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Palmese, poker di calciatori. Ritorna in neroverde Asante

PALMI (RC) – Prende forma il gruppo della Palmese in vista della prossima stagione di Serie D: ritorno per Asante. La formazione neroverde, infatti, si è assicurata le prestazioni sportive di 3 calciatori. La squadra del tecnico Alessandro Pellicori si sta muovendo ad ampio raggio con diversi colpi in entrata.

Calciomercato, si parte con Asante

Il primo corrisponde a Yaw Asante classe 1991. Il centrocampista ghanese ritorna a vestire la maglia della Palmese dopo averla già indossata nella prima parte dello scorso campionato. Nella sua carriera vanta esperienze in Cadetteria con la maglia del Grosseto e in terza serie con il Cosenza. In Serie D, invece, ha giocato con Città di Castello, Castelvetrano, Gavorrano e Palmese.

Ciro Lucchese, PalmeseSempre nella zona nevralgica del rettangolo di gioco giunge in Calabria Ciro Lucchese. Il calciatore è nato a Grottaglie nel 1996 ed è cresciuto nelle settore giovanile del Parma. Per il centrale esperienze importanti in D con le maglie di Campobasso, Cavese, Parma, Potenza e Team Altamura.E

L’altro acquisto è Antonino Costantino. Classe ‘99 è cresciuto nel settore giovanile del Catania. Antonino Costantino, PalmeseNello scorso mercato invernale si è trasferita in Sicilia alla Santacataldese. L’esterno d’attacco, nelle 2 precedenti stagioni, ha militato con la maglia etnea nella formazione Berretti.

++ AGGIORNAMENTO ++

E in tarda serata la Società neroverde ha ufficilizzato l’arrivo dell’attaccante Domenico Mistretta. 
Classe ’97, nativo di Salemi (TP), lo scorso campionato ha vestito la casacca del Potenza in Serie D. Cresciuto nel settore giovanile del Trapani si è messo in evidenza ottenendo la convocazione in prima squadra nella gara del campionato di Serie B 2016/17 (Lanciano – Trapani) con Serse Cosmi allenatore dei siciliani.

 

 

 

Parla don Giorgio Costantino: «Perdono agli aggressori, non sanno ciò che fanno»

«Cosa posso dire di questi giovani? Posso soltanto ripetere le parole di Gesù sulla Croce: Dio perdonali perché non sanno quello che fanno». Lo ha detto in un’intervista al TG3 della Calabria il sacerdote don Giorgio Costantino, di 74 anni, facendo riferimento ai giovani responsabili della sua aggressione, avvenuta la sera del 24 maggio scorso a Reggio Calabria. Per l’aggressione a don Giorgio, giornalista pubblicista ed impegnato nel sociale, i carabinieri hanno arrestato il responsabile, Giacomo Gattuso, di 25 anni, ed i suoi quattro presunti favoreggiatori. Il sacerdote, nelle dichiarazioni rilasciate dagli “Ospedali riuniti” di Reggio Calabria, dove si trova ancora ricoverato, ha rievocato le fasi dell’aggressione ai suoi danni, avvenuta davanti l’ingresso della canonica della parrocchia di Santa Maria del Divin Soccorso. «Giocavano a calcio – ha detto don Giorgio nell’intervista – e data l’ora tarda, sono sceso e mi sono affacciato per invitarli a non gridare e non usare il cancello della canonica come porta. La loro reazione violenta mi ha ferito, nel corpo e nell’animo. Adesso, per fortuna, sto meglio, ma ho vissuto davvero un brutto momento».

Vibonese, esonerato Costantino

VIBO VALENTIA – Massimo Costantino non è più il tecnico della Vibonese. La società del presidente Callipo ha infatti sollevato il tecnico dall’incarico di allenatore della prima squadra rossoblù.

«La società – si legge in una nota –  ringrazia l’allenatore per l’impegno profuso alla guida della squadra e gli augura le migliori fortune in ambito umano e professionale».

Contestualmente comunicata anche la nuova, provvisoria, guida: «La squadra verrà momentaneamente affidata all’allenatore in seconda Salvatore Periti. Nel giro di qualche giorno verrà quindi comunicato il nome del nuovo allenatore».

Da parte sua, l’ormai ex tecnico Massimo Costantino si congeda così: «Ringrazio il presidente Caffo ed il direttore generale Beccaria per avermi dato la possibilità di allenare la Vibonese. Ringrazio il direttore sportivo Battaglia per la professionalità dimostrata. A Vibo ho conosciuto delle ottime persone. Penso al segretario generale Saverio Mancini ed al massaggiatore Carlo Sposato, per esempio, che ringrazio e saluto, così come ringrazio i segretari Alfonso De Rito e Roberta Mancini, i medici, i terapisti, i custodi e tutti i collaboratori della società». Ed ancora: «Ringrazio tutto lo staff tecnico per la collaborazione, l’impegno e la professionalità messa a mia disposizione. Ringrazio la squadra, fatta di professionisti e soprattutto di ragazzi esemplari». Infine: «Un saluto a tutti i tifosi ed a coloro che hanno a cuore le sorti del club rossoblù, a cui auguro ogni bene».

