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Disabilità, interviene Francesca Cassano, «Rendere Cosenza più accessibile»

COSENZA – Il Vice Presidente del Consiglio Francesca Cassano ritorna ancora una volta a parlare di un tema delicato che le sta particolarmente a cuore: l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ne parla sia come tecnico, che affronta questi aspetti nella progettazione delle opere, che come disabile, che nel passato ha verificato come cambia la prospettiva della realtà che ci circonda quando si vive su una sedie a rotelle.

«I sopralluoghi effettuati dalla Commissione Lavori Pubblici e Trasporti del Comune di Cosenza, in zone più o meno periferiche della città, rivelano un territorio purtroppo non ancora accessibile e fruibile. Infatti, importanti arterie cittadine come Via Panebianco e Via Popilia e note strade del Centro Storico come Via Savoia sono per grandi tratti inaccessibili ai disabili e non solo: marciapiedi sconnessi o totalmente assenti, radici di alberi in superficie e spazi spesso occupati abusivamente che interrompono il naturale camminamento pedonale», scrive in una nota.
«L’attenzione che la politica locale pone sul tema dell’accessibilità è sempre troppo marginale eppure a volte basterebbero piccoli interventi come: il rifacimento dei marciapiedi, la rimozione degli alberi che invadono gli stessi con le loro radici, l’allontanamento di ostacoli pericolosi, per facilitare la fruibilità e garantire il diritto all’autonomia personale. Sarebbe importante per l’abbattimento delle barriere utilizzare anche gli introiti provenienti dalle multe effettuate dai vigili urbani per soste abusive nei parcheggi per disabili», il suo pensiero.
«Vorrei inoltre sottolineare che nonostante l’attuale normativa in materia di barriere architettoniche, già in vigore dal lontano 1986, l’amministrazione di Cosenza non ha ancora attivato il cosiddetto P.E.B.A. ossia il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il P.E.B.A. non è solo uno strumento di monitoraggio, ma anche di pianificazione e coordinamento sugli interventi per l’accessibilità poiché comporta una previsione del tipo di soluzione da apportare per ciascuna barriera rilevata, i relativi costi, la priorità di intervento. Esso racchiude in sé anche una programmazione delle opere per l’accessibilità. Ed è piuttosto singolare che il Sindaco e la Giunta non diano priorità ad un piano vicino alla salute, alla sicurezza e al confort dei cittadini. Auspico – la chiosa di Francesca Cassano – che questa amministrazione abbia una maggiore consapevolezza dell’utilità di questo strumento e metta in campo più risorse e competenze per la sua adozione. Se vogliamo davvero costruire una città sostenibile dobbiamo pensarla accessibile; se vogliamo puntare sulla bellezza e sull’attrattività turistica dobbiamo comprendere che la bellezza non è per pochi ma è un concetto democratico prima che estetico».

Accordo Biblioteca Civica-MIBACT, soddisfatta Francesca Cassano

COSENZA – «Una bella pagina di sinergia istituzionale, nell’interesse della comunità». Francesca Cassano, vicepresidente del Consiglio comunale di Cosenza, esprime piena soddisfazione all’indomani dell’accordo siglato in Provincia tra Mibact e Biblioteca civica. «La valorizzazione dell’importante patrimonio culturale della Biblioteca civica di Cosenza, attraverso una collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Cosenza sul piano gestionale e funzionale, è un segnale importante per la cultura cosentina e calabrese. Va oltre ogni schieramento politico e deve essere apprezzato, prima ancora che dai cittadini, da tutte le istituzioni. Bene hanno fatto allora il sindaco Occhiuto ed il presidente Iacucci a viaggiare unanimemente su questa scia»- afferma Cassano. Importante, per lei, anche la presenza del Dirigente del Servizio I della Direzione generale delle Biblioteche e Istituti culturali, Nicola Macrì e Paola Passerelli, Direttore generale Biblioteche e Istituti culturali, oltre che Leopoldo Conforti per l’Accademia cosentina, le due direttrici e la collega Succurro. «Tutti insieme hanno scritto un capitolo di un libro ancora più avvincente per la Biblioteca. Una risposta seria e definitiva ai vecchi problemi: veramente una giornata storica che sancisce e premia gli sforzi di tutti Con la firma viene attivata una proficua e continuativa collaborazione fra la Biblioteca civica e la Biblioteca Nazionale. Ora occorre arricchire e valorizzare l’offerta bibliografica; potenziare le azioni di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio librario documentario locale e nazionale della Biblioteca Civica di Cosenza e della Biblioteca Nazionale di Cosenza, attraverso sinergie professionali e strumentali; migliorare la qualità, la quantità e le modalità di accesso dei servizi informativi, di consultazione e di prestito offerti al pubblico; favorire la promozione di politiche di valorizzazione congiunta per valorizzare anche il turismo culturale. La cultura non ha appartenenza, anzi è oltre confine e appartiene alla cittadinanza e noi saremo in prima linea, sempre, perché ciò accada».

