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Tutto pronto per la tradizionale cronoscalata Luzzi-Sambucina

LUZZI (CS) – Il Campionato Italiano Velocità Montagna chiuderà la stagione in provincia di Cosenza, con la classica e caratteristica cronoscalata Luzzi-Sambucina. L’evento, che avrà luogo dal 4 al 6 ottobre, rappresenterà infatti la tappa conclusiva del massimo campionato targato Aci Sport, e sarà organizzato dalla scuderia Cosenza Corse in collaborazione con il Comune di Luzzi, l’automobile club Cosenza, le amministrazioni provinciali e regionali e le forze sportive locali.

Le iscrizioni dei piloti si concluderanno il 1. ottobre, dopodiché verranno stilati gli elenchi dei partecipanti alla manifestazione nei vari gruppi. Si ripartirà dal successo di Franz Caruso, che nel 2017 è salito sul primo gradino del podio. Le verifiche sportive, per la validità dei documenti dei piloti, e quelle tecniche, relative invece alle vetture, si svolgeranno venerdì 5 ottobre dalle 15,30 alle 19,30 presso la Delegazione Comunale di Luzzi. Sabato 6 ottobre si disputeranno le prove ufficiali, in due manche, che consentiranno ai piloti di prendere confidenza col tracciato e mettere a punto le strategie in vista della gara. La prima manche inizierà alle 9,30. Domenica 7 ottobre, infine, il direttore di gara darà il segnale di start della prima salita alle 9, sul tracciato che dall’abitato di Luzzi conduce alla magnifica abbazia cistercense posta in località Sambucina. La premiazione avrà luogo presso l’anfiteatro della cittadina luzzese.

«È un grande orgoglio – ha dichiarato il presidente della Cosenza corse Sergio Perri – che questa magnifica manifestazione, che ogni anno anima il paese di Luzzi, sia tornata a ottenere la massima validità possibile nel campo dell’automobilismo in salita: il Campionato Italiano Italiano Velocità Montagna. Stiamo lavorando – ha concluso il presidente Perri – affinché tutto sia pronto, per offrire agli appassionati e ai piloti stessi uno spettacolo di alto livello».

Cosenza Corse, Arduino e De Luca prenotano il podio alla “Coppa Teodori”

IMG_5638COSENZA – Il circus dei motori è pronto a rimettersi in movimento con la Cosenza Corse che vuole essere protagonista anche alla “Coppa Paolino Teodori”. La gara di velocità in salita che si svolgerà in questo fine settimana (domani si parte con le qualifiche) ad Ascoli Piceno è valida per il campionato italiano velocità montagna e per il Campionato Europeo Montagna. Sul percorso che va da Colle San Marco a Colle San Giacomo (5 chilometri in due manche) sembra intenzionato a lasciare la sua impronta Eusebio Arduino nel Gruppo RS che, con la Polo messa a punto dalla Calabrese Motori, dopo la vittoria al Reventino sul bagnato e alla Morano insegue il successo anche ad Ascoli dove ha già primeggiato l’anno scorso sia in CIVM che in TIVM. Cosenza Corse competitiva anche nel Gruppo N classe 1600 con Antonio De Luca che dopo la piazza d’onore al Reventino e a Sarnano e la vittoria a Morano punta al gradino più alto del podio nelle Marche. Non vuole deludere le attese nemmeno Battistino Rotella, alla prima uscita stagionale, che con la sua Opel Astra Gsi vuole essere protagonista nel Gruppo E1 Italia nella Classe 3000. Insomma si annuncia un week end intenso per la Cosenza Corse che si presenterà ai nastri di partenza con i migliori auspici.