Vibonese, la lezione dell’Unicusano porta l’ennesima sconfitta

FONDI-VIBONESE 1-0

FONDI (4-3-3) Coletta; Galasso, Fissore, Bertolo, Squillace; Bombagi, De Martino, Varone; Tiscione, Iadaresta (dal 64′ D’Angelo), Calderini (dall’82 Addesi). A disp: De Bonis, Di Sabatino, D’Agostino, Battistoni, Guadalupi, Capuano, Pompei. All. Poschechi.

VIBONESE (4-3-3) Russo; Franchino, Manzo, Sabato, Paparusso; Yabre (dall’80’ Di Curzio), Giuffrida, Favasuli; Cogliati, Saraniti, Scapellato (dal 67′ Chiavazzo). A disp: Cetrangolo, Mengoni, Tindo, Lettieri, Buda, Surace, Usai.  All. Costantino.

MARCATORI: Varone 51′st

ARBITRO: De Santis, Lecce

AMMONITI: Coletta, Galasso, Sabato Yabrè, Saraniti. ESPULSI: Saraniti.

FONDI (LATINA) – Gli “accademici” del Fondi, con uno stringato 1 a 0, mettono in evidenza ancora una volta le gravi lacune offensive di Saraniti e compagni, insegnando che, nel calcio, vince chi non le prende, certamente, ma anche chi la butta dentro. La Vibonese è infatti protagonista di una nuova, scialba e insipida prestazione, in una partita che ha vissuto il suo momento più emozionante nel gol di Varone al 51’st: un raggio di luce nel buio più totale il colpo del centrocampista di casa dopo lo svarione di Sabato a inizio ripresa.  Espulso uno dei pochissimi in grado di dare pericolosità alla manovra offensiva dei rossoblù in questi mesi, Saraniti appunto.

La classifica è sempre più triste, a vederla: ultimo posto a meno due punti da Melfi e Catanzaro e a meno tre dalla Reggina. Per Costantino un amarissima chiusura del 2016: sarà ancora lui l’allenatore della Vibonese a inizio 2017?

Harakiri Vibonese, il Taranto espugna il “Razza”

VIBONESE-TARANTO 0-2

VIBONESE: Russo, Sicignano, Chiavazzo (32’st Surace), Legras, Saraniti, Yabre, Tindo (12’st Scapellato), Manzo, Sabato, Usai (46’st Lettieri), Favasuli. A disp.:Cetrangolo, Mengoni, Giuffrida, Cinquegrana, Buda, Di Curzio.  All. Costantino

TARANTO: Maurantonio, De Giorgi, Pambianchi (18’st Balzano), Nigro, Paolucci, Stendardo, Sampietro, Magnaghi (36’st Lo Sicco), Altobello, Bobb, Viola. A disp.Pizzaleo, Bollino, De Salve, Boccadamo, Cardea, Russo, Garcia, Giunta, Pirrone, Ranieri. All. Prosperi

RETI: 31’pt Magnaghi, 21’st Viola

ARBITRO: Francesco Meraviglia, di Pistoia. A

Ammoniti: Saraniti, Sabato (V); Stendardo (T)

Recupero: 0′ pt; 4’st

VIBO VALENTIA- Clamoroso passo falso per Saraniti e compagni nell’importantissimo scontro diretto interno contro il Taranto: in un match che poteva rappresentare la svolta, è arrivato uno 0 a 2 inequivocabile che va a lanciare i pugliesi fuori dalla zona play out e che lascia invece gli uomini di Costantino al penultimo posto in classifica.

Dopo qualche velletario tentativo dei padroni di casa, particolarmente attivi col solito Saraniti, il gol ospite arriva come un fulmine a ciel sereno al 30’pt con il facile tap in vincente di Magnaghi alla fine di un’azione convulsa in area. Il primo tempo termina con la Vibonese evanescente e sotto di una rete (incassata però a onor del vero nell’unica occasione pericolosa costruita dal Taranto).

Parte benissimo per il Taranto la seconda frazione di gioco: soprattutto a destra gli ionici costruiscono un paio di azioni pericolose nei primi minuti. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 65’st, con una magia di Viola che si prende gioco di quattro avversari (molto statici nell’occasione) e buca Russo con un preciso diagonale di sinistro. Solo Saraniti prova a rendersi pericoloso, con una buona conclusione di sinistro finita fuori di poco al 71’st. Poi il nulla.

