Archivi tag: derby

Cittanovese all’esame Castrovillari

CITTANOVA (RC) – Prima uscita ufficiale della stagione per la Calcio Cittanovese che domani affronterà in trasferta il Castrovillari nel turno preliminare di Coppa Italia di Serie D.

Un impegno probante, che servirà a testare la tenuta complessiva del gruppo giallorosso dopo circa un mese di preparazione precampionato.

Questa mattina, in conferenza stampa, l’allenatore Domenico Zito ha fatto il punto in vista della sfida del “Di Magro” di Taverna di Montalto Uffugo. «I ragazzi arrivano a questo impegno non al top della forma – ha esordito il tecnico – ma questo è un dato abbastanza ovvio, visto il periodo.Sicuramente, comunque, il collettivo gode di una condizione in linea con il piano di lavoro prefissato. Da questo punto di vista non intravedo particolari problemi».

Infermeria piena.

«Abbiamo qualche acciaccato di troppo – ha ammesso Zito – e per il turno di Coppa non potrò contare su Tomaš, Khalifa e sui ’00 Foti e Arena. Senza contare le condizioni non ottimali di Ficara. Tuttavia, ho a disposizione una rosa di qualità che può sopperire a questo genere di situazioni».

L’avversario di turno è il Castrovillari. Che partita sarà?

«Sarà una gara molto impegnativa – ha spiegato l’allenatore giallorosso – perché reputo il Castrovillari una delle squadre più attrezzate del nostro girone, ben costruita dal direttore Varrà e ottimamente allenata da colui che considero il miglior allenatore dell’intera categoria, ovvero mister Franco Ferraro. Di sicuro, per noi sarà un bel banco di prova. Molto dipenderà dall’atteggiamento tattico, in particolar modo nella fase di costruzione. Sono certo che il pubblico si divertirà».

 

Il Rende dà una lezione di calcio al Cosenza. Pesante il passivo al “Marulla”

COSENZA – RENDE 0-3

COSENZA (3-5-2): Saracco 5; Idda 5,5 (1’ st Corsi 5,5) Dermaku 5,5 Pascali 5;

Okereke 5 (5’ st Mungo 5) Bruccini 5,5 Palmiero 5 (5’ st Loviso 5) Calamai 5 D’Orazio 5; Tutino 5 Baclet 5,5 (5’ st Perez 4). In panchina: Zommers, Pasqualoni, Boniotti, Trovato, Camigliano. Allenatore: Braglia 4,5

RENDE (3-5-2): De Brasi 8; Sanzone 6,5 Cuomo 6,5 Pambianchi 7; Viteritti 6,5 (31’ st Godano sv) Rossini 6 Franco 6,5 Gigliotti 6,5 (43’ st Boscaglia sv) Marchio 6; Actis Goretta 6,5 (24’ st Ferreira 6) Vivacqua 6,5 (43’ st Novello sv). In panchina: Polverino, Ricciardo, Germinio, Coppola, Porcaro, Calvanese, Achik, Carbone. Allenatore: Trocini 8

ARBITRO: Nicoletti  di Catanzaro 6,5

MARCATORI: 13’ pt Actis Goretta, 40’ pt Viteritti, 28’ st Gigliotti (R)

NOTE: spettatori 3484 di cui 240 ospiti. Ammoniti: Bruccini, Idda (C), Cuomo, Viteritti (R). Angoli: 5-2. Recupero: 1‘ pt, 3‘ st

COSENZA – Pesante passivo del Cosenza che viene punito da un cinico Rende che ne fa tre al “San Vito – Gigi Marulla”. Contestazione aperta in casa rossoblù dopo la sconfitta contro i cugini biancorossi (foto Farina). Momento altisonante, quello dei rossoblù, reduci dalla vittoria in trasferta a Lentini.

La partita ha avuto inizio con 60 minuti di ritardo causa problema di salute accorso all’arbitro Zanonato di Vincenza: al suo posto Nicoletti di Catanzaro. Novità in casa Cosenza con Okereke dal primo minuto al posto di Corsi. In avanti spazio alla coppia formata da Tutino e Baclet. Il Rende deve rinunciare a Laaribi e Blaze e manda in campo il solito 3-5-2 con le ali Viteritti e Marchio. L’attacco biancorosso è composto da Actis Goretta e Vivacqua.

