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Ad Antonio Notaro l’Oscar mondiale del folklore

CASTROVILLARI (CS) – L’oscar mondiale del folklore Igf 2020 è nandato ad Antonio Notaro, direttore artistico del Gruppo Folklorico” Città di Castrovillari”.

Ad anticipare e cogliere di sorpresa Notaro il presidente mondiale dell’IGF , Dorel Cosma.

Il  “WORLD FOLKLORE UNION” è un’organizzazione fondata nel 1949 con l’intento di curare i rapporti tra le federazioni nazionali di folklore di tutto il mondo. Ogni anno la IGF ricerca e seleziona le figure di spicco del folklore di tutto il mondo premiandole con l’IGF GOLD STAR – Oscar mondiale del folklore, il più prestigioso riconoscimento mondiale  per chi opera nell’ambito della cultura e delle tradizioni popolari.

La notizia di questo importante e prestigioso riconoscimento al direttore artistico, Notaro, è stata comunicata, ieri sera, durante il “Festival dei Popoli”,  dallo stesso Dorel Cosma, Presidente Mondiale dell’IGF, organizzatore tra l’altro,  di uno dei più grandi Festival d’Europa a Bistrita, Romania.

Visibilmente commosso, Notaro per questo riconoscimento che premia gli oltre 40 anni dedicati con amore e dedizione al mondo delle tradizioni popolari sia come direttore artistico di uno dei più importanti festival a livello mondiale che come direttore artistico del Gruppo Folklorico, “Città di Castrovillari” che, da oltre un trentennio porta nel mondo gli usi, i costumi, i canti e le danze della propria terra.

Dal Perù all’Estate Internazionale del Folklore di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Alla 34ª Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, presente il Perù con il Gruppo  “Agrupaciòn cultural de danzantes de tijeras “ILLARI”, direttamente da  Huachocolpa, uno dei diciannove distretti della  provincia di Huancavelica.

Il gruppo “ILLARI” si è formato nel 2015, durante i festeggiamenti del capodanno Cristiano allorché si esegue una danza ancestrale “ de lastijeras”, dal 2010 dichiarata patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO, che dura per cinque giorni, in cui i danzatori mostrano tutta la loro abilità, destrezza, resistenza fisica ed agilità, eseguendo più di 300 passi e sequenze accompagnati dall’arpa e dal violino. Ciò che rende unica questa danza , che sarebbe meglio definire “rito”, è che i danzatori usano una coppia di mezze forbici pesanti di metallo tenute nella mano destra, e con i tintinnii delle forbici seguono il ritmo della musica melodiosa. L’origine della danza rituale risale al periodo incaico o forse preincaico, quando si ballava al ritmo delle Quenas Tintyas all’epoca della semina e della tosatura dei Lamidi , ma anche come rito di ringraziamento a Pacha Mama La terra , ad Inti “il sole” e ad altre divinità. Secondo alcuni studiosi la trasformazione della Danza è da mettere in relazione con il movimento “Taki onccoy“ (canto di sofferenza), un movimento di resistenza popolare della metà del secolo XVI. Oggi si danza nelle feste religiose in tre regioni meridionali del Perù: Huancavelica, Ayacuchie Apumaric. Questa danza ha una trasmissione ereditaria di generazione in generazione e per raggiungere i livelli più elevati, sono necessari molti anni di esercizio ed allenamento. Direttore : William Emerson Machuca MejiaEl CONDENADO”

Anche la Cina alla XXXIV Estate internazionale del folklore e del Parco del Pollino

CASTROVILLARI (CS) – Alla 34ª Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino sarà presente anche la Cina con la Compagnia di Canti, Danze e Opera della contea autonoma Tujia di Wufeng

Il gruppo è composto da 25 persone, la maggior parte delle quali specializzate nella danza “Tujia” che  è una delle minoranze etniche della Cina.

Nel loro repertorio,  un vasto patrimonio culturale, come “canzoni popolari”, “Nanqu”, “il tamburo di fiori”, “la danza delle mani” e ” Sa yer do”,  ognuna delle quali caratterizzata da forti richiami etnici.

