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La 9a Morano-Campotenese al trentino Christian Merli

Il trentino Christian Merli su Osella FA 30 Evo Zytek 3.0 Lrm ufficiale equipaggiata con pneumatici Avon, si è aggiudicato con una straordinaria prova di forza la 9a Salita Morano-Campotenese, quinta tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna, prova di Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Sud, nonché duplice tappa di Campionato Italiano Le Bicilindriche, Salita e Pista.

Al culmine di una giornata intensa, caratterizzata dal caldo afoso e da una grande presenza di spettatori lungo i 7,1 km del tracciato incastonato alle falde del monte Pollino, nel Cosentino, il portacolori Vimotorsport, campione europeo ed italiano in carica, ha vinto entrambe le gare ed ottenuto il suo miglior tempo in 2’39”24 nella seconda salita. Secondo il dodici volte Tricolore e dieci volte campione europeo Simone Faggioli, staccato di 3”40 con la Norma M20 FC Zytek ufficiale Best Lap Pirelli, quindi il trevigiano Denny Zardo (vincitore dell’ultima gara di Civm a Verzegnis), anche lui al volante di una Norma M20 FC Zytek della Best  Lap, a sua volta distante 9”22 dalla vetta.

Come da previsioni della vigilia, la 9a Salita Morano-Campotenese – “Coppa Geppino Netti”, organizzata dalla Morano Motorsport, in collaborazione con l’Automobil Club Cosenza, con l’Amministrazione provinciale di Cosenza e con il patrocinio del Comune di Morano Calabro, ha offerto numerosi spunti tecnici agli oltre 200 piloti ammessi al via, i quali hanno faticato a trovare il setup ideale per via del percorso di gara, particolarmente impegnativo e quindi apprezzato dagli addetti ai lavori.

“Qualche difficoltà nella prima salita – confessa Christian Merli – pensavo di aver fatto un tempo migliore, è andata così. Niente da dire sulla mia Osella, perfetta, sulla quale abbiamo testato nuove gomme Avon con una particolare mescola in vista della Trento-Bondone, gara di casa, ma ‘bestia nera’. Sono comunque felice per il risultato, un ringraziamento speciale alla squadra ed a tutte le persone che mi collaborano”.

Un weekend agonistico forse al di sotto delle aspettative per il fiorentino Simone Faggioli: “Una giornata molto calda, un tracciato insidioso. Con il team abbiamo lavorato duramente con un’ennesima rivoluzione al setup della mia Norma, ma sapevamo che in questa sfida di Morano avremmo dovuto fare questo tipo di lavoro. Rispetto alla prima giornata abbiamo limato qualcosa pur rimanendo distanti dai tempi fatti segnare nel 2016. Abbiamo ridotto il distacco, che rimane comunque sempre tanto, secondo me. Complimenti a Christian, che va sempre più forte. Grazie a tutta la squadra”.

Grazie al podio conquistato a Morano Denny Zardo prosegue nel suo momento positivo, oltre a conquistare punti pesanti per il Tricolore della Montagna: “Soddisfatto per il rendimento della mia Norma – chiosa il campione veneto – con Simone Faggioli ci scambiamo i dati sulle vetture. In Gara 1 ho adottato un tipo di gomma Pirelli con mescola leggermente più dura, che non avevo mai provato prima. In questo caso ho perso un po’ di precisione nell’anteriore della vettura, fattore che mi ha fatto perdere qualcosa in termini di tempo perché prediligo un inserimento più deciso. Spero di poter migliorare ancora nell’apprendistato con la Norma anche se Merli e Faggioli restano distanti. Peccato per il sole che mi ha abbagliato un poco nella seconda salita”.

Autore di una prestazione tutta cuore e grinta, Michele Fattorini è riuscito a piazzarsi con merito ai piedi del podio di Morano. Afflitto da noie al cambio della sua Osella FA 30 Zytek nel corso della seconda salita di ricognizione del sabato, il giovane “figlio d’arte” di Orvieto ha potuto prendere oggi il via grazie al lavoro ed all’abnegazione dei suoi meccanici, i quali hanno finito di montare un nuovo cambio ed una nuova frizione sulla sua biposto alle 5 del mattino di gara.

