunciate dalle autorità di cui sopra, tra le quali un Deputato già componente della Commissione Parlamentare Antimafia, appare evidente la reiterazione di condotte lesive del principio della trasparenza amministrativa come evidenziato anche da numerose sentenze del TAR Calabria e dafatti denunciati presso le competenti Autorità Giudiziarie. Provenendo tali lamenti da Autorità politiche che hanno un ruolo importante nella funzione pubblica, a garanzia dei Cittadini e di un corretto esercizio della PA, il Movimento NOI ha deciso di raccogliere tutti gli atti denunciati e di inviarli ai preposti Uffici Ministeriali, facendosi carico di quanto gli stessi avrebbero dovuto fare da tempo. La richiesta di valutazione presentata è molto dettagliata».

Tar Lazio annulla scioglimento Comune di Lamezia Terme. Le reazioni

LAMEZIA TERME (CZ) – Il Tar del Lazio ha annullato lo scioglimento del Comune di Lamezia Terme deciso dal Governo nel 2017 per infiltrazioni mafiose. Secondo i giudici del Tribunale Amministrativo, infatti, «gli atti gravati non sono riusciti ad evidenziare, per assenza di univocità e concretezza delle evidenze utilizzate, la ricorrenza di un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi, tale da compromettere il buon andamento o l’imparzialità delle amministrazioni comunali e provinciali in quanto tesa a favorire o a non contrastare la penetrazione della suddetta criminalità nell’apparato amministrativo».

Soddisfatto ex sindaco Mascaro

«Riscattato l’onore di una Città – scrive su Facebook l’ex sindaco Paolo Mascaro -. Merito di una Magistratura che ha combattuto e combatte la criminalità debellandola e sconfiggendola, di una Comunità che ha contrastato e contrasta quotidianamente il malaffare, di tante donne e uomini liberi che dedicano e sacrificano, con coraggio e passione, la loro vita per il territorio che amano».

De Biase: «Ridata la giusta dignità alla Città di Lamezia Terme»

«L’accoglimento del ricorso sullo scioglimento del consiglio comunale di Lamezia, presentato dall’ex sindaco Paolo Mascaro e dalla sua giunta, ha restituito dignità all’intera comunità». Sono le parole del già presidente del consiglio comunale di Lamezia Terme, Salvatore De Biase.

«Era giusto ed opportuno – osserva De Biase – attendere con fiducia la decisione del TAR del Lazio che testualmente ha disposto ‘l’annullamento del gravato provvedimento di scioglimento’. Alla luce della sentenza occorre dare merito ad un sindaco battagliero che ha creduto nella possibilità di far emergere la verità e sottolineare il ruolo della Magistratura che ha agito in piena libertà e con l’autonomia che la contraddistingue». «Oggi, più che mai, occorre chiudere – aggiunge De Biase – una pagina dolorosa che ha colpito gran parte della città sana e onesta, desiderosa di proseguire un cammino di crescita e di sviluppo sociale e culturale. E’ quantomai opportuna l’apertura di una nuova fase: aprire le porte del Comune, ascoltare i cittadini, le OO.SS., gli ordini professionali e i sindacati, interagire con i Comuni limitrofi, con i quali è fondamentale operare concretamente in sinergia, e instaurare un dialogo costruttivo con il capoluogo di Regione. Temi importanti, come quello della sanità, devono essere affrontati congiuntamente da tutti gli attori coinvolti per dare quelle risposte che, oggettivamente, sono dovute alla Città di Lamezia Terme e a tutti i Comuni del comprensorio lametino».

PSC Cosenza, la replica di Palazzo dei Bruzi al consigliere Guccione

COSENZA – «L’Amministrazione comunale intende chiudere al più presto il capitolo riguardante il Piano Strutturale Comunale ed è per questa ragione che si sta completando la fase di valutazione delle osservazioni che sono state presentate da parte dei cittadini, delle aziende, delle imprese e di tutti gli stakeholders interessati»

Lo afferma l’Amministrazione comunale in risposta all’interrogazione rivolta al Sindaco Mario Occhiuto da parte del consigliere comunale Carlo Guccione in ordine a presunti inadempimenti e ritardi a suo dire ascrivibili alla Giunta comunale.