Il team della Compagnia,  è formato da  eccellenti sceneggiatori, cantautori, registi e attori.  Negli ultimi anni, sono stati invitati ad esibirsi in molti luoghi della Cina e hanno ricevuto numerosi premi, come il premio nazionale dell’artista cinese, il primo premio della performance artistica della regione militare di Guangzhou, il primo premio per l’esibizione artistica di minoranze etniche nella provincia di Hubei e il gran premio del festival d’arte di Yichang. 

Si tratta della prima volta che la squadra arriva in Italia.

Durante il festival presenteranno al pubblico il loro ricco e colorato programma culturale.

Carnevale di Castrovillari, successo per il Gran Galà del Folklore

CASTROVILLARI (CS) -* Bello, coinvolgente e colorato il Festival Internazionale del Folklore abbinato al 61° Carnevale di Castrovillari, manifestazione organizzata dalla Pro Loco cittadina. L’epilogo si è avuto con il “ Gran Galà” presso il Teatro Sybaris con la manifestazione presentata da Carlo Catucci affiancato da Giada Carino.

Negli anni, tanti sono stati i gruppi folclorici che hanno preso parte alla manifestazione,  gruppi nazionali ed esteri. Usi, costumi, tradizioni, saperi e sapori si sono intrecciati a coreografie attraverso canti e balli tipici, delle tradizioni culturali ed etniche del proprio Paese di origine. Il sipario si è aperto con l’esibizione  del Gruppo Folk “Miromagnum” di Mormanno  con canti e danze tradizionali che hanno raccontato scene di vita quotidiana celebrando l’amore in tutte le sue manifestazioni. A seguire il Gruppo Folk “I Castruviddari”che ha dedicato lo spettacolo ai 90 anni del gruppo ospitante l’evento, Pro Loco di Castrovillari.  Balli e canzoni della tradizione castrovillarese sono intrecciati alla tradizione teatrale del gruppo che si ispira al compianto Aldo Schettini fondatore e promotore del folklore castrovillarese. Poi le sonorità del Gruppo Folk “ ‘Ndrezza” che è il ballo per eccellenza dell’isola di Ischia che si esegue il lunedì di Pasqua per celebrare la pace fra Buonopanesi e Baranesi, due frazioni storicamente nemiche. “la mia bedda” poesia scritta da Andrea Alfano e musicata dal M° Antonio Notaro, per il Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari” con la quale ha omaggiato i 90 anni di folklore castrovillarese. E poi sul palco del Sybaris, ancora una volta le sonorità campane, dal momento che quest’anno il focus culturale è stato incentrato proprio su questa regione.  A salutare il pubblico presente il Gruppo Folklorico “ Murgantia” della provincia di Benevento che ha proposto uno spettacolo mirato alla riscoperta della cultura della loro terra  tra cui i giochi che occupavano il tempo libero dei ragazzi di una volta. A Chiudere la serata, il Gruppo ospitante “Pro Loco” di Castrovillari che si è esibito esponendo un racconto, probabilmente inventato, che faceva riferimento ad un periodo storico della città di Castrovillari con risvolti felici per la fine della guerra e tristi per il difficile periodo economico che l’intera Nazione stava attraversando. Racconto scritto  dalla professoressa, Minella Bloise coreografato da Maurizio Campolongo.

Prima di far calare il sipario sul “Gran Galà del Folklore”, è stato premiato il gruppo vincitore delle serenate tradizionali,  intitolate al compianto Gianni Francomano, che riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate”. A premiare il gruppo “La Diocesi da savuzizza” gli artefici di queste serenate, Giovanni De Santo e Fernando Loricchio. Presenti alla serata, il Presidente regionale  e quello provinciale della FITP (federazione italiana tradizioni popolari),rispettivamente, Marcello Perrone,  e Remo Chiappetta, il presidente del consiglio comunale di Castrovillari, Piero Vico e il consigliere Giuseppe Oliva. Più che soddisfatto per la riuscita della serata, il presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli e il Direttore Artistico, Gerardo Bonifati che hanno sottolineato come l’evento vuole stimolare attraverso il passato, le nuove generazioni al fini di comprendere le proprie radici e costruire un futuro migliore.  Questa sera ultimo atto della manifestazione carnascialesca. La seconda sfilata con relativa premiazione dei Carri e dei Gruppi iscritti al Concorso Mascherato. Poi Re Carnevale verrà bruciato e si darà spazio alla Quaresima.(Foto di Giuseppe Iazzolino)

