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Palazzo dei Bruzi-Cosenza Calcio, c’è l’accordo sul San Vito Marulla

COSENZA – L’accordo è stato siglato per il Comune dal dirigente del Settore Infrastrutture di Palazzo dei Bruzi, ing.Francesco Converso e, per il Cosenza Calcio, dall’avv.Roberta Anania, alla presenza dell’Assessore allo sport Carmine Vizza, del responsabile della sicurezza del Cosenza Calcio, ing.Luca Giordano e del direttore amministrativo, dott. Daniel Inderst.

Con la firma della convenzione, il Comune concede alla Società calcistica l’utilizzo dello Stadio San Vito- Gigi Marulla impegnandosi, a fronte della corresponsione del canone stabilito nella convenzione, per la manutenzione sia ordinaria che straordinaria.

Nella stessa riunione la Società ha chiesto che vengano eseguiti gli adeguamenti necessari all’ottenimento della agibilità definitiva dell’impianto, l’ampliamento della dotazione dei seggiolini attualmente esistenti e la disponibilità di campi da gioco da utilizzare per l’attività del settore giovanile.

Siglata la convenzione di doppio titolo tra l’Unical e l’Université d’Artois

RENDE (CS) – Il rettore Gino Mirocle Crisci, per l’Università della Calabria, e il rettore Pasquale Mammone, per l’Université d’Artois, hanno firmato oggi una convenzione di doppio titolo di laurea tra i due atenei, nel corso di una cerimonia moderata da Gianpiero Barbuto, responsabile dell’Ufficio speciale Relazioni internazionali.
L’accordo prevede lo scambio di studenti nell’ambito di un programma di doppio titolo di Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (coordinatrice didattica la professoressa Giovanna Chiappetta per l’Unical e la professoressa Corinne Robaczewski per d’Artois) e in Computer science (coordinatori didattici i professori Nicola Leone e Francesco Ricca per l’Unical e i professori Karim Tabia e Salem Benferhat per d’Artois)).
Il rettore Crisci, nel corso dell’incontro al quale ha partecipato una nutrita rappresentanza dei delegati dei dipartimenti delle due università, ha sottolineato di voler «sostenere con la massima energia la cultura dell’internalizzazione del nostro ateneo, che consente agli studenti di acquisire titoli culturali e strumenti di ricerca riconosciuti in campo europeo».
Dal canto suo, il rettore Mammone, particolarmente legato alla Calabria per le sue origini, ha apprezzato l’accoglienza calorosa e si è detto onorato di sottoscrivere questo progetto che «sono sicuro – ha affermato – sarà solo l’inizio di una grande collaborazione nella ricerca, in particolar modo nel campo dell’intelligenza artificiale».
E proprio in tal senso, a margine della cerimonia ufficiale, nel corso di una visita nei laboratori, è nata l’idea del direttore del Dipartimento di Matematica e informatica, Nicola Leone, condivisa dai colleghi francesi, per l’avvio di dottorati di ricerca in Computer science, con redazione della tesi con doppio supervisore.

 

Siglata la convenzione per l’uso di personale e strutture per la gestione dei centri per l’impiego

CATANZARO – Firmata questo pomeriggio la convenzione per l’utilizzo del personale e delle struttureFirmata questo pomeriggio, nella sede della Cittadella regionale, la convenzione per l’utilizzo del personale e delle strutture delle Province calabresi e della città metropolitana di Reggio Calabria per la gestione operativa dei Centri per l’impiego.

L’intesa consentirà ai dipendenti dei Centri per l’impiego di lavorare con la dovuta serenità per garantire il funzionamento di un settore fondamentale, che non è più di competenza delle Province dal 2015, anche grazie al dovuto riconoscimento degli istituti relativi allo stato giuridico ed economico. I CPI si trovano a dover erogare una serie di servizi obbligatori volti garantire i livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive del lavoro: ormai da anni vivono in una sorta di limbo, con tutte le annesse difficoltà scaturite dalla legge di riforma degli Enti locali.
Il presidente della Provincia di Catanzaro,Enzo Bruno, il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, il vice presidente della Provincia di Vibo Alfredo Lobianco, il presidente facente funzione della Provincia di Crotone Armando Foresta e il vice sindaco Caterina Belcastro per la Città metropolitana di Reggio Calabria, hanno firmato la convenzione con la Regione Calabria alla presenza del direttore generale del settore  Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali Fortunato Varone, coadiuvato dal dirigente del Settore Roberto Cosentino, e il dirigente di servizio Pino Campisi.
La legge di Bilancio 2018 stabilisce definitivamente in capo alle Regioni la titolarità dei Servizi per l’Impiego: nei prossimi mesi si determinerà il percorso per la gestione dei Centri per l’Impiego da parte della Regione, in condivisione sempre con le Province.
Il presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno, nel firmare la convenzione, ha auspicato che «il percorso sancito da Governo nazionale e Regione porti a una riorganizzazione dei Centri per l’impiego capace di garantire la dovuta credibilità ad un settore fondamentale per un territorio come la Calabria che continua a registrare tassi elevati di disoccupazione. La risoluzione delle problematiche emerse negli ultimi anni sul personale dei Centri per l’Impiego – ha detto ancora il presidente Bruno – garantirà il migliore funzionamento degli uffici nei confronti degli utenti che attendono risposte concrete. Un ringraziamento, infine, va a presidente della Regione, Mario Oliverio, e al direttore Varone e a tutta la struttura del Dipartimento».

