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Il sottosegretario Lotti domani a Catanzaro incontra il presidente Enzo Bruno

Catanzaro( Cz) – Il presidente della Provincia di Catanzaro, e segretario provinciale del Partito democratico di Catanzaro, Enzo Bruno, rivolge il proprio benvenuto al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Luca Lotti che domani sarà a Catanzaro alle 17.30 nella Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro per l’insediamento della Consulta dei sindaci calabresi del Pd. “Saluto il sottosegretario Lotti che torna a Catanzaro dopo aver inaugurato la nuova sede della Federazione provinciale, in via Fares, lo scorso 14 settembre – afferma Bruno -. Torna ancora una volta nel nostro territorio del quale è punto di riferimento costante.  Ringrazio il sottosegretario alla Presidenza a nome di tutto il Partito democratico catanzarese per l’attenzione, l’impegno e la sensibilità che ha sempre dimostrato per la nostra Federazione, oltre che per l’impegno profuso per la Calabria intera – afferma Bruno -. Avremo modo, proprio in occasione dell’insediamento della Consulta dei sindaci anche di congratularci con Luca Lotti per i due anni di mandato nella squadra del premier Matteo Renzi, importante traguardo tagliato solo qualche giorno fa. Siamo orgogliosi di condividere con Lotti il percorso che ci conduce verso una rinnovata stagione di democrazia, legalità, sviluppo e grandi riforme nel Paese e nella Regione, un cambiamento auspicato che stiamo contribuendo a realizzare ogni giorno da protagonisti”

Inaugurato il circolo Pd di Andali

andali circoloCATANZARO (CZ) –  Alla presenza segretario provinciale Enzo Bruno, del responsabile Organizzazione Francesco Perri, domenica pomeriggio, è stato inaugurato il circolo Pd di Andali. Dopo i saluti del primo cittadino e del neo segretario Scala, il responsabile Organizzazione Pd, Francesco Perri, ha augurato a tutti buon lavoro assicurando la vicinanza della segreteria in questa fase delicata di costruzione e radicamento. Secondo segretario provinciale, nella veste anche di presidente della Provincia di Catanzaro, “lo sviluppo dell’intero comprensorio della Presila Catanzarese deve passare attraverso una progettualità rivolta alle aree interne, a partire dalla tutela del territorio intesa come contrasto al dissesto idrogeologico”, temi su cui la Provincia è particolarmente attenta. Mobilità, edilizia scolastica e pubblica istruzione, ambiente e protezione civile: queste sono le deleghe di cui si occuperà il nuovo Ente intermedio che il presidente Bruno preferisce definire come “l’Ente dei territori, a disposizione dei Comuni con i sindaci protagonisti. Se non si procede nella riorganizzazione delle autonomie locali con attenzione, e senza spezzare la catena della sussidiarietà, il peso della mancanza di un’adeguata definizione di risorse e funzioni ricadrà proprio sui Comuni – ha detto ancora Bruno nella sua duplice veste di segretario democratico e presidente della Provincia -. L’amministrazione provinciale di Catanzaro sta affrontando una fase molto delicata ma senza mettere in discussione la qualità dei servizi offerti ai cittadini e lo stato dei dipendenti che continuano a percepire regolarmente lo stipendio”. “Il presidente della Regione Mario Oliverio che ha ereditato una situazione disastrosa in diversi settori: legalità, Sanità, Occupazione, Ambiente e Dissesto idrogeologico – ha detto ancora Bruno -. Il Pd mette al servizio del presidente e delle istituzioni il proprio patrimonio migliore rappresentato da migliaia di sindaci, amministratori, militanti e simpatizzanti che da sempre si battono per la legalità e la trasparenza. Il Partito democratico della provincia di Catanzaro – – ha concluso Bruno – in questi anni ha saputo guardare al territorio, radicandosi tra la gente, rafforzando in questo modo l’azione di rilancio e rinnovamento della regione avviato dal presidente Oliverio. Il Pd di Andali farà sicuramente la sua parte”.

 

Enzo Bruni Incontra i sindaci di San Mango D’Aquini, Falerna e Gizzeria

CATANZARO (CZ) Il potenziamento del sistema scolastico del territorio compreso nell’Unione dei Comuni Ma.Re. Monti attraverso la formazione finalizzata alla valorizzazione di eccellenze e attività produttive locali, e la razionalizzazione delle spese per indirizzare le risorse ad investimenti volti a tale rafforzamento, sono stati al centro dell’incontro che il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha avuto questa mattina con i sindaci di San Mango D’Aquino, e presidente dell’Unione dei Comuni Ma.Re. Monti, Leopoldo Chieffallo; il sindaco di Gizzeria, Pietro Raso; il sindaco di Falerna e consigliere provinciale, Giovanni Costanzo. Presenti anche il sindaco di Jacurso, e consigliere provinciale delegato alla pubblica istruzione ed edilizia scolastica, Gianfranco De Vito, e la dirigente provinciale al ramo, Rosetta Alberto.
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I sindaci presenti, prima di tutto, si sono complimentati con il presidente Bruno per l’efficiente e puntuale intervento dei messi provinciali lungo le strade di competenza in occasione della straordinaria nevicata dei giorni scorsi. Il proficuo confronto si è quindi concentrato sull’organizzazione del sistema scolastico del comprensorio, “fino ad ora slegato da eccellenze e attività produttive territoriali – ha affermato il presidente Bruno – serve una programmazione indirizzata alla formazione professionale capace di mettere al centro dello sviluppo produttivo dell’intera area. Una più puntuale programmazione per lo sviluppo del territorio non può che passare attraverso la lettura più attenta delle variabili territoriali stesse, avendo come scopo una formazione di giovani sempre più specialistica in sintonia con le vocazioni territoriali, a partire da turismo e agricoltura, per finalizzare il tutto all’incremento dell’occupazione. Quindi – conclude Bruno -, serve una nuova politica che partendo dal basso tenga conto delle ricchezze di cui è ricca la nostra regione e della possibilità che le stesse invece che essere ‘contemplate’ possano rappresentare concretamente volano di sviluppo”. I sindaci presenti, hanno espresso la propria posizione in merito al dibattito in corso sulla costituzione dell’Area vasta ritenendo che il nuovo Ente intermedio possa rappresentare il luogo ideale per rappresentare le istanze del territorio nella sua complessità, superando le ristrette visioni di parte che hanno frenato una crescita complessiva.