Un weekend tribolato, ma comunque positivo per il ventitreenne sassarese Giuseppe Vacca, alla fine buon quinto assoluto con la Osella PA 2000 Honda della Scuderia Vesuvio sulla quale il sardo ha finalmente trovato oggi un miglior setup, precedendo il salernitano Angelo Marino, sesto assoluto con la potente Lola B99/50 Zytek, il catanese Luca Caruso, su Osella PA 2000 Honda Ateneo (nonostante il distacco del sedile di guida) ed il veronese Federico Liber, 8° assoluto con la Gloria C8P Evo Suzuki gommata Pirelli, il quale si è aggiudicato la speciale classifica riservata alle vetture Sport Motori Moto. Al plurititolato cosentino (di Castrovillari) Rosario Iaquinta, su Osella PA 21S Evo Honda della Project Team, è andata la palma di miglior pilota locale e la vittoria nel gruppo CN. Non ha preso il via il sassarese già otto volte campione italiano Omar Magliona, leader della classifica assoluta del Civm prima della gara di Morano Calabro.

Tra le ammiratissime “Supercar” del gruppo GT brillante affermazione per il foggiano Lucio Peruggini, campione italiano in carica, abile nel piazzare al vertice la Lamborghini Huracan GT3, davanti alla Ferrari 458 GT3 del padovano Luca Gaetani, capoclassifica per il Civm 2019 ed all’altra vettura del Cavallino (in versione 458 Challenge) del trapanese Vincenzo Gibiino. Vittoria thrilling tra le E2SH Silhouette per il marchigiano Alessandro Gabrielli su Alfa Romeo 4C Picchio (nonostante un testacoda nella seconda salita), sulla vettura gemella (in versione Furore) condotta dal medico teramano Marco Gramenzi (vincitore comunque in Gara 2).

Spettacolo senza quartiere anche tra le E1 Italia, dove a prevalere è il campano Giuseppe D’Angelo, con la Renault Clio Proto della SaMo Competition, davanti all’umbro Daniele Pelorosso, su Clio Proto, leader del Civm. Tra gli Under 25, uscito di strada il siracusano Luigi Fazzino, la vittoria è stata appannaggio del tarantino (di Martina Franca) Vanni Tagliente, su Peugeot 308 Cup SCS Motorsport. E’ proseguito a Morano l’apprendistato dell’attore barese Ettore Bassi con la Wolf Thunder GB08 Aprilia 1000 già resa vincente sulle piste dal talento cosentino Denny Molinaro.

Adrenalina a mille tra le 32 Bicilindriche protagoniste di una passerella unica a Morano. Il salernitano Pasquale Coppola, campione italiano Pista in carica, ha confermato il miglior crono delle salite di ricognizione, vincendo il gruppo con la Fiat 500 della Tramonti Corse in 8’14”36, precedendo l’ottimo ennese (originario di Centuripe, residente ad Adrano) Angelo Palazzo con l’altra Fiat 500 della Catania Corse. Sul podio l’altra Fiat 500 del salernitano Domenico Cuomo, per la Furore Motorsport.

Nell’affollatissimo gruppo riservato alle Racing Start (ben 45 le vetture al via), si conferma il fasanese Gianni Angelini (su Mini John Cooper Works S Turbo Benzina), con il tempo totale di 7’15”48, davanti al compaesano Oronzo Montanaro (anche lui su Mini JCW, Fasano Corse) ed al poliziotto salernitano Gianni Loffredo (su Mini JCW Turbodiesel, Scuderia Vesuvio), sempre più a suo agio in questo progetto che prevede la valorizzazione della Mini a gasolio. Ai piedi del podio l’altro fasanese Angelo Loconte a completare così un quartetto di Mini JCW ai vertici del gruppo.

