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Il Crotone rallenta la sua corsa, ma non indietreggia. A Latina finisce 2 a 2

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Foto LaPresse. Prima rete del match per il Latina.

Per il diciannovesimo turno del campionato di Serie B, il Crotone di Juric vola al Domenico Francioni di Latina per sfidare gli omonimi padroni di casa. La vittoria fuori casa dei rossoblu varrebbe l’ottavo risultato utile e significherebbe guadagnare ancora più punti su Cagliari e Bari, che si affronteranno alle ore 18.00. Il match di Latina finisce 2 a 2. I ragazzi di Juric vanno in svantaggio al 30′ del primo tempo con la rete di Esposito. Nella ripresa il Crotone ha l’occasione di agguantare il pareggio quando al 67′ Abisso decreta il calcio di rigore a favore dei pitagorici che lo trasformano grazie alla freddezza di Ricci. Al 84′ Budimir, in collaborazione con Ricci, segna il gol del 2 a 1; ma il Latina si riscatta con la rete del 2 a 2 di Acosty proprio alla fine del secondo tempo regolamentare.

Somma decide per un 4-2-3-1, mentre Juric riconferma il 3-4-3 con alcune varianti: sulla sinistra manca, infatti, Martella che ha riscontrato un problema alla caviglia durante la fase di rifinitura e al suo posto viene schierato Galli, alla terza presenza in campionato.

Nella prima frazione di gioco i padroni battono palla, ma sono gli ospiti a rendersi subito pericolosi con il cross di Balasa per Ferrari che serve Budimir; l’attaccante rossoblu è però anticipato e Farelli protegge la porta. La capolista prova a imporre il suo ritmo di gioco e sembra riuscirci almeno per tutta la mezz’ora di gioco. Al 12′ il Crotone torna in attacco con una bella azione di Ricci: il numero 7 rossoblu avanza dalla trequarti e arriva a centro campo dove trova Budimir che tira, ma Calderoli devia in corner. I neroazzurri si svegliano al 18′ quando Dumitru arriva di fronte Cordaz che chiude miracolosamente lo specchio della porta, ma non blocca la palla; arriva in area anche Corvia, ma il suo tiro si spegne sulla linea grazie a Ferrari che nega il gol del vantaggio. Gli squali non si arrendono e provano ad attaccare ancora. Sugli sviluppi di un corner, al 25′, Ferrari si rende pericoloso con un colpo di testa che l’ex Farelli devia in calcio d’angolo. Dopo cinque minuti il Latina segna il gol dell’1 a 0: Scaglia batte un corner, Cordaz chiama palla ma non la trattiene ed Esposito punisce l’estremo difensore. Latina 1 Crotone 0. Dopo 484′ di gioco l’imbattibilità di Cordaz finisce. Nulla è ancora detto. Al 40′ Balasa prima finta un cross, poi serve Torromino sul secondo palo, ma Farelli dice ancora no. Il primo tempo si chiude con il sinistro di Budimir murato dalla difesa neroazzurra. Dopo 1′ di recupero, finisce la prima frazione di gioco con i padroni di casa in vantaggio.

Nella ripresa, le squadre non effettuano nuovi cambi. Gli ospiti dimostrano di volere il gol del pareggio a tutti i costi: al 53′ Torromino serve Zampano che va al tiro, costringendo l’estremo difensore del Latina a rifugiarsi in corner. Dopo due minuti Ricci ci prova da fuori con un potente sinistro che sfiora il palo alla destra di Farelli. Il Latina soffre e il Crotone costringe i pontini ad arretrare per dricciifendere la propria porta. Al 65′ i neroazzurri rimangono in 10: Ferrari viene atterrato in area di rigore da Olivera che, già ammonito, riceve il secondo giallo ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Sul dischetto va Ricci che trasforma il rigore e firma il gol del pareggio: palla a sinistra, Farelli a destra. Latina 1 Crotone 1. L’undici di Juric può rincorrere i tre punti dopo l’espulsione di Olivera che ha indebolito i ragazzi di Somma. Al 75′ un miracolo di Farelli sul colpo di testa di Balasa nega il vantaggio ai rossoblu che arriva all’84 grazie alla collaborazione fra Ricci e Budimir: su una mischia in area di rigore Ricci colpisce il pallone che Budimir devia in gol sulla linea. In rimonta, il Crotone segna il 2 a 1. I pitagorici gestiscono il finale, ma un errore della difesa consegna al Latina il gol del 2 a 2 a opera di Acosty. Durante i quattro minuti di recupero il Crotone tenta il tutto per tutto, ma ormai è tardi. Il match del Farcioni finisce 2 a 2.

