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Tris del Cosenza e ritorno al successo: battuta la Ternana di Lucarelli

COSENZA-TERNANA 3-1

COSENZA (3-52-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm, Carraro, Palmiero (32’ st Gerbo), Florenzi (16’ st Anderson), Bittante (32’ st Corsi); Gori (44’ st Pandolfi), Caso (16’ st Millico). In panchina: Matosevic, Saracco, Kristoffersen, Venturi, Sy, Vallocchia, Minelli. Allenatore: Zaffaroni.

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Ghiringhelli (14’ st Falletti), Boben, Capuano, Martella; Proietti, Paghera (14’ st Palumbo); Partipilo (32’ st Peralta), Mazzocchi, Salzano (14’ st Defendi); Pettinari (27’ st Donnarumma). In panchina: Krapikas, Celli, Kontek, Furlan, Sorensen, Diakitè, Agazzi. Allenatore: Lucarelli.

ARBITRO: Colombo di Como (Mokhtar – Grossi). IV UFFICIALE: Leone di Barletta. VAR: Maresca di Napoli. AVAR: Margani di Latina.

MARCATORI: 3’ pt aut. Ghiringhelli  (C), 8’ pt Gori (C), 23’ pt Mazzocchi (T), 20’ st Millico (C).

NOTE: spettatori presenti 3.149 di cui 70 ospiti. Ammoniti: 67′ Anderson (C). Angoli: 0-2. Recupero: 0’ pt; 4’ st.

COSENZA – Dopo il pesante passivo di Benevento il Cosenza riparte con una vittoria. I rossoblù reagiscono alla grande e superano la Ternana di Cristiano Lucarelli

Cosenza subito in pressing, Ternana resiste e accorcia 

I calabresi partono immediatamente forte e al 3’ trovano il gol con l’autorete di Ghiringhelli che colpisce la sfera dopo il tocco al centro dell’avversario Bittante. Le Fere accusano il colpo e subiscono la seconda rete dopo un errore difensivo che Gori non si lascia sfuggire: 2-0 fulmineo del Cosenza. C’è spazio anche per un gol che riapre tutto con Mazzocchi che non sbaglia dalla distanza. I rossoblù non mollano e a metà primo tempo sfiorano il tris con Florenzi.

Millico chiude la partita, Vigorito protagonista nel finale

Durante la ripresa mister Zaffaroni cerca di studiare qualche contromossa per frenare l’avanzata della Ternana e provare a chiudere il match. Al 20’ del secondo tempo Millico non sbaglia e da pochi passi sfrutta al meglio un assist vincente di Gori. A tempo praticamente scaduto l’arbitro assegna un calcio di rigore e lo fa ripetere due volte  a Donnarumma: in entrambi i casi l’estremo difensore Vigorito para.

[Foto Cosenza Calcio

Cosenza sconfitto in casa del Benevento: tre gol per i giallorossi

BENEVENTO-COSENZA 3-0

BENEVENTO (4-2-3-1): Paleari (23’ pt Manfredini); Letizia, Glik, Barba, Foulon; Calò, Viviani (31’ st Acampora); Brignola (26’ st Vokic), Sau (26’ st Tello), Ionita; Lapadula. In panchina: Muraca, Basit, Vogliacco, Insigne, Di Serio, Moncini, Masciangelo, Talia. Allenatore: Caserta.

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Pirrello; Situm (35’ st Bittante), Carraro, Gerbo (15’ st Eyango), Vallocchia (15’ st Anderson), Sy; Gori (27’ st Pandolfi), Caso (27’ st Millico). In panchina: Saracco, Matosevic, Corsi, Kristoffersen, Venturi, Minelli, Florenzi. Allenatore:  Zaffaroni.

ARBITRO: Ghersini di Genova (Sechi – Macaddino). IV UFFICIALE: Perri di Roma 1. VAR: Camplone di Pescara. AVAR: Ranghetti di Chiari.

MARCATORI: 33’ pt Barba (B), 11’ st Lapadula (B), 40‘ st Tello (B).