Rende, Actis Goretta sblocca la gara. Viteritti raddoppia

Occasione fallita al minuto 7 dal Cosenza. Passaggio filtrante di Baclet per il compagno D’Orazio che la mette al centro servendo Okereke. Il calciatore rossoblù sbaglia in maniera clamorosa una rete a porta praticamente vuota. La risposta del Rende giunge al minuto 11 con un tiro di Marchio deviato dalla difesa dei silani: la palla termina sulla parte esterna della rete.

Il Rende passa in vantaggio al minuto 13. Tiro ravvicinato di Rossini sul quale Saracco si oppone. Il centravanti biancorosso Actis Goretta, però, si fionda sulla palla mandandola oltre la linea della porta rossoblù. La squadra di Braglia cerca di pareggiare i conti al 27’ grazie ad un colpo di testa di Calamai ma la palla non scende e termina alta. Doppio intervento di De Brasi prima sulla conclusione di Tutino e poi su quella di Okereke.

Nella ripartenza successiva Viteritti fa centro a seguito di un’azione confusa da parte della difesa silana. Reazione di forza del Cosenza con Calamai che dalla distanza prende il palo esterno.

Gigliotti segna la terza rete, Cosenza tramortito

Ad inizio ripresa 4 cambi dei silani nel giro di pochi minuti. Fanno il loro ingresso in campo Corsi, Loviso, Perez e Mungo e lasciano il terreno di gioco Idda, Palmiero, Baclet e Okereke. Da pochi passi al 6’ Gigliotti sfiora lo 0-3. Loviso tenta di accorciare le distanze ma De Brasi para ancora una volta. Subito dopo schema da corner e conclusione al volo di Bruccini rimpallata dalla difesa.

Passaggio al centro di Mungo per il compagno Tutino ma la conclusione è da dimenticare: tutto questo quando l’orologio segna il 16’. Trocini manda in campo Ferriera al posto di Actis Goretta. Errore grossolano di Saracco che sbaglia l’uscita e Gigliotti fa il tris con una conclusione sul primo palo. Nel finale altro intervento di De Brasi che compie un’altra parata dopo il tiro di Bruccini. Finale a suon di fischi per il Cosenza esce dalla stracittadina con le ossa rotte.

Alessandro Artuso

La vigilia del derby. Trocini: «La squadra sta bene. Vogliamo i playoff»

RENDE (Cs) – Sale la febbre per la stracittadina Cosenza – Rende, in programma domani alle 14,30 allo stadio San Vito – Marulla. Una gara che per entrambe le formazioni cosentine può valere l’accesso ai play off. «E’ sicuramente una partita sentiuta – esordisce il tecnico del Rende Trocini nella conferenza stampa della vigilia -. A questo punto della stagione anche un punto potrebbe essere fondamentale per riuscire a raggiungere questo obiettivo, alla vigilia certamente inaspettato»

La vigilia del Rende

C’è grande carica in Casa Rende. Lo ha dichiarato capitan Pambianchi nei giorni scorsi, lo ha ribadito mister Trocini oggi. «I ragazzi stanno bene, c’è grande voglia di riprendere a far punti, di dimostrare che la squadra sta bene e che ha voglia di raggiungere i play off- prosegue il tecnico -. Chiaramente avremo di fronte un avversario che che è in salute, che sta bene e che è forte, però crediamo nella possibilità di poter fare risultato».

Le infinite variabili del derby

Cosenza e Rende, due squadre della stessa, quasi unica, Città. Due squadre che si cooscono bene e che si sono attese tutta la stagione. Un’unica arma segreta per battere l’avversario non c’è. «La chiave di volta della gara? Le variabili sono infinite in una partita di calcio. Potrebbe essere un calcio piazzato piuttosto che un’azione individuale. Certamente immagino una partita con grande attenzione dal punto di vista tattico per entrambe». Unica differenza rispetto alla gara d’andata, che finì senza reti, è sicuramente il clima, ma Trocini non vi da peso. «Non lo so, non ho mai dato peso al clima, al campo, all’arbitro. Penso si giocherà una partita come sempre. Chi sarà è più bravo riuscirà a spuntarla».

I convocati di Trocini

Dopo la rifinitura di questa mattina il tecnico Bruno Trocini ha convocato 22 giocatori. 

