Archivi tag: Francesco Colelli

Estate ricca di eventi nella cittadina di Pentone

PENTONE (CZ) – Fine settimana di apertura al territorio e di collaborazione con gli altri centri presilani per la Pro Loco di Pentone. Domani, a Magisano, il convegno e la mostra itinerante sul noto pittore settecentesco Francesco Colelli.

Domani, alle ore 18.30, presso la Chiesa Santa Maria Assunta di Magisano, si terrà il convegno “Francesco Colelli e la sua produzione artistica in Magisano”. Contestualmente sarà inaugurata la mostra itinerante sul pittore e sulla sua produzione nella presila catanzarese che rimarrà aperta fino al 18 agosto.convegno

Il convegno è stato organizzato dall’Amministrazione comunale di Magisano, in collaborazione con la Pro Loco di Pentone e le parrocchie di Albi, Magisano, Pentone, Taverna e Zagarise.

La valorizzazione e la conoscenza di Francesco Colelli sono state promosse dalla Pro Loco di Pentone fin dallo scorso anno. L’occasione è stata data dal rientro a Pentone di un quadro, restaurato, del pittore settecentesco. La mostra ha già fatto tappa a Zagarise, dove si è tenuto un altro convegno.

La conoscenza del territorio proseguirà domenica 9 con una corsa in bici. Si partirà da S.Elia e, dopo il passaggio e la sosta a Pentone, si raggiungerà Fossato Serralta. L’evento sportivo è stato organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Fossato.

L’agosto di Pentone targato Pro Loco comincerà questa sera con la Corrida, anche se il programma estivo è già partito durante il mese di luglio.

A Zagarise domani convegno sul noto pittore Francesco Colelli. Mostra fino all’8 luglio

pentone_quadro francesco colelli_rientrato dopo 20 anniZAGARISE (CZ) – Farà tappa a Zagarise la mostra itinerante su Fracesco Colelli, promossa dalla Pro Loco di Pentone che intese già l’anno scorso dare la giusta centralità ad un autore tanto presente nella nostra zona. La Presila è stata terreno fertile per il pittore nicastrese del ‘700 e con quest’iniziativa si intende promuovere l’arte e la storia dell’uomo, dell’artista, ma soprattutto del territorio che lo ha visto protagonista. Sue tele sono conservate infatti a Pentone, a Magisano, ad Albi, a Taverna e proprio a Zagarise dove il prossimo 28 giugno si terrà un importante convegno organizzato dalla Pro Loco locale in collaborazione con la parrocchia S. Maria Assunta e l’Amministrazione guidata da Domenico Gallelli. La Pro Loco del Presidente Timpani inoltre si farà promotrice di una mostra che sarà allestita presso il Museo dell’olio di Zagarise che ripercorrerà attraverso la stampa rappresentative delle tele, la presenza del Colelli nella splendida cornice del centro Presilano. La mostra rimarrà aperta dal 28 giugno, data della sua inaugurazione, all’8 luglio. Nei prossimi mesi sarà possibile rivedere tale esposizione negli altri paesi della Presila laddove Francesco Colelli ha lasciato un segno tangibile del suo passaggio umano e artistico.

A Zagarise (Cz) convegno e mostra sul noto pittore Francesco Colelli

pentone_quadro francesco colelli_rientrato dopo 20 anniZAGARISE (CZ) – Farà tappa a Zagarise la mostra itinerante su Fracesco Colelli, promossa dalla Pro Loco di Pentone che intese già l’anno scorso dare la giusta centralità ad un autore tanto presente nella nostra zona. La Presila è stata terreno fertile per il pittore nicastrese del ‘700 e con quest’iniziativa si intende promuovere l’arte e la storia dell’uomo, dell’artista, ma soprattutto del territorio che lo ha visto protagonista. Sue tele sono conservate infatti a Pentone, a Magisano, ad Albi, a Taverna e proprio a Zagarise dove il prossimo 28 giugno si terrà un importante convegno organizzato dalla Pro Loco locale in collaborazione con la parrocchia S. Maria Assunta e l’Amministrazione guidata da Domenico Gallelli. La Pro Loco del Presidente Timpani inoltre si farà promotrice di una mostra che sarà allestita presso il Museo dell’olio di Zagarise che ripercorrerà attraverso la stampa rappresentative delle tele, la presenza del Colelli nella splendida cornice del centro Presilano. La mostra rimarrà aperta dal 28 giugno, data della sua inaugurazione, all’8 luglio. Nei prossimi mesi sarà possibile rivedere tale esposizione negli altri paesi della Presila laddove Francesco Colelli ha lasciato un segno tangibile del suo passaggio umano e artistico.

