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Pari fra Cutro e Siderno. Domani big match Locri-Castrovillari e Cotronei-Acri

COSENZA – Finisce con il risultato ad occhiali l’antipasto della 26ª e quintultima giornata del campionato di Eccellenza Cutro – Siderno. Risultato che non si sblocca e squadre che si dividono dunque la posta in palio.

Il Siderno sale in classifica a quota 49, ma domani il Cotronei, Acri permettendo, potrebbe raggiungerlo nuovamente in secona posizione. al termine di uno dei due scontri di alta classifica in programma. L’altro big match di giornata vedrà il Castrovillari far visita alla capolista Locri. Occhio anche alla sfida salvezza Reggiomediterranea – Amantea e agli interessanti Paolana – Sersale e Soriano – Scalea.

Il programma della 26ª giornata

Locri – Castrovillari

Cotronei – Acri

Gallico Catona – Luzzese

Paolana – Sersale

Reggiomediterranea – Amanatea

Soriano – Scalea

Trebisacce – Aurora Reggio

Classifica

Locri 61; Siderno* 49; Cotronei e Castrovillari 46; Acri 44; Gallico Catona 37; Sersale 34; Trebisacce 33; Scalea e Cutro* 32; Soriano 31; reggiomediterranea 30; Paolana 26; Amanatea 22; Luzzese e Aurora Reggio 14.

* una partita in più

Prossimo turno

Aurora Reggio – Gallico Catona (anticipo); Acri – Soriano; Castrovillari – Trebisacce; Siderno – Locri; Amanatea – Cutro; Luzzese – Paolana; Scalea – Reggiomediterranea; Sersale – Cotronei.

 

Vanzetto: «Mi aspettavo la vittoria del Cutro nel derby»

COSENZA – La sua è stata la prima panchina a saltare nel campionato di Eccellenza in corso. E oggi, a più di tre mesi di distanza, Leonardo Vanzetto guarda con rammarico ma anche con grande lucidità al suo allontanamento dal Cotronei, venuto dopo quello dallo Scalea. Il tecnico di Marcellinara ai nostri microfoni racconta la sua verità e si toglie più di un sassolino dalla scarpa proprio sulle ultime due squadre che ha allenato. «Mi manca tanto il campo. Amo il mio lavoro, lo faccio con una certa partecipazione. Essere allontanato in quel modo io mi ha fatto molto male».

Capitolo Scalea

«Lo scorso anno sono stato esonerato a Scalea, dopo un sesto posto e una finale di Coppa – racconta -, per un allenatore che nel girone di andata ha fatto meno punti di quelli fatti da me lo scorso anno, 24 contro 17. Quest’anno invece, con una squadra costruita per vincere il campionato, si trovano in zona play out. Questo mi mortifica e mi fa capire che non è più calcio e che tante persone lo fanno per interessi propri. Sono arrivato in un luogo dove a parte il presidente, che mi ha preso, e il vice presidente, sono stato giudicato con facilità, fin dal primo giorno in cui vi ho messo piede», spiega Vanzetto sulla fine della sua avventura sulla panchina biancostellata. «Non so cosa posso provocare, forse la mia serietà dà fastidio, compreso ai giocatori. Pensano che possa essere trattato in maniera superficiale, ma io non lo accetto e non scendo a compromessi. Chi chiama me sa che chiama un professionista come altri, e come tali non possiamo essere denigrati da chi pensa di aver competenze calcistiche solo perchè guarda il calcio alla tv. Viviamo di questo, non lo facciamo come dopolavoro. Sono ferite non penso di meritare come persona e come professionista».

Sul Cotronei

E anche sul Cotronei, squadra attualmente fra le più in forma del campionato, Vanzetto parla chiaramente e senza freni. «Ho fatto io questa squadra, conoscendo i giocatori ero già consapevole quando li allenavo che sarebbero venuti fuori. Tutto a dimostrazione del fatto che abbiamo fatto una grande preparazione, sebbene all’inizio ci dicevano che la preparazione e i miei schemi erano sbagliati. In realtà anche la finale di Coppa Italia era nei miei piani, eravano nei quarti. È una squadra con giocatori di categoria e quindi per ora sta solamente rispecchiandoi valori che ci aspettavamo. E proprio qualche giocatore non ha ripagato la mia fiducia sono rimasto deluso… Sono stato mandato via dopo solo cinque partite in cui abbiamo affrontato squadre come Castrovillari e Siderno in trasferta, e il Locri in casa. Dopo invece il Cotronei ha affrontato squadre più alla portata».

Le amare considerazioni di Vanzetto

«Per me è uno dei periodi più brutti da quando sono nel calcio – ci confessa a cuore aperto -, stare a casa già a settembre non è stato facile. Ma sarà una lezione di vita perchè dalle sconfitte si impara più che dalle vittorie. Prima di essere allenatore bisogna essere educatore».