Il Reventino si bagna ed incorona Scola su Osella

LAMEZIA TERME (CZ) – Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek, la prototipo monoposto di gruppo E2SS con gomme Avon, con il miglior tempo di 2’51”10, ottenuto in grande rimonta in gara 2, ha vinto la 19^ Cronoscalata del Reventino, la competizione calabrese organizzata da Racing Team Lamezia e Lamezia Motorsport con il patrocinio dell’AC Catanzaro, che sul bagnato ha inaugurato il calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna 2017. La pioggia è arrivata sul finire della prima salita di gara e da quel momento ha accompagnato ed allungato tutto lo svolgimento della corsa. Sul podio di una gara imprevedibile sono saliti il sardo di CST Sport Omar Magliona su Norma M20 Fc Zytek, biposto di gruppo E2SC, dotata di gomme Pirelli e Christian Merli, vincitore di gara 2 sulla ufficiale monoposto prototipo Osella FA 30 EVO Fortech equipaggiata con pneumatici Avon, ma sul trentino di Vimotorport ha pesato una penalità di 10 secondi per via di un ritardo allo start di gara 1. Per i tre sul podio è stata decisiva la rimonta in gara 2 quando le condizioni meteo e quelle del fondo sono migliorate. Lombardi su Osella PA 21 EVO, ha vinto gara 1 con il tempo di 2’51”11, ma poi una toccata in gara 2 lo ha costretto al ritiro.
«E’ stata una gara difficile ma dalla quale abbiamo tratto il maggior profitto e chi ben comincia … – è stato il soddisfatto commento di Scola al traguardo – dedico questo successo a mia figlia». «Il lavoro svolto in inverno sta producendo i risultati sperati – ha detto Magliona – oggi le condizioni sono state molto impegnative soprattutto in gara 1, quando sono partito non appena si è infittita la pioggia, ma sono contento del risultato che mi permette di guardare co fiducia al futuro».
«Sono venuto a fare un test riuscito solo in parte – ha dichiarato Merli – ma i dati raccolti sono positivi, abbiamo vinto gara 2, per cui i tempi ci hanno dato ragione».
A ridosso del podio Luca Ligato ha vinto il gruppo CN al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda, con cui il pilota di Reggio Calabria ha ottenuto il secondo tempo assoluto in gara 1, staccato di soli quattro centesimi di secondo da Achille Lombardi, vincitore di gara 1 sulla sua Osella PA 21 EVO.  Un duello serrato tra i due campioni CN in carica, terminato anzitempo in gara 2 quando il lucano per una lieve toccata ha dovuto abbandonare. Top five completata dall’ottima prestazione di Lucio Peruggini al volante della Ferrari 458 GT3, con cui il pugliese ha dominato il gruppo delle super car. Sesta piazza per il vincitore del gruppo E2SH Marco iacoangeli che ha sorpreso all’esordio sulla ammirata BMW Z4, con cui ha preso immediata confidenza, anche se la potente vettura in arrivo dai circuiti, è ancora in completa configurazione GT.
Omar Magliona su NormaCon il settimo posto nella generale è arrivata in gruppo E1 la meritata vittoria del pesarese Marco Sbrollini, che ha suonato come un’assolo per il portacolori Speed Motor sulla Lancia Delta EVO con cui ha dominato la categoria nel week end calabrese. Ottavo posto per il pugliese Francesco Leogrande che ha portato all’esordio in salita la Wolf GB 08 F1 spinta da motore 1.6 turbo ed equipaggiata con pneumatici Michelin, marchio che ha fatto il suo ingresso ufficiale in CIVM. Leogrande ha apprezzato il potenziale della monoposto, consapevole del lavoro di adeguamento ancora necessario. Nono il marchigiano Francesco Carini che ha chiuso in crescendo la gara al secondo posto in CN con l’Osella PA 21 del Team Catapano. Top ten completata col successo tra le 1.6 turbo daVitantonio Micoli, l’alfiere dell’Apulia Corse sulla Renault 5 GT che ha portato il suo affondo in gara 2, guadagnando il 2° posto di gruppo, davanti al sempre arrembante reggino Domenico Chirico che al suo rientro ha subito vinto la classe 1.6 con la Peugeot 106, a ridosso dei primi 10.
In gruppo GT Acuto alla prima stagionale per il Campione in carica Lucio Peruggini che ha dominato la categoria con l’aggiornata Ferrari 458 GT3 dopo qualche problema con i nuovi comandi accusato in prova, il foggiano dell’AB Motorsport si è imposto in entrambe le gare. Al padovano Roberto Ragazzi il secondo posto ed il pieno di punti della classe GT Cup al volante della Ferrari 458 di Superchallenge. Gara infausta per i Ignazio Cannavò su Lamborghini Gallardo, attardato in prova da noie all’alimentazione e poi fermo in gara 2. Stop nella seconda salita anche per Mauro Gabriel su Porsche.
Sorpresa in gruppo A con 1 a 1 tra catanesi, il vincitore Salvatore d’Amico su Renault New Clio ed il pungente Angelo Guzzetta su Peugeot 106, il portacolori della Scuderia Etna ha vinto con la decisiva rimonta sul difficile fondo di gara 2. Con una bella risalita in gara 2 il triestino Paolo Parlato su Honda Civic Type-R ha guadagnato il terzo gradino del podio al suo esordio al Reventino, sopravanzando Marco Calderone su Peugeot 106, terzo in gara 1.
Per il gruppo N il campione in carica Rocco Errichetti ha firmato la prima stagionale al volante della Peugeot 106, il lucano malgrado un testacoda ed una toccata in gara 2,  non è stato mai impensierito dagli attacchi del calabrese Vincenzo Iannuzzi  su Peugeot e  del siciliano Antonio Fichera su Citroen Saxo, che hanno chiuso nell’ordine il duello ravvicinato per il secondo posto.
In RS Plus il ritmo lo ha dettato sin dalle prove il giovane pugliese Francesco Savoia, l’alfiere Gretaracing Motorsport molto a suo agio sulla MINI John Cooper Works, ma subito dietro i protagonisti delle motorizzazioni aspirate con il rientrante campano Francesco Paolo Cicalese sulla versione 1.6 della Honda Civic con cui ha ottimizzato in fretta il feeling. Terzo in gruppo e secondo tra le aspirate un atro rientrante, il barese Aldo Romano, ora su Honda Civic. Non partito sul bagnato di gara 2 l’abruzzese Serafino Ghizzoni che sulla Honda Civic Type-R ha vinto gara 1, sempre delle aspirate.
Il duello si è immediatamente infuocato nell’affollato gruppo RS, che si è presentato al via della stagione con numeri da record, tra le auto sovralimentate ha vinto, grazie all’affermazione in gara 2, il reatino Antonio Scappa alla sua prima gara sulla MINI John Cooper Works DP Racing, davanti alla gemella dell’AC Racing del campione in carica Giacomo Liuzzi, che ha evitato ogni rischio sul bagnato di gara 2, dopo che tra le due MINI il distacco nella prima salita era stato di soli 3 decimi di secondo a favore di Liuzzi. Secondo tempo di gruppo per il vincitore della categoria aspirate Giovanni Lisi, il pugliese passato ora alla Honda Civic Type-R, in piena rimonta in gara 2. Non partito in gara 2 il vincitore delle aspirate della prima salita, il cosentino Nicola Spadafora, con la Peugeot 106.
Nell’affollato gruppo “Le Bicilindriche” i protagonisti hanno offerto grande agonismo e spettacolo con le scattanti trazioni posteriori. Stravolgimento tra le due salite di gara, ha vinto il pilota di casa Antonio Ferragina su Fiat 500, il portacolori della New Generation ha rimontato in gara 2 sul Campione in carica Angelo Mercuri che alla fine ha chiuso terzo sulla Fiat 500, secondo al traguardo Domenico Morabito, anche lui sulla 500, costantemente secondo il siciliano Daniele Portale su Fiat 126.
Classifica assoluta: 1. Scola (Osella Fa30 Zytek) in 5’48”10; 2. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 4”59; 3. Merli (Osella Fa30 Evo Fortech) a 11”33; 4. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 20”55; 5. Peruggini (Ferrari 458) a 51”64; 6. Iacoangeli (Bmw Z4) a 57”08; 7. Sbrollini (Lancia Delta Evo) a 57”08; 8. Leogrande (Wolf Gb08 F1) a 1’01”84; 9. Carini (Osella Pa21 Evo Honda) a 1’11”31; 10. Micoli (Renault 5 Gtt) a 1’12”02.
Gara-1: 1. Lombardi (Osella Pa 21 Evo Honda) in 2’51”11; 2. Ligato a 0”04; 3. Scola a 5”89; 4. Magliona a 8”27; 5. Rea (Ligier Js49 Mugen) a 10”65; 6. Peruggini a 12”41; 7. Iacoangeli a 14”34; 8. Merli a 17”51; 9. Cannavò (Lamborghini Gallardo) a 18”17; 10. Carini a 18”85;
Gara-2: 1. Merli in 2’50”81; 2. Scola a 0”40; Magliona a 2”21; 4. Leogrande a 25”12; 5. Ligato a 26”40; 6. Degasperi (Lola Dome) a 34”47; 7. Sbrollini a 37”99; 8. Peruggini a 45”12; 9. Iaquinta (Osella Pa21 Evo) a 46”50; 10. Iacoangeli a 48”63.
Classifica dei gruppi. Rs: 1. Scappa (Mini Cooper) in 7’24”52; 2. Liuzzi (Mini Cooper) a 21”87; 3. Lisi (Honda Civic) a 22”72. Rs+: 1. Savoia (Mini Cooper) in 7’42”33; 2. Cicalese (Honda Civic) a 1”51; 3. Romano (Renault Clio) a 5”43. Gr.N: 1. Errichetti (Peugeot 106) in 7’39”09; 2. Geremia (Honda Civic) a 5”05; 3. Fichera (Citroen Saxo) a 5”87. Gr.A: 1. D’Amico (Renault Clio) in 7’12”68; 2. Guzzetta (Peugeot 106) a 5”57; 3. Parlato (Honda Civic) a 23”74. Gt: 1. Peruggini (Ferrari 458 Gt3) in 6’39”74; 2. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) a 44”16. E1: 1. Sbrollini in 6’45”40; 2. Micoli a 14”72; 3. Chirico (Peugeot 106) a 16”37. E2Sh: 1. Iacoangeli in 6’45”18; 2. Tancredi (Bmw 320) a 22”71. Cn: 1. Ligato in 6’08”65; 2. Carini a 50”76; 3. Iaquinta a 1’14”61. E2Sc: 1. Magliona in 5’52”69; 2. Rubino (Elia Avrio St09) a 22”20; 3. Pace (Radical Prosport) a 47”12. E2Ss: 1. Scola in 5’48”10; 2. Merli a 11”33; 3. Leogrande a 1’01”84. Gr. VBC: 1. Ferragina (Fiat 500) in 8’10”13; 2. Portale (Fiat 126) a 1’55”; 3. Mercuri A. (Fiat 500) a 10”14.
Calendario CIVM 2017: 30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 28 maggio 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 11 giugno 7^ Salita Morano-Campotenese (CS); 25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 2 luglio 57^ Trento-Bondone; 16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 8 ottobre 35^ Pedavena-Croce D’Aune (BL).

