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Scomparso a 91 anni il poeta Luigi Ginese. Ha raccontato Acri in versi e strofe

ACRI (CS) – E’ venuto a mancare nella notte tra lunedi e martedi scorso, all’età di 91 anni, il poeta acrese Luigi Ginese.

Nato e cresciuto in contrada Gioia, Ginese, ex funzionario postale da anni in pensione, Ginese è stato autore apprezzato in ambito nazionale di varie raccolte di versi in vernacolo acrese. Tra esse da ricordare sono “I ricordi di una vita”  pubblicata nel 1999,  “Fantasie e realtà” nel 2006,  “Lejennu mi ‘mparu” del 2009, “Soddisfazioni e amarezze” del 2013 e “Alla vostra simpatia” del 2016. A queste si aggiungono  “Le mie varie occupazioni” una raccolta autobiografica e “ a devozione del Beato Angelo” del 2017, quest’ultima pubblicata in occasione della Santificazione del Beato Angelo d’Acri.

Lo scorso anno era stato premiato in occasione del concorso internazionale Ars Millenium svolto a Geraci Siculo in provincia di Palermo.

Il poeta acrese, nell’ambito dell’ultimo concorso territoriale “Madonita” aveva anche ottenuto il riconoscimento alla poesia vernacolare “a cruci in affittu” con diploma d’onore e premio straordinario per “ l’alta professionalità letteraria poetico –vernacolare”.

Tra i tanti riconoscimenti, anche quello ricevuto nel 2016 quando Ginese venne premiato sempre nell’ambito del concorso di Geraci Siculo, nella sezione speciale per alti meriti poetico letterali vernacolari, “per l’ammirevole  opera poetica scritta con passione letterario-religiosa vernacolare sul filo d’oro della fede  e sul sentimento dell’amor profondo alla parola di Dio”.

Personalità stimata e molto apprezzata, nelle sue rime Ginese ha sempre narrato usi, vicende e costumi del passato, con la speranza di trasmettere alle nuove generazioni i caratteri della civiltà di un tempo.

Celebrate oggi le esequie nella Chiesa della SS. Annunziata a cui la comunità acrese ha partecipato commossa.

 

 

Diploma d’onore per il poeta di Acri Luigi Ginese

COSENZA – Diploma d’onore per Luigi Ginese, in occasione del concorso internazionale Ars Milleniumsvolto a Geraci Siculo in provincia di Palermo.

Il poeta acrese, nell’ambito del Concorso territoriale Madonita ha ottenuto il riconoscimento alla poesia vernacolare “a cruci in affittu” con diploma d’onore e premio straordinario per l’alta professionalità letteraria poetico –vernacolare.

Premio per la professionalità poetico-vernacolare

Nello specifico, Ginese è stato premiato con plauso della giuria «per la straordinaria alta professionalità poetico – vernacolare , coltivata con passione lungo il corso degli anni, svolta in prevalenza su tematiche valoriali umane e di fede».

Ginese, già lo scorso anno, venne stato premiato nell’ambito della precedente edizione del concorso di Geraci Siculo, nella sezione speciale per alti meriti poetico letterali vernacolari.

Le opere di Luigi Ginese

Luigi Ginese è nato ad Acri nella contrada Gioia, ex funzionario postale in pensione,  è  già autore di varie raccolte di versi in vernacolo acrese: I ricordi di una vita”  pubblicata nel 1999, Fantasie e realtà nel 2006,  Lejennu mi ‘mparunel 2009, “Soddisfazioni e amarezze” nel 2013 e Alla vostra simpatia” nel 2016, alle quali sui aggiungono “Le mie varie occupazioni” una raccolta autobiografica e “ a devozione del Beato Angelo” del 2017, quest’ultima pubblicata in occasione della Santificazione del Beato Angelo d’Acri. con una serie di rime in onore del nuovo Santo.