Cosenza, Francesca Cassano: «Sulle grandi opere basta polemiche strumentali»

COSENZA – «Aldilà delle appartenenze politiche il dialogo tra le istituzioni ha un solo fine: operare per il bene dei cittadini. La richiesta della maggioranza a sostegno del primo cittadino Mario Occhiuto di sospendere ogni sorta di dialogo con la Regione Calabria sulle grandi opere che saranno costruite in città è a dir poco assurda». È quanto afferma Francesca Cassano vice presidente del consiglio comunale. «Metro e nuovo ospedale – aggiunge – devono essere tenute separate. Per quanto riguarda la metro, siglando l’accordo di programma, siamo ormai giunti alla fase realizzativa, mentre per la costruzione del nuovo ospedale regionale lo studio di fattibilità, obbligatorio in base al nuovo codice degli appalti, terrà in considerazione non soltanto la collocazione fisica della struttura ma fornirà anche una completa analisi dei costi e dei benefici. Siamo ancora in una fase di studio e sulla scelta della allocazione dell’opera è molto prematuro fare delle polemiche sterili visto che lo studio di fattibilità analizza anche il complesso Annunziata-Mariano Santo. Lasciamo fare ai tecnici il loro lavoro, poi, dati alla mano discutiamo. Bisogna, però riconoscere il merito di questo Governo regionale che, al contrario delle passate amministrazioni, è stato in grado di trovare i fondi per la realizzazione di un’opera fondamentale per la sanità». In merito alla possibilità di siglare al più presto l’accordo quadro sulla metro, la consigliera Cassano insiste sul risultato raggiunto e condiviso tra le istituzioni competenti. «Interrompere adesso ogni tipo di discussione è illogico e strumentale e non salvaguarda l’interesse dei cittadini. Grazie alla disponibilità di Mario Oliverio nell’accogliere le richieste di modifica e di inserire opere aggiuntive sul territorio, non strettamente connesse alla metro, e grazie alla mediazione del presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, si è giunti ad una sintesi condivisa. Anche le parti sociali, che il governatore ha voluto ascoltare, hanno espresso pieno sostegno alla realizzazione dell’opera. Inoltre, la questione era stata affrontata anche in commissione trasporti, alla presenza dell’assessore competente, giungendo ad una conclusione unanime sulla necessità di realizzare al più presto un’opera così importante per la mobilità urbana. Perdere i fondi elargiti dalla comunità europea per delle prese di posizione non coerenti con quanto fatto e detto fino a questo momento è una sconfitta non solo per la città di Cosenza ma per tutti i calabresi».

Referendum costituzionale, Francesca Cassano: «Il sorteggio degli scrutatori è in sintonia con i principi di equità»

scrutatoriCOSENZA – «Procedere al sorteggio nella scelta degli scrutatori è senza dubbio più in sintonia con i principi di equità. Inoltre garantirebbe l’imparzialità delle condotte di chi, come lo scrutatore, riveste un ruolo anche di vigilanza sulla regolarità del voto». Lo ha detto Francesca Cassano, vicepresidente del consiglio comunale di Cosenza, a margine della seduta consiliare con all’ordine del giorno, tra l’altro, la discussione concernente la richiesta di individuare gli scrutatori mediante sorteggio. «Ritengo inoltre che nell’effettuazione del sorteggio si debba garantire una corsia preferenziale a specifiche categorie, come quella dei disoccupati. Peraltro – ha aggiunto – vi sono numerosi progetti di legge depositati in Parlamento per il ripristino del sorteggio. Cosenza potrebbe, con uno scatto di civiltà, anticipare i tempi ed offrire un esempio di procedure trasparenti e più in linea con le esigenze della democrazia».