Portieri: De Brasi, Polverino, Cassalia
Difensori: Marchio, Sanzone, Cuomo, Coppola, Germinio, Pambianchi, Porcaro
Centrocampisti: Boscaglia, Rossini, Godano, Viteritti, Franco, Gigliotti, Calvanese
Attaccanti: Actis Goretta, Vivacqua, Ricciardo, Ferreira, Novello

Braglia: «Vorrei vincere i play-off con il Cosenza»

COSENZA – Vigilia di campionato per la squadra allenata da Piero Braglia. Il Cosenza, domani pomeriggio, affronterà i cugini del Rende. La partita avrà luogo alle 14,30 e si svolgerà allo stadio “San Vito – Gigi Marulla” (foto repertorio Farina). La voglia è quella di ripetere il successo ottenuto la scorsa settimana, in Sicilia, contro la Sicula Leonzio. Entrambe le squadre potrebbero proporre in campo il 3-5-2 anche se non sono escluse variazioni dell’ultimo minuto.

Braglia e il derby con il Rende

Il tecnico toscano, intervenuto in conferenza stampa, analizza la prossima gara della formazione di via degli Stadi. I rossoblù sono avanti di 2 lunghezze rispetto alla formazione del mister Bruno Trocini. La squadra di casa cercherà di tenere testa ad una compagine che sta avendo qualche difficoltà in casa, meno in trasferta. «Il Rende ha fatto un campionato eccezionale. Non capisco la contestazione – dichiara Braglia – avuta nell’ultima partita con la Casertana: ognuno è libero, in ogni caso, di protestare». Mancheranno Laaribi causa squalifica e Blaze che ha un problema fisico. «Ultimamente Laaribi viene sostituito da Franco mentre Marchio ha preso, spesso e volentieri, il posto di Blaze. Devo dire che sono molto pericolosi sulle cosiddette palle sporche».

L’atteggiamento da proporre in campo

Le motivazioni faranno la differenza vista l’importanza della gara e dato il valore dei punti ottenuti in ottica posizionamento play-off. «Non bisognerà forzare più di tanto questa gara. Sappiamo bene cosa dover fare – continua Braglia – si è lavorato tanto in settimana per rimanere concentrati sulla gara. Come giusto che sia, sarà il campo a decretare il vincitore». Rientreranno nei convocati Loviso, Mungo e Perez. Il centrocampista si è ripreso dopo lo stop di Bisceglie mentre l’attaccante ha recuperato dalla distorsione alla caviglia. Mungo, invece, ha avuto un semplice attacco intestinale durante la vigilia della gara di Lentini.

Capitolo rinnovo

La società non si è ancora mossa, in maniera decisa, per il rinnovo del mister Piero Braglia. Il contratto del mister scadrà il prossimo 30 giugno. «Non sta a me giudicare l’operato che ho attuato da quando sono qui. Quando si dirà che il progetto debba partire da Braglia – afferma – è possibile che il sottoscritto se ne sia già andato: non vedo il problema in ogni caso. Non è detto però che io sia ancora qui. Ai play-off i ragazzi daranno l’anima per dare vita ad un prosieguo del torneo sempre più in crescendo. Il mio desiderio è quello di vincere i play-off: i ragazzi hanno la voglia così come ce l’ha il sottoscritto. Ho ancora voglia di allenare, se non dovessi essere confermato – conclude – troverò qualche altra squadra».

I convocati per la gara con il Rende.

PORTIERI: Saracco, Zommers;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Pascali, Pasqualoni;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Perez, Tutino.

Alessandro Artuso

Cosenza, Loviso: «Torno finalmente a giocare, vissuto periodo non semplice»

COSENZA – Massimo Loviso e il rapporto con la maglia rossoblù. Ha ripreso ad allenarsi con costanza, in vista del rush finale di campionato dopo l’infortunio alla mandibola datato 11 marzo. Il centrocampista ex Treviso lasciò il rettangolo di gioco, in quel di Bisceglie, dopo appena 26 minuti di gioco. Messo alle spalle il recente passato, il suo Cosenza si appresta ad affrontare il Rende domenica pomeriggio alle ore 14,30. Sarà l’ultimo derby della stagione regolare per la formazione del presidente Eugenio Guarascio (foto repertorio Farina).

