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Indagato ex parlamentare Galati per concorso in associazione mafiosa

CATANZARO – L’ex deputato del centrodestra Giuseppe Galati è indagato dalla Dda di Catanzaro per concorso esterno in associazione mafiosa.

L’accusa emerge dall’avviso conclusione indagini notificato al politico e ad altre 21 persone nell’inchiesta Quinta Bolgia che nel novembre scorso portò all’arresto di 24 persone tra le quali lo stesso Galati, posto ai domiciliari.

Il suo provvedimento fu poi annullato dalla Cassazione.

L’inchiesta riguarda presunti illeciti nella gestione del servizio ambulanze all’ospedale di Lamezia. Galati è ora accusato di essersi attivato a favore della cosca Iannazzo-Cannizzaro-Daponte e del sottogruppo Putrino, profondendo «il suo impegno politico per l’assegnazione di gare, appalti o posti di lavoro, soprattutto nel campo sanitario, ma anche presso la Sacal», la società di gestione dell’aeroporto di Lamezia, «in cambio del costante impegno» degli affiliati «a procurare più voti possibili ai fini dell’elezione diventando sostanzialmente il politico di riferimento della cosca».
   

Operazione “Quinta Bolgia”, tra i 24 arrestati in manette anche Pino Galati VIDEO

CATANZARO – E’ stata denominata operazione “Quinta Bolgia” quella che stamane ha portato all’arresto di 24 persone, dodici delle quali in carcere e dodici agli arresti domiciliari. Tra le persone coinvolte anche un ex parlamentare, si tratta di Giuseppe Galati. Il blitz ha portato anche al sequestro di beni per un valore di oltre 10 milioni di euro.

L’operazione “Quinta Bolgia” sta interessando in queste ore Catanzaro e Lamezia Terme ed è condotta dal nucleo di polizia economico – finanziaria della Guardia di Finanza del capoluogo, con il coordinamento della DDA. Tra i destinatari del provvedimento vi sono sia presunti affiliati di una locale cosca di ‘ndrangheta ma anche amministratori pubblici.

L’ex deputato Giuseppe Galati, del centrodestra, è stato arrestato e posto ai domiciliari nell’ambito di un’operazione contro la ‘ndrangheta condotta dalla Guardia di finanza. Insieme a Galati, nell’operazione denominata “Quinta bolgia”, sono state arrestate altre 23 persone. Dodici sono state condotte in carcere, mentre per le altre 12, tra cui Galati, sono stati disposti i domiciliari. E’ stato eseguito anche un sequestro di beni per dieci milioni di euro.

L’ex parlamentare Giuseppe (detto “Pino”) Galati era stato eletto prima con l’Udc e poi passato con Forza Italia e, successivamente, con Ala. Alle ultime elezioni politiche del marzo scorso Galati si era candidato al Senato con la lista “Noi con l’Italia”, ma non era stato eletto. Nei confronti delle 24 persone coinvolte nell’operazione la Guardia di finanza ha eseguito ordinanze di custodia cautelare emesse da Gip distrettuale di Catanzaro su richiesta della Dda del capoluogo calabrese, diretta da Nicola Gratteri. 

Giuseppe Galati nel 2016 era rimasto coinvolto in un’altra inchiesta sulla ‘ndrangheta coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. In quel caso la Procura distrettuale aveva chiesto l’arresto di Galati, all’epoca in carica, per corruzione aggravata dalle modalità mafiose, ma il gip non l’accolse perché non ritenne sussistesse un quadro indiziario grave. La posizione di Galati, a conclusione dell’inchiesta, denominata Alchemia, fu poi archiviata dal gup di Reggio Calabria su richiesta della stessa Procura.

L’ex parlamentare, in qualità di presidente della fondazione Calabresi nel mondo, ente in house della regione Calabria sottoposto a procedura di liquidazione, è attualmente indagato in un procedimento avviato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. Secondo l’accusa Galati avrebbe assunto un considerevole numero di collaboratori a soli “fini clientelari” come ha scritto il gip in un provvedimento di sequestro di beni per un valore di oltre 140 mila euro, “per mantenere ed incrementare il proprio bacino elettorale” simulando il loro impiego nella struttura operativa interna, la cui nomina era affidata alla scelta fiduciaria del presidente, ma impiegandoli in realtà in progetti finanziati con fondi comunitari.