Il futuro

Probabilmente scottato dalle ultime disavventure, Vanzetto non vuole fare scontia nessuno. «Ora cerco una squadra dove, oltre alla professionalità e serietà, ci sia passione. Una squadra che voglia crescere e anche valorizzare le risorse locali, giocatori che possano trasmettere emozioni al pubblico. Cercare di programmare per far diventare un giocatore mediocre un giocatore importante è una delle sfide che prediligo. E questa cultura  purtroppo la trovo in poche piazze. Ci sono posti, anche le piccole piazze, in cui le persone non ti perdonano niente, e se gli stai anticpatico inveiscono dalla tribuna. Questa deriva onestamente mi spaventa un po’. Inoltre oggi in parecchi si improvvisano, non capendo non si può volere tutto e subito, ma occorre programmare. A meno che non si spendano grosse cifre per vincere.

Il derby

Nonostante gli ultimi esoneri, Vanzetto rimane uno spettatore attento del campionato e alla domanda se si aspettava la vittoria del Cutro – squadra che due stagioni fa ha portato ad una miracolosa salvezza – nel derby nell’ultima di campionato ci risponde: «Si me l’aspettavo perchè i derby si giocano col cuore e sono partite a sè. Tante volte il vince chi è in difficoltà. Inoltre anche nel girone di andata il Cutro giocò una partita di grande cuore e genoristà, e noi perdemmo pur dominando». La battuta d’arresto del Cotronei per Vanzetto non spalanca ancora le porte del titolo al Locri: «Le squadre che giocano con la capolista danno sempre il 110%. Ancora nulla è deciso e il Siderno non non mollerà la presa fino a fine stagione».

Soprese e delusioni del campionato

Fra le sorprese del campionato il tecnico però non indica il “suo” Cotronei. «Semplicemente perchè la squadra l’ho fatta io e quindi non mi ha sorpreso più di tanto. Mi hanno invece meravigliato Gallico Catona, squadra come rosa e budget nemmeno paraganabile al Cotronei, e Siderno». «Delusioni? Mi aspettavo qualcosina in più dall’Acri, visto la rosa e gli investimenti fatti però spero che faccia programmazione sugli errori commessi, non deve smantellare ma continuare su quello che crede fermamente. Hanno preso Renato Mancini, un allenatore che due anni fa ha vinto tutto, e quindi devono continuare su questa strada. Per me hanno l’attitudine, la società e l’ambiente per fare molto di più».

 

Ucciso in Emilia Romagna un uomo originario di Cutro, arrestato vicino di casa

BOLOGNA – L’assassino del ragazzo di Cutro, ucciso in Emilia Romagna, è il suo vicino di casa. Giampaolo Dall’Oglio, 63 anni, animato da rancori per questioni di vicinato, è anche colui il quale ha appiccato l’incendio dell’autovettura di famiglia. L’omicidio è avvenuto lo scorso giovedì 23 novembre. A perdere la vita il 31enne Francesco Citro di origini calabresi. Il giovane di Cutro è stato freddato davanti la propria abitazione.

Esclusa la matrice della criminalità organizzata

Dopo le indagini del caso è emerso che la criminalità non c’entrava nulla con l’omicidio in questione, così come inizialmente ipotizzato. Il 63enne è stato fermato nella notte su disposizione della Procura di Reggio Emilia. Le accuse sono quelle di omicidio aggravato, incendio, e porto illegale di arma da fuoco.

Un calabrese di 31 anni freddato in Emilia Romagna

REGGIO EMILIA – Un 31enne, Francesco Citro, è stato ucciso con dei colpi di pistola nella tarda serata di ieri in Emilia Romagna. L’omicidio è avvenuto nel comune di Villanova di Reggiolo. Citro, autista originario di Cutro, sarebbe stato freddato intorno alle ore 23 davanti al suo appartamento. Lì viveva con la moglie e due figli piccoli.

Incendiata l’auto della moglie

Qualche ora prima alla moglie era stata incendiata l’autovettura, sul posto erano giunti anche i carabinieri. Poco dopo, l’agguato decisivo nei confronti di Citro. Sull’omicidio è stata aperta un’indagine coordinata dal sostituto procuratore di Reggio Emilia Valentina Salvi.

Balneazione, tornano conformi i valori nel comune di Cutro

CUTRO (KR) – Sono tornati conformi i valori delle analisi suppletive eseguite su campioni di acqua prelevata a Cutro nel punto denominato “Camping Arcobaleno”, che il 17 agosto scorso avevano dato esiti di non conformità. Lo ha comunicato ieri al sindaco di Cutro, nonché a Regione e Ministero della Salute, il Servizio Acque del Dipartimento provinciale di Crotone dell’Arpacal.