Raffaella Aquino

Speciale Interviste/Francesco Colelli e l’eredità artistica del ‘700 calabrese

Un momento del convegno @ Foto Giulio Greco

PENTONE (CZ) – Giovedì, presso la chiesa di Pentone, si è tenuto il convegno ‘Eredità artistica del ‘700 calabrese – Francesco Colelli e la sua produzione nella Sila Catanzarese’. L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Pentone in collaborazione con la parrocchia di Pentone. Presentata anche la mostra itinerante delle opere di Francesco Colelli. Toccherà Albi, Magisano, Taverna e Zagarise, i paesi della Presila catanzarese nei quali il pittore nicastrese è stato attivo. Dopo il convegno, moderato da Maria Paonessa, si è tenuto il concerto ‘La musica incontra l’arte’, presentato da Maria Tarantino. Si sono esibiti Giovanna Massara (soprano), Amerigo Marino (tenore) e Amedeo Lobello (pianoforte).

L’evento, reso possibile dai numerosi sponsor e da quanti si sono impegnati per la sua realizzazione, segue il rientro a Pentone di una tela di Francesco Colelli. Il quadro Madonna della Grazie tra i santi Antonio e Anna, rientrato a Pentone a venti anni dal suo ritrovamento, è stato restaurato a cura della Soprintendenza ai Beni Culturali di Cosenza.

Dopo i saluti di Vitaliano Marino (presidente della pro loco Pentone), Don Gaetano Rocca (parroco della Chiesa San Nicola di Bari) e Michele Merante (sindaco di Pentone), al convegno sono intervenuti Giuseppe Valentino, fondatore e direttore del Museo Civico di Taverna, Mario Panarello storico dell’arte e docente Unical, massimo esperto del pittore e Gianluca Nava che ha restaurato la tela rientrata a Pentone. Li abbiamo sentiti per conoscere la figura di Francesco Colelli, il quadro di Pentone e i possibili interventi per valorizzare il patrimonio artistico e culturale.

 

 Le interviste

a cura di Rita Paonessa

 

 

 

 

 

 

Convegno sull’Eredità Artistica del Pittore del ‘700 Nicastrese Francesco Colelli

PENTONE (CZ) –  Si terrà giovedì 4 settembre presso la Chiesa S. Nicola di Bari il convegno “Eredità artistica del ‘700 calabrese – Francesco Colelli e la sua produzione nella Sila Catanzarese.” Protagonista sarà appunto Francesco Colelli illustre pittore del ‘700 nato a Nicastro, ma la cui produzione è presente in tanti paesi della provincia. La recente presentazione dopo il restauro di una sua tela a Pentone ha dato il via all’idea di realizzare una mostra itinerante in tutti quei paesi della Presila che conservano quadri del Colelli. Ad attivarsi in primis la Pro Loco di Pentone insieme alla Parrocchia S. Nicola di Bari che hanno cercato di coinvolgere le comunità e le parrocchie di Albi, Magisano, Taverna e Zagarise dove il pittore morì e dove ha lasciato il maggior numero di opere. Per celebrare e omaggiare prima di tutto Francesco Colelli ecco dunque un convegno in cui meglio apprezzare un artista longevo che tanto ha dato alla Presila. Ad intervenire al convegno il massimo esperto del maestro nicastrese, Mario Panarello, autore tra l’altro di un volume a lui dedicato; poi Giuseppe Valentino, direttore del museo di Taverna e Giancarlo Nava. L’idea di promuovere il territorio attraverso arte, ambiente e cultura è uno degli obiettivi che la Pro Loco sta cercando di portare avanti ormai da tempo e con il Colelli e la sua produzione artistica si è riusciti anche in un altro impegno: quello di coinvolgere e fare sintesi di realtà limitrofe, accomunate da storie e cultura tanto simili. La serata del 4 settembre sarà l’occasione anche per dare spazio all’arte, in particolare alle opere del  Colelli conservate nelle Chiese della Presila, cercando in tal modo di dare un’ulteriore spinta alla promozione della nostra cultura. Grande il lavoro per la realizzazione del convegno e poi della mostra itinerante che lungo l’itinerario artistico del Colelli nella Presila toccherà nei prossimi mesi Albi, Magisano, Taverna e Zagarise. Per Francesco Colelli probabilmente le committenze nella Presila sono da attribuire alla ricostruzione avvenuta dopo il disastroso terremoto del 1783 e sono sia di impronta ecclesiastica sia privata, ecco il perché di quest’importante produzione che molti ignorano e a cui si vorrebbe invece dare la giusta attenzione.

