Archivi tag: #cosenzacalcio

De Angelis: «Peccato per i singoli errori». Zeman: «Prestazione importante»

COSENZA – I silani conquistano il pareggio con la Reggina al Marulla dopo un incontro giocato a viso aperto da ambo le parti (foto Francesco Farina).Stefano De Angelis Il primo a parlare è l’allenatore del Cosenza Stefano De Angelis. «Nell’uno a uno il Cosenza ha cercato di riprendere la partita: purtroppo gli errori individuali li paghiamo a caro prezzo: fa piacere comunque la prestazione di D’Orazio. Il campo era molto pesante ma comunque la squadra ha cambiato il modo di giocare scendendo di oltre 25 metri rispetto a qualche mese fa. Con questo modulo, il 4-2-3-1, abbiamo cercato di tenere alto il campo e siamo anche riusciti a non creare grattacapi al nostro portiere: si è subito due reti a causa esclusivamente di errori del singolo».

Karel Zeman ph farina Il tecnico della Reggina Karel Zeman. «Dispiace aver ottenuto il solo punto: ci sono stati diversi episodi dubbi nell’area del Cosenza che non sono andati a nostro favore. Da questo pareggio credo che possa nascere una nuova Reggina. Ho visto una partita aperta proprio perché il Cosenza non si è chiuso totalmente: il match è stato giocato a viso aperto. Dal mio punto di vista sono certo che i ragazzi si siano impegnati al massimo. La prestazione è stata veramente importante: anche con il Lecce sapremo farci valere».

Claudio Coralli, attaccante della Reggina. «Dispiace non essere riuscitoClaudio Coralli a portare a casa i tre punti: una vittoria che ci manca tanto. Sono contento per la prestazione offerta e per le reti segnate. Ad oggi sono scontento perché entrambe volevamo vincere ma alla fine è arrivato un pareggio. Sabato avremo il Lecce e sarà la partita della vita: comunque sia, abbiamo l’amaro in bocca per un risultato che sarebbe potuto essere diverso».

D'Orazio e Letizia ph farina Tommaso D’Orazio, difensore del Cosenza. «Dispiace aver pareggiato una partita nel corso della quale avremmo meritato di vincere. Oggi ho realizzato la mia prima doppietta e sono felice di questo. La partita con la Virtus Francavilla sarà importante: ci faremo trovare pronti in vista dell’incontro in Puglia. Sono contento per la prestazione mia e dei compagni: avrei voluto vincere per far contenta la tifoseria».

Tony Letizia: «Giocare con il 4-2-3-1 non è semplice soprattutto se il modulo è stato provato solo per una settimana. Bisognerà affinare i meccanismi e cercare di proporci al meglio in vista delle prossime gare».

Alessandro Artuso

D’Orazio da un lato, Coralli dall’altro: il derby termina con un pareggio

COSENZA – REGGINA 2-2

COSENZA (4-2-3-1): Perina 6; Corsi 6 Tedeschi 5,5 Blondett 5,5 D’Orazio 7; Caccetta 5 (17′ st Ranieri 6) Calamai 5,5; Statella 6 Letizia 6,5 (44′ st Criaco sv) Cavallaro 6,5; Mendicino 5,5. In panchina: Saracco, Capece, Meroni, Bilotta, Collocolo, Madrigali. Allenatore: De Angelis 5,5

REGGINA (4-1-4-1): Sala 6; Cane 6,5 Gianola 6 Kosnic 6 Possenti 6; Botta 6,5; Leonetti 6 (26′ st Tripicchio 6) Knudsen 6,5 De Francesco 6 Porcino 6; Coralli 7. In panchina: Licastro, Maesano, Carpentieri, Lo Ameth, Cucinotti, Silenzi, Romanò, Lancia, Mazzone, Tommasone, De Vito. Allenatore: Zeman 6

ARBITRO: Ranaldi di Tivoli 5,5

MARCATORI: 3′ pt, 25′ st Coralli (R), 36′ pt, 36′ st D’Orazio (C)

NOTE: spettatori 5120 di cui un centinaio ospiti. Ammoniti: Cavallaro (C), Leonetti, Possenti (R). Angoli: 9-2. Recupero: 6′ pt, 3′ st

COSENZA – Derby anomalo quello vissuto questa sera al Marulla con Cosenza - reggina ph farinaun Cosenza a fasi alterne ed una Reggina che ha saputo tenere il campo portando a casa un buon punto. Per gli amaranto 4-1-4-1 mentre i silani optano per un 4-2-3-1: Baclet è fuori per un attacco febbrile. (Foto Francesco Farina)

Cosenza - reggina ph farina

La doppietta di D’Orazio

Al 3′ errore madornale di Caccetta con Coralli che, involandosi verso la porta, trafigge il portiere Perina portando in vantaggio i suoi. La reazione del Cosenza non si fa attendere con Cavallaro che prova il tiro da calcio piazzato trovando la barriera ad opporsi sulla conclusione dai 20 metri. Blondett al minuto 11 tenta la torsione di testa ma la sfera termina al lato.