Motori, al via la Cronoscalata Luzzi-Sambucina

LUZZI (CS) – Con le ultime verifiche tecniche e sportive ha preso il via ufficialmente presso la delegazione municipale di Luzzi la ventunesima Luzzi-Sambucina, ormai un classico dell’automobilismo montano, che unisce due splendide tappe, il borghetto calabrese e l’abbazia cistercense di Sambucina. Valida come ultima prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna, serie cadetta Aci Sport, alla corsa prenderanno parte 174 piloti. Così, nelle giornate di domani e dopodomani, lungo il percorso di 6,150 chilometri si disputeranno prima le prove ufficiali e poi la gara. Del giovane Domenico Scola Jr. le ultime quattro vittorie sul tracciato e, quest’anno, un motivo in più per fare bene: ricorre, infatti, il primo memoriale Domenico Scola, in memoria, appunto, del campione delle cronoscalate don Mimì, di recente scomparso. Scola correrà a bordi della sua Osella FA 30 griffata Ionia Corse. Tra i protagonisti del gruppo E2 anche il siciliano Domenico Cubeda su osella PA 2000 (Cubeda Corse), il pugliese Francesco Leogrande su Elia Avrio Fasano Corse, l’orvietano Michele Fattorini su Osella Pa 21 Jrb Speed Motor, i calabresi Mirko Paletta su Gloria Kit Sila Racing, Antonino Iaria su Osella Pa 20 S, Leonardo Francesco Caruso su Osella Pa 21/S, Silvio Reda su Osella Pa 20/S, Eugenio Scalercio (Cosenza Motorsport) e Dario Gentile (Cosenza Corse), entrambi su Osella Pa 21/S, Emilio Scola su Osella Pa 20 S.

Oltre a quello intitolato a Domenico Scola, ci saranno anche i memorial Tony D’Acri, Giorgio Pincitore ed Enrico Lupinacci.