Per chi volesse sostenere l’evento, lo può fare attraverso la “Lotteria del Carnevale”

Suoni e folklore al Castrovillari Città Festival

CASTROVILLARI (CS) – Castrovillari Città Festival delle capacità riconosciute ed apprezzate a livello regionale,  grazie a fattori identitari di particolare valenza che connotano ogni anno il suo perimetro urbano e storico senza perdere di vista le espressività che lo suscitano, sarà l’accompagnamento amico fedele alla prossima stagione.

 

«Sono le varianti- annuncia l’Amministrazione comunale- che la caratterizzano e la attraverseranno nell’apposito calendario tra enogastronomia, etno-antropologia, folklore, talenti e vocazioni che persistono, fieri nel segno della cultura che li fa grandi ed occasioni d’incontro per tutti come ci richiamano per propria inclinazione il Peperoncino Jazz Festival, Suoni, l’Estate Internazionale del folklore, Civita…nova ed il Calàbbria Teatro Festival». 

A questo Cuore, che si dipanerà in più forme, si affiancheranno una serie di appuntamenti ed eventi che coinvolgono rioni, le antiche tracce religiose, impronte di devozioni secolari, ma anche feste e momenti dove il bisogno  sempre più diffuso  fra la gente  di ritornare alla fisicità  e gioiosità di una vita di relazione si rinnova aiutato proprio da questi luoghi, spazi ed ambienti che offrono occasioni d’incontro e di convivialità come rilanciano le manifestazioni in corso ”Un Concerto in ogni piazza” per riscoprire la città con i suoi luoghi tipici.

«E’ l’estate della Città di Castrovillari che si propone con  una carica umana e propositiva tutta da godere e scoprire- aggiunge l’Amministrazione-  anche tra attività sportive, ludiche e alla riscoperta del borgo antico dove si ritrovano le opportunità per stare insieme e che offrono il Castello Aragonese, il Protoconvento, il rione Civita e, “più in là”, altri ambiti tra il Parco Giochi, Ss. Medici, Madonna del Carmine a contrada Porcione, Madonna del Pollino su Canal Greco o l’area intorno al laghetto della chiesetta della Pietà, da sempre amati»

E così il capoluogo rivive la sua capacità di accoglienza, senza perdere di vista l’interessante che si gioca nel centro storico e nelle sue varie locations che offre il territorio municipale anche in questo periodo tra storia e la suggestione di paesaggi ancora forti di quelle radici contadine che danno appuntamento qui, ai piedi del Pollino in ogni dove per far rivivere a uomini e donne, appassionati della propria Terra, del proprio patrimonio e della eredità tramandata dai propri padri, momenti unici.

 

Immagine di copertina:  https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwivs93WyZbcAhVPKewKHTPHAc0QjB16BAgBEAQ&url=http%3A%2F%2Fwww.cittadicastrovillari.it%2F&psig=AOvVaw33olm6tZ4X6t3PvzID-Af5&ust=1531382272683810

 

Fiabe e Folklore al Carnevale di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Carnevale di Castrovillari 60 edizione tra Fiabe e Folklore. Venerdì 9 febbraio alle ore 17,30  presso il Teatro Sybaris, l’Associazione “Chimera” presenterà lo spettacolo “Pinocchio” di Carlo Collodi. In scena gli alunni della classe III dell’Istituto Vittorio Veneto guidati dalla regia del maestro Fabio Pellicori,  per l’occasione coadiuvato nelle coreografie da Carmen Laffusa dell’Associazione Culturale Khoreia 2000 di Castrovillari . Lo spettacolo, curato dalla Maestra Elisa Spagnuolo, è la fase conclusiva del progetto “leggere per leggere” che vuole avvicinare  i piccoli “attori” alla lettura dei classici storici della letteratura italiana. Un particolare ringraziamento da parte dei bambini della classe III alla Pro Loco per aver avuto la possibilità di presentare  questo lavoro all’interno di un prestigioso cartellone di eventi come quello del 60esimo Carnevale di Castrovillari.

