Archivi tag: fondi

Si inaugura a Serrastretta la nuova scuola per l’infanzia

Serrastretta (CZ) – L’Amministrazione Comunale di Serrastretta ha lavorato con impegno per avviare un’importante attività di manutenzione e ristrutturazione degli edifici scolastici del territorio e ora, dopo la semina, arriva il tempo della raccolta dei frutti. Con un avviso pubblico con cui si comunica la riapertura della Scuola dell’infanzia di Angoli, appena ristrutturata grazie all’ottenimento di un finanziamento di 220 mila euro, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Serrastretta hanno invitato la cittadinanza a partecipare alla cerimonia inaugurale che si terrà Domenica 10 aprile alle ore 16,30. Nel manifesto, rivolto alla popolazione, il sindaco Felice M. Molinaro ha colto l’occasione per tracciare un bilancio degli interventi di edilizia scolastica realizzati o programmati nei cinque anni dell’Amministrazione in carica. Un bilancio positivo che è frutto di lavoro e impegno e che restituisce un risultato lusinghiero: quasi un milione di euro per le scuole. Serrastretta è uno dei centri montani più popolati del lametino che vanta ben sei scuole operative: infanzia, primaria e secondaria di primo grado nel capoluogo ed una di ciascun ordine nelle frazioni di Angoli, Migliuso e Cancello.“Nel programma di governo – commenta il primo cittadino – erano previsti interventi di ristrutturazione degli edifici e l’edilizia scolastica è stata una priorità dell’azione amministrativa e un obiettivo che il Comune è riuscito a centrare.” Domenica prossima sarà dunque inaugurata e riaperta la scuola dell’infanzia della frazione Angoli, le cui attività erano state temporaneamente trasferite in altri locali, a Cancello, per poter portare a termine i lavori di ristrutturazione. Gli interventi hanno riguardato l’adeguamento funzionale dell’edificio, l’isolamento termico e l’efficientamento energetico, risolvendo definitivamente i problemi legati all’umidità della struttura. “L’intervento realizzato – commenta Molinaro – si aggiunge ad una serie di finanziamenti già messi in campo o in via di definizione, che consentiranno progressivamente di dare vita ad una vasta operazione di recupero edilizio su tutto il territorio comunale, con ricadute importanti non solo sul patrimonio, ma anche su uno dei servizi più indispensabili per i cittadini: l’istruzione”. In collaborazione con l’Istituto Scolastico sono stati realizzati, nello scorso anno, sulla scuola primaria e secondaria del capoluogo, importanti lavori resi possibili grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Istruzione di 350 mila euro. Le somme sono state utilizzate, per grandi linee, per sostituire gli infissi, adeguare l’edificio alle norme antiantincendio oltre che per l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Al riguardo – precisa il Sindaco – mi corre l’obbligo di ringraziare la Dirigente scolastica dott.ssa Roberta Ferrari e il Segretario dell’Istituto Comprensivo di Serrastretta-Decollatura, Vincenzo Davide, insieme ed in collaborazione ai quali è stata realizzata la cabina di regia che ha gestito il finanziamento, portando puntualmente a termine i lavori.” Da poche settimane il Comune ha indetto una gara, pubblicandone il bando, per affidare in appalto i lavori di messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del rischio, della sede dell’Istituto Comprensivo che ospita la scuola primaria e secondaria di primo grado del capoluogo, il cui finanziamento è pari a 107 mila euro. Un ulteriore contributo di 245 mila euro sarà invece destinato a lavori strutturali sulla scuola primaria della frazione Cancello. Gli interventi riguarderanno un ampliamento e quanto necessario per ottenere l’agibilità dell’immobile e la conformità alle norme igienico-sanitarie. “Il benessere della popolazione scolastica è al centro della nostra azione politica – dichiara il primo cittadino – perché siamo convinti che l’attività didattica debba svolgersi necessariamente in luoghi sicuri, confortevoli, che possano, in qualche modo, aiutare a rendere sereno il percorso di studio dei bambini.” “L’Amministrazione in carica è riuscita a movimentare quasi un milione di euro da destinare all’edilizia scolastica e credo che questo sia oggettivamente un grande risultato”, afferma con soddisfazione Felice M. Molinaro, che prosegue sostenendo che solo partecipando a tutti i bandi, creando un “parco- progetti” fornito da utilizzare al momento opportuno, lavorando senza sosta per il bene del paese, è possibile vedere i frutti.” Il primo cittadino ci tiene poi a sottolineare che le somme utilizzate sono finanziamenti statali che non gravano in alcun modo sul bilancio comunale.