La Reggina sulle ali dell’entusiasmo cerca la via della rete con Coralli al 27′: il tiro è da dimenticare. Il Cosenza al 36′ pareggia con D’Orazio che approfitta dell’assist fornito dal palo dopo il colpo di testa di Caccetta. Clamorosa occasione dei silani al 45′ con una rovesciata a tu per tu di Statella con il portiere: la palla termina nelle braccia di Sala. Ranaldi di Tivoli assegna 6 minuti di recupero causati dal problema subito dall’estremo difensore ospite nei minuti iniziali del match: termina qui la prima frazione di gioco.

Anche Coralli fa bis

Secondo tempo, senza alcun cambio, da ambo le parti. Al 4′ della ripresa azione di contropiede dei silani non finalizzata al meglio da D’Orazio che spedisce la sfera sopra la porta difesa da Sala. Letizia al minuto 12 supera in velocità due avversari e prova il tiro che termina fuori. Subito dopo è ancora il Cosenza ad attaccare con Cavallaro che a giro non impensierisce Sala. Reggina vicina al vantaggio con Knudsen che dal lato sfiora il secondo palo di Perina. Il primo cambio del match arriva al 17′: esce Caccetta ed entra Ranieri.

Calcio piazzato della Reggina e rete sulla respinta dell’attaccante Coralli che segna la sua doppietta personale qui al Marulla. Anche gli amaranto optano per il primo cambio al 26′ con l’ingresso di Tripicchio e l’uscita di Leonetti. I silani sfiorano il pareggio con un tiro al 34′ di Calamai: palla fuori di un niente. D’Orazio al 36′ riporta l’incontro in parità: un cross nel mezzo di Cavallaro trova il difensore abile nel depositare la sfera in rete. Cambio al 44′ dei silani: esce Letizia ed entra Criaco. Tre i minuti di recupero, assegnati dal fischietto di Tivoli, e Cosenza lanciato in ottica offensiva. Il match stenta a decollare ed entrambe si aggiudicano un punto nel derby del lunedì sera.

Alessandro Artuso

Cosenza, De Angelis: «Atteggiamento giusto e concentrazione massima in vista del derby con la Reggina»

COSENZA – Il tecnico del Cosenza Stefano De Angelis parla alla vigilia del derby con la Reggina in programma domani sera alle ore 20,45. L’allenatore si sofferma sul modulo della propria squadra e sulle alternative da proporre a partita in corso. «In questo momento ho la possibilità di proporre diversi moduli di gioco  – afferma – avendo dei calciatori che possono variare durante il match. Qualunque modulo si faccia è la mentalità a fare la differenza». In classifica inizia a muoversi qualcosa con alcune squadre sorpresa ed altre in fase calante. «Il girone di ritorno è un Campionato quasi a parte in cui le formazioni lottano in maniera diversa per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tante squadre, vedi la Vibonese, con il mercato di riparazione hanno dato il via ad un nuovo inizio. Sarà difficile affrontare tutte le formazioni soprattutto le ultime che daranno il massimo per ottenere una salvezza tranquilla». L’atteggiamento dei calciatori è una delle cose sulle quali l’allenatore silano si concentra maggiormente. «Ritengo che oltre alla qualità del singolo debba esserci la mentalità e la convinzione di fare bene. Concentrazione al massimo e motivazione giocheranno un ruolo determinante. I ragazzi, in ogni caso, si stanno impegnando per correggere qualche difficoltà in merito alla gestione della partita che, in alcune circostanze, ci ha creato qualche problema di troppo. Ogni partita da qui in avanti ci porterà delle migliorie». Il prossimo avversario del Cosenza sarà la Reggina del tecnico Karel Zeman. «Rispettiamo tutti gli avversari – conclude – ma dobbiamo pensare a fare bene per noi stessi. La Reggina può contare su calciatori importanti: bisognerà stare attenti su alcune cose».

