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F.C. Crotone, la nuova stagione e il nuovo Ezio Scida

Conferenza stampa F.c. crotone
Foto di F.C. Crotone

Presso la sala stampa dello Stadio Ezio Scida, questa mattina alle 11 ha avuto luogo la conferenza di presentazione della programmazione per la prossima stagione sportiva del Football Club Crotone che ha visto la partecipazione del presidente Raffaele Vrenna, del vice Salvatore Gualtieri e dell’amministratore delegato Giovanni Vrenna.

I temi affrontati sono stati tre: Stadio, centro sportivo e piattaforma Crotone +.

“Come Società abbiamo interpellato B Futura e nel giro di un mese circa presenteremo il plastico del progetto con il disegno del futuro Stadio di Crotone (riqualificando l’intera area). Il progetto è un un regalo che abbiamo pensato di dare alla città di Crotone e alle Amministrazioni Pubbliche. Nel frattempo il Comune sta lavorando per effettuare i lavori d’adeguamento dell’attuale Ezio Scida per la prossima stagione”. Parallelamente al nuovo impianto, il Crotone lavora anche sul fronte centro sportivo: “L’altra idea è quella di realizzare un centro sportivo – ha dichiarato il Presidente – lo stiamo progettando e al più presto consegneremo alle istituzioni il progetto”.

Giovanni Vrenna ha aggiunto che, come ha rassicurato il Comune di Crotone, “si giocherà allo Scida con circa 16 mila posti. I lavori di adeguamento comprenderanno anche gli spogliatoi.” Ma il progetto del nuovo Ezio Scida non è l’unico regalo che la società intende fare alla città. “Vogliamo rendere complici tutti – continua l’amministratore delegato – con una serie di progetti nel campo Sociale, nel mondo della Scuola e coinvolgendo l’intero Territorio”.

Il vicepresidente Salvatore Gualtieri ha anche annunciato l’apertura dello Store ufficiale rossoblu, “dove si venderanno i prodotti ufficiali del Crotone calcio. Colgo l’occasione per lanciare a tutti un appello, chiunque voglia fare qualcosa può rivolgersi alla nostra area marketing per discutere dell’eventuale utilizzo del marchio”. Gualtieri ha sottolineato i meriti della Società, che da anni lavora con ottimi risultati: “La dirigenza è partita dalla terza categoria con l’Ofam e ora ci troviamo ad un passo dalla A, è bello mettere in evidenza come il Crotone Calcio abbia mantenuto lo stesso dna, la stessa filosofia nel corso degli anni”.

Inoltre, Gualtieri ha spiegato nel dettaglio la piattaforma Crotone + che andiamo a scoprire di seguito. I valori ispiratori del Crotone, oltre a quelli tipici e comuni a chi fa sport (lealtà, competizione, sportività, rispetto) sono territorio, solidarietà e gioventù.

SOLIDALE:
È la Sezione della solidarietà. Crotone solidale distribuirà aiuti concreti alla persone bisognose e visibilità alla associazioni che operano nel volontariato. Ogni settimana verranno raccolti fondi dalla vendita on line, attraverso l’asta delle maglie utilizzate in gara, dagli eventi, dagli sponsor, dalla vendita dello Store, da donazioni spontanee;
Il ricavato sarà distribuito individuando sul territorio associazioni o situazioni che richiedono un intervento concreto. Si opererà in cinque aree del sociale: infanzia, disabili, anziani, ricerca e disagio sociale (tossicodipendenza,povertà,violenza su donne e minori). Ogni due mesi verrà scelta un’associazione alla quale si darà visibilità con una conferenza stampa e durante le giornate di campionato, oltre ad un contributo economico. Si raccoglieranno le domande da tutte le associazioni della regione Calabria e un comitato etico deciderà quali associazioni di volta in volta scegliere.

SCUOLA:
È la Sezione dedicata alle scuole della provincia di Crotone che servirà a legare il Crotone calcio ai bambini ed ai giovani, fidelizzandoli e divulgando i valori positivi dello sport: lealtà, sportività, sacrificio, correttezza e rispetto.

TERRITORIO:
È la Sezione dedicata alla promozione e valorizzazione del territorio di appartenenza: Comune, Provincia e Regione. Valorizzazione del territorio a 360 gradi dalle bellezze naturali, alla storia e cultura del territorio fino alle eccellenze gastronomiche.

