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Catanzaro, mercoledì il Consiglio provinciale

CATANZARO – Convocata dal presidente Enzo Bruno la riunione del Consiglio provinciale, che si terrà mercoledì 30 marzo alle ore 8:30.

Sei i punti all’ordine del giorno: approvazione dei verbali delle sedute precedenti; esamina delle pratiche relative alla relazione sui risultati conseguiti riguardo alle partecipazioni societarie detenute dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro; rettifica della deliberazione n.109 del 21 dicembre 2015 avente per oggetto il regolamento della commissione provinciale Pari opportunità tra uomo e donna; rettifica della deliberazione n.12 del 13 febbraio 2016 avente al oggetto il Piano triennale di dimensionamento scolastico; discussione sulla ratifica di delibera relativa al partenariato della riserva della biosfera Unesco “Mab Sila” per la costituzione della Fondazione in partecipazione; presa d’atto ed adempimenti consequenziali dell’avviso di liquidazione per la registrazione di sentenze relative a giudizi contro l’amministrazione provinciale.

Consiglio provinciale Cosenza, deserta la seduta odierna

COSENZA – È andata deserta, per mancanza del numero legale, la seduta del Consiglio Provinciale prevista per oggi, mercoledì 2 marzo, in sessione straordinaria e in prima convocazione. L’assise tornerà quindi a riunirsi domani, giovedì 3 marzo alle ore 11:00, in seconda chiamata, per discutere gli stessi punti all’ordine del giorno e cioè nomina Revisori dei Conti e revoca parziale della Deliberazione Consiliare n. 13/2015 relativa alla “Designazione di n. 3 componenti effettivi e n. 3 supplenti delle commissioni e sottocommissioni elettorali circondariali di Cosenza, Paola e Castrovillari”.

Consiglio Provinciale, Luigi Russo si rivolge alla Prefettura

CROSIA (CS) – Il Sindaco di Crosia, Russo, dopo aver formalmente sollecitato per due volte MarioLuigi Russo Occhiuto, Presidente della Provincia, a indire una Assise per procedere alla surroga del consigliere Lucisano, decaduto a seguito della rinuncia alla carica istituzionale municipale, lo scorso novembre, ha deciso di scrivere al Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, per diffidare il Presidente alla riunione dell’Assemblea e, in caso di inosservanza dell’obbligo, di sostituirsi allo stesso nella convocazione.

Russo, legittimato a subentrare alla carica di Consigliere provinciale, considerata anche l’esclusione dalla surroga di Vincenzo Scarcello, primo dei non eletti e dimissionario nel consesso comunale di Rossano, non avendo ottenuto risposta dopo un’attesa di trenta giorni (a fronte dei dieci previsti dalla normativa vigente in materia) per la surroga, ha provveduto, pertanto, a inoltrare la missiva al Prefetto Tomao, inviando, altresì, gli atti, per conoscenza, al Ministero dell’Interno e alla Procura della Repubblica per accertare eventuali profili di illiceità penale degli stessi. Secondo Russo, in base alla riforma delle Province, che prevede l’elezione passiva alla quale sono candidabili solo i rappresentanti istituzionali dei Consessi civici, nel comma 69 dell’art. 1 Legge n. 56/2014 Delrio si stabilisce che “la cessazione dalla carica comunale comporta la decadenza da consigliere provinciale”. Per tale ragione, Russo continua a ribadire, sulla base della legge stessa, che “i seggi che rimangono vacanti per qualsiasi causa, ivi compresa la cessazione dalla carica di Sindaco o di Consigliere di un comune della provincia, sono attribuiti ai candidati che nella medesima lista, hanno ottenuto la maggiore cifra individuale ponderata”. “Con una cifra elettorale di 1555 preferenze, raggiunta nel corso delle consultazioni del 14 Ottobre 2014, preso atto anche delle dimissioni del primo dei non eletti, Vincenzo Scarcello già consigliere comunale di Rossano”, Russo reputa di “essere il successivo nominabile alla carica di Consigliere provinciale”.

“Da avvocato, da Sindaco, da semplice cittadino, credo nella legge e in quelli che sono i principi cardine della Giustizia e della Democrazia. Attendo, pertanto – ha concluso, infine, Russo – che gli organi deputati definiscano la questione nei termini della legittimità”.

Convocati il Consiglio Provinciale e l’Assemblea dei Sindaci

M. OcchiutoLe Adunanze sono fissate per lunedì 10 agosto, rispettivamente alle ore 10:00 e alle ore 16:30

Il Presidente Mario Occhiuto ha convocato il Consiglio Provinciale presso la Sala delle Adunanze dell’Ente, in sessione straordinaria ed urgente, in prima convocazione, per lunedì 10 agosto 2015 alle ore 10:00, con il seguente ordine del Giorno:

  1. Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2015 e relativi allegati. Adozione schema (art. 1 comma 55 Legge 7/4/2014 n. 56 e ss.mm.ii.);
  2. Aggiornamento del programma di Previsione e Prevenzione dei Rischi e del Piano di Emergenza della Provincia di Cosenza (P.P.P.R.) – Approvazione (art. 26 comma 7 della Legge Urbanistica Regionale n. 19 del 16/04/2002 e ss.mm.ii.).
  3. Commissione Speciale per il VI Centenario della nascita di San Francesco di Paola – Integrazione

L’eventuale seconda convocazione è fissata per martedì 11 Agosto 2015 alle ore 11.00.