I calabresi tornano a casa con un buon punto e l’amaro in bocca: un’occasione sprecata per allungare le distanze su Cagliari e Bari. Il Crotone rimane comunque in testa alla classifica con 41 punti, a 4 punti dal Cagliari – che alle 18 giocherà contro il Bari – e Novara.

TABELLINO

LATINA: Farelli; Baldanzeddu (89′ Regoli), Dellafiore, Esposito, Calderoni; Schiattarella (89′ Ammari), Olivera, Scaglia; Acosty, Corvia (59′ Mbaye), Dumitru. A disp: De Lucia, Celli, Bruscagin, Moretti, Jefferson, Brosco. All. Somma

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa (80′ Palladino), Capezzi, Barberis, Galli (36′ Zampano); Ricci, Budimir, Torromino (58′ Stoian). A disp: Festa, Cremonesi, Bruno, Sabbione, Tounkara, De Giorgio. All. Juric

Reti: 30′ Esposito (L), 67′ Ricci (C) su rigore, 84′ Budimir (C), 90′ Acosty (L)

Arbitro: Abisso di Palermo
Assistenti: Intagliata di Siracusa e Soricaro di Barletta
Quarto uomo: Viotti di Tivoli

Angoli: 3-5

Rec: 1′ pt, 4’st

Ammoniti: Galli (C), Barberis (C), Scaglia (L), Stoian (C), Esposito (L), Ricci (C), Claiton (C)

Espulso: 65′ Olivera (L) per doppia ammonizione

 di Patrizia Palermo

Crotone da vertigini: dodici vittorie e primato solitario in classifica a +3 dal Cagliari

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Foto FC Crotone

Nella 18ª giornata di campionato di Serie B ConTe.it il Crotone ospita all’Ezio Scida il Modena di Hernan Crespo, al quartultimo posto in campionato. Per i ragazzi di Juric vincere significherebbe ritornare in vetta alla classifica da solista, dove attualmente si trova il Cagliari con 37 punti. Il match rimane bloccato sul risultato dello 0 a 0 fino al 74′, quando Ante Budimir mette a segno il suo ottavo centro della stagione. Allo Scida termina 1 a 0 per la squadra di casa. Il gol vale il primo posto in classifica. Il Crotone si porta a +3 dal Cagliari e a +5 dal Bari quando mancano solo tre partite alla chiusura del girone di andata.

Anche questa volta il mister rossoblu si affida al consueto 3-4-3, mentre il tecnico gialloblu opta per un 4-3-3. A battere palla nel primo tempo sono gli emiliani che provano ad attaccare solo all’8′, ma l’azione viene fermata a causa della posizione di fuorigiorco di Granoche. Il Crotone prova a dettare i tempi da subito e al 9′ si rende pericoloso con Budimir che colpisce male di testa e la palla termina alta sulla traversa. La partita si gioca a ritmi blandi nei primi venti minuti di gioco. La squadra di Juric cerca la fortuna sugli sviluppi di un corner, ma trova le spalle di Ferrari che manda fuori. Il difensore rossoblu si rende protagonista di un gesto onesto impedendo a Manganiello di assegnare un altro corner ai calabresi: ammette di essere stato lui l’ultimo a toccare palla. Si riprende quindi con una rimessa dal fondo per la squadra ospite. Al 23′ arriva il secondo tentativo velato degli uomini di Crespo con Calapai che la mette sul secondo palo, ma Yao è vigile e chiude bene. Quando il cronometro segna la mezz’ora, il Crotone è in fase d’attacco con Budimir che serve Ricci, il quale prova a sorprendere Provedel con un pallonetto dal limite dell’area che viene però neutralizzato senza grosse difficoltà. Dopo tre minuti un episodio chiave cambia gli equilibri del match: Thiago Cionek viene espulso dopo aver

Foto FC Crotone
Foto FC Crotone

colpito Ricci sul volto. Il Modena rimane in 10. Partita molto confusa e poco entusiasmante fino a qui: i gialloblu si sono resi pericolosi con sole tre azioni, tutte interrotte dal fischio di Manganiello per fuorigioco. Al 39′ il Crotone cerca di portarsi in vantaggio con Budimir: l’attaccante croato colpisce di testa, ma Provedel salva il risultato. Nel recupero Martella calcia al volo, Calapai devia e Provedel blocca in due tempi. Nulla da fare. Dopo 2′ di recupero, Manganiello manda le squadre negli spogliatoi sul risultato parziale dello 0 a o.