La rifinitura si è contraddistinta per movimenti con palla a mano e senza alternati da attività di stretching al Sanvitino. Successivamente la formazione si è trasferita sul manto erboso principale per provare calci piazzati e calci di rigore. Non saranno del match D’Anna e Mungo mentre Blondett, nonostante l’attacco febbrile, sarà dell’incontro: il difensore è stato convocato e molto probabilmente sarà titolare. (Foto Farina)

Dopo la rifinitura il tecnico Stefano De Angelis ha diramato l’elenco dei convocati per la partita con la Reggina (domani ore 20,45).

PORTIERI: Pietro Perina; Umberto Saracco;

DIFENSORI: Andrea Bilotta, Edoardo Blondett, Angelo Corsi, Tommaso D’Orazio, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Matteo Calamai, Giorgio Capece, Marco Criaco, Michele Collocolo Roberto Ranieri;

ATTACCANTI: Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Antonio Letizia, Ettore Mendicino, Giuseppe Statella.

Probabile formazione (4-3-3): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, D’Orazio; Calamai, Ranieri (Letizia) Caccetta; Statella, Baclet (Mendicino), Cavallaro.

Alessandro Artuso

Cosenza, ancora ai box D’Anna e Mungo. Il presidente Guarascio carica i suoi

COSENZA – Penultimo allenamento settimanale per la formazione rossoblù. Il Cosenza di Stefano De Angelis si è ritrovato in mattinata presso il Centro Sportivo Popilbianco per sostenere l’unica seduta odierna. Dopo un riscaldamento iniziale, con tanto di torello, la squadra si è concentrata su un calcio tennis tre contro tre. Successivamente la rosa è stata suddivisa in due gruppi. Il primo si è cimentato sui calci piazzati mentre il secondo si è concentrato sulle sponde nel breve con conclusione finale al volo.

Assenti quest’oggi il difensore Emanuele D’Anna e il centrocampista Domenico Mungo che ha subito una distorsione alla caviglia negli scorsi giorni: entrambi non saranno del match in programma lunedì 13 alle ore 20,45 contro la Reggina. Non era presente quest’oggi anche il centrale di difesa Edoardo Blondett. Sul finire della mattinata è venuto ad incoraggiare i calciatori il presidente Eugenio Guarascio che ha parlato con loro per diversi minuti a ridosso di una delle panchine del sintetico di via Popilia. Per domani, intanto, è prevista la rifinitura alle ore 11,30.

Cosenza, assente D’Anna. Anche Mungo è out: domani ecografia

COSENZA – Dopo la presentazione avvenuta questa mattina, relativa ai nuovi acquisti, il Cosenza ha sostenuto una seduta di allenamento nel pomeriggio presso il Centro Sportivo Popilbianco. Il riscaldamento iniziale, guidato dal preparatore atletico Bruni, ha fatto da apripista a diverse esercitazioni con possesso palla, partitelle ad alta intensità oltre a quella finale a campo ridotto. Ritornato regolarmente in campo il difensore Andrea Meroni mentre Domenico Mungo, dopo il problema riscontrato ieri in allenamento alla caviglia, sarà sottoposto nella giornata di domani ad un’ecografia volta a stabilire l’entità dell’infortunio. Non era presente quest’oggi anche Emanuele D’Anna alle prese con un problema fisico. Il derby con la Reggina, in programma lunedì 13 febbraio (ore 20,45), si avvicina sempre più ragion per cui mister De Angelis sta cercando di mantenere alta la concentrazione dei suoi, continuando a lavorare sul probabile modulo da adottare. Due i ballottaggi: il 4-3-3 o il 4-2-3-1 che prende di giorno in giorno sempre più forma in casa rossoblù.

Domani, nel frattempo, è prevista una seduta unica alle ore 11,30 sempre alla Popilbianco

