Archivi tag: Formula Sae

Domani l’Unical Reparto Corse presenta la nuova vettura per il concorso Formula SAE

ARCAVACATA (CS) – Anche quest’anno l’Unical Reparto Corse parteciperà alla gara internazionale Formula SAE, che si terrà  dal 22 al 25 luglio 2016) a Varano de Melegari (PR).

Dopo un intenso e duro lavoro, il team dell’Unical, coordinato dal prof. Maurizio Muzzupappa, è riuscito a completare la realizzazione della nuova vettura, che sarà presentata domani alle ore 12 presso l’anfiteatro dell’auditorium dell’Università della Calabria.

Unical reparto corse: vettura al top delle prestazioni per Formula SAE

unical reparto corse

Sono oramai passati 10 anni dal 29 giugno 2005, quando l’Università della Calabria e il gruppo ASTER di Rende firmavano una convenzione finalizzata a consentire agli studenti di ingegneria di progettare e realizzare una vettura da corsa per partecipare alla competizione internazionale denominata Formula Student o Formula SAE. Come molti sapranno, la Formula SAE è una manifestazione che si svolge ogni anno in varie parti del mondo e rappresenta, per le università che vi partecipano, una importante occasione per unire all’insegnamento accademico lo sviluppo delle abilità pratiche dell’ingegneria. Gli studenti sono, infatti, chiamati a progettare e realizzare un auto da corsa che deve competere, in varie discipline, con le vetture realizzate dai colleghi ingegneri provenienti da tutto il mondo. Oltre alle prove dinamiche, gli studenti devono  cimentarsi anche in una serie di prove teoriche per dimostrare le proprie capacità progettuali, realizzative e di marketing di fronte ad una giuria di tecnici altamente qualificati. Vince la gara, il team che meglio si classifica nelle diverse prove, sia statiche che dinamiche, previste dal regolamento.

 

In questi 10 anni il Reparto Corse dell’Unical ha partecipato a 5 competizioni internazionali: nel 2008 a Fiorano (Mo), nel 2009 a Melk (Austria) e nel 2012, 2014 e 2015 a Varano (Pr).

Analizzando i risultati ottenuti nei vari anni, l’Unical Reparto Corse (URC) si è sempre contraddistinto per gli ottimi risultati nelle prove statiche, dove conta soprattutto la preparazione degli studenti mentre ha sempre faticato nelle prove dinamiche dove contano soprattutto i soldi per poter costruire macchine veramente competitive. L’altro dato molto importante da sottolineare è che i risultati conseguiti nei vari anni sono sempre migliorati e questo nonostante ci sia stato negli anni un continuo cambio generazionale di studenti.

 

Infatti, alla sua sesta partecipazione, l’Unical ha conseguito il punteggio totale più alto della storia del team (414 punti), circa 80 punti in più rispetto al pur alto punteggio raggiunto nell’anno precedente.

La classifica finale vede il team dell’Unical piazzarsi al 19mo posto (nella categoria a combustione) su 43 università provenienti da tutto il mondo (12 Germania, 12 Italia, 5 India, 3 Polonia, 2 Ungheria, 2 Israele e rispettivamente 1 per Repubblica Ceca, Francia, Austria, Malta, UK, Finlandia ed Emirati Arabi,) e chiudendo al 4° posto tra le 12 università italiane.

Da evidenziare, analizzando i risultati delle singole prove, che l’Unical Reparto Corse ha ottenuto il secondo posto nel presentation event (che consiste nel presentare un business plan relativo alla vettura realizzata), prima tra le università italiane, e l’11esimo posto nel design event (prova che giudica la progettazione). Sesto posto nella classifica generale nelle prove statiche con 275 punti su 325 totali.

 

Ma quest’anno l’Unical Reparto Corse non ha solo eccelso nelle prove teoriche, ma ha anche realizzato una vettura capace di un fantastico 8° posto in accelerazione a soli 3 decimi dalla corazzata red bull austriaca (3.813sec contro 4,136sec) ed uno sfortunatissimo 16esimo posto nello skid pad ad un solo secondo dalla prima classificata ma avendo gareggiato con condizioni di pista differenti (i primi in condizioni di asciutto mentre noi sul bagnato). Poi, quando un risultato estremamente positivo sembrava assolutamente alla nostra portata, nella prova più impegnativa dell’endurance, durante il cambio piloti ed a soli pochi chilometri dall’arrivo, una piccola perdita di acqua ha comportato l’annullamento della prova. Un vero peccato, perché senza questo piccolo inconveniente, “daimonios” (questo è il nome della vettura realizzata dai ragazzi calabresi) avrebbe concorso sicuramente per le primissime posizioni.

E nonostante questo intoppo, il risultato raggiunto è estremamente positivo, soprattutto se confrontato con il 26esimo posto dello scorso anno e il 27esimo del 2012.

Quest’anno più che mai torniamo dalla competizione con la consapevolezza di aver realizzato qualcosa di veramente importante. E questa consapevolezza ci è stata ampiamente confermata non soltanto dal giudizio unanime dei commissari di gara che hanno valutato in maniera estremamente positiva la nostra vettura ma soprattutto dall’aver guadagnato il rispetto dei nostri avversari che hanno guardato con ammirazione il “frutto del nostro ingegno” che tra l’altro è il significato della parola greca “daimonios”.

Il team dell’Unical entra con forza nel gotha delle squadre italiane più forti ed oramai pronta a gareggiare per le prime posizioni nelle prossime manifestazioni.