Il tratto di mare, complessivamente esteso per poco più di un km, ed interessato da tre punti di prelievo, ritorna quindi balneabile nel momento in cui il sindaco di Cutro avrà emesso l’ordinanza di revoca del temporaneo divieto di balneazione, emesso appunto in occasione della prima comunicazione di non conformità del 17 agosto scorso.

Caporalato, denunciato 55enne di Cutro (VIDEO)

CUTRO (KR) – La Guardia di Finanza di Crotone nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 agosto ha portato a termine un’operazione, denominata “RADICI”, che si è conclusa con la segnalazione
all’Autorità Giudiziaria di un soggetto per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Il bliz dei Finanzieri calabresi della provincia pitagorica trae origine da una telefonata pervenuta al servizio di pubblica utilità “117” da parte di un cittadino extracomunitario.
Infatti, a notte inoltrata l’operatore della sala operativa del Comando Provinciale ha raccolto
telefonicamente la richiesta disperata di aiuto di un ragazzo pakistano costretto da giorni a
lavorare all’interno di un’azienda agricola in condizioni lavorative ed in una situazione
alloggiativa particolarmente degradanti. Poche parole sono bastate per riconoscere la gravità della situazione e far scattare l’intervento delle Fiamme Gialle della Compagnia che, con il
coordinamento della Procura della Repubblica di Crotone, dopo aver passato al setaccio una
vasta area rurale, riuscivano ad individuare il cittadino pakistano che ancora terrorizzato all’arrivo dei finanzieri calabri continuava a pronunciare “help me”.
Immediata è scattata la denuncia per B.D., di anni 55, con precedenti per maltrattamenti sugli
stranieri.

Video

https://youtu.be/DEMPdNJgkLo

 

Amantea, Cutro e Aurora Reggio ripescate in Eccellenza. Sei club ammessi in Promozione

CATANZARO – Il Comitato regionale della Lega Dilettanti ha ufficializzato gli organici ed i gironi dei campionati di Eccellenza e Promozione. L’ufficialità dei ripescaggi in Serie D di Cittanovese e Roccella hanno lasciato liberi i posti per le società che avevano proposto domanda di ripescaggio. In Eccellenza sono così ammesse, in rigoroso ordine di punteggio in graduatoria, Città di  Amantea 1927, Aurora Reggio e Cutro. Nulla da fare quindi per il Corigliano Calabro.

In Promozione a gioire per il ripescaggio sono ben sei società: San Lucido Fiumefreddo, San Gregorio d’Ippona, Real, Rossanese, Scommettendo.it Fronti e Città di Botricello.

Ufficiali anche i ripescaggi in Prima Categoria, in attesa della pubblicazione degli organici e dei quattro gironi finali: a poter festeggiare sono ben 13 società: Kennedy J.F., Eurogirifalco, Fuscaldo, Scillese, Tropea, Spezzano Albanese, Rhegium City, Hierax, San Giorgio, Cus PSG, Rose City, Pallagorio ed Audax Ravagnese.

Truffava con apertura supermercati, un arresto e 5 indagati

BARI – Acquistava merce dilazionando i pagamenti e apriva supermercati in tutta Italia per poi svuotare i magazzini e fuggire. Con l’accusa di riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori un 49enne di Cutro è stato arrestato. L’uomo, una volta chiusi i conti correnti, fuggiva senza lasciare traccia. I militari hanno arrestato Dante Mannolo scrivendo nel registro degli indagati altre cinque persone: l’uomo è stato sottoposto ai domiciliari. L’operazione, condotta dalla Dda di Bari, ha visto la collaborazione delle forze dell’ordine crotonesi.

Secondo le indagini l’uomo sarebbe legato alla criminalità organizzata calabrese. Le strutture commerciali non riuscivano a durare più di 12 mesi. Il primo supermercato era stato realizzato in Puglia, precisamente ad Altamura.

 

I verdetti dell’Eccellenza, Luzzese salva. Ai play out Gallico Catona e Corigliano

COSENZA – Cala il sipario sulla stagione regolare dell’Eccellenza calabrese 2016-2017. Con la promozione già conquistata domenica scorsa dall’Isola Capi Rizzuto e la retrocessione già metabolizzata del Roggiano, le gare di oggi hanno stabilito la griglia play out.

Corigliano – Isola Capo Rizzuto 2-0

La regina del campionato Isola, dopo i festeggiamenti di domenica scorsa, si permette il lusso di perdere con il Corigliano invischiato nella lotta play out. La squadra cosentina, davanti al pubblica di casa, regola la capolista con un gol per tempo. Al 42’della ripresa rete di Calomino, al 47′ della ripresa gol di Celestino. I risultati dagli altri Zacampi concorrenti non premiano però il Corigliano che giocherà il play out in trasferta.