Mormanno, siglata la convenzione “sisma Pollino”

MORMANNO (CS) – «Per Mormanno ora si può dire davvero che inizia una fase nuova che passa dalla ricostruzione e dalla valorizzazione del centro storico. Siamo felici e determinati, abbiamo lottato per ottenere questo risultato ed ora – dopo qualche intoppo burocratico – possiamo dire che la battaglia è vinta e Mormanno può iniziare a pensare seriamente al suo futuro». Così il sindaco Giuseppe Regina ha commentato a caldo la firma della convenzione “Sisma Pollino” siglata ieri, alla presenza dei dirigenti del Dipartimento regionale della Protezione Civile, che sblocca definitivamente le risorse per la ricostruzione del terremoto che ha colpito la cittadina del Pollino nell’ottobre 2012. Circa 10 milioni di euro sono stati assegnati dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile alla Regione Calabria per essere trasferiti e gestiti per la prima volta dai Comuni che dovranno intervenire in maniera diretta sulla ricostruzione. Le risorse serviranno a coprire 14 progetti già andati a gara, appaltati ed assegnati ad altrettante ditte che non aspettano altro che dare il via ai lavori per un pronto ripristino delle strutture pubbliche e private colpite dal sisma. La fase di messa in sicurezza e di ricostruzione si affiancherà a quella dei contributi per le famiglie che hanno avuto la possibilità di intervenire autonomamente per ridare quell’agibilità compromessa nella scossa del 26 ottobre 2012 alla propria abitazione. «Si tratta – ha dichiarato il Sindaco Regina – per la nostra comunità di un risultato importante, frutto di un intenso lavoro istituzionale che ci ha visti protagonisti sin da subito nel solco di quanto già costruito dalla precedente amministrazione e dal Parco Nazionale del Pollino e che ora deve procedere spedito verso il raggiungimento degli obiettivi per il bene della nostra Mormanno. Quello che ci attende, da oggi in poi, è un lavoro incessante che seguiremo con la dovuta attenzione, consapevoli che Mormanno ha dimostrato, in questi lunghi cinque anni, la volontà di non arrendersi e di voler ripartire più forte di prima puntando sulla bellezza del suo borgo, sui prodotti d’eccellenza che la caratterizzano, sul contesto naturalistico entro il quale è inserita, arricchendo la sua capacità di ospitalità diffusa per diventare il centro di un grande movimento che passa dal turismo, dalla cultura e dalla promozione della sua storia e tradizione». Entro venti giorni la Regione Calabria assegnerà le risorse al Comune di Mormanno che procederà all’avvio immediato dei cantieri. «In occasione della firma dei contratti – conclude il Sindaco Regina – sottoscriveremo un protocollo d’intesa con le imprese e con i sindacati per salvaguardare la manodopera e i fornitori locali».

 