Nelle rime Ginese racconta vicende, usi e costumi del passato , con l’intenzione di trasmettere alle nuove generazioni le espressioni della civiltà di un tempo

 

 

Premio speciale Ars Millennium per il poeta acrese Luigi Ginese

ACRI (CS) – Nuovo riconoscimento per il poeta acrese Luigi Ginese. Nel corso del concorso artistico letterario Ars Millenium, che si è tenuto nei giorni scorsi a Geraci Siculo (PA), Ginese ha ottenuto il premio nella sezione speciale per «alti meriti poetico letterali vernacolari», con la motivazione «per l’ammirevole  opera poetica scritta con passione letterario-religiosa vernacolare sul filo d’oro della fede  e sul sentimento dell’amor profondo alla parola di Dio».

Per Luigi Ginese, nato ad Acri in contrada Gioia, funzionario delle poste ora in pensione, Si tratta di un riconoscimento importante per  l’impegno profuso in questi anni. Nelle sue rime Ginese racconta e propone aneddoti, usi e costumi del popolo acrese di un tempo con l’intento di tramandare alle nuove generazioni le espressioni letterarie e culturali della tradizione acrese.

Ginese è già autore di varie raccolte di versi in vernacolo acrese: nel 1999 ha pubblicato “I ricordi di una vita”,  nel 2006 “Fantasie e realtà”, nel 2009, ha pubblicato “Lejennu mi ‘mparu”, nel 2013 “Soddisfazioni e amarezze” e nel 2016 “Alla vostra simpatia”.

 

Arte Sartoriale, a Palazzo Sersale grande successo per l’evento dedicato ai sarti e stilisti calabresi

 

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CERISANO (CS)- Sarà la giovanissima designer Daniela Farina, di Monterosso Calabro (VV) , a rappresentare la Calabria al Manichino D’Oro 2017, il prestigioso concorso dedicato a giovani stilisti e sarti emergenti. Le selezioni si sono tenute a Cerisano, nello straordinario scenario di Palazzo Sersale, in occasione della Prima Edizione di Arte Sartoriale, Ricordando Sant’Omobono, Patrono dei Sarti, la manifestazione promossa dall’Associazione Regionale Sarti e Stilisti Calabresi e resa possibile grazie al contributo dei maestri sarti Tina Ginese e Francesco Servidio e all’ADM, l’Accademia Artisti della Moda, che, con i suoi giovanissimi talenti, ha fattivamente partecipato alla realizzazione  dell’evento. Una due giorni che ha visto la splendida cornice dell’antico Palazzo, immersa nell’eleganza, nello stile, nella raffinatezza. Abiti rigorosamente fatti a mano, tailleur, giacche, pellicce, gioielli, sono stati i protagonisti di un evento destinato a divenire un prestigioso appuntamento annuale. Oltre trenta, infatti le sartorie e i brands che hanno aderito all’iniziativa e hanno esposto le loro collezioni nelle antiche e suggestive stanze di Palazzo Sersale. Grande partecipazione di pubblico e grande interessamento per un mestiere, quello del sarto, da sempre sinonimo di qualità, sapienza e amore per il bello. Il 12 e 13 Novembre scorsi hanno rappresentato un’occasione unica per tutti i giovani che hanno deciso di intraprendere questa nobile professione. Un viaggio storico, culturale, e soprattutto artistico, grazie anche alle splendide opere del maestro Pino Gallo esposte tra gli abiti. Incontri, momenti di confronto e dibattito tra le giovani leve e le eccellenze storiche che si sono distinte negli anni nel campo della sartoria. La figura di Sant’Omobono, Patrono dei  Sarti è stata poi al centro di un convegno che ha visto la partecipazione di esponenti illustri del settore, tra cui il Presidente Onorario dell’Accademia Nazionale dei Sartori Mario Napolitano e il delegato regionale dell’Accademia, Domenico Fedele. All’architetto Fulvio Terzi, e al dott. Luigi Bilotto il compito di tracciare un profilo sulla figura del Santo, del quale vi è testimonianza anche a Cosenza. Presenti anche il Primo Cittadino di Cerisano, l’avvocato Lucio Di Gioia, il Sindaco di Santa Eufemia di Aspromonte, il dott. Domenico Creazzo, il Presidente della Proloco eufemiese dott. Rocco Luppino, il il dott. Cosimo Petrolino, la dott.ssa Grazia Garasto, docente fashion designer presso ADM Artisti della Moda,  il giovanissimo e talentuoso stilista Valentino De Rose, e i maestri Servidio e Ginese.