Il Trebisacce si tiene stretto Galantucci e annuncia l’estremo difensore Maida

TREBISACCE (CS) – Il Trebisacce è uno dei club di Eccellenza in queste ore più attivi sul fronte mercato.

Ecco il portiere Maida, vecchia conoscenza di Malucchi

La squadra ionica, dopo l’ufficializzazione di “mago” Naglieri, ha infatti comunicato anche il tesseramento del portiere classe 1989 Antonio Maida. Nell’ultima stagione Maida ha difeso i pali del Moliterno (Eccellenza Basilicata) e della Juvenilia Roseto. Tra i suoi trascorsi, Fidelis Andria in C2 (terzo portiere) e Primavera, una parentesi in prestito con L’Aquila ed ancora Policoro (Eccellenza) e Pisticci (Serie D) prima della lunga esperienza al Real Metapontino dove il suo palmares si è arricchito con la vittoria di un campionato di Promozione e di ben due di Eccellenza, uno dei quali da capitano. In mezzo a questa esperienza, con il Real in Serie D, la parentesi a Tolve, sempre nel massimo campionato regionale della Lucania. Portiere di sicuro affidamento ed esperienza e che ritroverà al Trebisacce il mister Malucchi, suo ex compagno di squadra: «Ritrovo con piacere mister Malucchi, che ringrazio poiché mi ha fortemente voluto qui, dopo avere condiviso 10 anni fa lo stesso spogliatoio da calciatori a Policoro e non nascondo il mio entusiasmo di ritornare a giocare in questo campionato. Non mi sento ancora pronto per accontentarmi della Promozione e spero di poter dare un importante contributo alla squadra. L’augurio è di riuscire a fare un buon campionato per poter entrare nei play-off».

In attacco arriva Galati

Il mercato in entrata non si ferma soltanto al ritorno di Naglieri ed all’arrivo di Maida visto che un rinforzo c’è anche per l’attacco. Gaetano Galati è infatti un nuovo calciatore del Trebisacce; l’attaccante lucano, classe 1989 torna in Calabria dopo aver disputato la seconda parte della stagione scorsa con la maglia della Juvenilia Roseto. Ex Real Metapontino, Castronuovo e Rotondella, sarà un’arma in più nell’attacco giallorosso di Malucchi, che potrà contare ancora sul capitano Galantucci.

Verso i playoff, Galati: «Non abbiamo nulla da perdere»

SIDERNO (RC) –  Un’intera stagione a lottare nel gruppo delle prime e ora il Siderno vuole ben figurare anche nella fase dei playoff di Eccellenza. La squadra di Galati è pronta ad affrontare domenica lo scoglio della semifinale in casa del Castrovillari. «Che partita mi aspetto? Spero in una bella gara anche se essendo una partita secca la tensione sarà alta», dichiara il tecnico dei reggini, alla vigilia di una partita che può valere una stagione. 

Il Siderno vuole crederci

Sebbene il Castrovillari parta con i favori del pronostico per via del doppio risultato a disposizione, il Siderno non ha però nessuna intenzione di darsi per vinto in partenza. Anzi. «Noi andiamo a giocarci la nostra partita — prosegue Galati -. Come dico sempre io non abbiamo nulla da perdere. Andiamo a giocarcela fino in fondo e per vincere».

Capitolo formazione 

«La squadra sta bene», dichiara il tecnico dei reggini che però è alle prese con qualche infortunato e che sta quindi pensando al miglior undici possibile.

Un occhio all’altro playoff

Per quanto riguarda l’altra semifinale playoff ecco il pronostico di Galati: «Per il fattore casa sarebbe favorito il Cotronei, che ha fatto una bella stagione. L’Acri però è una grande squadra ed avrebbe quindi le potenzialità addirittura per vincere i playoff».

