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Sessione di Biliancio e DUP, convocato il Consiglio Provinciale per il 29 marzo

COSENZA – È convocato per il prossimo venerdì 29 marzo alle ore 11:00 in seduta ordinaria e in prima convocazione, presso la Sala delle Adunanze dell’Ente, il Consiglio Provinciale di Cosenza dedicato all’apertura della Sessione di Bilancio e alla discussione e approvazione di altri importanti punti all’Ordine del Giorno.

L’Assemblea si aprirà con al primo punto le comunicazioni del Presidente Iacucci e, a seguire, l’approvazione dei verbali delle sedute consiliari del 08 febbraio e 13 marzo 2019.

Subito dopo si entrerà nel cuore dei lavori, con la proposta dello  Schema di Bilancio  Esercizio  Finanziario  2019 e Bilancio pluriennale  2019 – 2020 – 2021 e relativi  allegati; e di approvazione della  nota di aggiornamento al DUP (Documento Unico di Programmazione) 2019 – 2021.

In programma anche l’istituzione delle Commissioni Consiliari e la designazione  delle  Commissioni  (C.E.C.)  e  Sottocommissioni  Elettorali  Circondariali  (S.E.C.) della Provincia di Cosenza.L’eventuale seconda convocazione è fissata per sabato 30 marzo 2019, alle ore 12.00.

Cosenza, massiccia affluenza al voto per il rinnovo del Consiglio Provinciale

COSENZA –  E’ molto alta l’affluenza alle urne per per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Cosenza. Seggi aperti dalle otto di questa mattina e si potrà votare fino alle 20 di oggi. I seggi, tre in tutto, sono stati allestiti presso la sede del Palazzo del Governo in Via XV Marzo.

In tutto sono 1759 gli aventi diritto al voto, 6 le liste presentate, 86 i candidati totali.

Le operazioni di scrutinio avverranno immediatamente dopo la chiusura dei seggi.

 

 

Cosenza, il 24 febbraio si rinnova il consiglio provinciale

COSENZA –  Si voterà il prossimo 24 febbraio dalle 8.00 alle 20.00 per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Cosenza. I seggi saranno allocati presso la sede della provincia in Via XV Marzo.

In questa tornata elettorale, secondo la legge Delrio si vota per il solo rinnovo del consiglio provinciale, mentre le elezioni del presidente, tenutesi lo scorso 30 gennaio 2017 e che hanno portato all’elezione di Franco Iacucci, primo cittadino di Aiello Calabro, si terranno nel 2021.

Sono elettori i Sindaci e i Consiglieri comunali dei Comuni compresi nel territorio provinciale di Cosenza, in carica alla data delle elezioni.

Secondo procedura il prossimo passaggio è adesso l’individuazione del corpo elettorale, per il quale i Segretari comunali devono comunicare alla Provincia l’elenco degli aventi diritto; a seguire, la pubblicazione del numero degli aventi diritto e la presentazione delle liste dei candidati.

L’elezione avviene secondo un voto ponderato, cioè che pesa diversamente a seconda della fascia di popolazione a cui appartengono i singoli comuni.

 

Torna a riunirsi il Consiglio provinciale di Cosenza

COSENZA – Su convocazione del Presidente della Provincia, Francesco Antonio Iacucci, torna a riunirsi il Consiglio Provinciale di Cosenza. L’Assise si riunirà nel Salone delle Adunanze dell’Ente martedì 16 maggio 2017, alle ore 16,00, in seduta ordinaria e in prima convocazione, per discutere del seguente Ordine del Giorno: Comunicazioni del Presidente; Istituzione delle Commissioni Consiliari; Proposta di approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2016, ai sensi dell’art. 227 del D.Lgs n. 267/2000; Disposizione del Presidente n. 19 dell’8 maggio 2017, avente ad oggetto “Richiesta di rinegoziazione Mutui Contratti con Cassa DD.PP.” – Presa d’atto et provvedimenti conseguenti”; Adesione ai principi e alle indicazioni della “Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità”

L’eventuale seconda convocazione è fissata per mercoledì  17 maggio 2017, alle ore 17,00.