Loviso e il cammino del Cosenza

Piena corsa ancora per il quarto posto, distante soltanto 3 lunghezze. Massimo Loviso, nel corso della conferenza stampa del giovedì, analizza le settimane vissute dopo l’infortunio di Bisceglie. La prossima gara, nel frattempo, sarà con il Rende. «È stato un mese di sofferenza – analizza il centrocampista – perché ho avuto difficoltà nel parlare e nel mangiare. Sono rientrato martedì e sono a completa disposizione del mister. Il cosiddetto derby è uno solo anche se so bene il valore di questa partita. Nelle scorse settimane abbiamo conquistato altri punti, bisogna dare alla città le giuste soddisfazioni. Mi sento bene e stare fuori non è stato facile: adesso testa alle prossime gare».

Differenze di derby tra Catanzaro e Rende

Si tratta di due partite diverse, quelle con Catanzaro e Rende, percepite dall’ambiente esterno ai colori rossoblù in maniera differente. «Sono due città vicine – commenta Loviso – da quello che ho capito prima giocavamo contro di loro nella partitella del giovedì. Quello con il Catanzaro è sicuramente il derby più sentito. Resta il fatto che il Rende è arrivato in Serie C, massimo merito per il loro percorso. Siamo ancora in corsa per il quarto posto ed è lì che speriamo di arrivare».

Campionato in corso

Mancano poche giornate al termine, con un posizionamento play-off ancora da stabilire. «Questo è un campionato veramente tosto, non bisogna dare nulla di scontato. È importante partire con il piede giusto nel cammino dei play-off. Si tratta di un percorso completamente diverso rispetto al torneo regolare. Per ora pensiamo alle prossime 3 gare: da maggio in poi si vedrà».

La Città unita parte dallo sport. Il derby si giocherà al “Città di Corigliano”

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Sarà il derbyssimo calcistico di Promozione Rossanese – Corigliano il primo vero momento di aggregazione della neonata grande città Corigliano Rossano, dopo la fusione che ha unificato i due comuni lo scorso 31 marzo.

La gara si disputerà al “Brillia” di Corigliano, nonostante siano i rossoblù a giocare in casa. Ciò a causa dell’indisponibilità dello “Stefano Rizzo”. I dirigenti del club, di comune accordo con la società biancazzurra, hanno chiesto al commissario prefettizio Bagnato l’utilizzo del “Brillia” come impianto disponibile nell’ambito cittadino.Nei fatti, invece, per come stabilito dal calendario stagionale, si giocherà a campi invertiti dopo aver ricevuto anche il nulla osta della Federcalcio calabrese.

Qui Rossanese

«I dirigenti della Rossanese intendono ringraziare – si legge in una nota – il commissario Bagnato per l’immediata disponibilità a rilasciare l’autorizzazione , nonché la società Asd Corigliano Calabro Calcio nelle persone dei presidenti Nucaro e Olivieri. Soddisfazione, in proposito, è stata espressa dal massimo esponente del sodalizio, Fabio Abbruzzese, ma anche da parte di ex amministratori, per lo storico momento sportivo che si disputerà solo a qualche settimana di distante dall’unificazione amministrativa».

Dalle rivalità alla Città unica

«Quella di domenica sia una grande giornata di sport – è il pensiero che dirigenti della Rossanese hanno voluto esprimere – nonostante le storiche rivalità. E’ tempo di voltare pagina, di guardare al futuro con rinnovato ottimismo, nella speranza che pur nel rispetto delle tradizioni calcistiche dei due club, la nuova città possa offrire presto agli sportivi di Corigliano Rossano le soddisfazioni che meritano e magari quel professionismo calcistico, la Lega Pro per intenderci, tanto agognato. Il nostro invito è quello di andare allo stadio, riempire il Comunale di Corigliano come ai bei tempi, tifare ognuno per le proprie squadre ma all’insegna del fair play, in campo e sugli spalti. Buon derbyssimo a tutti».

Devastati durante il derby i servizi igienici dello stadio San Vito-Marulla

COSENZA – Ingenti danni ai servizi igienici del settore ospiti dello Stadio San Vito-Marulla sono stati rilevati dai tecnici del settore Infrastrutture del comune di Cosenza durante un sopralluogo effettuato all’interno dell’impianto sportivo dopo il derby di domenica scorsa tra Cosenza e Catanzaro. A seguito della vera e propria devastazione subita, i servizi igienici del settore ospite (peraltro ristrutturati di recente), risultano inagibili, per come accertato dai tecnici del Comune. In particolare, dai danni accertati sono stati divelti sia i collegamenti di adduzione che quelli di deflusso dell’acqua, con enormi disagi dovuti alle infiltrazioni che ne sono conseguite anche nella zona sottostante. A questo proposito, il dirigente del settore Infrastrutture di Palazzo dei Bruzi, ing.Francesco Converso, ha scritto una lettera alla Società del Cosenza Calcio affinché provveda, prima della prossima gara interna, in programma domenica 22 aprile, al ripristino dello stato dei luoghi, riparando i danni cagionati dalla tifoseria ospite.