Rossano, La cittadella per i giovani diventa realtà

ROSSANO (CS) Cittadella dei bambini e dei giovani, la Regione Calabria, attraverso il fondi Fesr 2007-2013, finanzia l’ambiziosa opera comunale con un finanziamento di 570 mila Euro. Sorgerà allo Scalo, nel centro sperimentale di Matassa e sarà uno spazio moderno e attrezzato ad ospitare e favorire tutte le attività dei giovani della Città del Codex e del territorio. Il progetto, presentato lo scorso Marzo 2015 nell’ambito dei Contratti locali di sicurezza, in sede di valutazione ha ottenuto il punteggio più alto, ex equo con Cassano Jonio, tra quelli della Provincia di Cosenza ed il terzo in Calabria. Il centro dovrà essere operativo entro il prossimo 31 Dicembre 2016.

 È quanto fa sapere, soddisfatto, il Commissario straordinario Aldo Lombardo che stamani (venerdì, 26 febbraio) ha presieduto un incontro tecnico-operativo con il responsabile dell’ufficio Europa,Benedetta De Vita, redattore del progetto e responsabile unico del procedimento, per discutere delle prossime tappe operative del progetto.

Rossano

Attraverso i Contratti locali di sicurezza, il Comune di Rossano sarà destinatario di un finanziamento di 564.830 Euro per la realizzazione della Cittadella dei bambini e dei giovani, unica nel suo genere nel territorio e nell’Area urbana Corigliano-Rossano, che sarà insediata all’interno del Centro sperimentale di Via Nestore Mazzei, allo Scalo.

Nell’ambito delle diverse aree d’intervento, in cui sarà suddiviso il nuovo complesso destinato alle sole esigenze dei ragazzi, verranno strutturati anche diversi servizi, in modo da rendere l’edificio luogo di aggregazione ma soprattutto di sviluppo, che contribuisca alla crescita e alla formazione. Ecco perché sarà presente un punto giovani – ufficio Europa che fornirà informazioni e assistenza in merito alle opportunità di studio all’estero e sui programmi comunitari. E poi ancora, una sala con 300 posti a sedere per laboratori teatrali, convegni e workshop. Inoltre sono previsti anche due laboratori musicali con una sala di registrazione, un punto ristoro con un access point gratuito per navigare in internet e due sale di lettura, una per i bambini dai 6 ai 12 anni, con annessa biblioteca,emeroteca e mediateca.  Tra i servizi più importanti e strategici previsti nella Cittadella dei giovani ci sarà anche un incubatore d’impresa: strumento che servirà a fare da ponte tra il mondo dei giovani e quello del lavoro. E prevede sia l’assistenza nella richiesta di accesso ai canali di finanziamento per lo sviluppo di nuove e giovani attività imprenditoriali che l’affiancamento nel loro periodo di crescita e consolidamento. Alle aziende “incubate” verranno messe a disposizione tre aule che diventeranno l’ufficio dei neo-imprenditori, ma anche i luoghi di confronto con i consulenti che offriranno l’assistenza necessaria alla creazione dell’impresa.

La Regione Calabria ha attribuito al progetto un punteggio pari a 74 che lo colloca al primo posto, come valutazione, tra tutti i progetti finanziati nella Provincia di Cosenza, a pari merito con il progetto presentato dal Comune di Cassano, ed il terzo miglior punteggio di tutta la Calabria. Il crono-programma di spesa stabilito dalla Regione Calabria, prevede che i fondi destinati a Rossano debbano essere spesi in brevissimo tempo considerato che la rendicontazione deve avvenire entro e non oltre dicembre 2016.