Stellare la lotta per la supremazia pure tra le Racing Start Plus con il cosentino di Villapiana (tuttavia residente da anni nel Barese) Giuseppe Aragona abile a svettare al debutto con la nuova Mini JCW in livrea Cubeda Corse, davanti alla straordinaria tarantina (di Martina Franca)Anna Maria Fumo, velocissima con la Peugeot 308 Cup della SCS Motorsport e sul gradino più alto del podio nel Trofeo Dame, davanti alla trapanese Martina Raiti (Osella) ed alla orvietana Deborah Broccolini (Mini JCW). Terzo posto per il fasanese Giacomo Liuzzi (Mini JCW, Fasano Corse)

Tra gli altri vincitori di gruppo, spiccano i pugliesi Martino Sisto (in Produzione S, Renault Clio Williams Apulia Corse) e Giovanni Lisi (gruppo N, Honda Civic Type R), il cosentino Gerardo Gardi (in Produzione Evo, Renault Clio Williams, Cosenza Corse), il reggino Giuseppe Quaranta(Peugeot 106 Gti 16v, Cosenza Corse).

Classifica primi 10: 1 Merli (Osella FA 30 Zytek LRM) in 5’20”42; 2 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) a 3”40; 3 Zardo (Norma M20 FC Zytek) a 9”22; 4 Fattorini (Osella FA 30 Zytek) a 16”37; 5 Vacca (Osella PA 2000 Honda) a 22”06; 6 Marino (Lola B99/50 Zytek) a 22”12; 7 Caruso L. (Osella PA 2000 Honda) a 24”91; 8 Liber (Gloria C8P Suzuki) a 36”12; 9 Ligato (Radical SR4 Suzuki) a 41”93; 10 Ferragina F. (Elia Avrio) a 43”96.

Classifica gara 1: 1 Merli (Osella FA 30 Zytek LRM) in 2’41”18; 2 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) a 1”42; 3 Zardo (Norma M20 FC Zytek) a 4”40; 4 Fattorini (Osella FA 30 Zytek) a 7”47; 5 Marino (Lola B99/50 Zytek) a 9”68; 6 Vacca (Osella PA 2000 Honda) a 10”52; 7 Caruso L. (Osella PA 2000 Honda) a 10”57; 8 Liber (Gloria C8P Suzuki) a 16”47; 9 Cassibba G. (Osella PA 30 Judd) a 17”94;  10 Lombardi (Osella PA 21 Jrb BMW) a 18”22.

Classifica gruppi in gara: Bicilindriche: 1 Coppola in 8’14”36; 2 Palazzo a 8”31 (Tutti su Fiat 500); 3 Cuomo a 10”18. RS 1 Angelini (MINI JCW) in 7’15”48; 2 Montanaro (MINI JCW) a 7”19; 3 Loffredo (MINI JCW Turbodiesel) a 12”1. RS+: 1 Aragona (MINI JCW) in 7’05”7; 2 Fumo (Peugeot 308 RC) a 4”41; 3 Luizzi (MINI JCW) a 4”93. N: 1 Lisi (Honda Civic Type-R) in 7’37”34; 2 Longo (Citroen Saxo) a 8”18; 3 Ottaviani (Citroen Saxo) a 10”69. A: 1 Quaranta (Peugeot 106) in 7’27”07; 2 Crucitti (Peugeot 106) a 1”14; 3 Calderone (Peugeot 106) a 3”55. E1: 1 D’Angelo (Renault New Clio) in 6’49”04; 2 Pelorosso (Renault Clio Proto) a 9”79; 3 Micoli (Renault 5GT Turbo) a 10”72. E2SH: 1 Gabrielli (Alfa 4C Picchio) in 6’26”38; 2 Gramenzi (Alfa 4C Furore Zytek) a 2”33; 3 “Gabry Driver” (Honda Civic Type-R) a 57”41. GT: 1 Peruggini (Lamborghini Huracan GT3) in 6’23”41; 2 Gaetani (Ferrari 458 GT3) a 10”21; 3 Gibiino (Ferrari 458 Challenge) a 1’02”47. CN: 1 Iaquinta (Osella PA 21 EVO Honda) in 6’07”66; 2 Fuscaldo (Osella PA 21/S) a 12”02; 3 Caruso F.A. (Osella PA 21 EVO) a 32”02. E2SC: 1 Faggioli (Norma M20 FC Zytek) in 5’23”82; 2 Zardo (Norma M20 FC Zytek) a 5”22; 3 Vacca (Osella PA 2000 Honda) a 18”34. E2SS: 1 Merli (Osella FA 30 Zytek LRM) in 5’20”42; 2 Fattorini (Osella FA 30 Zytek) a 16”37; 3 Marino (Lola B99/50 Zytek) a 22”12.