Cosenza, presentati i 4 nuovi acquisti

COSENZA – Mattinata di presentazione in casa rossoblù per gli acquisti arrivati nel mercato invernale: si tratta del difensore Tommaso D’Orazio, del centrocampista Matteo Calamai, dell’esterno d’attacco Tony Letizia e del centravanti Ettore Mendicino. A fare le veci della società il direttore generale Carlo Federico. «Alcuni dei nuovi acquisti – afferma – già li conoscete avendoli visti in campo con la Vibonese. Come società ci siamo impegnati economicamente per mantenere l’organico riuscendo anche a rafforzarlo durante la sessione di mercato invernale. Adesso si hanno più alternative, si è lavorato sui reparti dove eravamo più deboli». La squadra è stata puntellata nel mese di calciomercato dal ds rossoblù Aladino Valoti che ha parlato quest’oggi spiegando il suo operato volto a migliorare la rosa dei silani. «Volevamo dare un equilibrio intervenendo su quei calciatori con grandi motivazioni ed entusiasmo nel venire qui. Ringrazio la proprietà – ha affermato il direttore – per aver trattenuto i calciatori con richieste anche dalla categoria superiore. La mia testa, però, è adesso rivolta al derby: bisognerà vincere». Valoti si è anche soffermato sul capitolo rinnovi cercando di spiegare le mosse future. «Tutti dovranno dimostrare di meritare questa maglia facendo vedere di tenerci, e non poco, a questi colori. La voglia è quella di costruire un gruppo che lasci il segno».

I protagonisti della conferenza si sono detti tutti contenti per aver aderito al progetto Cosenza. Tommaso D’Orazio ha parlato di «un ambiente professionale con un gruppo che mette subito a proprio agio». Per Tony Letizia, calciatore in prestito dal Foggia, il cui cartellino è di proprietà della Reggiana, si tratta di un motivo di rilancio. «Ho ricevuto diverse chiamate – afferma Letizia – ma Cosenza è stata la scelta più giusta da fare per mettermi in gioco». L’acquisto di Ettore Mendicino, contratto di due anni e mezzo sino a giugno 2019, ha rappresentato il colpo maggiore, in ottica futura, proposto dal club di Via degli Stadi. Il ragazzo, il cui padre è di origini calabresi, si dice «contento di essere sceso a Cosenza poichè desideroso di giocare per qualcosa di importante. Ero capitano del Siena – dichiara Mendicino – ma non mi piaceva più stare lì. Ringrazio la società per aver rispettato la mia scelta». Matteo Calamai, invece, è l’unico dei quattro acquisti ad aver già realizzato la sua prima rete con la maglia del Cosenza nel match pareggiato sabato scorso con la Vibonese. «La piazza di Cosenza è prestigiosa – dichiara Calamai -. Per ciò che riguarda il contratto credo che questo sia uno stimolo per fare bene (scadenza giugno 2017 con opzione di obbligo di riscatto in base alle presenze)». Proveniente dalla Lumezzane, formazione allenata da Luciano De Paola, vecchia conoscenza del calcio cosentino, il ragazzo si è detto «entusiasta avendo anche ascoltato i consigli di De Paola che mi ha descritto la piazza». (foto pagina facebook del Cosenza)

Alessandro Artuso

D’Orazio: «Mi ricordo del Cosenza in Serie B quando da piccolo collezionavo le figurine»

COSENZA – Tornati dal pareggio di sabato scorso con la Vibonese è tempo di riprendere il percorso di allenamento in vista del derby con la Reggina. Tommaso D’Orazio, terzino arrivato nel mercato invernale a Cosenza, commenta il suo impatto con la piazza e le sensazioni avute giungendo in Calabria. «Appena arrivato tutti quanti mi hanno fatto sentire subito a casa: stiamo parlando di un ambiente serio e professionale. La città mi piace molto, un impatto molto positivo. Conoscevo già Mungo e Corsi per aver giocato con loro». Il difensore parla della città di Cosenza descrivendola come «una piazza calcistica di grande fascino in Calabria, non stiamo parlando di un luogo qualsiasi. Da bambino compravo le figurine e mi ricordavo del Cosenza in Serie B, poi ho visto i video dei tifosi e ho capito l’importanza della maglia rossoblù per questa città: mi piace il calcio sin da bambino». Tommaso D’Orazio è motivato nel proseguire il suo percorso in riva al Crati e lancia un messaggio di stima e di orgoglio per i rossoblù. «Siamo un gruppo veramente forte, con gli ultimi arrivati il tasso tecnico è cresciuto tanto. Quelle davanti a noi stanno facendo un ottimo percorso, solo la Juve Stabia sta avendo qualche problema in più». Il prossimo avversario del Cosenza sarà la Reggina nel posticipo serale del lunedì. «Con la testa sono già a lunedì, punteremo a vincere senza alcun dubbio». (Foto pagina facebook del Cosenza) 

Lega Pro, gli arbitri della venticinquesima giornata

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco degli arbitri della venticinquesima giornata di Campionato. Nel Girone C di Lega Pro Pietropaolo della Sezione di Modena dirigerà l’incontro tra Messina e Catanzaro. Il Cosenza affronterà il derby del lunedi sera con la Reggina: il match è stato affidato a Ranaldi di Tivoli. La Vibonese, impegnata in trasferta con la Casertana, sarà diretta da Ayroldi di Molfetta. Ecco nel dettaglio tutte le terne del turno numero 25.