«Non c’è nessuna Conferenza di Pianificazione da convocare – si legge nella risposta dell’Amministrazione di Palazzo dei Bruzi – perché abbiamo già interloquito con la Regione e, come già rilevato, l’iter procedurale in via di completamento riguarda la fase della valutazione delle osservazioni al Piano, già avviata da tempo, e la convocazione, finalizzata alla riadozione del PSC, prima della commissione consiliare urbanistica, competente per materia, e poi dell’assemblea consiliare. Non ci sono, pertanto – come sostiene il consigliere Guccione – né ulteriori passaggi, né ritardi o inadempimenti. D’altra parte l’Amministrazione – prosegue la replica di Palazzo dei Bruzi – ha seguito sin dall’inizio la buona prassi della cosìddetta urbanistica partecipata, coinvolgendo direttamente nella discussione sul PSC, i cittadini, i professionisti e le imprese  prima della definitiva adozione dello strumento urbanistico in Consiglio comunale, che risale alla fine di giugno del 2017.Ed è per queste ragioni che l’Ufficio del Piano resta aperto e disponibile per tutte le delucidazioni che i portatori di interesse potranno ancora richiedere.Al consigliere Guccione rispondiamo che con orgoglio vantiamo un diritto di primogenitura per essere stata Cosenza la prima città capoluogo in Calabria ad ad aver adottato un PSC con una formula nuova e con una notevole capacità di innovare il territorio. Negli anni passati avevamo di fronte strumenti di espansione della città e che prevedevano dei volumi consistenti. L’Amministrazione comunale ha, invece,  puntato  molto su un Piano di rigenerazione urbana e di riqualificazione degli spazi e di recupero del centro storico. Un Piano che è incentrato soprattutto su due obiettivi: disegnare una città con dei servizi di qualità e creare nuove opportunità occupazionali. Cosenza, dopo la riadozione ed approvazione del PSC, sarà una città con più servizi qualificati e una città più vivibile e più competitiva. Per tutte queste ragioni non potremo che accelerarne e non frenarne l’iter di completamento, al contrario di quanto va sostenendo il consigliere Guccione».

 

«Code interminabili verso l’Unical», il CdS chiede incontro Comune-Regione

RENDE (CS) – Con l’avvento del mese di Ottobre siamo entrati nel vivo delle attività didattiche dell’Università della Calabria, con l’attivazione di quasi tutti gli insegnamenti attivi di questo semestre infatti questo mese rappresenta da sempre il momento di maggiore affluenza di flussi veicolari da e per l’Ateneo.

«Nella giornata di ieri – si legge in una nota diffusa dal presidente e dal vice-presidente del Consiglio degli Studenti Unical – Tulino e Fallico abbiamo registrato un Lunedì nero per il traffico urbano in prossimità proprio della zona di Arcavacata con interminabili file che hanno invaso completamente Via Savinio e lo svincolo della SS 107 dell’Unical, arrivando in alcuni momenti fino al quartiere Quattromiglia. Una situazione insostenibile che abbiamo modo di pensare finirà con il ripetersi ogni giorno se non si trovano adeguate e tempestive soluzioni. E’ cosa nota come la rete stradale che circonda l’Ateneo sia da tempo obsoleta e inadeguata a sopportare una mole così importante di traffico veicolare, sia pubblico che privato, oltre ad un percorso pedonale che ha necessità di un ulteriore importante potenziamento per divenire una valida alternativa. L’inizio del nuovo anno accademico ha portato alla luce dei problemi rimasti irrisolti per troppo tempo, pensiamo perciò sia necessario avviare fin da subito un tavolo di confronto per addivenire alla programmazione di una serie di azioni per evitare il ripetersi di una giornata come quella di Lunedì. Siamo consci del fatto che oltre al potenziamento della rete stradale circostante sia necessario avviare anche una seria riflessione sul trasporto pubblico locale, questo spesso ancora non preferito ai mezzi privati, caratterizzato da un costo importante per i budget familiari calabresi che si va ad aggiungere ai già pesanti costi per il fitto e le spese quotidiane di ogni studente. Lanciamo quindi un appello al Sindaco Manna per avviare un confronto immediato per evitare il ripetersi quotidiano del caos di ieri, inoltre ci affidiamo alla sensibilità del Presidente Oliverio affinché si metta mano al servizio di trasporto pubblico locale pensando di applicare tariffe agevolate dedicate a giovani e studenti, il diritto allo studio passa anche per il diritto alla mobilità».