 

Eusebio Arduino carico per la Morano – Campotenese

COSENZA – E’ intenzionato a lasciare il segno nel Civm Eusebio Arduino. Nelle tappe fin qui disputate il driver della Cosenza Corse ha lasciato ben poco spazio al resto della compagnia costretta ad accontentarsi delle posizioni di rincalzo. Un ruolino di marcia che lascia ben poco all’immaginazione con il pilota cosentino che oltre ad imporsi nelle classifiche generali di Fasano e in Sila, sta abbassando anche dei record sulla scalata secca che duravano da tempo. 
«In questo momento ho trovato un connubio perfetto con la macchina – afferma il pilota – Tutte le componenti stanno girando per il verso giusto e i risultati ne sono la logica conseguenza. Ma ancora abbiamo molta strada da fare e le insidie sono sempre dietro l’angolo». 
Nonostante tutto Arduino, che conosce bene il mondo delle corse, vuole tenere un profilo basso ma con la consapevolezza che la sua Vw Polo, magistralmente preparata dalla Calabrese Motorsport, resta comunque la macchina da battere.

Pronto per la prossima gara

E adesso l’attenzione di Arduino, ma anche di tutta la Cosenza Corse che lo ha come una delle punte di diamante insieme a Fava, Caruso e De Luca e tutti gli altri componenti del team, è rivolta alla cronoscalata Morano-Campotenese dove il driver sembra intenzionato ad allungare la striscia di vittorie per cercare di blindare il prima possibile la vittoria del tricolore.
«Stiamo lavorando tanto per farci trovare pronti a questa gara. Sappiamo bene che non sarà facile perché anche gli altri piloti vogliono fare bene, ma l’intenzione è quella di ripetere quanto di buono fatto fino a questo momento».
Dunque l’appuntamento è sul percorso della Morano-Campotenese, terreno di caccia per Arduino che a bordo della sua Vw Polo vuole continua a stupire a suon di record e vittorie.

COSENZA CORSE PROTAGONISTA

Ma non sarà solo Arduino ad avere addosso gli occhi degli appassionati. La Cosenza Corse, infatti, si presenterà ai nastri di partenza della Morano-Campotenese con ben 30 autovetture, un segnale importante che conferma la crescita di un movimento che con il passare degli anni sta ritrovando lo smalto e l’appeal che ne ha caratterizzato la presenza nel circus dei motori.

La monoposto dell’Unical Reparto Corse pronta a stupire (VIDEO)

RENDE (CS) – Nel decimo anniversario dalla realizzazione della prima monoposto, è stata presentata al Teatro Auditorium Unical dell’Università della Calabria la vettura 2018 dell’Unical Reparto Corse in procinto di partecipare alla competizione internazionale di Varano de’ Melegari, nel parmense, dall’11 al 15 luglio, organizzata dalla SAE (Society of Automotive Engineers), in cui competono studenti di ingegneria delle università di tutto il mondo. Nel Ranking Mondiale, l’ Unical Reparto Corse è attualmente 86° su 551 università e 3° tra le italiane. Ormai da due anni, vanta il 1° posto nella prova di Accelerazione tra le squadre italiane. Il Team è costituito dal Faculty Advisor, ruolo ricoperto dal professore Maurizio Muzzupappa fin dalla fondazione del progetto, e da 60 studenti provenienti soprattutto dal settore ingegneristico, ma sono presenti anche membri iscritti ad altri corsi di laurea, quali Statistica, Comunicazione, Biologia. Ecco la spettacolare sequenza di presentazione della vettura.