Mancata erogazione dei fondi Pisu. Botta e risposta tra regione e comune di Cosenza

piazza bilottiCATANZARO – Nessun boicottaggio degli uffici regionali ai danni del Comune di Cosenza. A precisarlo è l’Ufficio Urbanistica della Regione Calabria in merito ai presunti ritardi lamentati da Mario Occhiuto, nell’erogazione dei finanziamenti previsti dai Pisu, i Piani Integrati di Sviluppo Urbano. L’inquilino di Palazzo dei Bruzi, qualche giorno fa aveva preso carta e penna per scrivere una nota ufficiale a Mario Oliverio e ai dirigenti regionali, obiettando il mancato trasferimento di fondi per il completamento di grandi opere come Piazza Bilotti, il Parco Fluviale, il Progetto Bocs Arte. Al contrario, secondo Occhiuto, al comune di Rende sono state liquidate somme per lavori che si trovano in una fase di realizzazione ancora molto arretrata rispetto a quelle cosentine. I più maliziosi non hanno mancato di sottolineare la disparità di trattamento tra il primo cittadino del Campagnano, Marcello Manna, di area Ncd, ed il sindaco di Cosenza Occhiuto, interprete di una forza politica opposta rispetto a quella che governa la regione. La risposta dalle stanze di Germaneto, non si è fatta attendere. “Una oggettiva situazione di natura tecnica è stata trasformata in artata polemica politica” scrivono dall’Ufficio Urbanistica della Regione precisando come, in favore del comune di Cosenza, siano state erogate anticipazioni finanziarie per quasi 14 milioni e mezzo di euro a fronte di una rendicontazione di soli nove milioni e seicentomila euro. E’ evidente – scrivono i tecnici regionali – che nessun boicottaggio di erogazione finanziaria è stato compiuto ai danni del Comune di Cosenza, e che invece il Comune di Cosenza non è riuscito ad utilizzare nei termini del 31 Dicembre 2015 la totalità dei finanziamenti assegnati e dei fondi accreditati”. Non mancano dunque, tutti gli ingredienti per immaginare una campagna elettorale particolarmente infiammata.

In calce la nota integrale trasmessa dall’Ufficio Urbanistica della Regione Calabria.