Palazzo dei Bruzi, approvato il piano per nuove assunzioni

COSENZA – La Giunta comunale, presieduta dal Sindaco Mario Occhiuto, ha approvato, nei termini previsti dalla normativa, il Piano dei fabbisogni di personale relativo al triennio 2018/2020.

Il Piano rappresenta, di fatto, il documento di riferimento essenziale alle amministrazioni pubbliche per la definizione del proprio modello organizzativo e, sebbene debba avere una valenza triennale, va adottato anualmente e allegato al Documento Unico di Programmazione. Preliminare all’adozione del Piano è la verifica delle eccedenze di personale, condizione necessaria per poter effettuare nuove assunzioni o instaurare qualunque tipologia di rapporto di lavoro.

Da questa ricognizione, effettuata da Dirigenti di settore/Staff, è emerso – come esplicitato in delibera – che il Comune di Cosenza non ha lavoratori in soprannumero né in eccedenza; infatti, rispetto all’ultima dotazione organica, adottata nel 2013 e determinata in 661 unità, il personale effettivamente in servizio è ad oggi pari a 532 unità lavorative. Diversamente, per quanto attiene il personale dirigenziale, accade che i posti disponibili e vacanti ammonteranno nel triennio a 9 unità, sulla base dei pensionamenti maturati fino al 2017 e previsti nel 2018 e 2019.

In questo caso il Piano di fabbisogno triennale (ed il piano assunzionale 2018) approvato dalla Giunta – in esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato a cui l’Amministrazione ha dato seguito con la pubblicazione della graduatoria del concorso espletato nel 2010 – stabilisce che si proceda nel 2018 con l’assunzione di 3 dirigenti a tempo indeterminato, altrettanti nel 2019 e nel 2020, nel rispetto dei limiti alle assunzioni del personale dirigente previsti dalla normativa attuale. In questi ultimi mesi del 2018, inoltre, l’Amministrazione comunale assumerà 12 unità lavorative, ai sensi della Legge 68/99, da inquadrare nella categorie A e B.
Infine, nel piano triennale 2019/2021 che sarà deliberato il prossimo anno, sarà programmata l’assunzione dei profili professionali non dirigenziali, da effettuarsi nel 2019 e 2020.

Se ne stava al bar invece di lavorare, denunciato dipendente comunale

CROTONE – Un dipendente del Comune di Crotone è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di avere interrotto più volte il proprio servizio, concedendosi lunghe pause in un’attività commerciale.
Le indagini che hanno portato alla denuncia sono state condotte dal personale della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura e dalla Compagnia di Crotone della Guardia di finanza.
Il dipendente comunale è stato fotografato dalla Polizia giudiziaria all’esterno dell’attività commerciale, in totale tranquillità, ripreso in vari momenti della sua permanenza fuori dalla sede di lavoro, dimostrando, riferisce un comunicato della Procura della Repubblica, «un cronico disinteresse per le funzioni pubbliche svolte” ed “una totale assenza di senso del dovere».

Foto e fonte Ansa

Aiello Calabro, il 3 luglio l’inaugurazioe della Casa comunale

AIELLO CALABRO (Cs) – «Siamo orgogliosi, come amministrazione, di annunciare l’inaugurazione della casa comunale di Aiello Calabro», lo dichiara il sindaco Franco Iacucci, nonché Presidente della Provincia di Cosenza.

Martedì l’inaugurizione

«Il 3 luglio prossimo, alle ore 18,00 si riaprirà lo storico palazzo del nostro municipio, restaurato in seguito a interventi di adeguamento sismico, che ci hanno permesso di rendere la casa di tutti non solo più sicura ma anche più funzionale ed accogliente. Non è un nuovo comune ma un pezzo della nostra storia che – prosegue il Primo cittadino – viene restituito ai cittadini aiellesi. Il complesso fu realizzato, infatti, nel dopoguerra dopo importanti battaglie per garantire la rappresentanza democratica e il diritto all’istruzione per tutti: nello stesso periodo, infatti, furono costruite le scuole in ogni contrada perché nella visione riformista dell’epoca garantire l’istruzione ai figli dei contadini era una vittoria e un segno di grande civiltà. Il sindaco era all’epoca mio padre. Questo da all’evento di martedì prossimo un valore affettivo che è difficile descrivere. Grazie ai fondi regionali che hanno permesso i lavori di adeguamento e ammodernamento la casa comunale è un piccolo gioiello e soprattutto, in quanto luogo di democrazia per eccellenza, sarà aperta a tutti: più funzionale e moderna, dotata di tutti i servizi tra cui il wi fii e un internet point a disposizione degli utenti in particolare dei giovani e degli studenti, per avvicinarli all’istituzione e farli sentire parte integrante di essa».