Molto deludente dunque la prova della Vibonese in occasione di un match di incredibile importanza, sopratutto nel secondo tempo, in cui la reazione è stata quasi nulla. Dopo la sconfitta del derby col Catanzaro, oggi è ufficialmente iniziata la crisi.

Vibonese, Costantino: «Confido nel carattere della mia squadra»

«»VIBO VALENTIA – A distanza di tre giorni dalla gara con la Paganese, la Lega Pro torna subito in campo per disputare la giornata numero 17. La Vibonese domani pomeriggio sarà di scena Catanzaro (ore 16.30). Una gara che i rossoblù affronteranno ancora in emergenza, anche se l’allenatore Massimo Costantino spiega subito di «voler evitare di fare la lista degli assenti, anche perché sarebbe come piangersi addosso. Allo stesso tempo attendiamo l’evolversi di qualche situazione, visto che abbiamo più di un elemento influenzato, per cui solo poche ore prima della gara avrò il quadro completo dei giocatori a disposizione. Anche per questo motivo ho deciso di convocare tutti gli effettivi».

Il tecnico della Vibonese confida molto «nel carattere dei miei ragazzi. La crescita continua e poi sappiamo di dover affrontare un avversario ben allenato, ben organizzato e assetato di punti. Ecco perché servirà una prestazione di spessore soprattutto dal punto di vista caratteriale».

Di conseguenza c’è piena fiducia in coloro che scenderanno in campo, anche se le assenze continuano a condizionare le scelte del tecnico: «Guardo oltre. E sono certo che la squadra disputerà una grande partita».

Vibonese, Costantino: «Bravi a Catania, ma ora pensiamo alla Paganese»

VIBO VALENTIA – Il rammarico è per il match del Cibali di domenica, ma il pensiero è già rivolto alla partita con la Paganese di sabato prossimo. Il tecnico Massimo Costantino dà uno sguardo al match precedente e nel farlo racconta di un rammarico che rimane «perché non abbiamo raccolto alcun punto, al termine di un match nel quale la mia squadra ha fatto ciò che doveva. Abbiamo offerto una prestazione all’altezza della situazione, giocando con intelligenza tattica e massima attenzione. Siamo dispiaciuti per non aver preso alcun punto. Allo stesso tempo sono contento non solo della prova offerta, ma anche perché con il passare delle giornate stiamo acquisendo la consapevolezza di essere una squadra. Siamo cresciuti e ce la stiamo giocando alla pari con tutti». Quindi si passa alla Paganese: «La squadra campana è stata costruita in ritardo, ma è stata fatta bene. Basta leggere i nomi dei calciatori che ha in organico per capire che tipo di avversario andremo ad affrontare. Noi ovviamente vogliamo vincere e prepareremo la partita con il solito scrupolo, cercando di conquistare i tre punti. Sarà un’altra partita durissima, da affrontare con le dovute cautele. Verificheremo la condizione degli acciaccati, ma schiereremo la migliore formazione possibile per far nostro l’incontro».

 

Vibonese, Costantino: «Con il Melfi altro esame da superare»

«VIBO VALENTIA – In casa Vibonese l’infermeria non si è ancora svuotata. «Vediamo oggi quel che succederà – commenta alla vigilia del prossimo match Massimo Costantino – ma non ci aspettiamo grandi novità». Si capisce subito, pertanto, che domani contro il Melfi (fischio d’inizio alle 14,30 al Luigi Razza) scenderà in campo una Vibonese in formazione di emergenza. Ma la situazione, per quanto difficile, non preoccupa il tecnico rossoblù: «Sono cose che possono capitare nel corso di una stagione. E non possiamo permetterci di piangerci addosso. Dobbiamo dare continuità agli ultimi risultati».

Di fronte ci sarà il Melfi «una squadra che venderà cara la pelle, con una buona gamba e tatticamente preparata. Dovremo essere bravi noi ad interpretare il loro modo di giocare, anche se non è semplice affrontare un avversario che ha dimostrato di saper lottare e che, fra l’altro, è ben attrezzato per competere per la salvezza. Un Melfi che dispone altresì di diversi elementi di qualità. Una squadra ben costruita, insomma, contro la quale dovremo dare il massimo per vincere».

Vibonese in emergenza, allora, ma ugualmente pronta e determinata. «Per noi è un altro esame da superare per provare a compiere definitivamente il salto di qualità. E’ un match di una certa importanza per molteplici aspetti, ma – conclude Massimo Costantino – sappiamo che i pericoli sono dietro l’angolo».