Cittanovese – Siderno 3-3

Con la testa già ai play off interregionali, la Cittanovese dà vita insieme al Siderno a un divertente e scoppiettante 3-3. La rete di Gioia all’8′ apre le marcature e Salandria sigla il 2-0. Il Siderno accorcia le distane sul finire del primo tempo con Giovinazzo che al 30’della ripresa firma anche la rete del pari. Nel finale Savasta porta il Siderno avanti ma il gol in extremis di Sapone blinda il risultato sul 3-3.

Vigor Lamezia – Reggiomediterranea 0-1

Un pò a sorpresa la Reggiomediterranea centra a Lamezia un’importantissima vittoria che permette alla squadra reggina di avere la certezza di giocare in casa il play out con il Cutro.  A decidere le sorti della partita è stata la pesante rete di Zappia nei minuti finali. I biancoverdi chiudono il loro campionato, che doveva sancire il ritorno in serie D, al terzo posto.

Locri -Trebisacce 3-3

Senza dover chiedere più niente al campionato, Locri e Trebisacce non si risparmiano salutando il campionato con un vibrante pareggio ricco di gol. In 4′ la squadra di casa sblocca il risultato con Iervasi (18′) e poi si porta sul 3-0 con la doppietta di Papaleo (20′ e 22′). Il Trebisacce raddrizza però le sorti del match con la doppietta del solito Zicarelli e la rete di Galantucci. Nel finale traversa di Iervasi.

Acri – Cutro 1-2

L’Acri chiude la propria stagione con una sconfitta a vantaggio del Cutro alla disperata caccia di punti. I crotonesi passano in vantaggio al 12′ con il colpo di testa di Catania ma l’Acri pareggia i conti con un gran destro di bomber Le Piane (26′). Nella ripresa meglio gli ospiti che prima sfiorano la rete con la punizione (parata) di Mittica, e poi segnano il 2-1 con Aracri al 32′. I tre punti conquistati ad Acri non bastano al Cutro per assicurarsi il play out in casa.

Gallico Catona – Sambiase 4-3

Contro il già salvo Sambaise, il Gallico Catona trova un’inutile vittoria ai fini della salvezza diretta. In campo è un a botta e risposta di gol fra le due formazioni. Sambiase avanti con Saturno, poi pari dei reggini con Martin Bueno e sorpasso con Ferrato. Al Sambiase non basta la doppietta del solito Gallo perchè il Gallico chiude sul 4-3 con le reti di Marco Cormaci e Tripoli.

Paolana – Luzzese 1-2

La Luzzese doveva vincere per festeggiare il secondo anno di permanenza in Eccellenza e non ha fallito l’obiettivo. In quel di Paola gli ospiti passano in vantaggio con Monteiro al 20′ del primo tempo. A inizio ripresa Fabio Longo, che si laurea capocannoniere del campionato, riporta i suoi in parità ma Crescibene dal dischetto regala la vittoria e i tre punti ai cosentini che hanno così potuto fare a meno di aspettare i risultati degli altri campi.

Roggiano – Scalea 1-2

Il Roggiano saluta l’Eccellenza con una malinconica sconfitta. Lo Scalea passa in vantaggio con Piccirillo al 40′. Nel finale di gara la rete di Mandarano fissa il risultato sull’ 1-2. Per i padroni di casa a segno Perrone.

CLASSIFICA DEFINITIVA:

Isola C.R. 75; Cittanovese 70; Vigor Lamezia e Trebisacce 44; Acri e Scalea 41; Sambiase 39; Paolana 38; Siderno, Locri e Luzzese 37; Gallico Catona 36; Reggiomediterranea e Corigliano 35; Cutro 33; Roggiano 20.

Play off: Cittanovese già qualificata alla fase interregionale.

Play out (domenica 7 maggio): Gallico Catona – Cutro e Reggiomediterranea – Corigliano.

Marcatori: Fabio Longo (Paolana), 21 reti; Paolo Gallo (Sambiase) e Sebastian Vicentin (Cittanovese) 19; Francesco Piemontese (Isola C.R.), Luigi Iervasi (Locri), Nicola Zicarelli (Trebisacce) e Luigi Le Piane (Acri) 16.

Il Barone sulla panchina del Cutro

CUTRO (KR) – Dopo l’esonero di Carmine Leone, il Cutro ha ufficiliazzato l’arrivo in panchina dell’esperto tecnico Tonino Curcio, che era fermo da un paio di anni per un incidente. A lui il compito di traghettare la squadra verso una difficile salvezza a cominciare dalla delicata sfida di domenica cobtro la Luzzese.

In passato il “Barone”, così come viene soprannominato, ha allenato tra le altre San Lucido, Roggiano, Acri, San Marco Argentano e Praia.