Cosenza, convocato consiglio provinciale

Graziano Di Natale con nicolettiCOSENZA -Il Presidente Graziano Di Natale ha convocato il Consiglio Provinciale presso la Sala delle Adunanze dell’Ente, in seduta ordinaria e in prima convocazione, per mercoledì 30 novembre 2016 alle ore 9,30, con il seguente ordine del giorno: l’approvazione del Documento Unico di Programmazione 2016-2018; l’approvazione dello Schema del Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2016-2018 e dei suoi allegati. L’eventuale seconda convocazione è fissata per giovedì 1 Dicembre 2016 alle ore 13.

Il sindaco di Crosia Antonio Russo si insedia tra i banchi della Provincia

russo-provinciaCOSENZA – Il Sindaco di Crosia Antonio Russo, subentra al Consigliere Lucisano in seno al Consiglio Provinciale di Cosenza. A un anno di distanza dalla data in cui si sarebbe dovuta effettuare la surroga del Consigliere, decaduto per legge proprio lo scorso 17 novembre 2015, con il subentrante legittimo Russo, è stata ripristinata la legalità. «Torno con piacere, dopo anni in Consiglio Provinciale – ha detto Russo –  assemblea di cui ho fatto già parte durante la legislatura ‘95/99, in rappresentanza del mio territorio. Ci tengo a ringraziare il Presidente, l’ufficio di Presidenza e il Segretario, perché con questo atto di surroga hanno finalmente ripristinato la legalità all’interno del Consiglio provinciale di Cosenza.  Cercherò, in questo piccolo scorcio di fine legislatura di ottemperare ai miei doveri e di svolgere la carica di Consigliere Provinciale con il massimo impegno, anche a nome dei colleghi del territorio che ho il piacere di rappresentare».

Cosenza, i consiglieri provinciali del Pd: «A Occhiuto sono saltati i nervi»