“In riferimento alla nota polemica del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto circa la pretesa mancata erogazione di finanziamenti della Regione Calabria al Comune di Cosenza sui PISU ( Progetti integrati di sviluppo urbano), pare opportuno precisare che è stata trasformata in artata polemica politica una oggettiva situazione di natura tecnica, già oggetto di chiarimento da parte della Regione con comunicazione ufficiale Prot. 385488 del 30/12/2015, su cui il Comune di Cosenza non ha nulla da recriminare sul Piano tecnico-amministrativo come per altro confermato dal Sindaco con la lettera Prot. 4336 del 21/01/2016. I fatti: A favore del Comune di Cosenza ( Area Urbana Cosenza/Rende) per i progetti PISU-POR FESR 2007/2013 Asse VIII Città, sono state erogate nel complesso anticipazioni finanziarie per un totale di Euro 14.408.355.,80, su un importo finanziato al netto delle economie di Euro 17.662.117,61 per i Progetti PISU Piazza Bilotti – Parcheggio piazza Bilotti e Parco fluviale/Box Art.      Si precisa che tali erogazioni a titolo di anticipazione hanno coperto, nell’approccio di velocizzazione delle procedure di spesa di fine programmazione, il 95% dell’importo finanziato sulla linea intervento 8.1.2.2. ( Parcheggio Piazza Bilotti) e l’82% dell’importo totale dei PISU di Cosenza, atteso che sulla linea di intervento 8.1.1.3. ( Piazza Bilotti e Parco fluviale) non è stato possibile erogare la differenza di Euro 2.000.000,00 di Euro a concorrenza del 95% a causa della indisponibilità di cassa dei Capitoli di Bilancio corrispondenti a seguito della rimodulazione del POR e PAC, che richiederà successiva procedura di allineamento contabile. Si fa comunque presente che, a fronte di anticipazioni di Euro 14.408.355,80 ( l’82% del totale), ad oggi il Comune di Cosenza ha rendicontato alla Regione spese per soli Euro 9.633.525,60, pari al 55% del finanziamento ed al 67% delle anticipazioni  erogate, ed avrebbe assunto ulteriori spese per Euro 2.068.873,34 alla data del 31/12/2015 e non ancora formalizzate alla Regione per come attestato dal Sindaco con comunicazione richiamata del 21/01/2016. Di conseguenza, anche ritenendo acquisita tale rendicontazione, il Comune di Cosenza  avrebbe speso al 31 Dicembre del 2015 Euro 11.708.430,35 rispetto ai Euro 14.408.355,80 accreditati dalla Regione al Comune, con un saldo in cassa disponibile per il Comune di Cosenza e non utilizzato pari ed Euro 2.699.482,50. E’ evidente quindi che nessun boicottaggio di erogazione finanziaria è stato compiuto ai danni del Comune di Cosenza, e che invece il Comune di Cosenza non è riuscito ad utilizzare nei termini del 31 Dicembre 2015 la totalità dei finanziamenti assegnati e dei fondi accreditati, in presenza per altro di mancata chiusura dei cantieri attivati su Piazza Bilotti il cui cronoprogramma ne prevedeva invece la chiusura a fine 2015, costringendo la Regione Calabria a proteggere il finanziamento integrale sul PAC ( Piano di Azione e Coesione) per evitare danni irreparabili al Comune inadempiente. Nessuna volontà pertanto della Regione di danneggiare il Comune di Cosenza bloccando finanziamenti, nè volontà di preferire per pretese ragioni politiche il Comune di Rende che ha invece completato il Progetto Parco Acquatico finanziato sui PISU alla data del 31 Dicembre 2015. Per quanto riguarda il finanziamento di Progetti complementari al Comune di Rende lo stesso è avvenuto, in coerenza con il dispositivo del Codice degli appalti a dimostrazione della effettiva finalizzazione del Progetto complementare alla chiusura  del progetto originario, e della effettiva cantierabilità e conclusione del Progetto stesso alla data del 31/12/2015, data di scadenza del finanziamento comunitario 2007/2013. Il Comune di Cosenza aveva anch’esso presentato istanza per il finanziamento di un progetto complementare connesso ai lavori di Piazza Bilotti, che però non aveva le caratteristiche previste dal Codice degli appalti per il finanziamento di un progetto complementare, e che lo stesso non dava garanzie di cantierabilità e di chiusura al 31 Dicembre 2015 in presenza per altro del richiamato ritardo di conclusione del Progetto di Piazza Bilotti il cui cronoprogramma non faceva prevedere conclusione  a Dicembre 2015,per cui il Comune di Cosenza non poteva evidentemente reclamare ulteriori finanziamenti in presenza di evidenti ritardi di utilizzo dei finanziamenti originariamente assegnati, contrariamente a quanto avveniva per il Comune di Rende che garantiva una chiusura del cronoprogramma al 31/12/2015. Tutto ciò tralasciando la circostanza che il Comune di Cosenza aveva presentato per la richiesta di finanziamento un mero meta progetto senza alcuna caratteristica di Progetto cantierabile ed esecutivo, contrariamente a quanto avvenuto per il Comune di Rende. Pare quindi evidente la piena correttezza dell’operato della Regione Calabria, nei confronti del Comune di Cosenza, che ha invece evidenziato oggettivi ritardi nella realizzazione delle opere finanziate con i PISU, senza alcuna pretesa di polemica politica o di strumentalità discrezionale. Qualsiasi polemica conseguente da  parte del Comune di Cosenza è essa sì invece evidente strumentalità politica”.

Catanzaro, incontro operativo per l’alluvione di Rossano

ROSSANO (CS) Alluvione, stamani ennesimo vertice operativo a Catanzaro per chiarire i tempi di trasferimento dei finanziamenti per la copertura dei lavori realizzati in somma urgenza e per stilare un crono-programma d’intervento per il ripristino dei torrenti. Il Ministero degli Interni ha chiesto un’integrazione di documenti sulle diverse opere realizzate e da realizzare. Mentre la Regione Calabria attiverà a breve un fondo da destinare al recupero dei danni provocati dal nubifragio di agosto a strutture di interesse pubblico.

alluvione rossano

 All’incontro, convocato dal responsabile della ProCiv regionale, Carlo Tansi, per il Comune di Rossano hanno partecipato il Commissario prefettizio Aldo Lombardo ed il dirigente del settore Lavori pubblici, Vincenzo Di Salvo. Una trasferta proficua, durante la quale il Viceprefetto ha avuto modo di interloquire anche con i dirigenti di diversi uffici regionali per fare il punto su questioni e progetti in itinere in Città.