Nel pomeriggio dello stesso lunedì 10 agosto 2015, alle ore 16:30, presso la sede istituzionale della Provincia il Presidente  Occhiuto ha convocato l’Assemblea dei 155 Sindaci cosentini, organo di governo nato  con la riforma delle Province nella c.d. Legge Del Rio.

Due gli argomenti posti all’attenzione dei Primi cittadini:

  1. Approvazione dello STATUTO della PROVINCIA di COSENZA – Provvedimenti;
  2. Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2015 e relativi allegati – Parere sullo schema proposto dal Consiglio provinciale – Provvedimenti (art. 1 comma 55 Legge 7/4/2014 n. 56 e ss.mm.ii.).

 

Torna a riunirsi il Consiglio Provinciale: L’Adunanza martedì 16 giugno alle ore 10,30

th (7)Il Presidente Mario Occhiuto ha convocato il Consiglio Provinciale presso la Sala delle Adunanze dell’Ente, in sessione straordinaria ed urgente in prima convocazione, per martedì 16 giugno 2015 alle ore 10.30, con il seguente ordine del Giorno:

  1. Disposizione del Presidente n. 103 del 26 maggio 2015, avente ad oggetto: “Richiesta di rinegoziazione mutui contratti con CDP Spa ed altri istituti”.

L’eventuale seconda convocazione è fissata per giovedì 18 giugno 2015, alle ore 11:00.

Consiglio Provinciale: Dichiarazione di Wanda Ferro

Wanda Ferro

CATANZARO – 30 NOV 2012 – “Dopo la lettera con cui l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, on. Pino Gentile, ha comunicato la concessione dell’ulteriore finanziamento di 800 mila euro per il completamento dei lavori di sistemazione della strada provinciale 165/2 a Tiriolo, ho ritenuto, con la maggioranza, di non potere approvare un documento nel quale si chiede la revoca del programma di opere pubbliche di cui alla legge regionale 24/87. Va piuttosto dato atto alla giunta guidata dal governatore Scopelliti di averedimostrato grande attenzione al territorio, inserendo questa ulteriore opera, dando riscontro a quanto ho richiesto con una lettera inviata all’assessore ai Lavori Pubblici, anche su sollecitazione della minoranza con un precedente ordine del giorno. Senza dimenticare le tante opere finanziate nella provincia di Catanzaro, a partire da quelle inserite nel Piano per il Sud come la strada del Medio Savuto”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, al termine del Consiglio provinciale di questa mattina, che ha respinto l’ordine del giorno presentato dal gruppo del Pd sulla programmazione delle opere pubbliche da parte della Regione. “Non condivido i toni accesi del dibattito, data l’ampia disponibilità che abbiamo concretamente riscontrato da parte dell’assessore Gentile. Né è condivisibile la tesi secondo la quale i finanziamenti concessi nell’ambito della programmazione della legge 24, siano stati attribuiti secondo criteri di appartenenza politica, poiché è evidente che tra i comuni inclusi nel piano ce ne sono molti guidati da amministrazioni di centrosinistra, quindi non certo riconducibili alla maggioranza che governa la Regione. Tra l’altro la giunta regionale ha dovuto risolvere anche le problematiche della legge 24, che non prevedeva copertura di bilancio per molte delle opere promesse dal precedente piano. Piuttosto occorre considerare se molti dei comuni esclusi, o inclusi, abbiano la capacità di indebitamento necessaria per contrarre i mutui necessari ad avviare le opere”.

Inoltre il presidente Ferro si è soffermato  anche sull’approvazione unanime del Piano Provinciale di riparto finanziario per il Diritto allo studio dell’anno 2012, che ha destinato circa un milione e 200 mila euro per i convitti e per gli studenti portatori di handicap (figure specialistiche, ausili didattici particolarmente onerosi e per il trasporto speciale), in parte finanziati con fondi di bilancio della Provincia. “Abbiamo deciso di destinare ulteriori risorse della Provincia, nel limite delle possibilità – ha detto il presidente Ferro – per venire incontro alle esigenze del territorio, non essendo più sufficienti quelle previste dal fondo regionale per il diritto allo studio, che è stato praticamente dimezzato per mancanza di fondi. Tra l’altro, a supporto dei dirigenti scolastici, abbiamo coinvolto i responsabili dei centri di neuropsichiatria infantile che fanno capo alle Asp, che collaboreranno allaprogrammazione della spesa prevista”.