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Presentato il libro di Emanuela Calabretta “Tutto quello che…”

pubblico presentazione libro emanuela calabrettaCATANZARO – “Mai vista tanta gente alla presentazione di un libro di poesie di una giovane poetessa. È la conferma di quanto ormai siano seguite ed apprezzate le iniziative dell’Accademia dei Bronzi e delle edizioni Ursini”.

Lo ha detto Titta Scalise nell’introdurre i lavori relativi alla presentazione del libro “Tutto quello che…” di Emanuela Calabretta, giovane catanzarese alla sua prima esperienza letteraria dopo alcune partecipazioni a premi di riconosciuta notorietà.

“Ursini – ha aggiunto Scalise – si conferma ancora una volta come un autentico mecenate, un vero scopritore di talenti, molti dei quali nel corso degli anni hanno continuato con successo la professione di scrittore, perché scrivere è una vera professione”. Concetto successivamente ribadito anche da Salvatore Conforto, consigliere nazionale di “Acliartespettacolo”.

“La poesia ed il teatro – ha detto Conforto – così come ogni altra arte, possono costituire un autentico sbocco lavorativo; in tale ottica Ursini è un editore davvero coraggioso perché dà spazio ai giovani come Emanuela”.

Dopo Conforto è intervenuto Gianluca Bellacoscia, presidente dell’associazione “Kalabrian H2O”. “Emanuela – ha detto – è sicuramente un astro nascente della poesia. I suoi, sono versi eleganti e raffinati, intrisi di una grande passione poetica”.

“I temi del libro, (amore, amicizia, difficoltà di adattarsi ai difetti del mondo, necessità di vivere secondo i propri valori) – ha aggiunto successivamente Nicoletta Mandaradoni, altra relatrice – sono temi universali sui quali si sono spesso cimentati noti poeti, ma Emanuela ha saputo attualizzarli molto bene. La giovane poetessa, con grande sensibilità, affronta le contraddizioni della società e nutre la speranza che qualcosa possa davvero cambiare”.

Gli interventi sono stati intervallati dalla lettura di alcuni brani, a cura della stessa Emanuela e dagli attori Romina Mazza, Azzurra Conforto, Vincenzo Pugliese e Valentina Rames, della compagnia teatrale “Nuova Scena”. Tutti davvero molto bravi.

Infine Emilio Verrengia, consigliere provinciale, nel porgere il saluto dell’amministrazione ospitante, ha auspicato una migliore sinergia tra le istituzioni locali. “Nei confronti di queste iniziative – ha detto – ci deve essere un maggiore impegno da parte di tutti, famiglie, scuole, istituzioni, al di là delle colorazioni politiche, perché la vera cultura – rappresentata questa sera dalla presentazione del libro di Emanuela – contribuisce certamente ad arricchire l’intero territorio”.

È stato un incontro, insomma, seguito con grande interesse non solo dalle decine di persone presenti, ma anche dai genitori,dalla sorella e dagli altri famigliari di Emanuela, tutti visibilmente commossi per la grande rispondenza di pubblico e di critica.

“L’Accademia dei Bronzi – ha infine detto Ursini – continuerà la sua azione di promozione culturale, ponendo particolare attenzione ai giovani intellettuali della Calabria, tutti meritevoli di essere sostenuti”.

La Deputata del Pd, Enza Bruno Bossio, consegnerà i premi istituzionali del Premio Merini

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VINCENZO URSINI

Il premio “Alda Merini”, promosso e organizzato dall’Accademia dei Bronzi, presieduta da Vincenzo Ursini, con l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro, dell’associazione di volontariato “Anvos” e del maestro orafo Michele Affidato, continua a suscitare grande interesse. Ieri, infatti, l’onorevole Enza Bruno Bossio ha confermato la sua presenza alla manifestazione e consegnerà personalmente ai relativi premiati (Mons. Antonio Cantisani, Dott. Roberto Coppola e Dott.ssa Terri Boemi) le tre medaglie istituzionali inviate per l’occasione all’Accademia dei Bronzi dal Presidente della Repubblica, dal Presidente del Senato e dal Presidente della Camera dei Deputati.

“Tale adesione – dice Vincenzo Ursini – ci riempie di orgoglio perché la presenza dell’on.le Enza Bruno Bossio conferma quanto ormai sia conosciuto il premio Alda Merini che, come molti sanno, non fruisce di alcun contributo pubblico, se si esclude il prezioso partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro. Alla manifestazione hanno, altresì, confermato la loro gratuita collaborazione le attrici Adele Fulciniti e Annarita Palaia. Una collaborazione, la loro, assolutamente preziosa per un’associazione culENZA BRUNO BOSSIO (1)turale come la nostra che, per motivi contingenti, non può permettersi alcuna spesa, oltre quella organizzativa”.

Enza Bruno Bossio, eletta parlamentare in Calabria nelle liste del Partito Democratico, laureata in filosofia, è dirigente di azienda privata. Fa parte della IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) e della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Dal 5 luglio all’8 ottobre 2013 ha inoltre fatto parte della Delegazione presso l’Assemblea Parlamentare della NATO. È una delle parlamentari calabresi più attive anche nell’ambito degli Istituti penitenziari.

Adele Fulciniti, dopo un lungo periodo trascorso in Francia con Jean Marais, a Londra con Laurence Olivier e in Giappone, con una borsa di studio di due anni del Governo giapponese, porta in Italia il lavoro “Yuzuru” (La gru della sera) da lei stessa tradotto per ladele fulcinitia tesi di laurea e pubblicato dall’Istituto Orientale di Napoli. Forte dell’esperienza televisiva all’estero, collabora a lungo per la Rai, sia alla Radio per i radiodrammi, sia in televisione per le produzioni Rai Regione. Nell’anno 20.. insieme a Brunella Perri, ha pubblicato il saggio “Zeffirelli: un’Aida tra Microcosmo e Macrocosmo”, presentato in vari teatri d’Italia, accolto favorevolmente dal regista.

annarita palaia (1)Annarita Palaia ha frequentato la Scuola di Teatro “Aroldo Tieri” e il Corso di Dizione del maestro Aldo Conforto.

Dal circa dieci anni fa parte della compagnia teatrale dialettale “A Trambia” interpretando diversi ruoli. Tra le altre ha partecipato, come attrice, alle commedie “La figlia di Iorio”, “L’eredità do zzu previta”, “Moglie e buoi”. Nel ruolo di lettrice-attrice ha anche interpretato “Il vicolo” di Raffaele Talarico, diretto da Mimmo Macario.