 

 

 

 

Faggioli regola anche il meteo e vince la cronoscalata del Reventino

LAMEZIA TERME (CZ) – Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek non si smentisce  e con la vittoria alla 18ª Cronoscalata del Reventino il fiorentino della Best Lap sull’ufficiale Norma M20 FC gommata Pirelli firma il pokerissimo di vittorie nel Campionato Italiano Velocità Montagna ipotecando il titolo assoluto e quello di gruppo E2-SC. Faggioli ha fatto la differenza sul difficile fondo umido di gara uno, quando la pioggia aveva smesso da poco di cadere, ed ha allungato in modo decisivo nella competizione organizzata dal Racing Team Lamezia in affiancamento con Lamezia Motorsport ed Automobile Club Catanzaro. Ha risposto energicamentein gara due Domenico Scola al volante dell’Osella FA 30 Zytek con gomme Avon, con cui il giovane cosentino della Jonia Corse ha assottigliato il gap a soli 79 centesimi di secondo nella seconda salita, uno slancio che conferma volontà e talento del pilota calabrese sempre più leader tricolore di gruppo E2-SS. Terza piazza per il sardo di CST Sport Omar Magliona che forse si aspettava di più dalle modifiche apportate allaNorma M20 FC dopo le prove, ma che al contempo ha evitato rischi eccessivi sul fondo insidioso di gara 1.
«Abbiamo usato i dati in nostro possesso per rendere la vettura efficace su questo difficile fondo – ha spiegato Faggioli – tuttavia dopo le prove ci siamo resi conto che ancora c’era del lavoro da fare e così abbiamo agito sul set up ed oggi nelle condizioni più impegnative ha funzionato, anche se Scola è stato molto bravo in gara due».
Scola su Osella FA 30 al Reventino«In gara uno non si poteva rischiare oltre con le nostre regolazioni, ma in gara 2 ho cercato la rimonta – sono state le parole di Scola – il feeling con la monoposto aumenta ed il mio impegno è sempre massimo».
Si è portato fin sotto il podio l’arrembante catanese Domenico Cubeda che ha rafforzato con due prestazioni maiuscole il comando nella classe 2000 del gruppo delle biposto E2-SC. Con una brillante quinta posizione nella classifica generale il lucano dell’AB Motorsport Achille Lombardi ha suonato la carica in gruppo CN al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda, con cui ha mostrato molta convinzione sin dalle prove. Attaccato al rivale e sempre leader è Luca Ligato, al giovane reggino al volante dell’Osella PA 21 EVO è mancato un feeling ottimale con l’assetto per le difficili condizioni. Nello stesso gruppo terzo sul podio di categoria ma un pò attardato il pugliese Francesco Leogrande alla sua prima volta sull’Osella PA 21 EVO. Settima piazza assoluta per il sempre più sorprendente bolognese Manuel Dondi che all’esordio sul Reventino ha sbaragliato non solo la concorrenza di gruppo E1-E2SH, ma anche quella delle categorie più potenti con l’agile e scattante Fiat X1/9 che il driver e preparatore bolognese sembra essersi cucito addosso come un abito. Nello stesso gruppo seconda posizione per il partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi tornato sulla ritrovata Ferrari 550, a ridosso della top ten generale, seguito sul podio e al 12° posto assoluto dal compagno di squadra e concittadino Luigi Sambuco sulla Renault New Clio. Si è dovuto accontentare di un terzo tempo in gruppo E2SH Marco Gramenzi il Campione in carica che ha portato al debutto l’ammirata Alfa Romeo 4C Picchio MG sovralimentata. Ancora una prestazione da incorniciare per il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona, che con la Peugeot 106 ha fatto il vuoto in classe 1600.
In gruppo A affondo del siciliano salvatore D’Amico, l’alfiere Scuderia Etna che ha usato con sapienza l’esperienza al Reventino per trasformare in opportunità le condizioni impegnative, portando al successo la Renault New Clio e non perdendo il contatto dalla vetta sulla quale rimane la trentina Gabriella Pedroni, seconda su Mitsubishi Lancer EVO alla sua prima volta in Calabria. Podio di categoria completato da Roberto Megale su Peugeot 106. La trazione integrale ha certamente aiutato Rudi Bicciato a vincere il gruppo N, il pluricampione altoatesino della Scuderia Mendola ha espresso molto apprezzamento per il tracciato lametino che ha ritrovato dopo diverse stagioni e dove con il successo ha messo decisamente il titolo nel mirino. Seconda posizione di gruppo con successo in classe 1600 il siciliano Antonio Fichera, nonostante la non perfetta concentrazione dovuta allo stop forzato occorso al fratello in gara con una Fiat 128 tra le vetture storiche. Podio completato con primato Classe 2000 dal pugliese Angelo Miccolis, autore di una gara regolare con la Renault Megane. Sfortunato protagonista Rocco Errichetti, il lucano leader tricolore di classe 1600 si è infatti fermato in Gara 2 il cedimento della trasmissione sulla Peugeot 106. Tra le vetture di Classe 1400 gradino alto del podio per il pilota di casa Eusebio Arduino su VW Polo GTI.
In Racing Start, tra le sovralimentate della RSTB, un raggiante Giacomo Liuzzi su Honda Civic Tipe R ottiene il primato in RS Plus-RS2.0PLU sulla vettura preparata dalla AC Racing di Brescia, risultato che gli consente di proseguire con più serenità il Campionato 2016. Non riesce invece l’allungo pieno in campionato per il giovane esperto Ivan Pezzolla che avrebbe voluto capitalizzare al meglio data la rinuncia in gara di Oronzo Montanaro. Il portacolori della Scuderia Vesuvio si è presentato infatti allo start dell’appuntamento del Reventino con una Mini Cooper S diversa da quella abituale e sulla quale ha patito noie d’assetto ed ai freni già nel corso delle prove ed anche problemi al turbo in gara. In ogni caso un secondo posto che vale moltissimo. Giovanni Angelini su Renault Clio RS3 preparata da Mauriello Sport con il successo in gara 1 e 2 conquista il primato di RS aspirato 2000, un podio tutto fasanese con Francesco Savoia della Apulia Corse nonostante il brivido sul finale con un dritto che poteva compromettere la sua Citroen Saxò e la gara ottiene il primato per somma dei tempi in RS-RS1.6 davanti a Riccardo Martelli su vettura gemella. Teo Furleo portacolori della Scuderia Vesuvio nonostante un traverso in Gara 2 ha conquistato il primato di RS-RS1.4 sulla Peugeot 106 R nonostante una non perfetta conoscenza del percorso. Nel Gruppo RS/Plus Classe 2000 il pescarese portacolori della Race Sport International Giuliano Pirocco ha espresso al meglio il potenziale della Honda Civic Tipe R avendo trovato il giusto feeling dopo le regolazioni d’assetto con l’indurimento del posteriore. Tra le turbo successo della milanese Rachele Somaschini sulla MINI John Cooper Work della Elite Motorsport con la quale la testimonial della fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica ha trovato un eccellente feeling sul tracciato sin dalle prove.

