Archivi tag: Droga

Cosenza, in casa nascondeva droga per un valore di oltre 10mila euro. Arrestato 40enne cosentino

COSENZA – Continua senza sosta il contrasto alla spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza nel capoluogo bruzio. Nel corso di un servizio coordinato a largo raggio, i militari della Stazione di Cosenza Centro hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio un 40enne cosentino e segnalato quale assuntore di stupefacenti e altre 6 persone.

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri hanno eseguito un serie di ispezioni  e perquisizioni nel Centro Storico che si sono concluse con l’arresto di un cosentino ed il recupero di un discreto quantitativo di sostanza stupefacente.

L’uomo all’ingresso dei militari nell’appartamento ha subito consegnato 23 grammi di marijuana asserendo di essere un semplice assuntore e che quella era l’unica sostanza presente nell’abitazione. La versione del ragazzo non ha però convinto gli investigatori che da tempo tenevano sotto osservazione la zona. La perquisizione è così proseguita fino al ritrovamento di ulteriore stupefacente ben  occultato in una stanza adibita a magazzino. All’interno di un mixer audio, i carabinieri hanno trovato 140 grammi di cocaina, con un grado di purezza molto elevato, di circa dell’89%, così come documentato dalle analisi eseguite presso il laboratorio del Comando Provinciale Carabinieri di Vibo Valentia.

La sostanza stupefacente che sarebbe potuta essere tagliata in 700 dosi, se immessa sul mercato avrebbe garantito un introito di circa 13.000,00 Euro.

L’uomo è stato quindi tratto in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo su disposizione del magistrato di turno esterno presso la Procura di Cosenza. Nella mattinata odierna, il giudice presso il Tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura di Cosenza, nel convalidare l’arresto, ha disposto per lo stesso gli arresti.

Nel corso del medesimo servizio sono stati altresì segnalati alla Prefettura di Cosenza 6 assuntori di sostanze stupefacenti trovati in possesso di una dose di droga.

Rende, nasconde la droga tra i medicinali in casa: sorpreso e arrestao

RENDE (CS) – I Carabinieri della Compagnia di Rende, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati ed in particolare al fenomeno di spaccio di droga, hanno tratto in arresto, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un uomo di San Vincenzo la Costa di 33 anni.

 L’attività di controllo, che ha visto l’impiego di diverse pattuglie dell’Arma comprese le unità cinofile del Nucleo di Vibo Valentia, ha consentito di rinvenire, a seguito di una perquisizione in casa dell’uomo, già sottoposto in passato alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, 106 (centosei) grammi di cocaina e 3 (tre) di marijuana, scaltramente nascosta tra i medicinali al fine di eludere il loro ritrovamento. Tuttavia, nonostante le cautele adottate e l’effettiva difficoltà dovuta dalla presenza di forti odori chimici che avrebbero potuto ostacolare la ricerca della droga, grazie all’infallibile fiuto di “Collins”, il pastore tedesco in servizio presso il Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Vibo Valentia, è stato possibile rinvenire il quantitativo di stupefacente in parte ancora da tagliare, ed in parte già suddiviso in dosi pronte da immettere sul mercato.

Bisignano, si serviva del bar per vendere la droga. Arrestato 45enne

BISIGNANO (CS) – Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Rende (CS) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di A.B. di 45 anni, indagato in ordine ai reati di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”, “atti persecutori” e “violenza privata”.

L’indagine, da cui deriva l’odierna operazione di polizia giudiziaria, è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Bisignano (CS) in collaborazione con i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Rende e ha consentito di ricostruire l’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti ed in particolare di “cocaina” posta in essere dall’arrestato il quale, per la detenzione e lo smercio di droga, si serviva di un bar ristorante del centro cittadino. Infatti, dal marzo 2019, data d’inizio dell’attività, è stato possibile acclarare diversi episodi di spaccio, avvenuti all’interno del locale, il cui accesso era consentito esclusivamente a una vasta platea di acquirenti, sino a divenire, per il territorio, punto di riferimento per la vendita al dettaglio. Il locale infatti era utilizzato per “coprire” le condotte illecite tanto che non veniva rilevata alcuna presenza di fornitori di alimenti, bevande e accessori per la ristorazione in genere o tantomeno di personale di servizio (cuochi, pizzaioli, camerieri, addetti alle pulizie ecc).