NOTE:  spettatori 3mila circa di cui 700 ospiti. Ammoniti: Calò (B), Pandolfi (C). Angoli: 4-5. Recupero: 5’+1’ pt. 5‘ st.

COSENZA – Trasferta con sconfitta per il Cosenza che esce da Benevento con un secco 3-0. I rossoblù devono rinunciare a Palmiero e Boultam e così il gioco stenta a decollare. 

Benevento avanti contro il Cosenza

Il Benevento parte subito forte e sfiora la marcatura con Ionita: palla alta da posizione invitante. I giallorossi crescono d’intensità e al 33’ vanno vicini al vantaggio con Lapadula: decisivo l’intervento di Vigorito. Il gol è nell’aria e arriva con Barba che non sbaglia da pochi passi.

Lapadula chiude i conti 

Nella ripresa la formazione di casa riparte in maniera decisa e convincente. Lapadula fa gol dopo l’intervento poco deciso di Vigorito che respinge corto, favorendo così l’intervento del centravanti giallorosso. I giallorossi non si accontentano e con un contropiede vincente realizzano il 3-0 firmato da Tello.

[foto Cosenza Calcio]

Carraro pennella e segna: Cosenza vince il derby con il Crotone

COSENZA – CROTONE 1-0 

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Vaisanen; Situm, Carraro, Palmiero, Boultam (25’ Eyango), Sy (1’ st Corsi); Gori, Caso (1’ st Millico). In panchina: Saracco, Matosevic, Pandolfi, Kristoffersen, Venturi, Pirrello, Vallocchia, Minelli, Gerbo. Allenatore: Zaffaroni.

CROTONE (3-4-2-1): Contini; Nedelcearu, Canestrelli, Paz; Giannotti (34’ st Zanellato), Estevez, Vulic (34’ st Mogos), Molina (15’ st Sala) (47’ st Oddei); Kargbo (15’ st Maric), Benali; Mulattieri. In panchina: Festa, Saro, Cuomo, Visentin, Mondonico, Donsah, Schirò. Allenatore: Modesto.

ARBITRO: Chiffi di Padova (Palermo – Di Monte). IV UOMO: Maranesi di Ciampino. VAR: Di Paolo di Avezzano. AVAR: Margani di Latina.

MARCATORE: 32’ st Carraro (CO).

NOTE: 8mila circa di cui quasi 300 ospiti. Ammoniti: Sy (CO), Giannetti, Benali, Canestrelli, Zanellato (KR).  Angoli: 1-4. Recupero: 1’ pt, 7’ st.

COSENZA – Derby e vittoria per il Cosenza che supera il Crotone e conquista un successo importante. Decisiva la pennellata vincente di Carraro su calcio piazzato. 

Derby tra Cosenza e Crotone, primo tempo senza gol

Il Crotone parte subito forte e cerca di fare la partita, giocando con un ragionato possesso palla e provando le azione offensive tramite le fasce. Al minuto 4 concluso di Kargbo bloccata da Vigorito. L’attaccante dei pitagorici ci provano ancora, sfera deviato in angolo al 40’ da Vaisanen. Nel finale c’è spazio invece per la prima occasione del Cosenza con Gori: palla alta sopra la traversa. 

Grande gol di Carraro, vincono i Lupi 

Al 5’ della ripresa azione personale di Situm e conclusione debole parata senza problemi dall’estremo difensore Contini. Ottima occasione per Kargbo che si gira in bello stile, ma calcia in malo modo. Cosenza vicino al gol con Vaisanen che calcia di forza: palla deviata in angolo. Benali incrocia il tiro e conseguente parata decisiva di Vigorito che salva il risultato. Carraro su calcio piazzato fa però esplodere il “Marulla”: punizione a fil di palo e palla in rete. Il tempo scorre e alla fine ad esultare sono i padroni di casa: quarto risultato utile consecutivo. 