Ci ha lasciato Antonio Ritacca, mitico Corsaro Nero

COSENZA  – Cosenza in lutto per la scomparsa a soli 66 anni, di Antonio Ritacca, pilota protagonista di una straordinaria stagione di successi nelle cronoscalate. Soprannominato “Corsaro nero” ha consentito alla scuderia Cosenza Corse di affermarsi su scala nazionale. Originario di San Vincenzo la Costa, aveva al suo attivo circa trecento corse e numerosi trofei conquistati sulle strade di tutta Italia. Un veterano in particolare della salita della Sila e della Morano-Campotenese. Il presidente della Cosenza Corse Sergio Perri ed il direttore tecnico e sportivo Gaetano tropea hanno espresso il proprio cordoglio, associandosi al dolore della famiglia.  

Ares pronta a competere nella formula Ata. E’ il nuovo prototipo dell’Unical

E’ stato presentato all’Università della Calabria “Ares”, il nuovo prototipo di auto da corsa realizzato dagli studenti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’ateneo. La vettura parteciperà, per la settima volta, alla Formula Ata nell’ambito della competizione tra studenti universitari organizzata dalla Society of Automotive Engineers (Sae) in programma a Varano il prossimo 19 luglio e alla quale partecipano universitari di 50 atenei di tutto il mondo. «Siamo partiti da un foglio bianco – ha detto il prof. Maurizio Muzzupappa, responsabile progetto – e abbiamo realizzato una nuova vettura competitiva e innovativa. E’ già un successo che sessanta nostri studenti abbiano lavorato insieme a questo prototipo». La vettura pesa 26 chilogrammi, dieci in meno rispetto alla precedente, ha gli ammortizzatori anteriori esterni, per facilitare e diminuire i tempi di manutenzione durante le gare, e il motore ha 104,5 cavalli e può raggiungere i 220 chilometri orari.

Cosenza, da lunedì corse speciali per via Oberdan

COSENZA – Partirà lunedì 19 giugno il nuovo servizio di nove corse giornaliere della linea NCS (navetta centro storico) dell’Amaco, istituito dall’Amministrazione comunale di Cosenza. Le corse saranno attive dalle ore 9.00 fino alle 19.30, per venire incontro alle esigenze dei cittadini e, soprattutto, per agevolare la mobilità di coloro che risiedono in via Oberdan che, da sabato scorso, stanno soffrendo una situazione di particolare disagio a causa dell’incendio verificatosi sul ponte sul fiume Busento.
L’istituzione delle corse giornaliere dell’Amaco, con capolinea Lungo Busento Oberdan e fermata in Piazza dei Bruzi (e viceversa), è stata sollecitata dal Sindaco Mario Occhiuto ed attuata dall’Assessore alla mobilità sostenibile Michelangelo Spataro. Con questo provvedimento, l’Amministrazione comunale, in attesa di avviare le attività di ricostruzione del ponte, ha adottato un primo intervento volto ad alleviare il disagio e a consentire ai cittadini di via Oberdan di raggiungere gli uffici e le attività commerciali del centro.

 

Torna in pista il pilota disabile calabrese Alessandro Chiarelli

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Terminata la pausa estiva, riprende l’attività agonistica del pilota disabile calabrese Alessandro Chiarelli. Il pluripremiato campione di go-kart di Corigliano è pronto infatti per tornare in pista e affrontare le imminenti sfide che l’attendono.

chiarelli-con-sponsor-brunitoIl primo appuntamento della nuova stagione sportiva è alle porte. Alessandro Chiarelli parteciperà, sabato 24 e domenica 25 settembre, all’atteso appuntamento della penultima tappa di Coppa Puglia in programma ad Ugento (Lecce), dove il Nostro ha già gareggiato in occasione della quinta tappa di Coppa Puglia (classificandosi quarto) nonché del Trofeo Nazionale (piazzandosi in sesta posizione).