Nel corso delle operazioni di controllo, monitoraggio ed osservazione sono stati acquisiti importanti elementi di prova anche in ordine a una serie di condotte delittuose persecutorie, consistenti in violenze e minacce, commesse dall’indagato nei confronti di un uomo, di Bisignano, perseguitato affinché ritrattasse alcune dichiarazioni che aveva reso ai Carabinieri nei suoi confronti.

‘Anteo’, sgominato traffico di droga e armi. 30 misure cautelari

CATANZARO – Sono trenta le misure cautelari eseguite dai carabinieri nelle province di Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Monza e Brianza e Roma. Le persone coinvolte nell’operazione  denominata “Anteo”, sono accusate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione, tentata e consumata, anche con l’aggravante mafiosa, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi anche clandestine e da guerra, detenzione di materiali esplodenti e furto.  Le indagini, partite nel marzo 2017, hanno consentito di individuare una organizzazione dedita al traffico di cocaina, hashish, marijuana, metadone ed eroina, anche nella forma ‘cobret’, nel basso Ionio-catanzarese, con centro nevralgico nell’entroterra dell’area del soveratese, in particolare nel comprensorio di Chiaravalle e comuni limitrofi e con proiezioni nelle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Gli accertamenti hanno permesso di documentare, oltre al traffico di droga, l’attività inerente il traffico di armi e di esplosivi, che venivano procurati, per la loro successiva immissione nel mercato illecito, attraverso furti in abitazioni e in attività commerciali. L’operatività del gruppo criminale si è avvalsa di intensi collegamenti con soggetti appartenenti o contigui a ‘ndrine riconducibili a cosche radicate, oltre che nel catanzarese, anche nella provincia di Reggio Calabria e di Vibo Valentia. Numerosi gli arresti in flagranza di reato e i sequestri di sostanze stupefacente e di armi, sia lunghe che corte, di diverso calibro, anche da guerra, munizioni, tritolo, una bomba a mano e fuochi di artificio. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10 presso la sede del Comando provinciale Carabinieri di Catanzaro.

Droga, investimenti illeciti ed estorsioni. 24 misure cautelari anche nel cosentino

POTENZA – Operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza sul traffico di droga e su investimenti illeciti nel settore agricolo sulla costa jonica lucana. Sono 24 le misure cautelari in corso di esecuzione da parte di Carabinieri e Guardia di Finanza delle rispettive Compagnie di Policoro (Matera). 

L’operazione, per la quale sono impegnati oltre 150 tra carabinieri e militari della Guardia di Finanza, con la collaborazione “di unità cinofile del Nucleo di Tito Scalo (Potenza) e della Compagnia di Matera e con il supporto di un elicottero della Guardia di Finanza della Sezione aerea di Bari, sta interessando le province di Matera, Cosenza, Catanzaro, Varese, Parma, Milano e Brindisi”. I dettagli dell’operazione saranno illustrati in una conferenza stampa, che si terrà alle ore 11, nel Palazzo di Giustizia di Potenza.

 

Cosenza, gettano la droga dall’auto alla vista dei carabinieri: arrestati due giovani

COSENZA – I militari della Compagnia Carabinieri di Cosenza, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, svolto nella giornata di ieri 5 maggio, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 31enne ed un 22enne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso del predetto servizio, i militari della Sezione Radiomobile, durante un posto di controllo, intimavano l’alt ad una vettura, con a bordo due uomini, che transitava per una via del centro cittadino. Gli stessi, alla vista dei militari operanti, lanciavano dal finestrino dell’auto su cui stavano viaggiando una lattina metallica, successivamente recuperata dai militari, risultata poi contenere 28 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina. I Carabinieri, poco dopo, dopo un breve inseguimento, riuscivano a fermare la vettura in fuga. Una volta bloccati i due fuggitivi, i militari eseguivano un’approfondita perquisizione dei due uomini e dell’autovettura. All’esito della perquisizione veniva altresì trovata un’ulteriore lattina metallica che conteneva altri 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina, già suddivisa in dosi.