La 18^ Cronoscalata del Reventino vola a quota 198

LMAEZIA TERME (CZ) – La 18^ Cronoscalata del Reventino ha appena chiuso le iscrizioni e si prepara ad entrare nella fase clou da venerdì 5 a domenica 7 agosto. Si preannunciano sfide accese in ogni gruppo e classe alla gara calabrese organizzata da Racing Team Lamezia in affiancamento con Lamezia Motorsport e Automobile Club Catanzaro, ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud e Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, che prevede la partecipazione delle sempre spettacolari autostoriche.

Faggioli su Norma nel 2015 al ReventinoL’elenco iscritti è in attesa di essere confermato dopo il controllo della regolarità delle adesioni e l’approvazione da parte della Federazione. Ma anche in via provvisoria i nomi altisonanti delle salite, quelli di tutta Italia e quelli calabresi sono tutti presenti per la sfida sui 6 Km tra Lamezia Terme e Platania. Ben te sono le lady in gara, la trentina Gabriella Pedroni che con la Mitsubishi Lancer è attualmente al comando del gruppo A e della classifica Dame; Rachele Somaschini in corsa per il gruppo Racing Start Plus sempre più protagonista sulla MINI John Cooper Works di Elite Motorsport con cui è testimonial dell’associazione per la ricerca contro la fibrosi cistica. Torna in CIVM anche la brava trapanese Alessia Sinatra con la Radical. Tra i big accreditati al successo assoluto ed anche a sfidare il record del tracciato si parte dal nome di Simone Faggioli, il fiorentino che sulla Norma M20 FC Zytek ufficiale con gomme Pirelli potrebbe dare lo stacco decisivo nella rincorsa al titolo tricolore. L’alfiere Best lap arriva al Reventino con sei successi all’attivo e nel 2015 proprio in Calabria il driver toscano si è cucito l’undicesimo scudetto sulla tuta. Gara di rimonta sarà per il sardo della CST Sport Omar Magliona anche lui sulla Norma M20 FC, ma in versione 2014. In corsa per il tricolore,ma ancor prima per il primato nella classe 2000 del gruppo E2-SC c’è l’arrembante catanese Domenico Cubeda con l’Osella PA 2000 Honda, vincitore dell’edizione 2013. Non ha ancora vinto al Reventino ma ne è stato più volte protagonista assoluto il giovane cosentino Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek con cui sarà al suo quinto impegno in gara. Torna su un prototipo, come già fatto nel 2015 Carmelo Scaramozzino, l’esperto reggino che a Lamezia ha vinto nel 2006. Sempre con le biposto di gruppo E2SC protagonista annunciato anche il pilota di casa alfiere della Scuderia Vesuvio Francesco Ferragina, sulla catanzarese Elia Avrio, con cui ha vinto una gara della regione appena due settimane fa. Alla ribalta Luca Ligato altro reggino sulla Osella PA 21 EVO, che comanda il gruppo CN, malgrado la rinuncia forzata a Popoli, a causa di una toccata. Gara di casa sarà per i fratelli Sandro ed Emanuele Greco, entrambi sulle Osella. Immancabile al Reventino anche il ragusano Giovanni Cassibba, che vinse la corsa nel 2003, sulla Wolf CLW con motore Mugen, con l’esperto pilota ci sarà anche l’energico figlio Samuele al volante della Tatuus F. master, con cui ha già vinto più volte la categoria. Altro protagonista del tricolore che si è innamorato del Reventino è il trentino Diego Degasperi che sarà al via con la monoposto Lola motorizzata Honda. Altri papà e figlio siciliani sono i trapanesi Vincenzo e Francesco Conticelli, sempre in lotta per le parti alte della classifica rispettivamente con l’Osella FA 30 Zytek e la versione PA 2000 Honda della biposto. Potrebbe essere occasione di rimonta per il siracusano Ignazio Cannavò sulla potente Lamborghini Gallardo GT3. In gruppo E1-E2SH sfida di vertice tra l’Alfa del campione in carica teramano Marco Gramenzi, dopo lo stop in gara 2 a Popoli ed il diretto inseguitore bolognese Manuel Dondi con la scattante Fiat X1/9. Se la Pedroni vuole allungare in gruppo A il catanese salvatore D’Amico con la Renault New Clio non vuole mollare la presa. Torna al Reventino anche Rudi Bicciato, il pluricampione altoatesino con la MItsubishi Lancer, con il diretto inseguitore in arrivo da Potenza, Rocco Errichetti su Peugeot 106. Pe le Racing Start il pugliese Oronzo Montanaro vinse in Calabria nel 2015 con la MIINI John Cooper Works, ma gli altri fasanesi Ivan Pezzolla e Giacomo Liuzzi daranno sicura battaglia. Per il Campionato italiano “Le Bicilindriche” animato dalle scattanti e ultraelaborate 700, presenti tutti ibig, ad iniziare dal Campione in carica catanese Andrea Currenti al suo debutto stagionale con la Fiat 500. Angelo Mercuri Domenico Morabito e Domenico Morabito sono i calabresi attualmente in lotta, con il pugliese Domenico Tinella in scia. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito internet dell’organizzazione www.cronoreventino.it o www.acisportitalia.it.