AKRAGAS – CATANIA  Volpi di Arezzo (Pancioni di Arezzo, Mariottini di Arezzo)

CASERTANA – VIBONESE  Ayroldi di Molfetta (Mittica di Bari, Gregorio di Bari)

COSENZA – REGGINA  Ranaldi di Tivoli (Vingo di Pisa, Lombardi di Brescia)

JUVE STABIA – FONDI  Prontera di Bologna (Bianchini di Cesena, Marinenza di L’Aquila)

LECCE – SIRACUSA  Valiante di Salerno (Pepe di Ariano Irpino, Manzolillo di Sala Consilina)

MATERA – VIRTUS FRANCAVILLA  Robilotta di Sala Consilina (Macaddino di Pesaro, Biasini di Cesena)

MELFI – FIDELIS ANDRIA  Pasciuta di Agrigento (Iovine di Napoli, Netti di Napoli)

MESSINA – CATANZARO Pietropaolo di Modena (Dell’università di Aprilia, Rabotti di Roma 2)

MONOPOLI – PAGANESE  Provesi di Teramo (Cantafio di Lamezia Terme, Cucumo di Cosenza)

TARANTO – FOGGIA  Guccini di Albano Laziale (Mangino di Roma 1, Santoro di Roma 1)

De Angelis: «Atteggiamento sbagliato nel primo tempo, ragazzi in crescita». Campilongo: «Mai pensato di perderla»

VIBO VALENTIA – Il primo a commentare il pareggio del Razza è il mister del Cosenza Stefano De Angelis che ha parlato ai microfoni di Jonica Radio. «Pensavo che il Cosenza alla fine riuscisse a ribaltare il risultato: purtroppo non è andato così e ci prendiamo questo punto. Nel primo tempo – commenta il tecnico silano – abbiamo concesso troppo, non tanto dal punto di vista del gioco quanto dal possesso del pallone. Stiamo cercando di lavorare sull’atteggiamento mentale e spero che da qui a breve si inizino a vedere i primi risultati». De Angelis parla anche del gruppo e della crescita dei suoi nonostante il pareggio odierno. «Al gruppo non posso che dire bravi per avere rimesso in piedi una partita non semplice. Ogni incontro come ben si sa ha una storia a sè: davanti a noi abbiamo trovato una formazione che ci ha creato qualche problema nella prima frazione di gioco».

Subito dopo la parola è passata al tecnico della Vibonese Sasà Campilongo. «Abbiamo giocato bene nel primo tempo mentre nel secondo con il 4-2-3-1 del Cosenza si è concesso qualcosa in più. Per come è avvenuto il pareggio sono contento, i cambi del Cosenza hanno fatto la differenza, bisogna essere onesti: sono contento ma la nostra strada è ben delineata». Il mister locale si dice soddisfatto anche degli acquisti fatti durante la sessione di mercato invernale. «Dal mercato sono arrivati calciatori importanti per questa categoria: vogliamo raggiungere la salvezza. Avevamo grande pressione perchè non vinciamo da 7 partite: è arrivato comunque un pareggio. Il Cosenza ha fatto salire il tasso tecnico della squadra nel secondo tempo».  Un breve commento anche sui silani visti dopo l’arrivo del nuovo tecnico. «Con De Angelis la formazione è diventata più sbarazzina. Nel secondo tempo devo recriminare per un rigore non concesso per un fallo su Sowe».

Matteo Calamai, centrocampista del Cosenza, autore del pareggio si dice comunque contento e commenta la rete realizzata quest’oggi. «Sono andato sulla seconda palla, ho stoppato e ho provato a calciare: per fortuna è andata bene e di questo ne sono felice. Il gruppo può fare molto bene perchè c’è molta qualità e tanta esperienza. Il Girone C sappiamo che è duro ma sono certo che il Cosenza possa giocarsela con tutti. Abbiamo sbagliato i primi minuti della gara, dovevamo essere più pronti con un approccio diverso all’incontro. Nel secondo tempo, invece, siamo entrati più cattivi e determinati riuscendo a pareggiare e tentando nel finale di ribaltarla. Da domani penseremo al match di lunedì con la Reggina».