Nella ripresa è la formazione di casa a battere palla. La squadra di Juric sta dominando la gara, cercando i gol in tutti i modi. Una ghiotta occasione arriva al 5′ della ripresa quando Budimir, dopo aver ricevuto un cross di Martella sul secondo palo, spedisce a lato a portiere battuto. Il Crotone non riesce a sbloccare il risultato e detta i tempi di gioco, mentre il Modena si chiude e aspetta il momento giusto per ripartire. Al 18′ Torromino ci prova dalla distanza con Provedel che devia, la palla finisce su Budimir che salta il portiere e cerca di portare la palla sul mancino, perdendo l’attimo per il tiro. Dopo il colpo di testa del capitano Claiton e la traversa di Capezzi, finalmente il Crotone riesce ad andare in vantaggio e lo fa con Budimir: al 28′ l’attaccante croato segna il gol dell’1 a o con un sinistro che si infila sotto la traversa. Il Modena ha l’opportunità per raggiungere il pari al 36′: il tiro di Giorico diventa quasi un assist per Belingheri che colpisce male davanti la porta di Cordaz, consegnandola tra le mani del portiere rossoblu. Sulla ripartenza Torromino conclude con un tiro dai trenta metri che finisce poco lontano dallo specchio della porta. Manganiello fischia la fine dalla gara dopo 3′ di recupero. Crotone batte Modena per 1 a 0. Per i calabresi questa è la quinta vittoria consecutiva. Decisivo ancora una volta l’attaccante croato che mette a segno il suo ottavo gol stagionale. Il Modena ha provato a resistere, ma alla fine ha dovuto arrendersi alla superiorità numerica e al dominio dei calabresi che riconquistano il primo posto solitario in classifica e allungano sul Cagliari.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Zampano (59′ Stoian), Capezzi, Barberis, Martella; Ricci, Budimir, Torromino (84′ Galli). A disp: Festa, Bruno, Nicoletti, Sabbione, De Giorgio, Tounkara, Firenze. All. Juric

MODENA: Provedel; Calapai, Gozzi, Cionek, Rubin; Belingheri, Bentivoglio, Galloppa; Nardini (80′ Stanco), Granoche, Luppi (37′ Popescu). A disp: Manfredini, Aldrovandi, Zucchini, Sakaj, Giorico, Marchionni, Nizzetto. All. Crespo

Rete: 74′ Budimir

Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Assistenti: D’Apice di Parma e Muto di Torre Annunziata
Quarto uomo: Mastrodonato di Molfetta

Angoli: 7-0
Rec: 2′ pt, 3st

Ammoniti: Calapai (M), Belingheri (M), Barberis (C), Galloppa (M), Giorico (M)
Espulso: 33′ Cionek (M)

Spettatori: 6723

 

Allo Scida finisce 1 a 1 contro il Brescia, ma la corsa del Crotone non si arresta: ancora capolista

12178995_1103958612949789_419574101_n Nell’anticipo della decima giornata, la capolista Crotone incontra il Brescia sul campo di casa. Ad accogliere i calciatori rossoblù, dopo la vittoria sull’Ascoli di sabato, uno stadio colmo di tifosi entusiasti della squadra e del suo gioco che la rende la prima della classe. Il Brescia non è un avversario semplice: non perde da sei giornate e non ha alcuna intenzione di interrompere la striscia di risultati positivi. Il vantaggio della formazione di casa, infatti, arriva solo al 44′ con Ricci che recupera un pallone respinto da Minelli sul tiro di Torromino. Quando mancano tre minuti dalla fine del match, Abate sigla il pareggio. Allo Scida finisce 1 a 1 dopo novantaquattro minuti di gioco. Il Crotone sale a quota 21 e comanda ancora la classifica di Serie B, mentre il Brescia raggiunge quota 14. Pareggio a reti inviolate per il Cagliari a Perugia.

Il tecnico rossoblù non cambia idea; il 3-4-3 è lo schema di gioco per eccellenza del Crotone e Juric lo conferma anche stavolta: in difesa gioca del primo minuto Cremonesi al posto di Yao che resta in panchina per un lieve dolore al ginocchio; l’attacco rimane invariato rispetto alla partita contro l’Ascoli (Ricci, Budimir, Torromino). Il Brescia scende in campo con un 4-2-1-3, modificato nel corso della partita.