COSENZA – Il Gruppo consiliare del Pd alla Provincia di Cosenza, composto da Pino Capalbo, Franco Iacucci, Graziano Di Natale, Giuseppe Rizzo e Ferdinando Nociti, replica alle accuse di Mario Occhiuto al Presidente della Regione Mario Oliverio. «La notizia dell’intervento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – è scritto in una nota -che, con provvedimento del 19 luglio scorso (Protocollo 12858),  ha chiarito definitivamente la vicenda riguardante la corretta procedura e la legittimità amministrativa inerente l’attività della Provincia di Cosenza, confermando che la guida della stessa spetta legittimamente al Consigliere Anziano fino alle elezioni del nuovo presidente, evidentemente ha fatto saltare i nervi all’ormai ex presidente dell’Ente Mario Occhiuto che si è scagliato violentemente, in segno di vendetta e ritorsione, contro il presidente della Regione Mario Oliverio accusandolo di ordire improbabili congiure e complotti. Tale atteggiamento, molto probabilmente favorito anche dall’aumento della temperatura di questi giorni, evidenzia una tendenza parossistica di Mario Occhiuto al vittimismo, un suo morboso attaccamento alle poltrone ed una concezione privatistica e distorta della cosa pubblica. E’ chiaro a tutti, infatti, che l’attuale primo cittadino di Cosenza ha deciso di giocare allo sfascio e di anteporre i propri interessi e le proprie ambizioni ad una corretta e virtuosa gestione delle istituzioni pubbliche. Di questo e altro dovrà rispondere direttamente ai cittadini della provincia di Cosenza che hanno occhi per vedere e sufficiente intelligenza per giudicare. Ad essi dovrà spiegare, per esempio, come mai sta tentando con ogni mezzo di bloccare un investimento di 160 milioni di euro destinati dalla Comunità Europea per la realizzazione della Metrotranvia Cosenza-Rende-Unical e perché sta ostacolando cocciutamente la costruzione del nuovo ospedale di Cosenza. Così come dovrà loro rendere conto delle strade dissestate, delle periferie abbandonate, della progressiva “cosentinizzazione” dell’Ente, della scarsa trasparenza amministrativa, della mortificazione continua inflitta costantemente ad un’istituzione ormai “sgovernata e allo sbando”, ridotta ad un semplice ufficio di rappresentanza adibito soltanto alla presentazione di libri e pubblicazioni degli “amici degli amici”. Per quanto ci riguarda – prosegue il comunicato – continueremo a lavorare e a vigilare collaborando con tutti quelli che vorranno darci una mano per ricondurre la Provincia di Cosenza al decoro, alla trasparenza e alla legittimità amministrativa e per garantire all’ente un governo prestigioso ed autorevole, pienamente legittimato e rispettoso delle normative previste dalla legge. All’ex presidente della Provincia Occhiuto, a cui ricordiamo che la sua candidatura fu fortemente voluta ed imposta dall’ex presidente della Regione Giuseppe Scopelliti di cui egli stesso condivise ed esaltò “senza se e senza ma” l’azione amministrativa che ha ridotto la Calabria e la città di Reggio ad un cumulo di macerie di cui oggi paghiamo le conseguenze nefaste e che il presidente Oliverio sta cercando, in ogni modo e con tutte le sue forze, di rimuovere attraverso una coraggiosa e appassionata azione di governo che sta mostrando i suoi frutti, vorremmo consigliare di essere più prudente e, soprattutto, più rispettoso nei confronti delle istituzioni democraticamente elette con larghissimo consenso da parte dei cittadini calabresi. Una credibilità non si ricostruisce tentando di far dimenticare le connivenze inconfessabili e gli errori macroscopici del passato o gettando fango su chi oggi lavora per recuperare colpevoli ritardi e croniche inefficienze e per ridare a questa nostra terra decoro, credibilità e prestigio, ma lavorando e costruendo giorno dopo giorno un clima improntato al massimo rispetto della legalità e dell’etica, condizione necessaria per innescare processi virtuosi finalizzati allo sviluppo e alla crescita dell’occupazione e alla promozione di iniziative rivolte ad assicurare a tutti i cittadini della Calabria e della provincia di Cosenza i diritti primari e costitutivi dello Stato sociale». 

 

Cosenza, convocato il consiglio provinciale

Sede storica provincia di CosenzaCOSENZA – È stato convocato da Graziano Di Natale, per venerdì 15 luglio ore 10 presso la Sala delle adunanze Provincia di Cosenza, il consiglio provinciale per discuterete di alcuni punti tra cui: presa d’atto decadenza del Consigliere Lino Di Nardo giusta ordinanza del Tribunale Di Cosenza, comunicazione de Prefetto di Cosenza del 29/12/2015 Provvedimenti, presa d’atto dell’ordinanza del Consiglio di Stato del 7/7/2016,discussione per indizione  elezioni Presidente Provincia di Cosenza atto di indirizzo, comunicazioni del consigliere anziano. «Non è stato semplice questa mattina svolgere il mio ruolo con alcuni uffici che hanno evitato di dare seguito agli adempimenti successivi per giungere alla convocazione. Una situazione paradossale dove parte della burocrazia ostacola la mia funzione e ne frena l’azione. Si è impedita persino la pubblicazione sull’albo pretorio e la diffusione sul sito istituzionale dell’Ente.
Di questo ho informato con una nota il Prefetto di Cosenza. Venerdì saranno ripristinate le regole e faremo rispettare leggi e sentenze come un paese democratico deve».