Il presidente della commissione sport Cairo stigmatizza il comportamento della tifoseria ospite

«Il comportamento della tifoseria ospite va fortemente censurato – sottolinea intervenendo sulla vicenda, su sollecitazione del consigliere comunale Giovanni Cipparrone, il Presidente della commissione consiliare sport, Gaetano Cairo. I rapporti tra le due società e le tifoserie del Cosenza e del Catanzaro – afferma ancora Cairo – sono stati negli ultimi anni improntati al fair play. C’è tanta amarezza nel dover constatare che la scellerata iniziativa di pochi abbia potuto sporcare una pagina di sport caratterizzata da sano agonismo.  Episodi del genere non sono più tollerabili e vanno fortemente stigmatizzati. Si è persa un’altra occasione per parlare di calcio, sconfinando nella cronaca nera. La Commissione consiliare sport che ho l’onore di presiedere – ha concluso Cairo – esprime indignazione di fronte a questi disdicevoli episodi ed auspica che i danni siano immediatamente riparati e vengano intensificati i controlli allo Stadio San Vito-Marulla».

Braglia: «Si è giocato ben poco a calcio». Pancaro: «Punto importante per la salvezza»

COSENZA – Il pareggio tra i rossoblù e il Catanzaro con poche occasioni da segnalare. È questa, in sintesi, la cronaca della gara del “Marulla”. Le parole, nella conferenza stampa del dopo gara, iniziano dalla voce del primo protagonista di giornata. Si tratta del tecnico rossoblù Piero Braglia (foto Farina).

Il Cosenza di Piero Braglia

Braglia Braglia analizza la partita giocata con tanto nervosismo in campo. «Stiamo parlando di una brutta gara – afferma Braglia – nella quale abbiamo giocato pochissimo. Ci siamo limitati, specie nel primo tempo, a giocare palla avanti senza, però, creare vere occasioni di rete. Volevamo vincerla ma non ci siamo riusciti».

I cambi hanno ravvivato, un minimo, l’azione di gioco ma la situazione non ha subito delle modifiche sostanziali per modificare il punteggio. «Molte squadre qui vengono a giocare per difendersi. Nelle prossime settimane – dichiara il mister – proveremo a rischiare qualcosa in più in vista delle prossime gare. In avanti siamo stati molto approssimativi e non siamo riusciti a giocare in ottica offensiva al meglio».

Pancaro e il pareggio senza reti

Uno scialbo 0-0 che, in ogni caso, viene accolto con piacere. Pancaro«Conosciamo tutti l’importanza del derby, per noi era importante fare punti per la salvezza. La gara è stata intervallata da poche situazioni di gioco che, comunque, hanno dato vita ad uno 0-0. Il Cosenza sta lottando per la quarta posizione, il Catanzaro per salvarci».

La squadra giallorossa torna a Catanzaro con un punto che fa sorridere  e con Sabato che è uscito, anzitempo, causa problema fisico. «Roberto è in ospedale per accertamenti – commenta Pancaro – e mi auguro che non abbia nulla di grave».

La difesa rossoblù con Idda

IddaRiccardo Idda, calciatore rossoblù, analizza la gara pareggiata al “Marulla”. Poche occasioni realizzate e scarsa precisione davanti al portiere. «Purtroppo la situazione è questa – dichiara il difensore – noi ci alleniamo al massimo. Oggi non siamo stati lucidi nel vincere una gara che sapevamo essere importante per i tifosi».

L’incontro ha messo in evidenza la mancanza di lucidità davanti al portiere e un nervosismo, di troppo, da ambo le parti. Lo stopper Riccardo Idda salterà la prossima gara contro la Sicula Leonzio.