 

All’Unical il docufilm sulla la formula Sae

Immagine 1Lunedì 25 maggio il Piccolo Teatro dell’Università della Calabria è stato sede della proiezione di uno spettacolare docufilm capace di ripercorrere, in ogni fase, dalla progettazione della vettura fino alla conclusione della gara, l’esperienza realizzata dal reparto corse dell’Università della Calabria nella formula Sae di Varano 2014. Una proiezione coinvolgente che ha messo in risalto le doti tecniche, la preparazione ma soprattutto le emozioni dei 19 ragazzi che compongono il geniale team; tutti giovani fra i 21 e i 25 anni, tutti ingegneri meccanici e gestionali, uniti da un’unica passione: i motori. Nell’autodromo internazionale di Varano De’ Melegari, alla quinta partecipazione alla Formula Sae, nel 2014, l’Unical per la prima volta è riuscita a completare tutte le prove previste conseguendo il punteggio totale più alto della storia del team: circa 100 punti in più rispetto al già importante e soddisfacente punteggio conseguito nel 2012. La classifica finale ha visto l’affiatato team dell’Unical piazzarsi al ventiseiesimo posto, su un totale di 44 università provenienti da tutto il mondo (14 Germania, 10 Italia, 3 Israele, 1 Grecia, 2 Repubblica Ceca, 1 Francia, 1 Austria, 1 Malta, 2 Russia, 2 Polonia, 4 India, 1 Turchia, 1 Serbia, 1 Croazia). L’analisi dei risultati delle singole prove evidenzia come l’ Ateneo di Arcavacata abbia ottenuto l’ottavo posto nel cost event, prima tra le università italiane, nonché il 17esimo posto su 44 nel Design event, che è valso all’università rendese la quinta posizione a livello italiano. Ottime anche le performance nelle prove di skidpad e accelerazione, con meno di 1 secondo dalla prima classificata, così come riguardo ai consumi di carburante, quasi da primato. Un’esperienza di oltre un anno che, oltre a rafforzare le capacita umane di unione e socializzazione, ha portato alla costruzione di un’ auto capace di percorrere 75 metri in circa 4,5 secondi. Al termine della proiezione i saluti di rito di Sergio Bova, direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Gestionale (Dimeg),  Annamaria Artese, Presidente del Consiglio Comunale di Rende e del Rettore Gino Crisci che ha sottolineato le difficoltà, causa soprattutto delle ristrettezze economiche, dell’Ateneo nell’integrare pratica e teoria e del cambio di rotta che questa iniziativa ha rappresentato.

 

 

 

Unical: Un docufilm sulla partecipazione alla formula Sae

Lunedì 25 maggio alle ore 17:30, nel Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, verrà proiettato il docufilm che racconta l’esperienza realizzata dal reparto corse dell’Ateneo nella formula SAE Italy svoltasi a Varano nell’agosto del 2014. Il docufilm ripercorrerà ogni fase della bellissima esperienza vissuta dagli studenti: dalla costruzione di una vettura altamente competitiva fino alla conclusione della gara. Sono passati nove anni da quando l’Università della Calabria decise di cimentarsi nella Formula SAE: una manifestazione che si svolge in varie parti del mondo e che rappresenta per gli atenei che vi partecipano, un’ importante occasione per unire all’insegnamento accademico lo sviluppo delle abilità pratiche dell’ingegneria. Agli studenti, infatti, sono richieste capacità tecniche, di marketing e relazionali, una buona conoscenza dell’inglese nonchè abilità nella presentazione del proprio lavoro. Alla quinta partecipazione alla Formula SAE, nel 2014, l’Unical per la prima volta è riuscita a completare tutte le prove previste conseguendo il punteggio totale più alto della storia del team: circa 100 punti in più rispetto al pur significativo risultato ottenuto nel 2012. invito formula sae La classifica finale ha visto il team dell’Unical piazzarsi al 26mo posto (nella categoria a combustione) su 44 università provenienti da tutto il mondo (14 Germania, 10 Italia, 3 Israele, 1 Grecia, 2 Repubblica Ceca, 1 Francia, 1 Austria, 1 Malta, 2 Russia, 2 Polonia, 4 India, 1 Turchia, 1 Serbia, 1 Croazia), e al 5° posto tra le università italiane.  L’analisi dei risultati delle singole prove evidenzia come l’Unical reparto corse ha ottenuto l’ottavo posto nel cost event, prima tra le università italiane, nonché il 17esimo posto su 44 nel Design event (prova che giudica la progettazione), che è valso all’Unical la quinta posizione a livello italiano. Ottime anche le performance nelle prove di skidpad e accelerazione, con meno di 1 secondo dalla prima classificata, così come riguardo ai consumi di carburante, quasi da primato.  Insieme ai notevoli risultati sportivi, la SAE ha messo in luce un aspetto di fondamentale importanza: 19 ragazzi calabresi, tutti ingegneri meccanici e gestionali tra i 21 e i 25 anni, uniti da una passione incredibile, hanno rinunciato al loro tempo libero ed alle loro vacanze per dedicarsi a questa incredibile esperienza. Hanno progettato e costruito un’auto da corsa in grado di percorrere 75 mt con partenza da fermo in 4.5 secondi; hanno lavorato in team, fianco a fianco per un intero anno; si sono confrontati con colleghi provenienti da tutto il mondo; hanno sfidato la redbull austriaca e sono stati esaminati da grandi professionisti del settore motorsport. Una grande avventura che verrà raccontata, grazie ad uno splendido documentario, lunedì 25 maggio al PTU.