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Conferenza stampa Confapi

COSENZA – Domani, Giovedi 19 febbraio, alle ore 17:00, presso la sede di Confapi Calabria, si terrà una conferenza per formalizzare l’adesione dell’Anpa Calabria al sistema Confapi.
L’Associazione Nazionale Produttori Agricoli raggruppa un significativo numero di aziende agricole che aderendo a Confapi si doteranno delle norme contrattuali di settore previste in Confapi.

Alla conferenza stampa parteciperanno il Presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli;  il direttore Confapi, Pasquale Mazzuca e il Presidente dell’Anpa Calabria, Giuseppe Mangone; il rappresentante dell’Anpa nella direzione di Confapi Rocco Arcaro.

La sede di Confapi Calabria si trova in Via G. Tommasi, 25 – Palazzo SLP- a Cosenza.

Confapi organizza in Calabria il primo “Business speed Date”

La Calabria ha accolto per la prima volta nella storia un Business Speed Date, organizzato da Confapi Calabria. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 50 aziende associate, unite dall’intento di interfacciarsi e collaborare.
L’idea trae spunto dal classico speed date di matrice americana, che nella sua versione “aziendale” si articola in uno spazio in cui i partecipanti si siedono l’uno di fronte all’altro per presentarsi e presentare la propria azienda in soli 5 minuti. Scaduto tale tempo, uno dei due partecipanti si alza per accomodarsi al posto accanto e conoscere un nuovo partecipante, e così via in rotazione negli incontri successivi, stimolando un approccio accattivante e rapido alla comunicazione tra imprese.

«Abbiamo voluto svolgere questo evento innovativo, mai sperimentato nella nostra regione – ha precisato il Presidente Francesco Napoli – perché la nostra Associazione ritiene indispensabile compiere ogni sforzo per affiancare le nostre imprese nella ricerca di nuove concrete opportunità di lavoro e affari. Il Business speed date di Confapi Calabria è stata una intensa e proficua giornata di lavoro che è servita ad instaurare contatti e relazioni con altri imprenditori, per accedere a mercati molto più ampi rispetto a quelli alla portata della singola impresa. Visto il successo riscontrato – conclude il Presidente Francesco Napoli – contiamo di organizzarne altri, prosegendo in questo tipo attività anche con imprenditori di altre realtà come l’Albania, il Marocco e la Germania per far dialogare ed incontrare le nostre aziende con quelle di questi Paesi».

Il Presidente Confapi Candida Tucci sulle strutture socio-assistenziali : “Azioni concrete e non encomi verbali, affinchè la Calabria diventi produttiva”

Il Presidente Candida Tucci

Confapi Sanità Calabria: il Presidente Candida Tucci interviene sulla nota dell’assessore regionale al lavoro ed alle politiche sociali Nazzareno Salerno sul tema dei servizi sociali

Il Presidente del Confapi Sanità Calabria Candida Tucci ha risposto alla nota dell’assessore regionale al lavoro ed alle politiche sociali Nazzareno Salerno in merito al tema dei servizi sociali. La Tucci si è detta piacevolmente colpita dall’intenzione dell’assessore Salerno di far fronte alle emergenze lavorative e alla difficoltà occupazionale, e del suo aver sottolineato quanto alcune imprese sociali operino con intenti che vanno oltre la semplice logica del profitto. Il presidente Confapi continua dicendo che “Nella nota, però, nulla dice l’assessore richiamato sulle eventuali azioni poste in essere in questi anni di governo per far si che quelle bellissime imprese sociali possano ancora continuare ad operare in questo settore. Trascura, infatti, di evidenziare che, nonostante i numerosi incontri avuti con le varie strutture del sociale, ad oggi le stesse non hanno ricevuto nessuna risposta e nessun intervento volto a migliorare il settore. Trascura di spiegare come mai, metodicamente oramai, i decreti di pagamento delle richiamate strutture stazionano per lunghi periodi in ragioneria perché non ci sono soldi sul capitolo di bilancio riservato al pagamento delle stesse.

Nell’emotività che contrassegna la nota dell’assessore non emerge una parola di giustificazione per la grave responsabilità politica che sottende a tale situazione deficitaria. Non una parola, inoltre, che spieghi il perché vengano spesi diversamente i soldi sul capitolo di bilancio destinato al pagamento delle strutture! Di più: le strutture socio-assistenziali sono ad un passo dalla chiusura poiché l’attuale sistema politico che sta causando sistematici ritardi nei pagamenti, l’inadeguatezza delle rette regionali a fronte di servizi sempre più organizzati tanto da un punto di vista amministrativo che professionale, non ne consente più la sopravvivenza. Questo determinerà che l’assessorato regionale sarà impegnato sempre di più a far fronte alle emergenze occupazionali e che le criticità del settore si amplificheranno a macchia d’olio in quanto, il crollo delle imprese sociali determinerà la perdita di numerosissimi posti di lavoro.

Si soffermi un attimo l’assessore a pensare che il comparto delle strutture socio assistenziale consta di circa 500 unità di accoglienza e di oltre 1000 posti di lavoro. È necessario porre in essere azioni concrete oltre che encomi verbali per far si che questa nostra terra smetta di essere martoriata ed incominci a diventare terra produttiva. È necessario che si intraprendano azioni politiche serie ed incisive, perché non si debba più lavorare solo sulle emergenze ma anche sulla crescita, affinché la Calabria non sia più solo il bacino elettore dell’assistenzialismo, ma diventi terra libera di esprimere il proprio consenso elettorale sulla base di scelte di programmi politici e non di ‘promesse politiche’. È allarmante, infine, che la definizione di terra martoriata provenga proprio da coloro che hanno la responsabilità politica delle sorti della regione.”