Alessandro Artuso

Un gran tiro di Calamai riporta in parità il derby tra Cosenza e Vibonese

VIBONESE – COSENZA 1-1

VIBONESE (4-3-3): Russo 6,5; Franchino 6 Manzo 6 Silvestri 6 Minarini 6; Torelli 6 (19′ st Yabre 6) Giuffrida 6 (34′ st Legras sv) Viola 6,5; Saraniti 6 Cogliati 6 (40′ st Piroska sv) Sowe 6,5. In panchina: Mengoni, Sicignano, Scapellato, Tindo, Bubas, Di Curzio, Usai, Favasuli. Allenatore: Campilongo 6

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 5,5 Tedeschi 6 Blondett 6 D’Orazio 6,5; Calamai 6,5 Ranieri 5,5 (17′ st Mendicino 6) Caccetta 5,5; Statella 5,5 Baclet 5,5 (39′ st Criaco sv) Cavallaro 5,5 (7′ st Letizia 6). In panchina: Saracco, Capece, Meroni, Bilotta, Mungo, Madrigali. Allenatore: De Angelis 6

ARBITRO: Strippoli di Bari 4,5

MARCATORI: 40′ pt rig. Saraniti (V), 30′ st Calamai (C)

NOTE: spettatori 800 di cui 150 ospiti. Al 16′ Statella (C) sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Russo, Silvestri, Yabre (V), Blondett, Corsi (C). Angoli: 3-6. Recupero: 0′ pt, 5′ st

VIBO VALENTIA – Termina con una rete per parte il derby calabrese per due squadre con situazioni di classifica opposte. Nel primo tempo va a segno Saraniti, nel secondo Calamai riporta la situazione in parità. Novità in casa Cosenza per il match del Razza. Mungo parte dalla panchina e al suo posto si accomoda Calamai che era in ballottaggio con Caccetta quest’oggi regolarmente in campo insieme a Ranieri nel trio di centrocampo: confermato il 4-3-3 silano. I locali propongono lo stesso modulo del Cosenza con il tridente d’attacco formato da Cogliati e Saraniti sui lati e Cogliati come terminale centrale.

Vibonese, vantaggio con Saraniti

Il primo tiro del match è di marca locale con una staffilata di Giuffrida che termina al lato al minuto 2. La Vibonese calcia al 9′ verso la porta di Perina: portiere attento e blocco della sfera senza problemi. Cavallaro scambia con Calamai che nel mezzo serve Statella il quale a sua volta prova il tiro verso la porta avversaria: tocco di mano del difensore Silvestri e Strippoli di Bari assegna il calcio di rigore in favore del Cosenza. Dal dischetto va Statella che calcia sul secondo palo ma il portiere Russo si stende e devia in angolo. La Vibonese gestisce il controllo della sfera cercando di attaccare gli spazi al momento chiusi senza affanno dalla formazione silana.

Il Cosenza arriva al tiro al 26′ con Calamai che, però, non inquadra lo specchio della porta. Al 36′ i silani sfiorano il vantaggio con Cavallaro di controbalzo: palla fuori di poco. Blondett atterra un avversario e l’arbitro decreta il secondo rigore del match: Saraniti al 40′ spiazza il portiere portando in vantaggio la sua squadra. Tiro di Baclet sul finire della prima frazione di gioco ma Russo para senza affanni. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi con il vantaggio dei locali.

Grande conclusione di Calamai

La seconda frazione di gioco prende il via senza alcun cambio. Al 7′ Cavallaro esce dal rettangolo di gioco e al suo posto entra Letizia. Il Cosenza spinge maggiormente in avanti e al 17′ si gioca la carta Mendicino che fa il suo ingresso al posto di Ranieri. De Angelis si lancia a capofitto in avanti cercando di rimettersi in carreggiata dopo un primo tempo non esaltante. Cambio anche per la Vibonese al minuto 19: esce Torelli ed entra Yabre. Grande occasione per Saraniti che non controlla bene la sfera e svirgola.

Il pareggio arriva con Calamai al 30′ con un tiro dal lato di prima intenzione che entra in fondo al sacco: esecuzione perfetta per il centrocampista arrivato da poco in riva al Crati. Campilongo fa uscire al minuto 34 Giuffrida al posto di Legras. Ultimo cambio per entrambe al 40′: per il Cosenza esce Baclet ed entra Criaco, per la Vibonese entra Piroska e lascia il terreno di gioco Cogliati. Nei 5 minuti di recupero i silani provano a reagire ma Statella centra la porta debolmente nell’unica azione dell’extra-time: un punto per parte dopo il fischio finale (foto pagina facebook del Cosenza).

Alessandro Artuso