FC Crotone, i fratelli Vrenna rispondono alle accuse

20150807_232403-300x225È di queste ore il comunicato diffuso dalla società del Football Club Crotone in cui il presidente Raffaele Vrenna e l’amministratore delegato Giovanni Vrenna intendono fare delle precisazioni in merito alla vicenda che li ha visti protagonisti di un’inchiesta, terminata lo scorso 14 gennaio con una sentenza di piena assoluzione da parte del Tribunale di Crotone che ha reputato i due fratelli “del tutto estranei alla criminalità organizzata crotonese, da cui hanno subito viceversa angherie e danni”. I giudici di Crotone hanno rigettato, con tale sentenza, la richiesta di confisca di tutti i beni appartenenti al gruppo Vrenna avanzata dalla Procura di Catanzaro. Nel comunicato si legge:

“Con inaudita pervicacia è in atto un’aggressione mediatica che enfatizza, unilateralmente, un ricorso che la Procura ha interposto avverso un decreto del Tribunale di Crotone che si è occupato di una richiesta avanzata dalla Procura di Catanzaro, rigettandola. Ebbene gli estensori di alcuni articoli di stampa, oltre a dare al patrimonio dei fratelli Vrenna fantasiose quantificazioni (addirittura 800 milioni!?) o ad affermare falsamente che il Presidente del Crotone sarebbe stato arrestato (circostanze queste ultime che, poiché false, saranno oggetto di valutazione in sede giudiziaria, visto che verranno perseguiti in sede civile e penale gli astiosi sprovveduti che si sono lasciati trascinare dall’impeto colpevolista che li ha travolti), continuano ad enfatizzare il ricorso della Procura e nel contempo banalizzare il doppio controllo giurisdizionale (da parte del Presidente del Tribunale -prima- e del Tribunale -dopo-) che, sulla richiesta della Procura, si è risolto in termini postivi, nel senso che è stato riconosciuto (si ribadisce) giurisdizionalmente che i fratelli Vrenna sono stati (e sono tutt’ora) vittime di angherie e vessazioni delinquenziali mafiose e non già conniventi. Parimenti, sempre in sede giudiziaria, è stata riconosciuta la legittimità del patrimonio (di gran lunga inferiore a quello surrettiziamente rappresentato). Ed allora ci si chiede perché un ricorso di parte (Procura della Repubblica) deve essere utilizzato per gettare deliberatamente discredito a livello nazionale su imprese sane, infangando anche la squadra di calcio che ha finora dimostrato di avere le carte in regola per uno storico approdo nella massima serie. Senza voler fare voli pindarici e pensare a contorte e perverse macchinazioni, magari ipotizzando strumentali manipolazioni dettate da interessi specifici e mirati, non si può fare a meno di rimanere sbigottiti di fronte a prese di posizione giornalistiche che non appaiono propriamente libere e scevre da condizionamenti. Non deve sfuggire che il diritto di cronaca soggiace al limite della contingenza che comporta moderazione, misura e proporzione nelle modalità espressive. Non bisogna, quindi, mai trascendere in attacchi personali diretti a colpire la dignità e professionalità altrui. All’uopo ha rilievo non solo il contenuto dell’articolo, ma l’intero contesto espressivo in cui lo stesso si è inserito, compresi titoli e sottotitoli. Questi sono tutti degli elementi che rendono esplicito il significato di un articolo che può esser idoneo a fuorviare e suggestionare i lettori più frettolosi. Ecco perché la percezione visiva concorre quindi in maniera determinante ad attribuire un significato diffamatorio alla pubblicazione a mezzo stampa. E’ bene evidente, quindi, che la veste grafica ed i titoli utilizzati negli articoli di cui si discute sono fuorvianti. Ma di ciò si occuperanno il Giudice Penale e quello Civile già investiti dalle domande e denunce in tal senso avanzate dai fratelli Vrenna contro gli estensori, i Direttori e gli Editori delle testate giornalistiche interessati. Verrà nello stesso tempo avanzata una richiesta alla Procura della Repubblica, alla Procura Generale della Corte Di Appello, ed alla Procura Generale della Corte di Cassazione, al fine di verificare la legittimità di un utilizzo esterno di atti di parte che riguardano un procedimento in corso di trattazione”.