Convenzione Europea del Paesaggio, al via la XXI Riunione degli Ateliers

CATANZARO – Sarà presentata lunedì prossimo, tre giugno, a partire dalle ore 11,30, nel corso di una Tavola rotonda, nella sede della Cittadella,  la “XXI Riunione degli Ateliers del Consiglio d’Europa per l’applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio”, che si svolgerà in Calabria dal 3 al 5 ottobre del  2018. Il programma prevede, oltre alla partecipazione dell’Assessore alla Pianificazione del territorio ed Urbanistica” Franco Rossi, promotore e coordinatore dell’iniziativa, la presenza anche del Presidente della Regione  Mario Oliverio, che concluderà i lavori, del Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e del Turismo Dorina Bianchi, dell’Assessore regionale alla Scuola Federica Roccisano. Alla tavola rotonda, coordinata da Antonio Dattilo del Dipartimento “Presidenza” , parteciperanno rappresentanti istituzionali del Consiglio d’Europa, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione. La Segretaria Esecutiva della Convenzione Europea del Paesaggio del Consiglio d’Europa Maguelonne Dejeant-Pons parlerà, poi, dell’evento  e delle attività previste in Calabria nei giorni 3-4-5 Ottobre 2018. Il protocollo d’intesa che guiderà la realizzazione della riunione internazionale sarà illustrato attraverso numerosi interventi tecnici. Le riunioni degli ateliers si propongono di affrontare, in modo approfondito, l’attuazione di alcuni aspetti della Convenzione europea del paesaggio, che ha come obiettivo la promozione della protezione e la gestione dei paesaggi europei, nonché l’organizzazione in tale ambito della cooperazione europea. Il tema della ventunesima riunione degli ateliers sarà “L’applicazione della Convenzione Europea del Paesaggio: l’educazione”. La Regione, nel 2016, ha  costituito un gruppo di lavoro interistituzionale composto da rappresentanti del Ministero dei beni culturali e della Regione per la realizzazione di uno specifico progetto, “Raccontami un paesaggio”, finalizzato all’educazione al paesaggio e rivolto alle giovanissime generazioni. Inoltre, grazie al “Programma per la diffusione nelle scuole primarie e secondarie della cultura del Paesaggio e dell’identità dei paesaggi calabresi”, la Regione,  aggiudicandosi la Menzione Tematica del Premio del Paesaggio Italiano per la sezione “Inclusione sociale, ritorno delle nuove generazioni alla cura del territorio”, il quattordici marzo scorso è stata tra i protagonisti della Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero per promuovere la cultura paesaggistica come valore identitario italiano.

Cittadella, sottoscritta la convezione tra Regione e Corpo Nazionale di Soccorso Alpino

CATANZARO – Alla presenza del presidente  Mario Oliverio è stato sottoscritta, oggi, nella sede della Cittadella, una convenzione tra la Regione ed il Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico (Cnsas), approvata con la delibera sul potenziamento dei servizi di emergenza nelle aree montane.

L’atto è stato sottoscritto, per la Regione, dai dirigenti generali Bruno Zito, del Dipartimento presidenza, e Riccardo Fatarella, del Dipartimento tutela della salute, per il Cnsas, dal presidente regionale Luca Franzese.

Lo schema di convenzione – informa l’ufficio stampa della Giunta – approvato dalla Giunta è pienamente conforme alle previsioni dell’art. 2 legge regionale n. 1/2017, il quale prevede che la Regione si avvale del Corpo Nazionale soccorso alpino e speleologico per gli interventi di soccorso, recupero e trasporto sanitario e non sanitario in ambiente montano, ipogeo ed in ogni altro ambiente ostile ed impervio del territorio regionale, in stretta collaborazione con il Sistema di urgenza ed emergenza medica (Suem) delle Aziende sanitarie locali, attraverso il numero unico 118.

La medesima norma prevede che la Regione individua nella struttura operativa regionale del Cnsas il soggetto di riferimento esclusivo per l’attuazione del soccorso sanitario nel territorio montano ed in ambiente ipogeo ed assume ogni iniziativa volta a riconoscere il ruolo del Cnsas nelle costituende centrali uniche NUE 112.

Il Cnsas collabora con la competente struttura regionale in materia di protezione civile per attività in ambiente montano e ipogeo e concorre al soccorso in caso di eventi calamitosi in cooperazione con le strutture di protezione civile.

Le prestazioni di intervento non sanitario comprendono anche soccorso, recupero e trasporto, con o senza personale sanitario, di persone illese minacciate da un’imminente pericolo o a causa dell’ambiente impervio per morfologia, condizioni climatiche, collegamenti.

Il Presidente Oliverio, dopo aver ringraziato il Cnsas per l’importante lavoro che svolgono sul territorio, ha voluto precisare che «si  tratta di un servizio che va ad integrare il sistema di urgenza ed emergenza medica delle aziende sanitarie locali, attraverso il “118”, soprattutto in territori particolarmente impervi, considerata l’orografia della nostra regione. La convenzione – ha aggiunto – non è altro che la presa d’atto del  lavoro che voi già state portando avanti e che la Regione ha voluto riconoscere ed istituzionalizzare con una legge approvata all’unanimità dal Consiglio. La vostra presenza sul territorio – ha affermato infine Oliverio –  è fondamentale per salvare vite umane. L’obiettivo è di far interagire la rete dei servizi per arricchire la qualità del soccorso con persone come voi che hanno esperienza e conoscono la montagna e l’asprezza del territorio».