I pali dell’estremo difensore Nordi

Una parata decisiva, quella su Pascali, che rappresenta un’occasioneNordi importante non sfruttata dal reparto avanzato del Cosenza. «Sappiamo di aver conquistato un punto importante – analizza Nordi – contro una squadra che ha ben figurato. Il Cosenza sta più in alto di noi ma tra andata e ritorno abbiamo conquistato 4 punti». Non ci sarà Nordi per la prossima gara dei giallorossi causa squalifica.

Alessandro Artuso

La paura da derby blocca il match tra Cosenza e Catanzaro

COSENZA – CATANZARO 0-0

COSENZA (3-5-1-1): Saracco 6; Idda 6 Dermaku 6 Pascali 6,5; Corsi 5,5 Bruccini 6 Palmiero 6 (1’ st Tutino 5,5) Calamai 6 D’Orazio 5,5 (39’ st Ramos sv); Mungo 6 (19’ st Okereke 5,5); Perez 5,5 (19 ‘st Baclet 5,5). In panchina: Zommers, Pasqualoni, Boniotti, Collocolo, Camigliano, T. Braglia. Allenatore: Braglia 6

CATANZARO (3-5-2): Nordi 6,5; Sabato sv (19’ pt Riggio 6) Di Nunzio 6 Gambaretti 6; De Giorgi 5,5 (34’ st Falcone sv) Spighi 5,5 Maita 6 Onescu 6 Zanini 5; Infantino 5 (12’ st Corado 5,5) Marin 6. In panchina: Marcantognini, Nicoletti, Cason, Van Ransbeeck, Cunzi, Leitizia, Badje, Puntoriere, Sepe. Allenatore: Pancaro 6

ARBITRO: Volpi di Arezzo 5,5

NOTE: spettatori 6452 di cui 460 ospiti. Espulsi al 36’ pt il preparatore atletico Pincente, quello dei portieri Fischetti e il segreterario De Poli (CS) per proteste. Allontanato al 48’ st Onescu (CZ) per gioco pericoloso. Ammoniti: D’Orazio, Idda (CS), De Giorgi, Infantino, Marin, Nordi (CZ). Angoli: 2-2. Recupero: 4‘ pt, 4‘ st

COSENZA – La paura di perdere ha prevalso nella gara di oggi tra il Cosenza e il Catanzaro. Un pareggio senza reti, quello del “Marulla, con tanti calci e poche azioni di gioco degne di nota.

Catanzaro al “Marulla” con il 3-5-2 mentre i padroni di casa propongono il 3-5-1-1 con Mungo poco dietro rispetto al compagno di reparto Perez (foto galleria Farina). In campo gli ex rossoblù Di Nunzio e Zanini mentre Letizia si accomoda dalla panchina.

L’unica occasione passa dai piedi di Pascali

Partita sentita, da parte dell due squadre, che non si risparmiano sui primi palloni giocabili. Al minuto 16’ la prima conclusione, alta sopra la traversa, da parte del Catanzaro con Spighi: palla alta sopra la traversa. Giallorossi costretti ad effettuare il primo cambio al 19’: esce l’infortunato Sabato ed entra Riggio. Miracolo di Nordi al minuto 20 sulla conclusione ravvicinata di Pascali dopo il cross di Corsi.

Gara molto nervosa con 4 ammoniti, 2 per parte, e 3 espulsi dalla panchina del Cosenza: tutti i rossi non riguardano calciatori bensì componenti dello staff. Calcio di punizione al centro, dal lato sinistro, che capita sui piedi di Bruccini. I rossoblù cercano la via della rete ma Mungo la tocca di piano.

Cosenza-Catanzaro, tanti i cambi ma prevale la paura di perdere

Primo cambio del Cosenza, ad inizio ripresa, con l’ingresso di Tutino al posto di Palmiero. Braglia decide di passare al 3-4-1-2 proponendo la coppia Perez-Tutino. Sostituzione anche per il Catanzaro che inserisce Corado, ex Casertana, al posto di Infantino. Il tecnico dei silani decide per un doppio cambio al minuto 19: entrano Baclet e Okereke ed escono Perez e Mungo. Il Catanzaro non approfitta di uno svarione del Cosenza e con Marin fallisce il tiro dal lato.

La squadra di casa passa al 3-4-3 cercando di giocarsi la gara con un attacco più vivace. Il calciatore dello Spezia, appena entrato, prova l’incursione al 24’ ma il tiro non inquadra la porta. Ancora Cosenza in avanti con una bella giocata di Okereke dal lato destro. La palla capita sui piedi di Calamai il quale, però, si fa respingere il tiro dalla difesa giallorossa.