I 2,5 milioni di euro che il Consiglio dei Ministri ha destinato a Rossano per effettuare le opere di somma urgenza realizzate nel post alluvione dell’agosto scorso saranno trasferiti a breve e comunque non prima del completamento di alcuni passaggi burocratici per i quali il Settore Lavori pubblici del Comune ha già fornito tutta la documentazione necessaria. Si è discusso, poi, della necessità di intervenire sui torrenti. L’agenzia Calabria Verde, alla quale è stato demandato il compito di effettuare la pulizia ed il ripristino degli alvei ha redatto i progetti ed entro l’inizio di marzo si dovrebbe passare alla fase operativa.

Il commissario Lombardo, inoltre, ha ricevuto rassicurazioni dal Dipartimento Urbanistica in merito al trasferimento dei fondi Pisu, che al momento rimangono congelati ma che entro febbraio dovrebbero essere assegnati al Comune che provvederà a saldare le ditte appaltatrici.

Infine, il Commissario si è recato anche presso l’unità operativa autonoma per la forestazione, istituita presso la Presidenza della Regione Calabria, diretta dal dirigente Giuseppe Oliva, per discutere della restituzione di alcuni terreni comunali occupati temporaneamente e non ancora restituiti. Per completare l’iter il Comune dovrà integrare la documentazione già presentata nei mesi scorsi e che comunque risulta essere molto ben circostanziata e completa.

Girifalco si aggiudica i fondi de “La Buona Scuola, soddisfatta l’amministrazione

elisabetta-ferraina
Elisabetta Ferraina

GIRIFALCO (CZ) – C’è anche il Comune di Girifalco nella graduatoria stilata dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. L’Ente con un punteggio di 80 punti su 90 si è, quindi, aggiudicato i fondi previsti dalla legge “La Buona Scuola” n. 107 del 2015, al fine di garantire la sicurezza degli edifici scolastici e di prevenire eventi di crollo dei relativi solai e controsoffitti. Le scuole che beneficeranno del progetto sono la scuola Media e la scuola dell’Infanzia. Secondo quanto previsto dal bando i contributi saranno erogati nei 15 giorni successivi all’approvazione della graduatoria che sarà redatta per Regione e ambito provinciale, sulla base dei punteggi assegnati a ciascun edificio scolastico. Le indagini dovranno essere affidate non oltre il 31 dicembre 2015. L’importo massimo del contributo per le indagini relative agli elementi strutturali è pari a 7.000 euro per le scuole del primo ciclo e a 9.000 per le scuole del secondo ciclo, mentre è previsto un finanziamento di non oltre 4.000 euro per le indagini relative agli elementi non strutturali nelle scuole del primo ciclo e di 6.000 euro per le scuole del secondo ciclo. I dati e i risultati delle indagini andranno ad aggiornare l’Anagrafe dell’edilizia scolastica. “Si tratta – ha detto il consigliere con delega all’Urbanistica, Elisabetta Ferraina che ha seguito la procedura – di un’operazione molto importante che attesta l’attenzione che l’amministrazione comunale vuole continuare ad avere per i luoghi di formazione dei nostri giovani cittadini”.
Ma le novità sotto l’albero di Natale del Comune di Girifalco non finiscono qui. Il vicesindaco Maurizio Siniscalco ha, infatti, voluto commentare positivamente l’approvazione in giunta, in data 11 dicembre con delibera numero 98, del progetto esecutivo per il sistema di videosorveglianza. Tale sistema ha lo scopo di garantire la sicurezza urbana e la tutela del territorio prevenendo le attività illecite e gli episodi di microcriminalità e, quindi, assicurando maggiore sicurezza dei cittadini. Il sistema di videosorveglianza, che prevede l’installazione di dieci telecamere lungo tutto il tessuto urbano, dovrà prevedere la registrazione, nonché la visione, delle immagini delle telecamere mediante collegamento diretto con l’ufficio del locale Corpo di Polizia municipale che ne avrà la gestione rivelandosi, al contempo, uno strumento utile per le attività dei Carabinieri e delle altre forze dell’ordine. “L’approvazione del progetto esecutivo del sistema di videosorveglianza – ha detto il vicesindaco, Maurizio Siniscalco – rappresenta un importante passo in avanti. Rendere sicura la nostra comunità è una priorità per l’amministrazione comunale sia in termini di controllo che di repressione di fenomeni devianti soprattutto per i nostri giovani”. Ulteriori dettagli del progetto saranno resi noti subito dopo le festività con comunicazioni dettagliate del sindaco, Pietrantonio Cristofaro.