[Foto Facebook FC Crotone]

Il Cosenza soffre ma vince contro il Como: Gori e Millico lanciano i rossoblù

COSENZA-COMO 2-0

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Vaisanen; Situm, Carraro, Gerbo (13’ st Vallocchia), Boultam (24’ st Eyango), Sy (13’ st Corsi); Caso (24’ st Pandolfi), Gori (44’ st Millico). In panchina: Saracco, Matosevic, Kristoffersen, Venturi, Pirrello, Minelli, Florenzi. Allenatore: Zaffaroni.

COMO (4-4-2): Gori; Vignali, Solini, Scaglia, Ioannou; Iovine (12’ st Chajia), Bellemo (25’ st Arrigoni), H’Maidat, Parigini (36’ st Luvumbo); Cerri (35’ st Gabrielloni), Gliozzi (25’ st La Gumina). In panchina: Facchin, Bolchini, Bertoncini, Kabashi, Varnier, Cagnano, Pelli. Allenatore: Gattuso.

ARBITRO: Sacchi di Macerata (Di Iorio – Gualtieri). IV UOMO: Grasso di Ariano Irpino. VAR: Nasca di Bari. AVAR: Mastrodonato di Molfetta.

MARCATORI: 14’ pt Gori (C), 45’ st Millico (C).

NOTE: oltre 4mila di cui una cinquantina ospiti. Ammoniti: Gerbo, Caso, Millico (CS), Bellemo, Scaglia, Solini, La Gumina, Gabrielloni (CO). Angoli: 1-7. Recupero: 1’ pt, 3’ st.

COSENZA – Il Cosenza soffre riuscendo però a portare a casa una vittoria importante contro il Como. Decisivi i gol di Gori e Millico che permettono ai calabresi di conquistare il terzo risultato utile consecutivo.  

Grande gol del Cosenza con Carraro, doppio palo per il Como

Il Cosenza attacca subito gli avversari e sfiora la marcatura già al 13’ con un colpo dalla distanza di Gori: Cerri manda in angolo. Nel giro di qualche secondo azione personale sempre di Gori e portiere battuto grazie a un tiro dalla distanza. Il Como non sta a guardare e sfiora il pareggio al minuto 34 con H’Maidat che colpisce un doppio palo. 

Ospiti più aggressivi nel secondo tempo, il risultato non cambia 

Durante la ripresa grande occasione di Cerri e risposta decisa di Vigorito che respinge. Il Como aumenta l’intensità di gioco e si lancia in avanti a caccia del pareggio, i padroni di casa subiscono invece la maggiore aggressività della formazione lariana. Chajia prova il tiro in bello stile, ma la sfera viene deviata in angolo. La formazione lombarda attacca a pieno ritmo al cospetto di un Cosenza che mantiene la difesa a 5 in fase di non possesso.  Nel finale arriva invece il gol decisivo di Millico che chiude i giochi. 

[Foto Facebook Como 1907]

Gori e Caso spingono il Cosenza: Vicenza battuto al “Marulla”

COSENZA-VICENZA 2-1

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Vaisanen; Situm, Carraro, Palmiero (49’ st Gerbo), Boultam (20’ st Vallocchia), Sy; Caso (28’ st Pandolfi), Gori. In panchina: Saracco, Corsi, Panico, Kristoffersen, Venturi, Pirrello, Millico, Minelli, Eyango. Allenatore:  Zaffaroni.

VICENZA (4-3-3): Pizzignacco; Ierardi, Brosco, Padella, Calderoni; Crecco (1’ st Ranocchia), Taugourdeau (21’ st Giacomelli), Proia (14’ st Pontisso); Dalmonte, Diaw (14’ st Meggiorini), Longo (38’ st Mancini). In panchina: Grandi, Zonta, Pasini, Bruscagin, Di Pardo, Cappelletti, Rigoni. Allenatore:  Di Carlo.

ARBITRO: Francesco Prontera di Bologna. 

MARCATORI: 9′ pt Gori (C), 16’ st Caso (C), 48’ st rig, Meggiorini (V).

NOTE: spettatori 3.026 di cui tre ospiti. Ammoniti: Tiritiello, Pandolfi (C), Padella, Dalmonte, Calderoni (V). Angoli: 0-3. Recupero: 0’ pt, 4‘ st.

