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Cooking soon ad Ide(a)ntity al castello normanno-svevo

9_COOKING SOON CHEF_Ph Manuela LaiaconaCOSENZA(CS)-Giovedì 15 ottobre a partire dalle 20.30, presso il castello normanno-svevo si terrà la food performance dei Cooking soon, i giovani chef che si sono uniti in squadra per promuovere l’alta cucina calabrese. A firmare i piatti inediti dedicati alla Calabria saranno  Luca Abbruzzino ,  recentemente premiato dalla guida dell’Espresso come migliore chef emergente dell’anno, Antonio Biafora, Gennaro di Pace, Bruno Tassone,  Nino Rossi ed Emanuele Lecce. A disposizione del loro talento e della loro creatività i prodotti a km 0 forniti dai piccoli produttori, tra cui il melograno, le bacche di goji prodotte nel sito di Favella della corte, tra i più antichi siti agricoli d’Europa ma anche formaggi d’altura del Pollino, bergamotto, fichi, riso di Sibari ed altre eccellenze del territorio.Il format della cena prevede un tasting tour tra le postazioni degli chef. Un percorso per far scoprire la ricchezza del mosaico agroalimentare calabrese e farlo assaporare attraverso una chiave di lettura moderna, un’interpretazione fresca che guarda anche alla sperimentazione con valori ben saldi nella tradizione. Esperienza sensoriale articolata per fornire il racconto più suggestivo e saporito di ciò che questa regione ha ancora da dire e offrire. La degustazione offrirà l’occasione di approfondire la filosofia che alimenta la renaissance calabrese di cui questi ragazzi sono i testimoni e protagonisti principali.

Cooking soon per promuovere l’agroalimentare calabrese

COOKING SOON STAFF_Ph Manuela LaiaconaSpezzano della Sila(Cs) Il format culinario Cooking soon, ideato e coordinato Giovanni Gagliardi di Vinocalabrese.it e la giornalista e videomaker Manuela Laiacona, è stato presentato ieri nell’Antica Segheria del centro visite del Cupone del Corpo Forestale dello Stato, alla presenza di centinaia di operatori di settore, giornalisti, opinion leader, ristoratori, associazioni e produttori vitivinicoli accorsi nel cuore del Parco Nazionale della Sila per conoscere la nuova realtà di stakeholder regionale. L’evento ha visto esibirsi il team composto da  Caterina Ceraudo del Ristorante Dattilo di Strongoli (27 anni); Luca Abbruzzino di Alta Cucina Locale di Catanzaro (26 anni); Antonio Biafora del Biafora Restaurant di San Giovanni in Fiore (29 anni); Gennaro Di Pace di Osteria Porte De Vaglio di Saracena (30 anni); Emanuele Lecce de La Tavernetta di Camigliatello Silano (22 anni); Nino Rossi di Villa Rossi di Santa Cristina d’Aspromonte (34 anni); Emanuele Strigaro del Novezerodue di Crotone (26 anni); Bruno Tassone del San Domenico di Pizzo (25 anni). Otto piatti per raccontare il loro legame con la terra di origine: Tartare di gambero rosso, olio al bergamotto, mandorle e passion fruit per Bruno Tassone, ciabatta, fegato di podolica e cicoria con maionese di inflorescenza di cipollina per Antonio Biafora, paninello patate e timo, hamburger di suino nero, caciovallo podolico e maionese per Emanuele Lecce, panino gamberi, insalatina di campo e maionese acida per Caterina Ceraudo, animella calda con ciliegia sottaceto e stracchino di bufala per Luca Abbruzzino, mentre Nino Rossi ha proposto il panino “asprocubanocon spalla di maiale sfilacciata, giardiniera, caciocavallo di Ciminà e maionese di sangue di maiale, Gennaro Di Pace un panino con farina di grano saraceno, farina di canapa “sativa” e uva moscatello con tartare di manzo, salsa emulsionata al Moscato di Saracena, ed Emanuele Strigaro il panino ai cinque cereali e semi di girasole, salame di tonno affumicato, maionese alla sua bottarga e pomodorini semi canditi. Ad avere sposato il mood Cooking Soon  29 produttori calabresi che hanno partecipato, come co-protagonisti alla serata, portando le magnum: ’A Vita, Baroni Capoano, Barone Macrì, Cantine Viola, Caparra & Siciliani, Casa Comerci, Casa Vinicola Gialdino, Cataldo Calabretta, Ceraudo, Colacino Wines, Dell’Aquila, Donnici 99, Du Cropio Wines, Giuseppe Calabrese, iGreco, Ippolito 1845, L’Acino, La Peschiera, La Pizzuta del Principe, Lento, Librandi, Malena, Masseria Falvo, Salvatore Caparra Vini, Serracavallo, Spiriti Ebbri, Tenuta Terre Nobili, Tenute Ferrocinto, Terre del Gufo. Ad aprire la serata un “accoglienza” tutta territoriale con i salumi ed i formaggi de ‘A Chianca, Fattoria Biò, Formaggi Sant’Anna ed il pane del Forno Orlando. La presentazione di ieri è stata il primo passo di un nuovo dialogo con i territori, i produttori, le associazioni, la stampa generalista e di settore e le istituzioni con i quali la squadra di Cooking Soon vorrà ragionare per raccontare al mondo la forza  della Calabria agroalimentare, con le sue identità, i suoi presidi di gusto, l’areale di origine.