Al termine degli accertamenti di rito si appurava anche che il 22enne conducente dell’autovettura si trovasse alla guida della stessa privo della patente ed in condizione di recidiva. Pertanto, visto il chiaro quadro delineatosi, i militari operanti traevano in arresto i due uomini che, al termine delle formalità di rito, venivano condotti nel carcere di Cosenza in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente.

Beccato con la droga tenta la fuga, arrestato 20enne nel cosentino

CORIGLIANO (CS) – I Carabinieri di Corigliano hanno arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, un 20enne del posto. I militari transitando nella centralissima piazza Salotto, hanno notato un gruppetto di giovani nascosto in un angolo della strada e fra questi hanno subito riconosciuto un giovane pregiudicato del posto, decidenti di procedere ad un controllo. Il 20enne sperò ha iniziato a scappare e uno dei due Carabinieri ha iniziato ad inseguirlo. Dopo circa un chilometro di inseguimento a piedi, il ragazzo, pensando di non essere visto, ha gettato in una fioriera degli involucri continuando la sua fuga.

 

Nel frattempo, sopraggiunto anche l’altro militare, il 20enne anzichè fermarsi, riusciva a divincolarsi dalla presa, facendo cadere a terra uno dei carabinieri. L’inseguimento a piedi è ripreso e grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini, finalmente il ragazzo è stato bloccato. Recuperato l’involucro che era stato gettato, all’interno c’erano diverse dosi di marijuana e tre di hashish, già pronte per la vendita. Inoltre nel giubbotto è stato trovato materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente e tre cellulari. Un carabinieri è dovuto ricorrere cure del caso per le lesioni riportate.

‘Ndrangheta, duro colpo al clan. Arresti per traffico internazionale di droga

CATANZARO – Dalle prime luci dell’alba oltre 150 finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica – D.D.A. di Catanzaro, hanno dato esecuzione alla ordinanza di misura cautelare custodiale emessa dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro nei confronti di esponenti di una organizzazione transnazionale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riconducibile ad una storica famiglia della criminalità organizzata calabrese, radicata nel versante ionico catanzarese.

Sono state eseguite le misure cautelari custodiali nei confronti di 20 soggetti, gravemente indiziati a vario titolo, di associazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, commercio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di arma da fuoco. 

In connessione all’operazione in corso a cura della Dda di Catanzaro, dalle prime ore del mattino i Carabinieri della Toscana stanno eseguendo 3 distinte ordinanze di custodia cautelare, su disposizione della Dda di Firenze, in relazione a 3 indagini collegate tra loro in materia di inquinamento ambientale, narcotraffico internazionale, estorsione ed illecita concorrenza, tutti aggravati sia dall’agevolazione che dal metodo mafioso “in favore di potenti cosche di ‘ndrangheta“. I dettagli saranno forniti in una conferenza stampa convocata in mattinata al Palazzo di giustizia di Firenze e tenuta dal procuratore capo Giuseppe Creazzo.

I nomi degli indagati

Agazio Andreacchio 44 anni; Giuseppe Bava 44 anni; Nicola Chiefari 48 anni; Leonardo Ferro 36 anni; Emanuele Fonti 61 anni; Nicola Guido 34 anni; Domenico Marino 30 anni; Mario Palamara 51 anni; Benito Andrea Riitano 27 ani; Francesco Riitano 40 anni; Paolo Riitano 45 anni; Agazio Andrea Samà 47 anni; Gianluca Tassone 42 anni; Francesco Taverniti 46 anni; Domenico Vitale 51 anni; Domenico Vitale 44 anni; Giuseppe Vitale 44 anni; Angelo Gagliardi 25 anni; Francesco Galati 44 anni; Bruno Gallace 49 anni; Cosimo Damiano Gallace 60 anni.