Morano-Campotenese semaforo verde. In gran forma Merli, Faggioli e Cubeda

Domenico CubedaMORANO CALABRO (CS) – I 230 piloti verificati si sono disposti ai nastri di partenza per le prove ufficiali, valide solo come ricognizione, della sesta Morano-Campotenese. Le prove di oggi, sebbene cronometrate, sono servite ai piloti e alle rispettive scuderie per saggiare il tracciato e preparare la giusta strategia in vista della gara di domani. Si preannuncia caldo, in vista della gara, il duello tra il trentino Christian Merli, al volante di Osella Fa30 Vimotorsport, e il fiorentino Simone Faggioli, su Norma M20 Cst Sport. Merli e Faggioli hanno ottenuto i migliori rilevamenti cronometrici. Da monitorare la voglia di conferme del sardo Omar Magliona, anch’egli su Norma, e del giovane orvietano Michele Fattorini su Osella Pa 2000 della Speed motors. Ottimi riscontri in prova anche per il siciliano Vincenzo Conticelli su Osella Pa 30 Zytec, e per il pugliese di Fasano Leogrande, che è tornato a Morano su Lola B99 Zytec dopo aver ottenuto il successo assoluto qualche anno fa. Buone prove anche per il giovane figlio d’arte, il ragusano Samuele Cassibba su Tatuus Master Honda, e per il reggino Luca Ligato su Osella Pa 21 Evo. Dopo la prima manche di prova, il primo tornante della Morano-Campotenese è stato dedicato al compianto don Mimì Scola, recentemente scomparso. Per l’occasione, un campione dell’automobilismo in salita come Franco Cinelli ha ceduto a Domenico Scola jr. la propria vettura per permettere al giovane driver cosentino di non perdere terreno nel tricolore.

Il cosentino Mirko Paletta: «Siamo alla prima uscita con la nuova vettura, “ideata” da Giuseppe Spoto, e cerchiamo di ottenere riscontri alle prove che abbiamo effettuato nei giorni scorsi in Sicilia. Siamo fiduciosi e convinti che le risposte saranno positive». Un altro esperto driver bruzio, Silvio Reda, è pronto al ritorno in salita: «Considero la Morano-Campotenese, probabilmenteEmilio Scola soltanto dopo il Terminillo, la più bella gara italiana. Sono qui per divertirmi e crescere. La vettura è ok, il posto è splendido, il tracciato pure. Complimenti agli organizzatori». Il padrone di casa Domenico Scola è invece reduce dall’ultima tornata di test effettuata a Battipaglia sulla Lola B99 Zytec Ionia corse: «Abbiamo provato la vettura su una distanza di 10 giri – ha spiegato il giovane driver cosentino – ma stiamo parlando di una macchina molto diversa dal prototipo. Prendere confidenza non è facile e il nostro intento era quello di provare la nuova frizione e il rapporto di frenata in modo da avere maggiori elementi nel corso della gara. Ci tenevo a provare questa nuova esperienza – ha concluso – non so se sarà il mio futuro, ma certamente mi servirà tanto. Nel frattempo accumuliamo chilometri e cerchiamo di migliorarci». Il catanzarese Ferragina si è concentrato soprattutto sulle evoluzioni che potrebbero dare alla sua Osella una marcia in più. «Si tratta pur sempre della prima gara stagionale – ha spiegato – e sarà interessante vedere come si comporterà la vettura. Certo, di fronte a tutti questi mostri sacri la speranza è quella di fare bella figura domani in gara». Il pilota bruzio Franz Caruso è all’esordio con la nuova Osella Pa 21 S: «Abbiamo effettuato soltanto qualche prova in pista – ha dichiarato l’avvocato cosentino – dunque questo fine settimana rappresenta il primo vero banco di prova per noi. Incrociamo le dita». Il padrone di casa Rosario Iaquinta sembra finalmente uscire dalla mole di «problemi che hanno contraddistinto la stagione, finora. Nella prima salita – ha spiegato – ho trovato un altro pilota davanti a me e probabilmente ho subito un piccolo rallentamento. Ma sarei contento di ripetere questa prestazione e fare un altro passo avanti verso il miglioramento». Un veterano delle cronoscalate come Emilio Scola è pronto al rientro: «felicissimo di essere qui – ha detto – in questa bella manifestazione. Cerchiamo di onorare la presenza e divertirci, sempre».

Il campione fiorentino Simone Faggioli si è invece dovuto «concentrare soprattutto sui problemi all’elettronica che hanno afflitto la vettura. Questo – ha dichiarato – è per me un importante test di avvicinamento all’Europeo e sono convinto che darà le giuste risposte». Il campione in carica – vincitore delle ultime tre edizioni – Domenico Cubeda è soddisfatto delle ultime vittorie e confida in una buona gara: «La concorrenza quest’anno è tanta – ha spiegato – e cercheremo di difenderci al meglio. Il percorso è bellissimo, la gara merita attenzione e concentrazione perché ogni minimo errore può costare decimi preziosi».