COSENZA – Successo dei calabresi che superano il Vicenza e regalano la prima gioia ai tifosi rossoblù: Cosenza perfetto e vittoria in tasca allo stadio Marulla

Cosenza subito in gol e Vicenza in svantaggio

 I padroni di casa partono subito bene e imprimono grande pressione alla formazione avversaria. Gli ospiti cercano di rendersi pericolosi da calcio piazzato: intervento difficoltoso per Vigorito sul tiro di Taugourdeau. Al minuto 9 azione personale di Caso, assist per Gori che dalla distanza calcia e supera Pizzignacco. Il primo tempo scorre con la squadra calabrese che chiude ogni varco, i veneti invece non riescono ad imprimere la giusta intensità di gioco. 

Raddoppio rossoblù con Caso

Durante la ripresa contropiede fulmineo di Gori che imbecca Caso: il giocatore del Genoa supera Brosco in velocità e di piatto non sbaglia. Giocata strepitosa di Gori con un tiro a giro che termina sulla parte alta della traversa: super occasione per l’attaccante. Nel frattempo la formazione di Di Carlo accorcia con Meggiorini che segna dal dischetto, ma il match non cambia e alla fine fanno festa i calabresi. Prima vittoria della squadra di Zaffaroni dopo le due sconfitte consecutive contro Ascoli e Brescia.  

[Foto Facebook Lega B]

Brescia super contro il Cosenza: 5 gol per le Rondinelle di Pippo Inzaghi

BRESCIA – COSENZA 5-1

BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Mangraviti, Pajac; Bertagnoli (38’ st Ndoj), van de Looi, Leris (38’ st Olzer); Jagiello (27’ st Bisoli), Tramoni (27’ st Moreo); Bajic (27’ st Palacio). In panchina: Linner, Chancellor, Spalek, Labojko, Capoferri, Andreoli, Papetti. Allenatore: Inzaghi.

COSENZA (3-5-2): Saracco; Vaisanen, Minelli, Rigione; Corsi, Boultam (39’ st Venturi), Carraro, Vallocchia (30’ st Florenzi), Sy (39’ st La Vardera); Sueva (19’ st Caso), Gori. In panchina: Matosevic, Borrelli, Maresca, Prestianni, Arioli. Allenatore: Zaffaroni.

ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia. 

MARCATORI: 9’ pt Jagiello (B), 14’ pt, 22’ st van de Looi (B), 12’ st Tramoni (B), 25’ st Gori (C), 45’ st Moreo (B).

NOTE: spettatori 5mila circa. Ammoniti: Sy, Boultam (C). Angoli: 7-5. Recupero: 0’ pt, 0’ st.

BRESCIA – Vittoria a suon di gol per il Brescia che sancisce la seconda sconfitta consecutiva in casa Cosenza. La squadra di Pippo Inzaghi chiude il match senza soffrire più di tanto al cospetto di una formazione.  

Brescia troppo forte per il Cosenza 

I padroni di casa partono subito forte e aggrediscono l’avversario sulla corsa e grazie soprattutto alla qualità dei singoli. Al minuto 4 Pajac cerca il gol di testa: Saracco manda in angolo. Dopo 5 giri di orologio conclusione dalla distanza respinta in malo modo da portiere rossoblù e Jagiello segna. Le Rondinelle non demordono e raddoppiano con van de Looi. Il Cosenza si sveglia con Sueva che va vicino al gol, stessa cosa con Gori: Joronen respinge.  

Rondinelle chiudono la gara 

Durante la ripresa Tramoni manda in tilt il Cosenza e segna il terzo gol senza lasciare scampo al portiere avversario. C’è spazio anche per il quarto centro di van de Looi e il tiro sporco segnato dai rossoblù con Gori. La partita scorre e alla fine il match termina in favore della formazione lombarda: da segnalare anche il sigillo di Moreo.