La partita inizia ed è il Crotone a battere palla. Il primo tiro del match arriva al 7′ a opera di Torromino che dal limite dell’area impegna Minelli. Le squadre si studiano e nessuna delle due vuole concedere terreno all’avversaria. Il pressing è soffocante da entrambe le parti e le squadre non riescono ad allungarsi fino al minuto 22′ quando Ricci si rende pericoloso con un sinistro a giro che si spegne sul fondo. La partita rimane bloccata sullo 0 a 0. Finalmente al 43′ arriva il gol del vantaggio per i calabresi: da fuori area arriva la conclusione scarsa di Torromino che Minelli respinge in malo modo; sulla palla arriva quindi Ricci che mette la palla in rete. Crotone 1 Brescia 0. Il primo tempo si conclude senza recupero.

Nella seconda frazione di gioco è il Brescia che batte palla e parte in contropiede con Embalo che arriva nell’area di rigore avversaria, Geijo conclude, ma Zampano chiude. La reazione del Crotone non si fa attendere: al 49′ è sempre Ricci che ruba palla a Coly e fa partire un gran sinistr12179427_1103958479616469_1551078865_no che termina alto sulla traversa. Al 55′ arriva la prima sostituzione per le rondinelle: dentro Caracciolo, fuori Morosini. Il modulo dei bresciani diventa una sorta di 4-4-2 in fase difensiva e un 4-3-3 in fase offensiva. I pitagorici sfiorano più volte il gol del raddoppio che sembra arrivare al 67′: Torromino dal limite colpisce il palo alla destra di Minelli, sfiorando la seconda reta. Dopo ventisette minuti dall’inizio della ripresa è il Brescia che diventa pericoloso: al 72′ H’Maidat colpisce il secondo palo. Il pareggio inaspettato arriva a tre minuti dalla fine: a segnarlo è Abate che nella mischia raccoglie palla e calcia in rete. L’autore del pareggio bresciano è nato a Crotone per un caso fortuito: la famiglia si trovava infatti nella città calabrese dove il padre lavorava. Dopo 4′ di recupero finisce il match. Crotone-Brescia 1 a 1.

È stato forse il confronto più interessante della decima giornata di campionato. Entrambe le squadre hanno un organico giovane e competente. Il Club crotonese ha perso una sola volta dall’inizio della stagione e consegue risultati positivi dalla seconda giornata, con la porta di Cordaz che resta inviolata per ben 512′ di gioco, fino alla sfida con i bianco azzurri di questa serata. Il Brescia è in serie positiva da sei giornate. E le strisce positive di entrambe le squadre non si sono interrotte neanche dopo questa partita.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Cremonesi (80′ Yao), Claiton, Ferrari; Zampano, Capezzi, Salzano, Martella; Ricci (87′ Balasa), Budimir (59′ Tounkara), Torromino. A disp: Festa, Modesto, Paro, Barberis, Stoian, De Giorgio. All. Juric

BRESCIA: Minelli; Venuti, Caracciolo Ant., Somma, Coly, H’Maidat, Mazzitelli (85′ Abate), Kupisz, Morosini (55′ Caracciolo And.), Embalo (67′ Rosso), Geijo. A disp: Arcari, Lancini, Camilleri, Martinelli, Castellini, Marsura. All. Boscaglia.

Marcatori: 43′ Ricci (C), 87′ Abate (B)
Ammoniti: Mazzitelli (B), Budimir (C), Zampano (C), Salzano (C), Cremonesi (C)
Angoli: 5-4

Arbitro: Serra di Torino
Assistenti: De Meo di Foggia e Muto di Torre Annunziata
Quarto uomo: Amoroso di Paola

Spettatori: 6811

di Patrizia Palermo

Il Crotone accelera e tenta la fuga. Vittoria di misura sull’Ascoli

Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse
Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse

Nella nona giornata di Serie B, l’Ascoli ospita il Crotone al Del Duca. La squadra di Juric prova a vincere anche in trasferta per confermarsi alla testa della classifica. Il match è stato deciso al 24′ del primo tempo da Budimir che trasforma il rigore, portando il Crotone in vantaggio e, di fatto, alla vittoria. Tante occasioni per entrambe le squadre che, però, non sono riuscite a concludere e tanta tensione in campo. L’Ascoli si è confermato un banco di prova difficile, ma la formazione rossoblù è stata in grado di superare anche questo ostacolo, confermando di meritare il titolo di capolista.

L’Ascoli scende in campo con il 4-2-1-3, mentre l’unidici titolare schierato da Juric (3-4-3) vede in attacco il tridente formato da Torromino e Ricci (rientrato dalla squalifica di Vicenza) e Budimir come punta centrale.

