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Corti Cosenza, domani ospite “Il cacciatore” Francesco Montanari

COSENZA – Penultimo incontro con ragazzi e cittadinanza per “Corti Cosenza”, la rassegna organizzata da Teatro in note e guidata dal direttore artistico Vera Segreti. Sabato 24 marzo, a partire dalle ore 9, la Sala Quintieri del Teatro Rendano, in piazza XV Marzo a Cosenza, ospiterà l’incontro con l’attore Francesco MontanariF, protagonista della fiction “Il cacciatore”, ispirata al lavoro del magistrato Alfonso Sabella, autore del libro “Il cacciatore dei mafiosi”. Dopo essere stato il Libanese in Romanzo criminale, ora Montanari va a caccia di criminali in prima serata su Rai uno. Un grande successo per l’attore che, con la serie tv ispirata alla Banda della Magliana, era arrivato a Cannes. Dopo gli studi all’Accademia nazionale d’arte drammatica, tanto teatro, cinema e cortometraggio che gli hanno portato il Nastro D’Argento come miglior attore dell’anno 2014 con il corto “Mala Vita”. Nel suo curriculum c’è anche il Premio Guglielmo Biraghi alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia come attore emergente 2011. L’edizione 2018 di “Corti Cosenza” ha per tema “Il vuoto e il pieno: tra dipendenza e solitudine”, temi molto delicati che riguardano il mondo dei più giovani.

Teatro in Note e le mostre di fotografia e scultura

Teatro in note ha allestito, inoltre, due mostre. “La città antica. Il tempo rinasce sempre ” è la mostra di fotografia (curata da Daniele Bilotto), e scultura (di Mario Sposato), che prenderà il via sabato 24 marzo nella Sala Giacomantonio della Biblioteca nazionale di Cosenza. Parallelamente a questa, verrà inaugurata la collettiva di pittura dal tema “Il vuoto e il pieno: tra dipendenza e solitudine” con le opere degli artisti Rodin Sotolongo, Alejandro Garcia, Yoemir Alfonso Almeida e Francesco Iozzi. Le mostre saranno introdotte dal direttore della Biblioteca nazionale di Cosenza Rita Fiordalisi alle ore 16 e si potranno visitare fino al 31 marzo.

ILARIA SPADACATANZARO – Il Magna Graecia Film Festival, sul lungomare di Catanzaro, vedrà la partecipazione di grandi protagonisti del mondo del cinema e della televisione. La serata di mercoledì 29 luglio sarà dedicata alla proiezione del film “La settima onda”, opera prima di Massimo Bonetti, noto per le sue interpretazioni di film cult come “Kaos” dei fratelli Taviani e “Le vie del signore sono finite” di Massimo Troisi, oltre che di numerose serie tv di successo. La pellicola – tuttora priva di distribuzione e mai approdata in sala – racconta le vicende di due uomini, due vite profondamente diverse tra loro destinate ad incontrarsi sul mirabile sfondo di mare cristallino, sole, terre brulle e profumi mediterranei. Le loro storie si intrecciano in uno strano ma intenso legame, che semplicemente nasce e cresce, pur contaminato da sofferenze passate e presenti, sopite e mai lenite. Insieme al regista, saliranno sul palco del MGFF i protagonisti del film: Alessandro Haber, “amico” storico del Festival, e Francesco Montanari, diventato famoso per la sua partecipazione, nel ruolo del “Libanese”, in “Romanzo criminale – La serie”.
Nella serata di giovedì 30 luglio, invece, tornerà di scena la commedia con “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone, noto e affermato sceneggiatore che negli ultimi anni è passato abilmente dietro la macchina da presa, vincendo anche il David di Donatello come miglior regista esordiente.  Nel film, Marco Giallini è un affermato cardiochirurgoFRANCESCO MONTANARI, razionale e ateo. Deluso dalla moglie (Laura Morante) che da giovane passionaria è diventata una signora depressa, quanto dalla figlia maggiore (Ilaria Spada) che non ritiene particolarmente intelligente, concentra le sue aspettative sul secondogenito (Enrico Oetiker), fino al giorno in cui il ragazzo confessa alla famiglia riunita di aver incontrato la vocazione grazie ad un eccentrico prete (Alessandro Gassman). La pellicola sarà presentata dal regista insieme a due apprezzati interpreti del cast come Edoardo Pesce, noto per la partecipazione alle serie tv “Romanzo criminale”, “Squadra antimafia” e “I Cesaroni”, e la splendida Ilaria Spada reduce anche dalle esperienze sul set di “Un matrimonio da favola” di Carlo Vanzina e “Arance e martello” di Diego Bianchi. Un programma molto intenso e ricco di presenze prestigiose quello della XII edizione del Magna Graecia Film Festival.