Presenti autorità civili, ecclesiastiche, militari e il Presidente Oliverio

«Il 3 Luglio sarà una giornata di festa – concude Iacucci – per Aiello Calabro e non solo. La presenza del Presidente Oliverio sarà un’ottima occasione per parlare delle cose fatte ma anche per programmare interventi futuri per gli enti locali anche grazie al nuovo bando per i centri storici e i piccoli borghi che, come Aiello, soffrono lo spopolamento e l’impoverimento».

Valorizzare le eccellenze cittadine, nasce a Rende “ComUnical”

RENDE (CS) – Comune di Rende e Università della Calabria ancora una volta insieme per  la condivisione di iniziative utili allo sviluppo del territorio. Nasce “ComUnical”; il progetto mira a valorizzare le eccellenze cittadine attraverso la creazione di una rete di supporto agli operatori  commerciali che decideranno di inserire promozioni dedicate agli  studenti dell’Università della Calabria. Giorno 16 alle ore 12:00, presso la Stube Paulaner – Via Silvio  Pellico, 36 – Rende – Il Sindaco di Rende Marcello Manna,  l’assessore alle Attività Produttive e al Commercio Domenico Ziccarelli,  il Pro-rettore Luigino Filice e il Dottor Fulvio Scarpelli dell’Unical  presenteranno i dettagli dell’iniziativa che mira, tra l’altro, a creare  maggiore sinergia istituzionale tra l’Ateneo e la Città di Rende. Gli studenti iscritti all’Università della Calabria, infatti, non soltanto potranno godere di una serie di agevolazioni e sconti per gli  acquisti effettuati presso gli esercizi commerciali della città che  aderiranno all’iniziativa, ma avranno a loro disposizione un portale da consultare per orientarsi in città, trovare informazioni utili su negozi  e attività commerciali convenzionati.

Una vetrina virtuale per gli esercenti

Al contempo, gli esercenti potranno avere a loro disposizione una  vetrina virtuale in cui inserire promozioni ed eventi in corso. «L’Università – ha sottolineato l’assessore Ziccarelli – è una  importante eccellenza per tutto il territorio. Noi come Comune dobbiamo  gettare le basi per rendere ancora più accogliente questa città per gli  studenti, molti dei quali sono fuori sede. Si tratta di un primo  tassello in direzione di una maggiore sinergia con l’Unical che porterà,  a breve, anche all’istituzione di una delegazione del Comune all’interno  del Campus».

Per tutte le altre informazioni https://comunical.org

Palazzo dei Bruzi, approvato programma di rigenerazione urbana per trenta milioni di euro

COSENZA – Palazzo dei Bruzi si accinge a realizzare il progetto “Valorizzazione dei quartieri e rigenerazione urbana: le periferie come nuove Porte della Città di Cosenza”, ammesso al finanziamento sui fondi relativi a interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia.

Trenta milioni di euro pronti ad essere investiti

L’importo complessivo è di €29.421.902,17, di cui €17.951.902,17 finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e €11.470.000,00 cofinanziati dall’amministrazione comunale e da soggetti privati. Il progetto consiste in un insieme coordinato e ragionato di interventi riguardanti la riqualificazione e la rigenerazione sociale, culturale, architettonica e strutturale di diverse aree periferiche della città, caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. A tal fine sono stati individuati 5 ambiti di intervento: ambito di intervento 1 – Riqualificazione urbana lungo il Fiume Crati da Vaglio Lise al Centro Storico; ambito di intervento 2 – Riqualificazione via Popilia Ultimo Lotto; ambito di intervento 3 – Riqualificazione San Vito Basso; ambito di intervento 4 – Riqualificazione San Vito Alto; ambito di intervento 5 – Riqualificazione contrada Caricchio.