Credito promosso da Confesercenti Cosenza, forum di discussione

RENDE (CS) Ha avuto luogo a Rende il secondo forum di discussione organizzato dalla sede provinciale di Confesercenti, alla presenza del presidente nazionale Massimo Vivoli e dei rappresentanti delle banche e del mondo dei commercianti e degli imprenditori. Un dibattito costruttivo e dinamico – intitolato “Accesso al credito: L’impegno di Confesercenti” – nel segno della necessità di fare rete all’interno del tessuto socioeconomico, per affrontare al meglio le sfide della crescita. Erano presenti Vincenzo Farina, Presidente Confesercenti Provinciale Cosenza; Francesco Baggetta, Direttore Generale Confesercenti Provinciale Cosenza; Manuela De Marco, Responsabile Area Credito Confesercenti Provinciale Cosenza; Fausto Greco, Direttore Gruppo Agenzie BNL Gruppo BNP Paribas; Carlo Berardi, Direttore Distretto di Cosenza Unicredit; Serafina Palopoli, Direttore Territoriale Mercato Banca Monte dei Paschi di Siena e Carmine Porco, in rappresentanza della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati. Le conclusioni sono state affidate al relatore d’eccezione, il Presidente Nazionale Confesercenti Massimo Vivoli.

98aa8bff-83ea-4403-8e2f-65ce944dd1bf

Il presidente Farina ha messo in evidenza come questo «forum intenda ragionare sul credito senza che la discussione diventi terreno di scontro, ma al contrario, di confronto. Bisogna creare opportunità di analisi fredde su quelle che sono le esigenze, per cercare soluzioni e innescare meccanismi virtuosi.

Il dott. Baggetta si è soffermato sul «sistema produttivo italiano e l’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese», sottolineando come «Italia confidi rappresenti un’importante strumento, che, se ben sorretto, può coinvolgere e aiutare le piccole e medie imprese».

La dottoressa Palopoli ha invece spiegato che «è importante che le banche siano vicine alle piccole e medie imprese. E le banche sono pronte, in questo senso. Stiamo cercando di promuovere quest’azione sinergica creando risultati ancora più evidenti. È l’unica strada percorribile>

La dottoressa Manuela De Marco ha analizzato gli strumenti offerti da Confesercenti per l’accesso al credito, in particolare Co.Svi.G. e Italia Comfidi, strumenti attraverso i quali le piccole e medie imprese possono rinsaldare le proprie posizioni.

Fausto Greco ha fatto leva sulla necessità di creare un «confronto tra i diversi attori presenti sul territorio, come in questo forum. Ognuno di noi deve mettere sul tavolo le proprie competenze e professionalità. Questo non è un anno zero, ma siamo sulla strada giusta perché tutti siamo disposti a confrontarci.

Secondo Carlo Berardi c’è «un problema di dialogo, di uomini. Le situazioni di difficoltà non devono creare vergogna. Il sistema bancario senza le imprese è morto. Viviamo in un territorio dove essere bancario è uno status. Non sarà così per sempre. Se la banca si sente superiore non si ricorrerà alla banca nella difficoltà. E questo porterà il sistema a implodere».

Carmine Porco ha invece sottolineato la necessità, «per una regione come la Calabria, di ripartire attraverso gli investimenti e un maggiore rispetto delle regole da parte di tutte le parti in causa».

Infine, il presidente Massimo Vivoli ha sottolineato come «tutte le imprese, anche quelle più piccole affrontano il problema di interfacciarsi con le banche. Il sud dovrebbe essere il volano della crescita del nostro paese. Ma la ripresaci sarà quando partiranno i privati e allora i consumi ripartiranno. Leggera ripresa sulle esportazioni.