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Tra il pubblico anche molti maestri sarti che hanno ormai “appeso ago e filo al chiodo”, ai quali l’Associazione Regionale ha conferito  riconoscimento alla carriera, per aver dedicato la propria vita all’Arte Sartoriale. Palazzo Sersale torna a risplendere e ritorna ad essere la location perfetta per ospitare eventi e manifestazioni di tale portata. Arte Sartoriale a Cerisano ha significato un momento di grande prestigio anche a livello regionale, molti, infatti sono stati gli ospiti provenienti da oltre Cosenza e dalla Sicilia. Una due giorni che ha dato valore e il giusto merito all’eccellenza del “fatto a mano”, ed è stata una preziosa occasione per le nuove generazioni, un trampolino di lancio per una carriera all’insegna del gusto e della ricercatezza.

Corigliano, Ginese aderisce ad “Aria Nuova”. Cresce il movimento del consigliere Madeo

CORIGLIANO (CS) – Gianluca Ginese, già impegnato da anni a livello politico e sociale a Corigliano, aderisce al movimento “Aria Nuova – Riferimento Popolare”, fondato e presieduto dal consigliere comunale Francesco Madeo. Una scelta destinata a rendere ancora più forte e coesa tale realtà politica e che premia gli sforzi finora compiuti a favore della comunità. Gianluca Ginese vanta una discreta esperienza politica (dapprima tra le fila di Forza Nuova, dove è stato anche candidato al Consiglio comunale, e poi in Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale).

«La volontà di fare ingresso nel movimento “Aria Nuova” – dichiara Ginese – scaturisce dalla consapevolezza di un proficuo percorso umano prim’ancora che politico instaurato nel tempo con il consigliere Madeo. Ho infatti lavorato al suo fianco nella costituzione del Forum Giovanile Comunale e ne condivido le numerose battaglie fino ad oggi intraprese, sia in sede di civico consesso sia nella promozione di iniziative a carattere socio-culturale. Tale movimento rispecchia appieno le mie idee e i miei programmi per rilanciare una città a dir poco bistrattata e penalizzata, al fine di farle assurgere il ruolo di volano del comprensorio e della regione in virtù delle sue innegabili vocazioni e potenzialità. Si tratta di un sodalizio aperto al contributo di tutti, che si prefigge di perseguire sempre e comunque il bene comune e è particolarmente attento alla tutela dell’ambiente pubblico e della salute dei cittadini. Sono certo che nell’ambito di “Aria Nuova” sarò in grado di esprimere al meglio la mia visione della politica e del territorio, grazie anche all’esperienza maturata in questi anni nonché alla vicinanza e all’impegno profuso dall’amico Madeo e da tutti gli associati».

 

 

 

A Cerisano la Prima Edizione di “Arte Sartoriale”, sarti di ieri ieri e di oggi, tra storia, cultura e innovazione