Dopo 20 anni rientra a Pentone (Cz) il quadro di Francesco Colelli (FOTOGALLERY)

PENTONE (CZ) – La Madonna e S. Anna guardano l’osservatore, ma il movimento delle mani sposta l’attenzione sul Bambino. S. Antonio e il Bambino si guardano. È il quadro di Francesco Colelli, la Madonna delle Grazie tra i santi Antonio e Anna, rientrato a Pentone dopo circa venti anni. Questa mattina la tela è stata presentata alla comunità nella chiesa San Nicola di Bari. Sono intervenuti il parroco, Don Gaetano Rocca (che ha anche benedetto l’effigie) e il presidente della Pro Loco di Pentone – UNPLI Catanzaro, Vitaliano Marino. Amerigo Marino ha letto la descrizione dell’opera. Presenti la Protezione Civile di Pentone e, per l’amministrazione comunale, Angelina Capicotto. Nella mostra a cura della Pro Loco, sono stati illustrati anche la vita di Francesco Colelli e le altre opere presenti in zona. Parrocchia e Pro Loco si sono impegnate a organizzare un convegno per approfondire la conoscenza del quadro e del pittore.

L’olio su tela di Francesco Colelli era stato ritrovato circa venti anni fa dal parroco di allora, Don Erminio Pinciroli. Dopo il restauro a cura della Soprintendenza, fatto da Gianluca Nava, il quadro rientra finalmente a Pentone. I lavori sembrerebbero confermare l’ipotesi secondo cui, in origine, fosse più alto e presentasse le figure intere dei due santi. Tra gli elementi caratteristici di Francesco Colelli, gli angeli reggi-corona. Ma non si tratta dell’unica opera attestata nella Presila catanzarese. La Madonna della Grazie tra i santi Antonio e Anna, infatti, è stata connessa da Giuseppe Valentino ad opere presenti nel Museo d’Arte Sacra di Zagarise, nella chiesa di Magisano e nella chiesa di S.Pietro e Paolo ad Albi.

Francesco Colelli, infatti, risulta attivo nel catanzarese. Il pittore nasce a Nicastro il 27 gennaio 1734 da Teodora De Napoli e Domenico Colelli. In una famiglia che, nel feudo dei d’Aquino, occupa una posizione di rilievo. Al 1759 risale la più antica tela attribuita al pittore, la Trinità Dolente. Nel 1770 Francesco sposa D. Costanza Gigliotti. La coppia avrà due figli, Domenico Antonio e Giovanna. Negli anni ’70 e ’80 Francesco Colelli è particolarmente attivo. Tele e affreschi si ritrovano a Carlopoli, Nicastro, Castagna e Nocera Terinese. E ancora, a Pedivigliano, Mesoraca, Badolato, Maida. A Zagarise si trova una Via Crucis da lui realizzata. Almeno dal 1797 Francesco Colelli è a Catanzaro: nella provincia lavora alla ricostruzione di molte opere, avviata in seguito al terremoto del 1783. Ma il pittore si è recato nel catanzarese già prima del terremoto. Ad esempio, come molti altri artisti calabresi, è stato a Taverna richiamato dalla fama di Mattia Preti. A fine ‘700 il Sud è attraversato da stravolgimenti politici e brigantaggio. Ma i lavori nella provincia proseguono. Al 1813 risale un ciclo pittorico presente a Magisano: quasi ottantenne – secondo gli esperti – Francesco Colelli presenta ancora una «capacità esecutiva sorprendente». Il pittore morirà a Zagarise il 17 gennaio 1820, appena 11 giorni dopo la morte del figlio.

 

[nggallery id=65]

 

Rita Paonessa