A seguire alle ore 20,00 a cura della FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), di scena

il “Fanciullo e folklore”. Raduno di gruppi folklorici per bambini con la partecipazione dei

“Piccoli “della Pro Loco di Castrovillari,  del  Gruppo Folklorico “Miromagnum” di Mormanno e

del gruppo “ I Castruviddari” .

Alle ore  21.30 sarà la volta di “Canti e fatti ‘ndaVanedda Larga”. Festival dei  Cantastorie a  cura di “Calabria Sona e Unione Cantastorie”. Via A. Alfano, Rione Pontaniddo.

Estate del folklore, stamane la tradizionale Cerimonia dell’Amicizia

CASTROVILLARI (CS) – Questa mattina alla presenza del Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, si è tenuta, nella sala consiliare del palazzo di Città, la consueta Cerimonia dell’Amicizia dell’Estate internazionale del folklore e del Parco del Pollino che ribadisce le ragioni che muovono l’iniziativa, organizzata dalla caparbietà del Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari”, guidato da Antonio Notaro,con il patrocinio dell’Amministrazione e di altri enti ed organismi. Nel momento, presenti per il Comune il presidente del Consiglio Piero Vico, insieme ai consiglieri Carlo Lo Prete e Nino La Falce, è stata esaltata l’importanza tra gli Uomini di confrontarsi e parlarsi per cercare continuamente intese e opportunità di crescita integrate. «Queste – ha sottolineato a margine dell’incontro il primo cittadino -devono essere condivise ed ispirate al bene comune, elemento che guida lo spirito della convivenza».  Per l’occasione lo stesso, nel salutare i presenti ha ricordato la continua valenza della manifestazione per l’entusiasmo  che profonde, richiamata in apertura anche dallo stesso Notaro che ha rammentato pure la nascita dell’appuntamento. L’obiettivo è quindi quello di ricercare sempre gli elementi di unione tra i popoli nella loro diversità. Lo scambio dei doni con i rappresentati dell’Amministrazione, dell’Associazione e dei Gruppi, ha voluto rimarcare e significare- «senza dimenticare chi si prodiga per eventi del genere e per la loro sicurezza»-  tutto questo, tra ringraziamenti ed emozioni, oltre la necessità, sempre più pressante, di volgere il proprio sguardo verso l’Altro, nel rispetto delle identità e consapevoli che la differenza è sinonimo di arricchimento e di capacità di scoperta del diverso.

Gran Galà del Folklore, quest’anno dedicato a Sara e Nello Masotti

castro

CASTROVILLARI (CS) – Il Festival Internazionale del Folkore è abbinato al Carnevale per cui ha ben 59 anni. Centinaia sono stati i gruppi folclorici che nel corso degli anni hanno preso parte alla manifestazione; gruppi nazionali ed esteri che hanno allietato, lungo le vie cittadine prima e all’interno dei teatri poi, i tanti turisti che partecipano all’evento carnascialesco. Grande interesse suscita il Gran Galà del Folklore, manifestazione dove i gruppi partecipanti, offrono il meglio del loro repertorio artistico attraverso scenografie, costumi, canti e balli tipici interpretando le tradizioni culturali ed etniche del Paese di origine. Serata questa di grande richiamo dove, il risultato più importante raggiunto, oltre alla continuità, è la massiccia partecipazione di pubblico, ogni anno sempre più numeroso. Quest’anno il “Gran Galà” sarà dedicato a Sara e Nello Masotti, due giovanissimi componenti del Gruppo della Pro loco,  morti in un tragico incidente stradale,  dove ha perso la vita anche il loro papà Franco, quest’anno ricorre il ventennale da quel  tragico incidente.  L’appuntamento è al Teatro Sybaris lunedì  27 febbraio con inizio alle ore 21,00, oltre al Gruppo Folklorico della Pro loco cittadina, saranno presenti:  il Gruppo Folklorico “Zawoja” Polonia, il Gruppo Folklorico “Re Pambanelle” di Bitonto, il Gruppo Folklorico “ Miromagnum” di Mormanno, il Gruppo Folklorico “ I Castruviddari”e “I Piccoli della Pro Loco”  di Castrovillari . Dal 2002 il Carnevale di Castrovillari si è ulteriormente arricchito con  la realizzazione di un “Focus” di approfondimento dedicato esclusivamente ad una nazione. La ricerca e lo studio di usi, costumi, tradizioni, saperi e sapori, poesia, storia e cultura che riguardano approfonditamente la nazione prescelta con la partecipazione di artisti, poeti, scrittori e la visione di film a tema che vede coinvolti gli studenti degli istituti superiori della città. Quest’anno il focus ha riguardato la Puglia.