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CERISANO ( CS)- Arte Sartoriale, gusto, eleganza, stile, tradizione e innovazione. Le eccellenze storiche del nostro territorio incontrano i giovani, che, con passione e dedizione, si affacciano al mondo di questa nobile arte. Un’arte, quella sartoriale, che affonda le proprie radici in un passato storico che oggi vuole sostenere la conoscenza e la trasmissione di questa disciplina.  L’importanza di dare maggiore visibilità al mestiere del sarto, una professione oggi, forse dimenticata, ma pur sempre prestigiosa e meritevole degli giusti riconoscimenti. L’intento è finalizzato a costruire uno strumento utile a perpetuare un’elevata professionalità sociale, oltre che sostenere i futuri impegni in continua evoluzione per le nuove generazioni, soprattutto oggi, in cui la difficile condizione economica impone soluzioni adeguate. Sono questi i temi della prima edizione di “Arte Sartoriale”, l’evento, ideato per ricordare la figura di Sant’Omobono, Patrono dei Sarti, organizzato e promosso dall’Associazione Regionale Sarti e Stilisti Calabresi con l’autorevole contributo del Maestro Sartore Francesco Servidio e di Tina Ginese, Maestra Sartoriale e coordinatrice dell’Accademia ADM Artisti della Moda di Cosenza. Una location d’eccezione ospiterà la due giorni dedicata all’arte sartoriale. Palazzo Sersale di Cerisano, infatti, il 12 e 13 Novembre prossimi farà da cornice ad un evento importante e di grande pregio. Oltre ad accogliere i maestri Sarti e Sartori provenienti non solo da tutta la Calabria, ma anche dalle regioni vicine, Palazzo Sersale ospiterà per la prima volta le Selezioni Regionali Calabria 2016 per il Concorso Nazionale “Manichino D’Oro” 2017.

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Il vincitore della selezione avrà di diritto accesso alle selezioni nazionali. Una due giorni ricca di eventi che vedrà la figura del sarto protagonista assoluto. Sabato 12 Novembre, dopo l’apertura, in mattinata, del Concorso Regionale, nel pomeriggio, a partire dalle 16.30 sarà inaugurata la Mostra con le Creazioni dei Maestri Sarti e Stilisti e il Vernissage del Maestro Pino Gallo. A seguire si terrà un dibattito dedicato alla figura di Sant’Omobono curato dall’Architetto Fulvio Terzi. Tra gli ospiti anche il dott. Luigi Bilotto, storico e profondo conoscitore di cultura e tradizioni. Nel corso del dibattito si parlerà poi della figura del Sarto di ieri e di oggi, un viaggio tra arte, storia, passione, eleganza e sapere. All’incontro, dopo i saluti iniziali del Maestro Sartore Francesco Servidio, interverranno la dott.ssa Carmela Barbalace, Assessore allo Sviluppo Economico e Promozione delle Attività Produttive della Regione Calabria, l’arch. Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, l’avv. Lucio Di Gioia, Sindaco di Cerisano, il dott. Domenico Creazzo, Sindaco di Santa Eufemia di Aspromonte, il dott. Rocco Luppino, Presidente della Pro Loco di Sant’Eufemia d’Aspromonte, il Maestro Sartore Mario Napolitano, Presidente Onorario dell’Accademia Nazionale dei Sartori, il Maestro Vincenzo Fedele, Presidente dell’Associazione Regionale Sarti e Stlisti Calabresi, il Maestro Sartore Domenico Fedele, Delegato Regionale Accademia Nazionale dei Sartori, la dott.ssa Grazia Garasto, docente Fashon Design presso l’ADM Artisti della Moda, il dott. Cosimo Petrolino e i giovani designer dell’Accademia ADM Artisti della Moda. Al termine del convegno saranno consegnati dei riconoscimenti alla carriera ai Maestri Sarti, oggi eccellenze storiche. Domenica 13 Novembre alle ore 10.00 sarà celebrata nel Duomo di Cosenza la Santa Messa in onore di Sant’Omobono. Alle ore 12.00 invece, si terrà, sempre a Palazzo Sersale di Cerisano, la Premiazione del Vincitore Regionale Selezione Calabria 2016 per la partecipazione alConcorso Nazionale “Manichino d’Oro 2017”. La prima edizione di “Arte Sartoriale” si candida a diventare così, un evento di grande interesse culturale a cadenza annuale reso possibile grazie all’amore, alla passione e allo spirito di abnegazione di Maestri come Tina Ginese e Francesco Servidio. L’evento, oltre al Patrocino dei Comuni di Cosenza, Cerisano e Santa Eufemia di Aspromonte, si avvale del Patrocino della Camera di Commercio di Cosenza, della Confartigianato, della CNA di Cosenza, di Assimpresa Calabria e della Pro Loco di Santa Eufemia di Aspromonte.

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