Tutti gli interventi programmati

Nello specifico a Palazzo dei Bruzi sono state previste le seguenti azioni di intervento: Riqualificazione dell’ edificio scolastico via Popilia –Cuturella e delle sue aree di pertinenza esterna, mediante intervento di efficientamento energetico dell’involucro edilizio, per un importo complessivo di € 500.000,00. Riqualificazione edilizia per il collocamento della nuova sede del Comando dei Vigili Urbani, mediante recupero e rifunzionalizzazione spaziale dell’edificio della stazione ferroviaria di Vaglio Lise dato in concessione da RFI (Rete ferroviaria italiana) al Comune di Cosenza, per un importo complessivo di € 1.884.491,23. Realizzazione del Parco delle Scienze, nell’area compresa tra il nuovo Planetario e il ponte di Calatrava, mediante realizzazione di una piazza attrezzata per attività ricreative, eventi culturali e laboratori didattici per i ragazzi, per un importo complessivo di 4.145.336,88 euro. Riqualificazione degli argini del fiume Crati, mediante bonifica e valorizzazione delle aree del fiume della zona Gergeri-via Popilia; importo complessivo di € 3.614.237,04.

Particolare attenzione ai quartieri popolari e periferici

Nel dettaglio, il progetto si pone il problema della valorizzazione territoriale, ecologica e culturale del fiume riconoscendogli idealmente la funzione di “corridoio ecologico”, con una estensione e una ampiezza variabile, in grado di mettere in correlazione e “legare” i diversi ambiti della città. L’aspetto della difesa idraulica nel progetto ha assunto chiaramente un carattere prioritario, ma gli interventi previsti di salvaguardia e di messa in sicurezza idraulica sono stati ricondotti all’interno di un’idea di progetto territoriale che può prefigurare nuovi paesaggi in grado di armonizzare le diverse esigenze secondo logiche di interazione territoriale e amministrativa e intersettoriale dalla scala vasta alla scala di dettaglio. Altro obiettivo del progetto è, quindi, la realizzazione di un parco fluviale lungo il corso del fiume Crati, volano di riqualificazione paesaggistico/ambientale e di ricucitura urbana. Riqualificazione di Piazza Toscano nel centro storico della città, mediante bonifica e rifunzionalizzazione dell’area, per un importo complessivo di € 886.040,00. Realizzazione del Belvedere sul fiume Crati, sul lato ovest del Ponte di Calatrava per un importo complessivo di € 4.200.000,00. Riqualificazione di via Popilia Ultimo Lotto, mediante recupero delle facciate degli edifici, realizzazione di un’area mercato coperta, realizzazione di nuovi ascensori e sistemazione degli assi veicolari e di verde urbano. L’importo complessivo previsto è di € 4.374.626,36, che sarà ampliato di ulteriori 3.000.000,00 di euro mediante finanziamenti a valere su “Agenda Urbana” Riqualificazione di San Vito Basso, mediante la realizzazione di un’area mercatale e di servizi e attrezzature sportive, oltre al miglioramento della viabilità e del verde urbano; importo complessivo di € 4.976.350,99. Riqualificazione di San Vito Alto – Serra Spiga, mediante la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale confortevoli ed efficienti, oltre al miglioramento e riqualificazione degli spazi esterni, per un importo complessivo di € 3.834.249,49. Riqualificazione di contrada Caricchio, mediante il recupero e rifunzionalizzazione dell’edificio ex Villaggio del Fanciullo per un importo complessivo di € 506.570,19.

Approvato il progetto della nuova bretella di Via Popilia

E’ stato inoltre approvato il progetto integrale della nuova bretella di collegamento, parallela a via Popilia, che servirà a gestire il traffico con la realizzazione del Parco del benessere prevista su viale Mancini. Prevista anche un’attenzione sul Bike Sharing con interventi di realizzazione di hub per bici di varia tipologia tecnologica, integrati con sistemi di gestione avanzata. importo complessivo di € 500.000. 

Proiettili e liquido infiammabile, intimidazione a dirigente comunale

MONTEPAONE (CZ) – Un dirigente comunale di Montepaone, Francesco Ficchì, in servizio all’ufficio tecnico, ha subito una grave intimidazione da parte di ignoti che hanno lasciato in prossimità della sua vettura una busta chiusa contenente dei proiettili per pistola e un accendino legati con un nastro adesivo ad una bottiglia di plastica con all’interno del liquido infiammabile. Il dirigente ha avvisato i carabinieri della vicina stazione di Soverato, che stanno vagliando tutte le ipotesi e hanno aperto un fascicolo.