La gara in calendario per il fine settimana rappresenta un momento importante per quanti praticano la disciplina kartistica e quindi anche per Alessandro Chiarelli, il quale attualmente è collocato al quinto posto su sedici nella classifica di Coppa Puglia.

«Sono impegnato – spiega Chiarelli – per portare a compimento il mio sogno, ossia quello di realizzare un team agonistico, denominato “Chiarelli Corse”, destinato ad essere un vero e proprio vivaio per tutti i giovani piloti. In vista di questo importante progetto in cantiere, sento il dovere di ringraziare tutti gli sponsor che mi stanno supportando in tale percorso umano e sportivo: ITOP Officine Ortopediche, Reale Mutua Assicurazioni di Mosaico e Polino, Azienda Giorgio Brunito, Pasticceria O’ Babà, Tabaccheria Gallina, R.S. Trasporti di Ricca Salvatore, Ristorante La Fenice di Salvatore Brina, nonché nuovi sponsor che si affiancheranno dal 2017 e renderanno concretamente possibile la nascita del nuovo team, fornendo tutta la struttura tecnica necessaria».

Prosegue così, senza alcun tentennamento e con tanta energia, l’avventura di Alessandro Chiarelli, parabola di una sofferenza convertita in grinta.

Lamezia Terme, il Cronovespa del Reventino all’11esima prova del Campionato

LAMEZIA TERME (CZ) – Il Vespa Club Lamezia Terme è risultato assegnatario per il prossimo 18 settembre 2016 della 11° prova del Campionato Italiano Rievocazioni Storiche in Vespa 2016 sotto l’egida del Registro Storico Vespa, del Vespa Club d’Italia e in collaborazione con F.M.I. Federazione Motociclistica Italiana pubblicato sul sito vesparace.it nel calendario congiunto Vespa Club d’Italia ed F.M.I.

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Con ben 11 anni di attività ed ottimi risultati raggiunti nel settore turistico e nell’organizzazione di manifestazioni nazionali che hanno attirato migliaia di partecipanti da tutta Italia, tra le quali le due edizioni de “Il Giro dei Laghi della Sila in Vespa ” o “Faro Basso a Tropea”, il Vespa Club Lamezia è il primo e unico club in assoluto in Calabria dei 23 censiti ad organizzare per il 2016 una tappa della prova del campionato italiano rievocazioni storiche alle stregua dei grandi Club Nazionali.

Il Campionato di Rievocazione nasce con l’intenzione e lo scopo di movimentare i veicoli storici iscritti e non iscritti al Registro Storico Vespa e per far rivivere alcune classiche gare del vespismo italiano. Non si tratta di una manifestazione agonistica perché non prevede la chiusura al traffico del percorso, ma una prova a tempo con velocità ridotta (30 km/h di media e 100 iscritti max) il cui spirito è quello di dare lustro alle classiche gare d’epoca e far ammirare veicoli marcianti che nel tempo hanno fatto vivere il mito Vespa.

Si tratta di una manifestazione storico-turistica su strade aperte al traffico con controlli orari e leggere prove di abilità per Vespa storiche come da regolamento nazionale del Registro Storico Vespa il cui inserimento nel calendario nazionale garantisce la presenza di partecipanti da tutta Italia. Le Vespa ed i conduttori in regola con il Codice della Strada dovranno essere in possesso della tessera del Vespa Club d’Italia e della tessera FMI, valida per l’anno in corso.