Batte palla l’Ascoli che si fa subito pericoloso con una punizione battuta al 2′ di gioco, ma Yao chiude. Il Crotone non perde un minuto e parte in contropiede con Budimir che viene anticipato. Il Club bianconero cerca il vantaggio subito dopo: Grassi crossa in area, ma Claiton devia provvidenzialmente in angolo. La risposta dei rossoblù non si fa attendere e all’8′ Ricci con rimpallo fortunato innesca Budimir che colpisce la traversa. il Crotone è sempre più pericoloso: al 10′ su assist di Torromino, Budimir cerca il gol di testa, ma sulla palla arriva Lanni che manda in corner. L’occasione per l’Ascoli si presenta al 14′ quando Modesto si perde Grassi che, su cross di Antonini, conclude alto. La tensione in campo è alta e l’arbitro Abisso richiama la panchina della formazione di casa. La partita si sblocca al 24′: in area di rigore avversaria, Ricci subisce fallo da Cinaglia che viene ammonito e Abisso indica il dischetto. A trasformare il rigore ci pensa Budimir, che ritorna a segnare dopo quattro giornate segnando il terzo gol stagionale. Crotone 1, Ascoli 0. Negli ultimi minuti del primo tempo, il ritmo di gioco sembra alzarsi. Entrambe le squadre attaccano l’area avversaria: i calabresi ci provano con un destro a giro di Torromino al 38′ che termina di poco fuori; i marchigiani rispondono con Bellomo dalla distanza, ma Cordaz blocca facilmente. A 3′ dalla fine del primo tempo Modesto cerca il secondo gol sotto la porta avversaria, ma Lanni gli chiude lo specchio. Il match si concluse con 2′ di recupero, con il Crotone in attacco e in vantaggio di 1 rete sull’Ascoli.

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Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse

Il secondo tempo inizia senza sostituzioni per entrambe le squadre. Dopo appena 6′ di gioco, gli squali sono già in avanti con Ricci che conclude alto di sinistro. La reazione del Crotone sembra più rabbiosa e convincente e la squadra di Juric fa di tutto per cercare il secondo gol: al 61′ Budimir spreca un’occasione e dai 25 metri manda la palla alta sulla traversa. In questa fase di gioco si vede solo il Crotone che nel giro di un miniuto spreca due palle gol. La partita viene momentaneamente interrotta al 68′ a causa dell’infortunio dell’arbitro Abisso che chiede l’intervento dello staff medico per problemi a un polpaccio. Dopo 6′ di stop, la partita riprende. Ad arbitrare sarà il quarto uomo, Piccinini di Forlì, al primo arbitraggio in Serie B. La pausa sembra pesare nelle gambe dei calciatori crotonesi e il ritmo di gioco si abbassa notevolmente. L’Ascoli allora cerca di affondare il colpo. All’81’ Grassi prova dalla distanza, ma la palla finisce fuori. Il Crotone è di nuovo in avanti e cerca di costruire: all’85’ Capezzi per Budimir che appoggia per Torromino, destro bloccato da Lanni. Il pressing dei bianconeri si fa più soffocante negli ultimi minuti di gioco: all’87’ Giorgi crossa dalla sinistra, Cordaz esce a vuoto e Grassi ci prova di testa colpendo il palo esterno. L’arbitro decreta la fine del match al 100′, dopo ben 10 minuti di recupero.

Dopo il triplice fischio finale, Antonini cerca il contatto con Budimir per una presunta simulazione dell’attaccante croato. In campo si crea un po’ di disordine, ma tutto si risolve per il meglio. Il Crotone espugna anche il Del Duca e si conferma al comando della classifica con 20 punti, a +1 dal Cagliari che ha battuto il Trapani per 4 a 1.

TABELLINO

ASCOLI-CROTONE: 0-1

ASCOLI: Lanni; Almici, Milanovic, Cinaglia, Antonini; Giorgi, Bellomo (66′ Pirrone), Jankto (88′ Caturano); Grassi; Perez (60′ Petagna), Cacia. A disp: Svedkauskas, Mengoni, Pecorini, Altobelli, Carpani, Berrettoni. All. Petrone.

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi, Barberis, Modesto(78′ Martella); Ricci (83′ Stoian), Budimir, Torromino (88′ Salzano). A disp: Festa, Cremonesi, Zampano, Paro, Tounkara, De Giorgio. All. Juric

Marcatori: 24′ Budimir (C) su rigore
Ammoniti: Bellomo (A), Yao (C), Giorgi (A), Barberis (C), Modesto (C), Milanovic (A)
Angoli: 2-6

Arbitro: Abisso di Palermo
Assistenti:Tolfo di Pordenone e Bindoni di Venezia
Quarto uomo: Piccinini di Forlì

Rec: 2′ pt- 10′ st
Note: Infortunio al 68′ per l’arbitro Abisso sostituito dal quarto uomo Piccinini al 74′

di Patrizia Palermo