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Il concept di Cooking Soon per otto giovani chef calabresi

cooking_soonOtto giovani chef calabresi lanciano un nuovo format di promozione del territorio Nasce Cooking Soon, il fermento creativo under 30 che porterà la Calabria sul grande palcoscenico del Food nazionale e internazionale. La rivoluzione è alle porte e parte dal sud. In Calabria si apre uno scenario inedito. Scende in campo la squadra dei giovani chef calabresi. Cooking Soon è il nuovo format culinario di promozione e valorizzazione del territorio. Il progetto nasce da una ensamble virtuosa di otto talenti dell’alta cucina che hanno deciso di condividere lo stesso sogno: tutelare ciò che di più buono produce la propria regione ed esportarlo nel mondo.  Il concept di Cooking Soon è il fermento creativo in continuo divenire, che vuole definire percorsi mai battuti fino ad ora nella regione, legare tradizioni, eccellenze, innovazioni, produzioni agroalimentari non solo in opere e lectio gastronomiche ma anche in chiave di marketing turistico. Attraverso happening, iniziative e progetti di comunicazione i cuochi opereranno da veri ambasciatori, portando sul grande palco nazionale e internazionale del Food i tesori naturalistici, culturali, culinari unici del proprio areale di origine, mosaico mozzafiato di una Calabria multiforme. A firmare l’idea, e a coordinare il team, due esperti di comunicazione enogastronomica: Giovanni Gagliardi di Vinocalabrese.it e la giornalista videomaker Manuela Laiacona.

Cooking soon: un modo di promuovere il territorio calabrese

SPEZZANO DELLA SILA (CS) 24 maggio all’Antica Segheria del centro visita Cupone a Camigliatello Silano l’happening gourmet di presentazione. La rivoluzione è alle porte e parte dal sud. In Calabria si apre uno scenario inedito. Scende in campo la squadra dei giovani chef calabresi. Cooking Soon è il nuovo format culinario di promozione e valorizzazione del territorio. Verrà presentato il 24 maggio, alle 17,30, alla Antica Segheria del centro visita Cupone in località Cupone a Camigliatello Silano.