 

Domani, alle 9,30 semaforo verde per le due manche di gara. La premiazione si terrà intorno alle 17 nel parco comunale all’interno del paddock.

Morano-Campotenese, sono 230 i piloti che parteciperanno alla quarta tappa del campionato italiano

MORANO CALABRO (CS) – Sono 230 i piloti che hanno effettuato le verifiche tecniche e che parteciperanno dunque alla sesta sesta edizione della cronoscalata Morano Campotenese, quarta tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il paesino di Morano, inserito nella classifica dei borghi più belli d’Italia, si è trasformato in un paddock all’aperto per questa straordinaria manifestazione sportiva, organizzata dalla Morano Motorsport in collaborazione con gli enti locali. Le prove e la gara, che si disputeranno entrambe in due manche. Il percorso di 7,1 km di snoda sulla strada SP 241 (EX SS 19), Morano-Campotenese con partenza da Morano Calabro, Località Terra Rossa, ed arrivo a Morano Calabro Galleria Le Teste. Tanti i big che spingeranno sull’acceleratore in cerca del successo assoluto. Si riparte dal successo ottenuto nelle ultime tre edizioni dal catanese Domenico Cubeda (Osella PA 2000 Cubeda corse) detentore peraltro del record del tracciato (2’52”21). Il siciliano fa parte del gruppo E2SC così come il sardo Omar Magliona (Norma M20 Cst Sport) e il campionissimo fiorentino Simone Faggioli su vettura gemella della Best Lap. In gruppo E2SS da segnalare i locali Mirko Paletta su Gloria Kit Sila Racing e il cosentino Domenico Scola su Lola B99 Zytec Ionia corse. Tra i sicuri protagonisti anche il pugliese Francesco Leogrande su vettura gemella della Fasano Corse, il trentino Christian Merli su Osella Fa30 Vimotorsport, il trevigiano Denny Zardo su Lola B99 Speed Motor, e, tra gli altri, il giovane ragusano Samuele Cassibba su Tatuus Master Catania corse. In E2Sc atteso l’esperto veterano Giovanni Cassibba, su CLW Mugen, Vincenzo e Francesco Conticelli rispettivamente su Osella Pa 30 Zytec da 3000 cc. e Osella Pa 2000, il reggino Antonino Iaria su Osella Pa 20 S della scuderia Vesuvio, il cosentino Antonio Ritacca su Radical Sr4, il siciliano Luigi Bruccoleri su Radical Prosport della Concordia, i catanzaresi Francesco Ferragina su Elia Avrio e Emanuele Greco su Osella Pa 2000 Evo. Agguerrito come sempre il gruppo CN con il padrone di casa Rosario Iaquinta su Osella Pa 21 Evo, Luca Ligato su vettura gemella, i cosentini Silvio Reda e Emilio Scola rispettivamente su Osella Pa 20 AR della Cosenza corse e Osella Pa 20 S. Su Osella Pa 21 l’avvocato cosentino Franz Caruso, mentre il catanzarese Sandro Greco correrà su Osella Pa 21 Evo.

Tra i piloti locali esordio in RS Turbo per il cosentino Mattia Caruso su Mini Cooper: «Sono all’esordio in questa classe – ha dichiarato Caruso – Il mio obiettivo è quello di crescere e accumulare chilometri in questa nuova sfida. E naturalmente divertirmi».

«L’attesa è finita oggi si parte – ha dichiarato il presidente della Morano Motorsport Francesco Stabile – Dopo mesi di preparativi cominciano le prove di ricognizione sul percorso della Salita Morano Campotenese. Tanti i piloti che, da tutte le parti d’Italia e anche dall’Estero, approdano per la prima volta nel nostro borgo». Domani dalle ore 9,30 semaforo verde per le due manche di prove ufficiali di ricognizione. Domenica, alle 9,30 semaforo verde per le due manche di gara. La premiazione si terrà intorno alle 17 nel parco comunale all’interno del paddock.

Morano-Campotenese, domani le verifiche. Sono 244 i piloti al via

MORANO CALABRO (CS) – Lo spettacolo dei motori sta per accendere il Pollino, per il quarto round del Campionato Italiano Velocità Montagna, massima serie Aci Sport. La cronoscalata Morano-Campotenese è pronta a entrare nel vivo con le verifiche tecniche e sportive che avranno luogo domani, venerdì, a partire dalle 15,30 presso il chiostro San Bernardino del caratteristico borgo calabrese. Ufficializzato, intanto, l’elenco dei 244 piloti che parteciperanno a questo evento sportivo. Il record da battere, ottenuto nel 2013 da Domenico Cubeda (vincitore delle ultime tre edizioni), è 2’52”21, e c’è da giurare che il forte driver catanese lotterà per fare il poker a bordo della sua Osella PA 2000 Cubeda corse. Tantissimi i protagonisti annunciati, numerosi i big dell’automobilismo in salita che si contenderanno il primo gradino del podio. Oltre a Cubeda, il gruppo E2SC è composto da Omar Magliona a bordo di Norma M20 Cst Sport, e dal campionissimo fiorentino Simone Faggioli su vettura gemella griffata Best Lap.