Infine sono stati conferiti dei riconoscimenti a rappresentanti di aziende virtuose del territorio: Giuseppe Ollio, ATS Riviera di San Francesco (Filiera turistica); Francesco Spataro, Fruit Alba (Distribuzione commerciale agrumi); Fratelli Caputo, Ca.Met.Al (Filiera produttiva).

 

Miss Italia a favore dell’Alluvione

CORIGLIANO (CS) Continua l’avventura di Miss Italia Calabria.sabato 22 agosto, alle ore 21, a Corigliano, sullo sfondo del Quadrato di Schiavonea sarà inconata Miss Cinema Calabria. La tappa regionale del concorso, dunque, si svolgerà sabato 22 agosto, alle ore 21. La prima classificata, con la fascia di Miss Cinema Calabria, passerà direttamente alle finali nazionali a Jesolo.

unnamed (7)

Una serata per raccogliere fondi a favore delle popolazioni di Rossano e Corigliano colpite dall’alluvione Miss Italia si presenta con un look tutto nuovo, dalla scenografia completamente rinnovata ideata dal direttore artistico Claudio Greco e realizzata dallo scenografo Aurelio Guaglianone. “Non sarà un semplice concorso di bellezza e una mera sfilata di giovani concorrenti ma un vero e proprio show” così affermano gli organizzatori. Le ragazze potranno esprimersi ed esibirsi dimostrando il loro talento: nella danza, il canto o la recitazione. Saranno affrontati temi di attualità, Miss Italia non dimentica infatti il sociale e la cultura. Nella cornice della della cittadina jonica di Corigliano, nel Quadrato di Schiavonea,  sarà allestito un palco quadrato e la giuria (rigorosamente tecnica) posta al centro, nella cosiddetta “buca”. A curare la manifestazione, esclusivista per la Calabria:l’agenzia Carlifashionagency (diretta Linda Suriano), in collaborazione con lo stilista Claudio Greco. A condurre le selezioni, presentarice ufficiale, la giornalista Raffaella Salamina. Sarà lei a condurre sul palco le serate di Miss Italia e a coordinare l’ufficio stampa.

“Risposte concrete dalla Regione”: il Sindaco di Rossano attacca Oliverio

Rossano-veduta“L’immobilismo politico e amministrativo della Regione Calabria rischia di mettere in ginocchio l’economia dell’Area urbana Corigliano-Rossano e di paralizzare l’iter di realizzazione di opere pubbliche strategiche. Il mancato trasferimento ai due comuni dei fondi Pisu e l’impossibilità della ragioneria dell’Ente di provvedere ai pagamenti, hanno bloccato i lavori. Un ritardo che, così come accaduto finora, non si riesce più a tamponare con le sole risorse di bilancio”.

Il sindaco di Rossano, nei giorni scorsi ha inoltrato una missiva al Presidente Mario Oliverio, contestando il lassismo del governo e della burocrazia regionale e chiedendo tempi certi sul trasferimento delle somme dovute per il completamento dei Progetti integrati di sviluppo urbano.

“Già nello scorso mese di dicembre,”dichiara Antoniotti, “attendevamo l’erogazione della terza rata così da poter onorare gli impegni con le ditte che a loro volta avevano già iniziato i lavori. Ad oggi, però, tutto rimane in un limbo che sta generando disordine, preoccupazione e la condivisibile indignazione di residenti e utenti, che subiscono disagi, e di imprese e lavoratori che attendono i pagamenti per le opere in fase di compimento. Gli uffici regionali non rispondono, mentre il Governo Oliverio continua ad essere del tutto latitante. Non abbiamo certezza sui tempi di trasferimento dei finanziamenti e questo, come preventivabile, ha messo in allerta le ditte. Che per protesta e per oggettiva impossibilità a portare avanti i lavori, considerata la mancanza di liquidità, hanno chiuso i cantieri.”

Se questa incresciosa situazione non avrà un positivo epilogo nel giro ristretto di pochi giorni, sosterremo tutte le azioni di protesta, di cittadini e imprese, che finora abbiamo placato proprio perché carichi di un profondo rispetto delle istituzioni e per garantire alla nuova Giunta Regionale di potersi organizzare al meglio. Il tempo però è ormai scaduto. Ora servono risposte.