[Foto Facebook Lega B]

Bidaoui basta all’Ascoli per battere un Cosenza ancora in fase di costruzione

ASCOLI – COSENZA 1-0

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Eramo, Buchel (37’ st Saric), Collocolo; Bidaoui; Dionisi, Fabbrini (45’ st Castorani). In panchina: Bolletta, Guarna, Salvi, Tavcar, Quaranta, Spendlhofer, Franzolini, Intinacelli, D’Agostino, Lico. Allenatore: Sottil.

COSENZA (3-5-2): Saracco; Vaisanen, Minelli, Rigione; Corsi, Florenzi (44’ st Venturi), Carraro (32’ st Vallocchia), Boultam, Sy (44’ st La Vardera); Sueva (20’ st Caso), Gori. In panchina: Matosevic, Borrelli, Moreo, Maresca, Prestianni, Aceto, Arioli. Allenatore: Zaffaroni.

ARBITRO: Lorenzo Maggioni di Lecco. 

MARCATORE: 36′ pt Bidaoui (A).

NOTE: 3.852 spettatori di cui 46 provenienti da Cosenza, incasso di €55.994. Ammoniti: Collocolo, Dionisi (A), Sy, Minelli (C). Angoli: 2-6. Recupero: 0′ pt, 3′ st.

ASCOLI – La ripartenza in Serie B del Cosenza inizia con una sconfitta in quel di Ascoli: basta un gol di Bidaoui ai bianconeri per decretare la vittoria finale. Da un lato una formazione con diverse assenze, ma comunque con un organico quasi al completo, dall’altro un cantiere ancora in costruzione. 

Ascoli contro Cosenza, bianconeri più pericolosi 

Durante la prima frazione di gioco la squadra allenata da Marco Zaffaroni soffre maggiormente il possesso palla e la pericolosità dei marchigiani. Il primo vero tiro del match arriva al 29’ con una conclusione di Fabbrini calciata dal limite dell’area. Al minuto 36 incursione vincente di Bidaoui che da pochi passi non sbaglia. Sul finire occasione dei rossoblù con Rigione che calcia a botta sicura: deviazione decisiva di un calciatore dell’Ascoli che manda in angolo. 

Rossoblù più aggressivi 

Nel secondo tempo il Cosenza parte con un piglio diverso. Al 11’ Gori sbaglia una punizione invitante e manda la palla alta sopra la traversa. Dopo 60 secondi Sueva prova a calciare dalla distanza non inquadrando la porta. I bianconeri non dormono di certo e con Dionisi cercano di chiudere la gara: Saracco manda in angolo. Il finale si chiude con diversi cambi e un triplice fischio che chiude la contesa. 

[Foto sito ufficiale del Cosenza]

Coppa Italia, la Fiorentina supera un Cosenza pieno di giovani a suon di gol

FIORENTINA-COSENZA 4-0

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Pezzella, Biraghi; Bonaventura (32’ st Benassi), Pulgar (43’ st Bianco), Maleh (24’ st Castrovilli); Callejon (24’ st Sottil), Vlahovic, Gonzalez (24’ st Saponara). In panchina: Dragowski, Quarta, Terzic, Ranieri, Duncan, Kokorin, Igor. Allenatore: Italiano.

COSENZA (3-5-2): Matosevic; Tiritiello, Minelli, Venturi; Corsi, Prestianni, Maresca, Florenzi, Panico; Sueva, Arioli (20’ st Moreo). In panchina: Saracco, Borrelli, Ficara, Zilli, Cimino, Aceto. Allenatore: Zaffaroni.

ARBITRO: Camplone di Pescara.

MARCATORI: 4’ pt, 49’ pt Vlahovic (F), 37′ pt Gonzalez (F), 7′ st Venuti (F).

NOTE: partita giocata a porte aperte. Ammoniti: Pezzella (F), Prestianni (C). Angoli: 13-0. Recupero: 3’ pt, 2’ st.

FIRENZE  – Dominio della Fiorentina che sconfigge un Cosenza in fase di allestimento durante la prima partita di Coppa Italia. La squadra allenata da Vincenzo Italiano ha battuto la formazione di mister Zaffaroni: i calabresi hanno scoperto da poco di essere riammessa in Serie B.