Approvato il rendiconto gestione 2015 dal consiglio provinciale di Catanzaro

CATANZARO – Il consiglio provinciale di Catanzaro, convocato dal presidente Enzo Bruno, ha approvato all’unanimità il rendiconto della gestione 2015, rispettando il Patto di stabilità 2015 e chiudendo, al netto dei vincoli stabiliti dalla normativa contabile, con un apprezzabile avanzo di amministrazione. L’importante documento economico-finanziario è stato approvato dalle assise di Palazzo di Vetro nel corso della riunione di questa mattina durante la quale i consiglieri provinciali hanno licenziato anche cinque prese d’atto e adempimenti consequenziali di sentenze esecutive del tribunale. Rinviata, invece, alla prossima riunione del consiglio la discussione del Piano delle alienazioni. Una decisione necessaria, ha spiegato il presidente Bruno, per consentire l’inserimento nell’elenco degli immobili che possono essere alienati anche i locali che attualmente ospitano la Caserma “Triggiani”, in vista del trasferimento del comando provinciale dell’Arma. La vendita di questo prestigioso immobile alla società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze consentirebbe alla Provincia di Catanzaro di intervenire sul patrimonio dell’edilizia scolastica, rientrando dai fitti passivi con un notevole risparmio e, quindi, benefici economici per l’Ente. “Grazie ad una oculata gestione amministrativa, che ha puntato su una accorta politica di spending review con tagli mirati e contenimento delle spese, la Provincia di Catanzaro invece ha affrontato le difficoltà con determinazione – ha ricordato il presidente Bruno – mantenendo elevata la qualità dei servizi al territorio e tutelando la serenità dei propri dipendenti, garantendo non solo il pagamento degli stipendi ma anche i salari accessori. Il risultato ottenuto è frutto dell’oculata gestione amministrativa assicurata nell’anno in corso, che ci ha permesso di garantire i servizi ai cittadini, nonostante le ristrettezze economiche, l’imposizione del prelievo forzoso e le problematiche determinate dai tagli ai trasferimenti. Un ringraziamento particolare, quindi, ai dirigenti, al direttore generale, ai funzionari, al consiglio provinciale e ai dipendenti tutti che hanno consentito questo importante risultato”. Un risultato che permetterà alla Provincia di Catanzaro di affrontare con anche le battaglie che si accompagnano alla fase di trasformazione dell’Ente in Area Vasta finalizzate in particolare all’approvazione della legge regionale di riordino del sistema delle autonomie locali che la Regione deve varare entro il 30 giugno. In questo ambito, ricorda il presidente Bruno, le Aree vaste rivendicano un ruolo importante nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti, “visto che gli ambiti coincidono con il perimetro del nuovo ente intermedio e non servono nuovi carrozzoni che inciderebbero sui costi, e che l’ambiente rientra tra le funzioni delle Aree vaste. Ma oltre la gestione dei Centri per l’impiego, restituita alle Province tramite una convenzione firmata con la Regione la scorsa settimana, riteniamo opportuno il nostro Ente si possa occupare con pienezza di delega e risorse dei trasporti”. “Il dato più importante è che non avremo anticipazioni di tesoreria – ha sottolineato il consigliere Davide Zicchinella, presidente della commissione consiliare permanente che si occupa di bilancio – e soprattutto che tutto quello che è stato indicato nel bilancio di previsione è stato mantenuto. Un grazie particolare a tutta la struttura dell’Ente”.

Catanzaro, partecipazioni societarie e comparto sicurezza tra i punti approvati in Consiglio Provinciale