COOKING SOON_MANIFESTO

Il progetto nasce da una ensamble virtuosa di otto talenti dell’alta cucina che hanno deciso di condividere lo stesso sogno: tutelare ciò che di più buono produce la propria regione ed esportarlo nel mondo. La formazione ha un’età media di 27 anni ed è composta da: Caterina Ceraudo del RISTORANTE DATTILO di Strongoli (27 anni); Luca Abbruzzino di ALTA CUCINA LOCALE di Catanzaro (26 anni); Antonio Biafora del BIAFORA RESTAURANT di San Giovanni in Fiore (29 anni); Gennaro Di Pace di OSTERIA PORTA DEL VAGLIO di Saracena (30 anni); Emanuele Lecce de LA TAVERNETTA di Camigliatello Silano (22 anni); Nino Rossi di VILLA ROSSI di Santa Cristina d’Aspromonte (34 anni); Emanuele Strigaro del NOVEZERODUE di Crotone (26 anni); Bruno Tassone del SAN DOMENICO di Pizzo (25 anni).

Il concept di Cooking Soon è il fermento creativo in continuo divenire, che vuole definire percorsi mai battuti fino ad ora nella regione, legare tradizioni, eccellenze, innovazioni, produzioni agroalimentari non solo in opere e lectio gastronomiche ma anche in chiave di marketing turistico. Attraverso happening, iniziative e progetti di comunicazione i cuochi opereranno da veri ambasciatori, portando sul grande palco nazionale e internazionale del Food i tesori naturalistici, culturali, culinari unici del proprio areale di origine, mosaico mozzafiato di una Calabria multiforme.  Si faranno portavoce delle piccole realtà agroalimentari sentinelle dei paradisi agricoli che costellano la punta d’Italia e collaboreranno con enti e associazioni del territorio. Il nuovo fenomeno made in Calabria è pronto a gettare le basi di un racconto originale che guarda al futuro, affascina nel piatto e traccia nuovi orizzonti. A firmare l’idea, e a coordinare il team, due esperti di comunicazione enogastronomica: Giovanni Gagliardi di Vinocalabrese.it e la giornalista e videomaker Manuela Laiacona.

La Calabria protagonista indiscussa al Gambero Rosso

 La Calabria ha conquistato la Città del Gusto del Gambero Rosso a Roma nella prima serata della nuova edizione del Teatro della Cucina. Ambasciatori della regione enogastronomica due giovani chef emergenti, Gennaro di Pace, “L’Osteria Porta del Vaglio” in Saracena, ed Emanuele Lecce, “La Tavernetta” di Camigliatello Silano, i prodotti del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, presieduto da Antonio Schiavelli, ed i vini delle Cantine Ferrocinto di Castrovillari, affidate alla guida di Luigi Nola.Gennaro Di Pace ed Emanuele Lecce sono inoltre i protagonisti del progetto Cooking Soon. Sei piatti – dal benvenuto al dolce – accompagnati da altrettanti vini della giovane ma brillante cantina castrovillarese, degustati dal pubblico che ha fatto registrare il tutto esaurito e dai giornalisti di settore, capaci di far conoscere ed apprezzare le meraviglie enogastronomiche di una terra in grande evoluzione. Dai boschi della Sila alla piana di Sibari, passando per le colline e gli insediamenti agricoli condotti con maestria e passione dalla nuova generazione di contadini, inerpicandosi per i pendii ripidi e ricchi di fascino del Pollino, il Parco Nazionale più grande d’Italia. Tutto presentato e gustato in un menù che ha proposto le identità territoriali di una terra unica. Dai funghi dei boschi della Sila al pane di castagna, dal Moscato di Saracena – Presidio Slow Food, al caciocavallo silano, senza dimenticare la ‘nduja e la coltura del Riso di Sibari, ma anche carni identitarie come il nero di Calabria e gli agrumi della sibaritide. Piatti colorati, mai banali, veloci e semplici che raccontano una storia antica di una terra dove, fin dall’epoca dei Greci, l’agricoltura era un marchio identitario di un grande comprensorio agricolo. Piatti vuoti e bicchieri vuoti – segno evidente di un pubblico che ha apprezzato i gusti, i profumi e gli aromi offerti – ed applausi a scena aperta per le realtà presentata sono il risultato che si porta a casa la Calabria protagonista indiscussa al Gambero Rosso e della scena contemporanea dell’enogastronomia italiana.