Fiorentina batte il Cosenza e passa il turno

La Fiorentina parte subito forte e trova il gol al minuto 4. Venturi perde palla in difesa e Vlahovic da due passi non sbaglia. I toscani on demordono e continuano ad attaccare per tutto il primo tempo. Al 35’ Pezzella colpisce la traversa e per poco non supera Matosevic. Dopo 120 secondi Gonzalez segna il raddoppio di testa: c’è tempo anche per il secondo gol di Vlahovic.    

Viola ancora in gol 

Al 6’ della ripresa conclusione potente e vincente di Venuti. La gara scorre con i padroni di casa che controllano senza problemi il match. Diversi cambi per la Fiorentina, qualcuno in meno per i giovani del tecnico Zaffaroni. La gara scorre e i viola passano il turno con il punteggio di 4-0. 

Adesso è vero: Cosenza ufficialmente riammesso in Serie B. La nota del club

COSENZA – Con il comunicato ufficiale n. 44/A, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha ufficializzato la riammissione del Cosenza Calcio al posto del ChievoVerona nel campionato di Serie B, deliberando «di concedere alla società Cosenza Calcio S.r.l. la Licenza Nazionale del Campionato di Serie B
2021/2022».

Da par suo la società rossoblù, incassata la riammissione, si dice pronta a rilanciarsi. «La riammissione in serie B del Cosenza Calcio, sancita oggi dal Presidente Federale, segna – si legge nella nota del club – un nuovo inizio e un indubbio successo della linea di rigore, rispetto delle regole, trasparenza e correttezza seguita in questi anni dalla società. Si apre ora un nuovo capitolo che intendiamo vivere sul campo e assieme ai nostri tifosi, facendo tesoro anche delle cose che non sono andate bene nella scorsa stagione agonistica. Ora è davvero il momento dell’orgoglio e del rilancio di un progetto che da oggi riparte con forza ed entusiasmo e richiede a tutti senso di responsabilità e unità».

Serie B, ancora attesa per il Cosenza. Occhiuto “vigileremo contro ogni colpo di mano”

COSENZA – “Non è pensabile che l’ufficialità della riammissione del Cosenza calcio in serie B continui a tardare. La città di Cosenza, in tutte le sue componenti, attende che sia fatta giustizia nel senso già indicato dal Collegio di Garanzia”.

Lo afferma il Sindaco Mario Occhiuto commentando le ultime decisioni del Consiglio federale che hanno prolungato l’attesa del Cosenza calcio e della città in ordine alla riammissione della società al campionato di serie B.

“Ogni ulteriore indugio o differimento delle decisioni – afferma Occhiuto – non è compatibile con l’esigenza di certezze, sia da parte della tifoseria, sia da parte della società del Cosenza calcio. Quest’ultima deve essere messa immediatamente nelle condizioni di poter allestire una compagine in grado di affrontare il campionato di serie B con maggiore serenità e maggiori ambizioni di quanto non sia stato possibile fare nella precedente stagione. Ecco perché chiediamo agli organi competenti di dar corso in tempi strettissimi alla riammissione del Cosenza calcio nella serie cadetta, ritenendo ogni ulteriore tentennamento fortemente lesivo del diritto, ormai acclarato, della squadra della città che rappresento, a disputare il campionato di serie B ormai alle porte. Ulteriori differimenti non sarebbero comprensibili e giustificabili nei confronti di tutta una comunità che sta vivendo con apprensione una fase che si riteneva ormai superata con il verdetto più giusto e più lineare e che ora, paradossalmente, viene nuovamente messo in discussione. Alla luce del pronunciamento del Consiglio federale, la serie B per il Cosenza non può più essere messa in dubbio, né dalle motivazioni del Collegio di garanzia che il Presidente Gravina ha chiesto di attendere, né da tardivi ricorsi al Tar. Cosenza e la sua squadra di calcio meritano rispetto. Fiduciosi nella positiva conclusione di questa vicenda – ha detto, infine, il Sindaco Occhiuto – vigileremo contro ogni eventuale colpo di mano affinché trionfino i valori dello sport e della correttezza”.