Il Locri smentisce i contatti con Galati

LOCRI (RC)  – «L’A.C. Locri smentisce categoricamente le voci, apparse su diversi organi di stampa, riguardanti il possibile approdo alla guida della prima squadra di Francesco Galati», è quanto si legge nell’ultima nota stampa della squadra presieduta da Antonella Modaffari. «Non c’è stato, difatti, nessun contatto – si legge ancora – e nessun interessamento per il mister che nell’ultima stagione ha allenato il Roccella». Sono quindi tutt’ora in corso valutazioni tecniche per decidere chi, l’anno venturo, siederà sulla panchina amaranto.

Siderno, mister Galati ha firmato

SIDERNO (RC) – Nuovo corso per il Siderno. La squadra reggina, dopo la rocambolesca salvezza e le numerose vicissitudini della stagione appena trascorsa, ha deciso di interrompere il rapporto con mister La Face scegliendo il nuovo allenatore per la stagione 2017/2018. Si tratta di Francesco Galati che ieri ha interrotto il suo rapporto con il Roccella.

Galati, tecnico di grande carisma ed esperienza, prima del Roccella in Serie D, ha allenato altre blasonate compagini calabresi tra cui il Soverato (squadra con cui ha sfiorò la vittoria nel campionato nazionale Juniores) e il Guardavalle, squadra della sua città.

Mister Galati conosce bene l’ambiente locale avendo egli iniziato la sua carriera da calciatore proprio dal Siderno negli anni 80 spiccando poi il volo per le categoria professionistiche. «La società dell’ACD SIDERNO 1911 – si legge nella nota -, ricordando quanto accaduto nell’ultima stagione, ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità. Per arrivare a mister Galati è stata battuta una nutrita concorrenza. I dirigenti si dichiarano sicuri che affidandogli la conduzione tecnica della prima squadra si potrà iniziare a costruire il nuovo Siderno che potrà contare sicuramente su un organico competitivo e con tanti giovani che andranno a regalare numerose e belle soddisfazioni a tutto il pubblico di fede bianco-azzurra».

Harakiri Roccella, la salvezza sfuma in casa

ROCCELLA IONICA (RC) – <<Una sconfitta immeritata. Onore comunque alla Sarnese che è uscita vincitrice ed ha mantenuto la serie D. Ai nostri ragazzi diciamo grazie per tutto quello che hanno fatto, combattendo fino alla fine. Nello sport non sempre si vince ed occorre accettare con sportività il verdetto del campo, ed anzi è proprio dalla sconfitta che viene lo stimolo per crescere. Grazie di nuovo ragazzi e grazie ai tifosi che hanno sostenuto la squadra. Con il cuore>>!

Sono queste le parole espresse sulla pagina ufficiale del club amaranto al termine del match casalingo, se vogliamo dirla tutta perso in modo anche clamoroso, che costa a Galati ed ai suoi uomini la retrocessione in Eccellenza. Il fattore campo non viene infatti sfruttato a dovere, e la Sarnese, dopo aver battuto nello spareggio il Castrovillari Domenica scorsa, finisce di scalare la vetta che significa salvezza, ancora contro una calabrese e in territorio ‘straniero’.

Di Della Monica, all’84’st, il gol del blitz dei campani: un colpo di testa su cross di Guidelli vale la vittoria, forse neanche totalmente meritata in virtù del palo di Laaribi su punizione a inizio ripresa e della complessa parata di Sorrentino ancora su Laaribi pochi minuti prima del gol.

Una retrocessione, quella del Roccella, che fa male anche alle calabresi delle categorie inferiori (Cittanovese in primis), ora probabilmente condannate a rimanere nelle categorie di competenza.

Roccella corsaro, al ‘Lamberti’ la terza vittoria di fila

CAVESE-ROCCELLA 2-3

CAVESE: Conti, Riccio (13’ st Celiento), Loreto, Ciarcià, Parenti, Migliaccio, Bellante (30’ st Felleca), Alleruzzo, Gabrielloni, Armenise (13’ st Padovano), Giglio. A disposizione: D’Amico, Uliano, Rossi, Giannattasio, Pappalardo, Golia. Allenatore: Longo.