Ci è sembrato che anche per questa manifestazione fosse importante la valorizzazione del territorio del comprensorio lametino con particolare riferimento alla zona collinare e pre-silana con le importanti comunità ricche di tradizioni e patrimonio. Ecco perché la manifestazione è stata denominata Cronovespa del Reventino con un “circuito” che si snoderà attraverso un percorso di circa 60 km e che attraverserà i comuni di: Lamezia Terme Nicastro – Feroleto Antico – Serrastretta – Decollatura – Platania e con rientro a Lamezia Terme Nicastro.

Abbiamo avuto cura altresì di coinvolgere nella manifestazione anche la LILT Lega Italiana per la Lotta ai Tumori per ricordare uno dei nostri più giovani e appassionati soci Gianluca Franzò scomparso da poco meno di un anno a cui è dedicato questo primo Memorial attraverso la donazione simbolica del ricavato e la sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione sui tumori.

La natura turistico–storica della manifestazione, gli specialisti sportivi provenienti da tutta Italia e classificati nelle prove agonistiche permetteranno ad ogni comune e alla sua comunità con un piccolo impegno di essere protagonista di un’avventura senza precedenti ed ammirata ad ogni età.

La manifestazione e’ patrocinata dai cumuni di Lamezia Terme,Feroleto,Platania,Decollatura,Serrastretta e Pianopoli,nonche’ dalla Provincia di Catanzaro,e dalla Presidenza del Consiglio della Regione Calabria.

Appuntamento dunque fissato per Domenica 18 Settembre dalle ore 09:00 sul Corso Numistrano,per rivivere insieme un evento storico per la citta’ di Lamezia Terme.

Al via la 26esima ‘Salita della Sila’

COSENZA – Il tradizionale appuntamento per gli appassionati di automobilismo con la ‘Salita della Sila’ quest’anno è previsto per sabato 6 e domenica 7 ottobre. La gara si terrà lungo il tradizionale tracciato di 9,5 Km, che collega Cone d’Aria di Celico alla vetta di Montescuro. Saranno oltre 100 i piloti impegnati per conquistare il Trofeo Italiano di Velocità in Montagna, Divisione Sud. Verranno inoltre assegnati anche il Trofeo Corradino Acquino, il Trofeo Camillo Giuliani e il Trofeo Enzo Di Benedetto, premi in onore di tre personalità illustri del mondo delle corse e dell’automobilismo calabrese.

Tra i piloti che prenderanno parte alla gara segnaliamo, Luigi Bruccoleri vincitore assoluto della Salita della Sila 2011, il cosentino Domenico Scola Jr, rappresentante della scuderia Cosenza Corse, vincitore della gara Luzzi-Sambucina 2012 e ancora Francesco Leogrande, Carmelo Scaramozzino e Domenico Cubeda.

L’evento, giunto alla sua 26a edizione, sarà inaugurato dalla sfilata di alcune auto da corsa storiche. Il programma prevede per la giornata di sabato 6 due manches di prova che inizieranno alle ore 9.30, invece, domenica 7 alle ore 10.00 sarà dato il via ufficiale alla gara.

L’Automobile Club di Cosenza e la scuderia Cosenza Corse con i loro rispettivi presidenti l’Avv. Pietro Bruno e Sergio Perri hanno organizzato l’intera manifestazione automobilistica, sponsorizzata dalla Provincia di Cosenza e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, e patrocinata dai comuni di Spezzano Sila, Spezzano Piccolo, Celico, San Pietro in Guarano e dall’Ente Parco Nazionale della Sila.

Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento sportivo l’Avv. Franz Caruso, Coordinatore della Commissione Sportiva dell’ACI Cosenza, il quale prenderà parte alla gara anche in qualità di pilota, ha precisato come la Salita della Sila sia da considerare: “Un percorso tra i più impegnativi tra tutte le gare europee annoverate tra le gare classiche di cronoscalata, perché è un percorso tecnico e selettivo”, ha aggiunto inoltre che “Un’istituzione come l’Aci ritorna ad essere organizzatrice della manifestazione insieme alla Cosenza Corse, con l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione del territorio della Sila”.

 

Giuseppe Palazzo