In gruppo E2SS oltre ai locali Mirko Paletta su Gloria Kit Sila Racing e all’attesissimo giovane campione Domenico Scola su Lola B99 Zytec Ionia corse, si contenderanno un posto in prima fila il pugliese Francesco Leogrande su vettura gemella della Fasano Corse, il trentino Christian Merli su Osella Fa30 Vimotorsport, il trevigiano Denny Zardo su Lola B99 Speed Motor, e, tra gli altri, il giovane ragusano Samuele Cassibba su Tatuus Master Catania corse.

In E2Sc atteso l’esperto veterano Giovanni Cassibba, su CLW Mugen, Vincenzo  e Francesco Conticelli rispettivamente su Osella Pa 30 Zytec da 3000 cc. e Osella Pa 2000, il reggino Antonino Iaria su Osella Pa 20 S della scuderia Vesuvio, il cosentino Antonio Ritacca su Radical Sr4, il siciliano Luigi Bruccoleri su Radical Prosport della Concordia, i catanzaresi Francesco Ferragina su Elia Avrio e Emanuele Greco su Osella Pa 2000 Evo. Tanto per fare alcuni nomi.

Agguerrito come sempre il gruppo CN con il padrone di casa Rosario Iaquinta su Osella Pa 21 Evo, Luca Ligato su vettura gemella, i cosentini Silvio Reda e Emilio Scola rispettivamente su Osella Pa 20 AR della Cosenza corse e Osella Pa 20 S. Su Osella Pa 21 l’avvocato cosentino Franz Caruso, mentre il catanzarese Sandro Greco correrà su Osella Pa 21 Evo.

In GT attese le Porsche 996 e 997 di Vito Pace e Gabriele Mauro, mentre in E2SH spingeranno sull’acceleratore Marco Gramenzi su Alfa Romeo Ab Motorsport, Maurizio Iacoangeli su BMW M3 Vimotorsport.

Tra le E1 da segnalare tra i tanti esponenti della specialità l’ingegnere di Villapiana Giuseppe Aragona su Peugeot 106, il calabrese Natale Stabile su Alfa 147 GTA dell’Apulia corse, il pugliese Vitantonio Micoli su Renault 5 GTT, il napoletano Piero Nappi su Mitsubishi Evo e il laziale Maro Iacoangeli su BMW 320.

In gruppo A sfida tra Salvatore Fichera su Citroen Saxo, Francesco Urti su Alfa 147, Salvatore d’Amico su Clio RS della scuderia Etna, solo per fare alcuni nomi.

Gruppo N con tanti protagonisti, da Danilo Aceto su Peugeot 106 R Kronoracing a Antonio Lipari su 600, Eusebio Arduino su Polo GTI e Angelo Miccolis su Megane.

Tra le Racing Start Aspirate da segnalare Massimo Chimenti su 106, Giuseppe Ruffolo su 106 S16, Alfredo Mancaruso su Saxo VTS, Daniele Longo su 106, Giovanni Loffredo su Honda Civic. Racing start plus aspirate con il calabrese Gianluca Rodino su 106 New Generation Racing, Saverio Scerbo su Clio, Serafino Ghizzoni su New Clio. Mentre tra le RS Turbo spiccano il cosentino Mattia Caruso su Mini Cooper e il medico siciliano Serafino La Delfa su Opel corsa OPC. In RS turbo benzina Ivan Pezolla, Oronzo Montanaro su Mini Cooper e Andrea Arnone su Corsa Opc sono solo alcuni dei protagonisti.

Infine, tra le bicilindriche, da segnalare le 500 di Danilo Procopio, Alfio Messina, Pietro Garritano e Angelo Mercuri, le 126 di Alfio Basile e Giuseppe Chiodi. Saranno presenti anche nove auto storiche.

Venerdì, dalle 15 alle 19,30 si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive rispettivamente presso il convento dei Cappuccini e il chiostro di San Bernardino. Sabato dalle ore 9,30 semaforo verde per le due manche di prove ufficiali di ricognizione. Domenica, alle 9,30 semaforo verde per le due manche di gara. La premiazione si terrà intorno alle 17 nel parco comunale all’interno del paddock. L’evento è organizzato dalla Morano Motorsport.

Cronoscalata Morano- Campotenese, 240 gli iscritti

ROSARIO IAQUINTA Osella Pa 21 e # 36 SC. Jonia Corse GiarreMORANO (CS) – Da venerdì 10 a domenica 12 giugno, si terrà la cronoscalata Morano-Campotenese,evento organizzato dalla Morano Motorsport con il supporto dell’amministrazione locale e del Parco Nazionale del Pollino. Sono 240 i piloti che si presenteranno venerdì alle verifiche che sanciranno l’effettiva partecipazione alla due giorni di gara. Il percorso di 7,1 km di snoda sulla strada SP 241 (EX SS 19) – Morano-Campotenese con partenza da Morano Calabro – Località Terra Rossa, ed arrivo a Morano Calabro – Galleria Le Teste. La competizione si svolgerà su due manche. Durante la manifestazione, verrà intitolato un tornante al compianto don Mimì Scola, campione gentiluomo scomparso a febbraio dopo una vita dedicata all’automobilismo in salita.Venerdì, dalle 15 alle 19,30 si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive rispettivamente presso il convento dei Cappuccini e il chiostro di San Bernardino. Alle 18 è in programma un momento di gastronomia e musica nel parco comunale all’interno del paddock, mentre alle 22 musica dal vivo con la “Banda Destino Zero – Ligabue Tribute Band”. Sabato dalle ore 9,30  le due manche di prove ufficiali di ricognizione. Alle ore 18:00 gastronomia e musica nel parco comunale all’interno del paddock e alle ore 22 musica dal vivo con “LSP”. Domenica, alle 9,30 le due manche di gara. La premiazione si terrà intorno alle 17 nel parco comunale all’interno del paddock.