ROCCELLA: Mittica, Cordova, Sorrentino, De Carlo, Minici, Sendin, La Piana, Rodriguez, Franco (23’ st Tedesco), Ficarrotta (29’ st Femia), Santaguida. A disposizione: Mirabella, Futia, Simonetta, Serafino, Lombardo, Manglaviti, Filippone. Allenatore: Galati.

RETI: 30’ pt Ficarrotta (R), 43’ pt Bellante (C), 1’ st Giglio (C), 8’ st Ficarrotta (R), 43’ st Santaguida (R).

ARBITRO: Fiero (Pistoia). Assistenti: Scoppio (Molfetta) e Zangara (Catanzaro).

NOTE. Spettatori: 350 circa. Ammoniti: Alleruzzo (C), Ciarcià (C), Padovano (C). Calci d’angolo: 7-4 per la Cavese. Recupero: 1’ pt; 4’ st.

CAVA DEI TIRRENI (SALERNO) – Una vittoria bella anche perché complessa e al cospetto di una delle squadre più forti del girone: ecco come sintetizzare in poche parole il successo del Roccella in casa della Cavese in occasione del trentunesimo turno del campionato di serie D, girone I.

Mattatore, ancora una volta, l’indemoniato Ficarrotta, autore di una doppietta, con le reti siglate al 30’pt ed all’8’st. Trattasi di due marcature decisive: la prima ha aperto le danze, con la Cavese brava a raggiungere il pari ed a ribaltare il risultato a cavallo dei due tempi con le reti di Bellante e Giglio; la seconda ha dato il via definitivo all’impresa, ottenuta poi con la marcatura di Santaguida nei minuti finali.

Con questo blitz esterno gli uomini di Galati ottengono la terza vittoria consecutiva, dopo quelle interne con Frattese e Sarnese. Vittoria utile a consolidare una posizione in classifica positiva in vista dell’insidiosa coda play out: il Castrovillari, fermato a Sersale, è infatti distante ora 5 punti, scavalcato dalla Sarnese, a meno 4 dagli amaranto.

Roccella finalmente vincente, battuto il Pomigliano

ROCCELLA – POMIGLIANO 2 – 1

ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Un gol di Laaribi al 9’pt ed il centro di Rodriguez intorno alla mezzora della ripresa su assist di Ficarotta: il Roccella di mister Galati ritorna alla vittoria grazie ai suoi uomini chiave battendo un Pomigliano sceso in Calabria per giocarsi la partita in modo maschio ed aggressivo. A nulla è valso però per gli ospiti il gol di Labriola per il momentaneo pareggio a inizio ripresa.

Roccella ora appaiato a quota 24 punti, a meno quattro dall’Aversa, ma comunque in piena zona play out. La salvezza diretta rimane un miraggio: il Gragnano è comunque distante otto punti.

Il Roccella è in caduta libera, passa la Turris

ROCCELLA-TURRIS 1-3

ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Non riesce proprio più ad invertire la propria marcia la squadra amaranto di mister Galati. Questa volta a passare al “Muscolo” è la Turris, che supera il Roccella con un 3 a 1 abbastanza netto, vista anche la rete della bandiera dei padroni di casa a giochi fatti.

Ben poco infatti possono fare Laaribi e compagni dopo il tremendo uno-due firmato Varriale e Improta tra il 16′ pt ed il 18′ pt: 0-2 e partita più che mai in salita per il Roccella. Chiude i conti una sfortunata autorete al 51′ st di Minici. A nulla vale il grandissimo gol casalingo firmato Ficarotta con una staffilata dalla distanza ad una ventina di minuti dal triplice fischio.

Roccella ora sempre quartultimo, a diciotto punti, con il Castrovillari a tallonare i ragazzi di mister Galati con una sola lunghezza in meno. La Sarnese, a diciannove punti, è al momento l’unica squadra alla portata delle due calabresi, che hanno ormai pochissime possibilità di evitare i playout.