 

La Rotary Day Run per combattere la poliomielite

RENDE (CS) – Domani alle ore 18:00, presso il Palace Hotel di Villa Fabiano di Rende, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’evento che si svolgerà domenica 19 aprile  a Rende dal nome “Rotary Day Run”, gara podistica di 10Km abbinata alla campagna umanitaria End Polio Now che mira all’eradicazione della poliomielite nel mondo. atletica

La manifestazione è stata organizzata dal Rotary Club Rende, in collaborazione con la società di atletica Cosenza K42 e patrocinata dal Comune di Rende, la quale avrà luogo nello spiazzo antistante il Parco Rossini e includerà anche una corsa a passo libero non agonistica di 2Km aperta a tutti: la partenza da Via Rossini è prevista per le ore 9.30 e il percorso si snoderà attraverso le strade del centro urbano rendese. I fondi raccolti dalle quote d’iscrizione saranno interamente devoluti a favore della mission solidale. La gara agonistica, indetta dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, sarà valida come prova unica per l’assegnazione del Titolo Regionale di Corsa su Strada Categoria Assoluti.

Recupero dei centri storici, liquidati 13 milioni di euro per 55 comuni calabresi

L’Assessore regionale al Bilancio e Programmazione Giacomo Mancini e l’Assessore regionale all’Urbanistica Alfonso Dattolo – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – comunicano che è stata erogata la seconda tranche di pagamenti ai Comuni, per gli interventi di restauro dei centri storici calabresi previsti dalla delibera Cipe 89 del 2012. La Ragioneria generale della Regione ha liquidato somme per un importo complessivo di oltre 13 milioni di euro a 55 enti municipali che hanno documentato un idoneo stato di avanzamento dei lavori. Sono venti i comuni interessati nel cosentino, tra cui il capoluogo, che riceverà un acconto di 880 mila euro per gli interventi di riqualificazione ambientale dei fiumi Crati e Busento e di completamento del Parco acquatico del Crati. Diciannove  sono gli altri Comuni che ricevono anticipi in base ai lavori finora effettuati. I primi pagamenti, destinati a sedici comuni che avevano già ultimato i lavori, erano stati effettuati a fine giugno, per un importo complessivo di più di quattro milioni e mezzo di euro. Salgono così a 17 milioni e 885 mila euro le somme liquidate finora. I progetti integrati per la riqualificazione, il recupero e la valorizzazione dei centri storici calabresi sono in tutto 170, per un importo complessivo di oltre 97 milioni di euro. Le somme provengono dalle risorse residue Fas 2000-2006 sbloccate dalla delibera Cipe 89 del 3 agosto scorso, in seguito all’Intesa Governo-Regioni del 2011 nell’ambito del Piano straordinario per il Mezzogiorno, e alla successiva inclusione dei progetti nei Piani di utilizzo del Fondo di Sviluppo e Coesione (ex Fas) programmati per la Regione Calabria. I fondi erano bloccati dal 2009, quando il Cipe aveva negato il parere favorevole alla proposta di copertura finanziaria a valere sul Par Fas 2007-2013 presentata dalla precedente Giunta regionale.  L’Amministrazione guidata dal governatore Giuseppe Scopelliti ha quindi preparato e siglato le convenzioni con i Comuni beneficiari degli interventi, e a maggio scorso ha sottoscritto con i Ministeri competenti l’approvazione della nuova proposta relativa ai centosettanta progetti di riqualificazione. La Regione finanzia fino all’80 per cento dei costi complessivi degli interventi: importi fino al cinquanta per cento del totale vengono erogati durante lo svolgimento dei lavori in base alla documentazione degli stati di avanzamento presentata dagli enti interessati. “Portiamo a casa un altro risultato significativo dando una risposta a comuni e imprese che da tanto tempo l’aspettavano – spiegano gli assessori al Bilancio e alla Programmazione, Giacomo Mancini, e all’Urbanistica, Alfonso Dattolo – sblocchiamo ulteriormente una procedura ferma a causa delle mancanze del passato. E’ un altro segnale importante che l’esecutivo guidato dal governatore Scopelliti offre agli enti locali, alle imprese e alle famiglie calabresi: i progetti di recupero dei centri storici riqualificheranno centosettanta comuni di tutte e cinque le province e contribuiranno attivamente al processo di rinnovamento intrapreso per cambiare in meglio il volto della Calabria”.