Franzese ha omaggiato il presidente Oliverio di un fermacarte in legno con l’incisione del logo del soccorso alpino ed ha dichiarato: «oggi siamo ancora più fieri ed orgogliosi di appartenere a questa terra perché l’impegno da volontari, che da vent’anni indossano questa divisa, con l’integrazione del soccorso sanitario, voluta con una legge regionale, ci permette di salvare le persone che sono in difficoltà, H24, 365 giorni l’anno, in qualsiasi condizione meteo ed ovunque si trovino, dalla cima più alta della montagan a sottoterra».

Donazione del midollo osseo, siglata la convenzione tra ADMO Calabria e il Consiglio degli Studenti Unical

RENDE (CS) – Il responsabile ADMO Cosenza Gabriele Nusdeo ed il presidente del Consiglio degli Studenti Domenico Tulino hanno firmato presso la Sala Stampa del Centro Congressi – Aula Magna “B. Andreatta” – dell’Università della Calabria, la convenzione tra ADMO Calabria e il Consiglio degli Studenti Unical. Lo scopo è quello di divulgare il messaggio della donazione del midollo osseo e della solidarietà tra i giovani studenti dell’ateneo e reperire potenziali donatori di midollo osseo. Può essere donatore ADMO qualunque persona sana con età compresa tra 18 ed i 35 anni effettuando un semplice prelievo di sangue periferico e permettendo l’inserimento delle sue caratteristiche genetiche di istocompatibilità nel registro nazionale IBMDR. L’università senz’altro è il fulcro per diffondere il messaggio, insegnare stili di vita sani e reperire potenziali donatori di CSE (Cellule Staminali Emopoietiche). La compatibilità tra donatore e ricevente è molto bassa, si parla di 1:100000, pertanto più alto è il numero dei potenziali donatori inseriti nel registro e maggiore sarà la possibilità che un paziente bisognevole di trapianto di midollo osseo possa trovare il donatore compatibile e attraverso il trapianto, vincere la sua battaglia contro malattie un tempo dichiarati incurabili. La donazione di midollo osseo è una donazione in vita per la vita, volontaria, gratuita, anonima ed internazionale. All’evento erano presenti i delegati del centro trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera “Annunziata” di Cosenza diretto dal dott F. Zinno che danno la piena disponibilità all’associazione ADMO per il reclutamento dei potenziali donatori eseguendo il primo prelievo. Molto l’interesse da parte di tutto il CdS e l’impegno comune per promuovere attivamente qualsiasi tipo di iniziativa riguardante detta problematica. In conclusione il Responsabile ADMO ha calorosamente ringraziato il CdS tutto, in particolare il Pres. Domenico Tulino e il rappresentante degli studenti Nazzareno Zaccaria, per l’impegno e la sensibilità dimostrata

Regione, convenzione con ARPACal per contrastare l’inquinamento da trasporto pubblico