Questi i gruppi che hanno partecipato al “focus”

2008 BRASILE

2009 AFRICA

2010 CUBA

2011 ARGENTINA

2012 ROMA NIA

2013 PORTOGALLO

2014 CILE

2015 CINA

2016 ITALIA ( Sardegna)

2017 ITALIA (Puglia)

All’insegna del folklore il carnevale di Morano Calabro

MORANO CALABRO (CS) – Morano organizza il suo carnevale.  Lo fa in un clima di grande collaborazione con la vicina Castrovillari, al cui sindaco, l’omologo moranese Nicolò De Bartolo consegnerà giovedì  23 febbraio, scortato dal corteo storico in costume, lo stesso che sfila alla blasonata Festa della Bandiera, le chiavi della città, per essere poi offerte, a margine di una suggestiva e coinvolgente cerimonia di incoronazione, al Re Carnevale. Stesso spirito di allegria, stessa voglia di divertire e divertirsi, pervaderà Morano sabato 25 febbraio. Le vie del borgo saranno affollate di gruppi e carri allegorici i quali, sotto la direzione di Angelo Lo Tufo, presidente del sodalizio Karaballandofolk, attraverseranno il centro storico, partendo alle 14.00 da piazza Croce, per approdare verso le 18.00 a valle dell’abitato (parcheggio autobus), dove, tra canti e balli popolari, al ritmo incalzante della tarantella si procederà all’accensione del tradizionale falò. Si andrà avanti sino a tarda sera con l’ausilio delle comitive ospiti e delle compagnie spontanee che si preannunciano numerosi. Domenica 26, quindi, alle ore 20.00, presso l’auditorium comunale, sempre a cura di Karaballandofolk, concerto di musica popolare, con strumentisti e cantanti del panorama folcloristico calabrese. E non finisce qui. Martedì 28, in mattinata, toccherà ai frizzanti ragazzi del locale Istituto Comprensivo veicolare al popolo la consueta letizia di questo periodo. Ai soggetti coinvolti, Karaballandofolk in primis, a tutti gli sponsor che hanno consentito di promuovere le manifestazioni, va il ringraziamento del sindaco Nicolò De Bartolo. «Avverto l’obbligo morale di esternare gratitudine – afferma il primo cittadino –  a quanti ci hanno sostenuto nelle diverse fasi logistiche, in particolare Angelo Lo Tufo, la Proloco Castrovillari e la sua consorella moranese. Un plauso alla mia squadra di governo, che ha fornito il giusto indispensabile appoggio, su tutti l’assessore Sonia Forte, che ha fortemente voluto la presenza delle Scuole nel pacchetto carnascialesco. Grazie, infine, al comitato genitori degli studenti del Comprensivo e a quanti vorranno onorarci con la loro presenza.  Non resta che augurare a tutti un sano divertimento, nella speranza che anche chi soffra possa godere, almeno in questa circostanza, di un po’ di svago».

Tutto pronto per la 59ª edizione del Carnevale di Castrovillari

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CASTROVILLARI (CS) Si terrà il prossimo 11 Febbraio nei locali del Circolo Cittadino di Catrovillari la presentazione della 59° Edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore. L’appuntamento è alle ore 12.00. Dopo l’accoglienza degli ospiti e i saluti iniziali, è prevista la presentazione del corposo programma e gli interventi delle autorità, primo fra tutti del Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Dorina Binchi.

 

R.A.