Vibonese, Costantino: «Siamo riusciti ad essere meno leziosi e più pratici»

VIBO VALENTIA – Sette punti in tre gare per la Vibonese, con due trasferte in Puglia. Momento felice per la squadra rossoblù, capace di conquistare, a Monopoli, il primo successo esterno stagionale. L’analisi dell’ultimo match è affidata al tecnico vibonese Massimo Costantino: «Faccio i complimenti ai ragazzi ed allo staff tecnico. Se i dettami tattici sono stati applicati dai ragazzi in maniera perfetta, i meriti sono anche di chi ha studiato nei minimi dettagli per far rendere al meglio la squadra. Un lavoro prezioso, oscuro, efficace, che è servito per conquistare l’intera posta in palio. In campo i ragazzi hanno fatto ciò che dovevano e che in settimana era stato preparato con scrupolo e attenzione. Una vittoria, la nostra, fortemente voluta e meritata. La prestazione è stata tatticamente impeccabile e per una volta siamo riusciti ad essere meno leziosi e più pratici. La squadra cresce e inizia a prendere contezza del campionato».

C’è adesso da fare i conti, in casa rossoblù, con l’infermeria: «In queste ore valuteremo le condizioni di Cogliati, uscito anzitempo dal campo a Monopoli. C’è Leonetti che non sta bene e che ha stretto i denti domenica scorsa. Dobbiamo valutare anche le condizioni di coloro che non sono stati convocati per la trasferta in Puglia e di quelli che sono usciti dal campo con qualche acciacco. Spero di recuperare il maggior numero possibile di calciatori e di averli pienamente disponibili».

Infine Massimo Costantino invita tutti a stare con i piedi per terra «senza dimenticarci del momento difficile, dal punto di vista dei risultati, vissuto in precedenza. Il campionato riserva sempre tante insidie. Questo è un girone difficile e poi domenica noi giochiamo contro un Melfi che è abituato a lottare. Ecco perché bisogna solo pensare a lavorare. Noi proveremo a ripeterci, però sappiamo che sarà durissima».

La Puglia porta bene: la Vibonese sbanca Monopoli

MONOPOLI-VIBONESE 0-2

MARCATORI: Cogliati al 7′, Leonetti al 92′

MONOPOLI (4-3-1-2):  Pellegrino; Bei, Esposito, Ferrara, Pinto; Sournas, Nicolini, Viola (dal 46′ Balestreri); Franco (dal 66′ D’Auria); Gatto (dal 71′ Mouzakitis), Montini. A disp: Mirarco, Cassano, Mercadante, Mavretic, Devito, Forbes, Padalino, Bacchetti. Allenatore: Zanin

VIBONESE (4-3-1-2): Russo; Franchino, Manzo, Sicignano, Sabato; Legras, Giuffrida, Yabre; Favasuli (dal 89′ Chiavazzo); Cogliati (dal 48′ Leonetti), Saraniti (dal 94′ Di Curzio). A disp: Centrangolo, Mengoni, Paparusso, Scapellato, Tindo, Surace, Usai. Allenatore Costantino

AMMONITI: Bei, Ferrara, Nicolini, Mouzakitis (MO); Legras, Favasuli, Saraniti (VI)

ARBITRO: Davide Miele di Torino

MONOPOLI (BARI) – Vittoria di straordinaria importanza per la Vibonese di mister Costantino: su un campo sulla carta proibitivo, contro i biancoverdi pugliesi del Monopoli, i rossoblù infatti vincono col più classico dei risultati, conquistando tre punti pesantissimi.

Al momento Saraniti e compagni, con 13 punti a carico, riescono a superare in graduatoria anche la stessa Reggina, oggi fermata a Melfi.

La cronaca vede gli ospiti subito in vantaggio con un gran gol di sinistro di Cogliati: Yabre crossa dalla fascia, Ferrara rinvia corto e Cogliati dal limite scarica un sinistro di prima intenzione che fulmina Pellegrino. Un gol di pregevole fattura che ammutolisce il pubblico di casa. I biancoverdi si riversano in avanti, sfiorando il pari prima con Esposito poi con Gatto, che però sono fermati da un prontissimo Russo. La prima frazione si chiude dunque con la Vibonese già avanti.

Nella ripresa, il Monopoli prova a rendersi pericoloso, mantenendo il pallino del gioco, ma solo al 72esimo si rende pericoloso con un colpo di testa di Montini respinto da Russo. In contropiede poi, al 92esimo, la rete del raddoppio ospite con Leonetti.

Dopo il difficile approccio alla Lega Pro, sembra dunque in ripresa la squadra di Costantino, che ora è molto vicina alla zona tranquillità: sono solo due i punti che dividono i rossoblù dal centro di una classifica molto corta nelle zone calde.