Catanzaro ( Cz) – Sette i punti all’ordine del giorno del consiglio provinciale di Catanzaro approvati questa mattina all’unanimità dalle assise convocate dal presidente della Provincia, Enzo Bruno. Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, i consiglieri provinciali hanno, prima di tutto, esaminato la pratica relativa alla relazione sui risultati conseguiti riguardo alle partecipazioni societarie detenute dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro. A relazionare in merito il vice presidente della Prima commissione, Emilio Verrengia, che ha anche formalizzato la propria adesione al gruppo Ala. “Dobbiamo discutere dell’opportunità di mantenere le nostre quote societarie nelle tre Partecipate a cui attualmente aderiamo – afferma il presidente Bruno -. La Provincia ha partecipazioni nel Consorzio Catanzaro 2000, in liquidazione, che svolge una attività ordinaria molto limitata e che in virtù di questo non registra perdite sui cui partecipare; c’è poi la Sacal che produce utili, quindi non sussiste alcun impedimento al mantenimento della partecipazione; quindi c’è il Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia, che risulta essere solido, a fronte di una tendenza consolidata dal 2011 del conseguimento di un utile di esercizio, con un discreto patrimonio immobiliare senza che l’amministrazione debba partecipare per ripianare debiti. Buona parte di questi immobili interessano anche Lamezia- Europa le cui prospettive e valorizzazione dell’area dismessa di Lamezia Terme, ci ha indotto a ritenere utile continuare a detenere la partecipazione”. “La proposta di deliberazione, che esclude spese per ripianare perdite dalle partecipazioni, ha il parere favorevole del Collegio dei Revisori – ha evidenziato Verrengia – sulla conformità tecnica amministrativa e sul rispetto dei parametri di legge”. Il presidente Bruno ha, quindi, accolto la sollecitazione dei consiglieri Verrengia e Francesco Ruberto a convocare al più presto una seduta del consiglio ad hoc da dedicare alla riflessione su mission, opportunità e criticità delle società partecipate. Un particolare attenzione sarà dedicata all’Azienda per la gestione dell’Aeroporto, la cui riorganizzazione societaria, nei giorni scorsi, ha impegnato il presidente Bruno, in prima linea per tamponare il disagio sociale conseguente alle preoccupazioni dei lavoratori per la la costituzione della nuova società di handling. Via libera all’unanimità anche del terzo punto all’ordine del giorno, vale a dire la rettifica della deliberazione n.109 del 21 dicembre 2015 avente per oggetto il regolamento della commissione provinciale Pari opportunità tra uomo e donna. Al quarto punto approvata un’altra rettifica: quella alla deliberazione n.12 del 13 febbraio 2016 avente al oggetto il Piano triennale di dimensionamento scolastico, al quarto punto. A seguire si è discusso della ratifica di delibera relativa al partenariato della riserva della biosfera Unesco “Mab Sila” per la costituzione della Fondazione in partecipazione e la presa d’atto ed adempimenti consequenziali dell’avviso di liquidazione per la registrazione sentenze relative a giudizi contro l’amministrazione provinciale. Al dibattito hanno partecipato i consiglieri: Marziale Battaglia, Antonio Montuoro, Francesco Mauro, Riccardo Bruno ed Emilio Verrengia. Il consiglio provinciale ha, infine, approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere Antonio Montuoro per esprimere “sostegno e solidarietà all’iniziativa di Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato autonomo di Polizia, che sta attuando da quasi due mesi lo sciopero della fame per denunciare le drammatiche condizioni del comparto sicurezza”. Presenti in aula il segretario regionale del Coisp, Giuseppe Brugnano, il segretario provinciale dello stesso sindacato autonomo di Polizia, Massimo Arcuri, il segretario provinciale del Sap Sergio Riga e rappresentanti sindacali provenienti da Lamezia terme. I rappresentanti sindacali, nei loro interventi, hanno ribadito quanto illustrato anche al sottosegretario di Stato Luca Lotti nella lettera consegnata in occasione di una recente visita a Catanzaro, quando hanno potuto incontrare il rappresentante del Governo proprio nella stanza del presidente Bruno: tante le problematiche relative alla sicurezza nel territorio, ma anche le proposte significative avanzate, tra le quali l’eventuale apertura a Catanzaro di un presidio alternativo del Reparto Mobile di Reggio Calabria o del Reparto prevenzione crimine al fine di avere a disposizione un maggior numero di uomini e mezzi da mettere in campo per le esigenze connesse soprattutto all’ordine pubblico. Il rappresentanti dei sindacati di Polizia hanno ringraziato il presidente Bruno e tutto il consiglio per la sensibilità dimostrata.