Droga in casa e nel capanno degli attrezzi, arrestato 43enne nel cosentino

COSENZA – Nella giornata di ieri, i Militari del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Cosenza e della Stazione Carabinieri di Grimaldi (CS), coadiuvati dai loro colleghi del Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Calabria di Vibo Valentia, hanno proceduto a trarre in arresto un 43enne incensurato domiciliato in Belsito (CS), nonché a deferire in stato di libertà un 56enne, anch’egli residente in Belsito ma, al contrario del primo, già noto alle Forze dell’Ordine per proprie pregresse vicende giudiziarie.

L’attività, che ha visto la partecipazione di un’unità cinofila dedita alla ricerca di sostanze stupefacenti, ha avuto inizio alle prime luci del giorno, quando i Militari del Nucleo Investigativo di Cosenza hanno bussato alla porta dell’abitazione del 56enne: una ricerca approfondita condotta sia all’interno dell’abitazione che nelle aree verdi pertinenziali circostanti ha consentito agli operanti di rinvenire, abilmente occultato nella parte superiore di un armadio collocato nell’ingresso della residenza, un involucro in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana, successivamente quantificata in 49 gr.. Quanto rivenuto è stato sottoposto a sequestro ed il detentore, che ne ha giustificato il possesso per mero utilizzo personale, è stato pertanto deferito in stato di libertà.

Le attività poste in essere dai Militari non si sono però fermate qui: a seguito del consistente ritrovamento effettuato, sono stati avviati immediati ed approfonditi accertamenti sulla provenienza e sulla qualità della sostanza, accertamenti che hanno consentito di rintracciarne la probabile provenienza. Identificato il probabile fornitore nel 43enne domiciliato in Belsito, a poche centinaia di metri di distanza dall’abitazione del primo soggetto controllato, lo stesso veniva rintracciato dai Militari della Stazione Carabinieri di Grimaldi, già intervenuti a supporto dei colleghi di Cosenza, ed anch’esso sottoposto a perquisizione personale e domiciliare presso la sua abitazione. È qui infatti che i sospetti dei Militari hanno trovato pieno riscontro: in un capanno dedicato alla custodia di attrezzi agricoli è stata infatti rinvenuta una cassetta di plastica ricolma di involucri più piccoli, tutti contenenti pure sostanza stupefacente del tipo marijuana. Tale ultimo ritrovamento, per oltre 700 gr. complessivi di sostanza illecita, ha consentito ai Militari intervenuti di operare l’arresto dell’uomo in flagranza di reato.
Anche la sostanza rinvenuta presso l’abitazione del 43enne è stata posta sotto sequestro; tutti gli involucri ove era contenuta la sostanza sia del primo che del secondo ritrovamento sono poi stati sottoposti ad accertamenti tecnici che ne hanno consentito di stabilire l’origine irregolare.

Il 43enne è stato ricondotto presso la propria abitazione e lì sottoposto agli arresti domiciliari: nella medesima giornata, l’Autorità Giudiziaria ha riconosciuto la legittimità dell’operato dei Militari, convalidando l’arresto e rimettendo l’uomo in libertà.
Entrambi i soggetti dovranno ora rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Traffico internazionale di droga, piegate le “enclavi” calabresi: 17 arresti

REGGIO CALABRIA – Colpito il cuore del traffico internazionale di droga in Calabria. L’operazione “Joy’s Seaside” della Polizia di Stato ha portato all’arresto, a Gioia Tauro, di 17 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico internazionale di stupefacenti, concorso in detenzione, vendita e cessione a terzi di sostanze stupefacenti, anche in ingente quantitativo, del tipo cocaina, hashish e cannabis sativa, concorso in detenzione di armi e munizioni, danneggiamento ed estorsione.

L’ordinanza è stata emessa dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria al termine dell’indagine condotta dalla squadra mobile e commissariato di Gioia Tauro. 

Coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri e dall’aggiunto Gaetano Paci, l’inchiesta ha dimostrato come il “lungomare” di Gioia Tauro ed il “Rione Marina” erano divenute “enclavi” e “roccaforti” della cosca disarticolata con il blitz di stamattina.

 Nel corso delle indagini, gli agenti della Questura hanno sequestrato ingenti quantitativi di droga, di armi, localizzando pure piantagioni di cannabis sativa, anche in pieno centro a Gioia Tauro.