CATANZARO – L’Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Roberto Musmanno, ha reso noto di aver avviato nei giorni scorsi un proficuo rapporto di collaborazione con l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPACal), mirato a conseguire – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – la concreta conoscenza del fenomeno dell’inquinamento atmosferico originato in Calabria dai diversi tipi di trasporto pubblico. Attraverso una apposita Convenzione, firmata lo scorso 29 dicembre 2016 dal Direttore Generale del Dipartimento “Infrastrutture, lavori pubblici, mobilità”, Domenico Pallaria, e dal Commissario Straordinario per l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente in Calabria, Maria Francesca Gatto, le elaborazioni innovative sui dati del monitoraggio sulla qualità dell’aria elaborati dall’ARPACal consentiranno alla Regione la riprogrammazione dei servizi di Trasporto Pubblico Locale in un’ottica di sostenibilità ambientale. «Prosegue così – ha affermato l’assessore Musmanno -, l’attività volta a dare piena attuazione  alla Legge regionale 31 dicembre 2015, n. 35, “Norme per i servizi di trasporto pubblico locale. Infatti,  con la firma della convenzione con l’ARPACal è stata data attuazione al’art. 11 della legge che, istituendo l’Osservatorio della Mobilità, prevede l’acquisizione dei dati sull’inquinamento atmosferico dall’ARPACal. L’Osservatorio, incardinato all’interno del Settore 10 “Supporto gestionale all’area funzionale trasporti”, del Dipartimento Infrastrutture, lavori pubblici, mobilità”, annovera tra i suoi compiti principali la redazione annuale sullo stato del trasporto pubblico locale al fine di orientare gli uffici della Regione ad attuare gli interventi migliorativi, e quello del contrasto al fenomeno dell’inquinamento atmosferico è uno degli ambiti principali su cui adesso si vuole agire. L’approccio scientifico e tecnico è appunto quello utilizzato dall’ARPACal che da tempo ha costituito e gestisce la “Rete Regionale per la Qualità dell’Aria – RRQA – e che sempre con proprio personale, acquisisce ed elabora i dati relativi al monitoraggio dei parametri di inquinamento atmosferico, ottenuti attraverso le rilevazioni effettuate con le stazioni fisse installate presso una serie di Comuni del territorio regionale con popolazione superiore a 15.000 abitanti. Ovvero, nell’ambito della redazione del reporting europeo sulla qualità dell’aria in Calabria, effettua una stima per via modellistica e con altre tecniche di elaborazione dati, della correlazione dell’inquinamento atmosferico con il traffico veicolare del trasporto pubblico locale. L’analisi e lo studio condotti dall’ARPACal, per gli anni 2015 e 2016, saranno perciò di riferimento per l’Osservatorio per attuare attività di sperimentazione in tema di mobilità sostenibile, di nuovi servizi di trasporto pubblico, e di riprogrammare i servizi già esistenti».

Rinnovata la convenzione tra Unical e Fincalabra

RENDE (CS) – E’ stata rinnovata, questa mattina, la Convenzione tra l’UniCal e Fincalabra. Grazie alla sottoscrizione da parte del magnifico rettore dell’Università della Calabria, Prof. Gino Mirocle Crisci e del presidente di Fincalabra, Ing. Carmelo Salvino, l’accordo di collaborazione tra i due enti sarà operativo per un altro anno.

Tale convenzione ha consentito d’istituire presso il Campus d’Arcavacata uno Sportello Informativo, in collaborazione con il settore  Placement (Orientamento in Uscita) dell’Ateneo, sulle misure finanziarie gestite da Fincalabra a sostegno del mondo delle imprese.  Inoltre  è stato possibile realizzare importanti seminari tecnici per studenti, laureandi, laureati e imprenditori. Tutte iniziative che hanno avuto un ottimo successo e che  – grazie appunto al rinnovo dell’accordo – s’intende sviluppare nei messi a venire.

Alla firma della Convenzione sono pure intervenuti  la Prof.ssa Assunta Bonanno, delegato del Rettore alle Attività di Orientamento, il Dott. Franco Gelsomino referente Placement dell’ Ufficio “Orientamento” ed il dott. Carlo Di Noia di Fincalabra.

Contrasto al caporalato, siglata oggi la convenzione in Regione

CATANZARO – È stata siglata oggi, dal Consigliere Mauro D’Acri, delegato del Presidente della Regione Mario Oliverio per il settore Agricoltura, la “Convenzione di cooperazione per il contrasto al caporalato e al lavoro sommerso e irregolare in agricoltura”. Si tratta di un tema in cui lo stesso Oliverio si è speso molto negli scorsi mesi e che ha una evidente finalità di repressione verso fenomeni illegali che colpiscono la dignità dei lavoratori e danneggiano l’immagine del sistema agricolo regionale.La Convenzione, che si inserisce nell’ambito del Protocollo interministeriale “Cura – legalità – uscita dal ghetto”, siglato a livello nazionale nel maggio scorso, è considerato dal Presidente della Regione Mario Oliverio uno strumento straordinario per rendere ancor più pregnante, operativa, concreta, giusta ed equa la legge sul caporalato approvata dal Parlamento nei mesi scorsi e, non a caso, presentata ufficialmente a Rosarno da Maurizio Martina. Attorno allo stesso tavolo, grazie all’iniziativa assunta dalla Prefettura di Reggio Calabria, si sono ritrovati la Regione, la Provincia, la Direzione Territoriale del Lavoro, l’Inail, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, le Organizzazioni Sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, le associazioni datoriali Confagricoltura, Coldiretti, C.i.a., Copagri. La firma dell’accordo consentirà a tutti i protagonisti di portare avanti iniziative e progetti concreti per contrastare il caporalato, per migliorare le condizioni di accoglienza dei lavoratori stagionali immigrati fornendo loro una mirata informazione in termini di prevenzione sanitaria, diritto alla salute e servizi sanitari ai quali possono accedere sul territorio.