Rosso diretto per Onescu

Pancaro non sta a guardare e opta per l’ingresso di Falcone al minuto 34. Tiro cross a sorpresa di Idda ma Nordi è attento e blocca senza problemi. Cambio sulle fasce per il Cosenza con Ramos che prende il posto di D’Orazio. Espulso al 48’ Onescu per fallo su Baclet. Nel finale rigore in movimento di Okereke ma l’attaccante la tocca piano e fallisce una clamorosa occasione.

Alessandro Artuso

 

Pancaro alla vigilia del derby: «Vincere a Cosenza per dimenticare il Catania»

CATANZARO – È scoccata l’ora X: domani è il giorno del derby di Calabria, la partita più importante per il Catanzaro di Pancaro e per il Cosenza. A un girone di distanza dalla vittoria giallorossa al “Ceravolo”, la prospettiva delle due squadre si è invertita. I lupi, all’epoca in cerca di identità dopo l’avvento di Braglia in panchina, oggi viaggiano stabilmente in zona playoff. Per il Catanzaro invece, quel 2-1 che poteva segnare la rinascita sotto la guida di Dionigi, si è dimostrato in realtà un fuoco di paglia. Il Catanzaro ha disputato una stagione mediocre, con pochissimi acuti, che potrebbe essere parzialmente salvata dalla partita di domani. Vincere entrambi i derby di campionato potrebbe appagare la delusione dei tifosi.

Pancaro e lo 0-4 con il Catania

Ma al di là dei sentimenti, la partita di domani porta con sé risvolti più concreti: al Catanzaro servono tre punti come il pane per mantenere le distanze dalla zona playout. Ne è consapevole mister Pancaro, che non nasconde di aver preparato la gara del “Marulla” con dentro ancora il rimorso per il 4-0 subito dal Catania. «Ho digerito a fatica l’ultima sconfitta e per me non è stata una settimana semplice. Il derby però è una partita talmente importante che bisogna per forza guardare avanti. Anche perché ci servono i punti per la salvezza». Forte dell’esperienza da giocatore nei due derby più importanti d’Italia, quello di Roma e quello di Milano, Pancaro sa che tecnica e tattica potrebbero non bastare: «Oltre alla preparazione sul campo, domani c’è bisogno di carattere. Incontriamo una squadra ben organizzata ed esperta, perciò come minimo dovremo pareggiare le loro qualità».

Pancaro, le sue origini cosentine

Anche alla vigilia del derby, Pancaro mantiene il solito distacco e non si sbottona più di tanto con la formazione. Solo qualche indicazione generica sull’atteggiamento e sulla duttilità dei suoi: «Abbiamo provato diverse soluzioni, ci sono tante partite all’interno dei novanta minuti e noi dobbiamo essere preparati per affrontarle tutte quante. Il Cosenza in partita cambia spesso disposizione e noi dovremo reagire di conseguenza». Non può mancare infine una domanda più personale: Pancaro è originario di Acri, ci si potrebbe attendere un coinvolgimento emotivo più profondo per lui. Ma anche in questo caso, l’allenatore giallorosso risponde in maniera piuttosto fredda: «Non ho mai avuto rapporti particolari col Cosenza calcio, per cui per me non c’è niente di personale».

Domani il Catanzaro potrebbe riuscire a dare un senso a una stagione negativa. Prima del risultato, bisognerà dimostrarsi all’altezza della situazione. Lo scorso anno, con una rosa nettamente inferiore a quella avversaria, gli uomini di Erra erano riusciti a strappare un pareggio di puro orgoglio. Questo, di fatto, aveva riabilitato la squadra agli occhi dei tifosi anche a fronte del doloroso 0-3 del “Ceravolo”. Chi gioca col cuore non teme la sorte, recita un coro degli UC 73. I giocatori dovranno essere sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda.

I convocati per la gara con il Cosenza.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini;

DIFENSORI: Cason, De Giorgi, Di Nunzio, Gambaretti, Nicoletti, Riggio, Sabato, Sepe, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Badjie, Maita, Marin, Onescu, Spighi, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Corado, Cunzi, Falcone, Infantino, Letizia, Puntoriere, Valotti.

Emanuele Mongiardo