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L’Acri verso la trasferta di Gallico, Naglieri out

ACRI (CS) – Dopo la bruciante sconfitta interna contro la Luzzese di domenica scorsa, l’ Accri deve fare i conti con un’altra notizia non proprio piacevole. Un leggero infortunio, di cui non si specifica altro, terrà infatti fermo ai box per quasi 2 settimane il centrocampista Pasquale Naglieri. «Siamo sicuri che “Il Mago” Naglieri tornerà più forte di prima e soprattutto in questi giorni sarà sempre vicino ai suoi compagni» fa sapere l’Acri, ben sapendo che l’assenza è di quelle pesanti.

Intanto la squadra continua a lavorare sodo per ritrovare smalto e condizione in vista della delicata trasferta reggina di domenica contro il Gallico Catona, squadra che ha vissuto un avvio di campionato altrettanto difficile, con soli tre punti in altrettante partite. Del resto dopo la disfatta di domenica scorsa il tecnico Franco Giugno aveva dichiarato la necessità di ripartire con la giusta voglia di fare, con il giusto assetto mentale, aspettando di recuperare al meglio tutti i componenti della rosa.

Da par suo oggi il Gallico Catona di mister Faraone ha superato in amichevole la Bagnarese 5-1 con la doppietta di Marco Cormaci – recuperato ed ex proprio dell’Acri – e le reti di Antonio Cormaci, Quintana e Caracciolo.

I Miserabili: di scena al Garden la compagnia Skanderberg, tra miseria e patriottismo

00717.00_00_07_20.Immagine001RENDE (CS)  – Formare giovani artisti completi. ‘E diventato questo l’ obiettivo di quella che un tempo nacque come scuola di danza ed oggi è, a tutti gli effetti, un luogo in cui ballo, canto e recitazione si intrecciano, in un unico grande abbraccio, per dar vita a quadri e musical di grande intensità:la scuola d’arte di Mirella Castriota. Come ogni anno, a ridosso del saggio finale, la compagnia Skanderberg, nata nel 1985 e fucina di talenti per moltissimo tempo (ultimo il giovanissimo Renato Capalbo, oggi nel corpo di ballo del celebre Notre Dame De Paris), si cimenta nella realizzazione del classico musical. Per la chiusura dell’ anno accademico 2015/2016, Luca Ziccarelli e Mirella Castriota, registi dello spettacolo, hanno scelto di riesumare la celebre versione de “I Miserabili” ispirata al film musicale di Tom Hooper (tratto dall’omonimo musical) e andata in scena al Teatro Garden di Rende.

Un’ opera particolarmente complessa, attraversata da temi forti, a tratti pericolosamente pedante, nei quali libertà, giudizio, povertà, patriottismo, amore e disperazione trovano il loro spazio. Cadute e risalite, peccati e redenzioni, sono stati il centro dell’interesse del regista  e protagonista assoluto, che nel ruolo di Jean Valjean, ha interpretato un uomo, appena uscito di prigione e in cerca di redenzione. Perseguitato, dopo aver fatto fortuna come imprenditore e sindaco di provincia, dal perfido Javert (Gianmarco Marcianò), è costretto a fuggire nuovamente portando con sé la piccola Cosette, (Elena Panza-da bambina e Sara Froio), che alleva come una figlia. Lo spettacolo, che racconta una Parigi post resurrezione, nell’arco di vent’anni, riflette, come davanti ad uno specchio, i problemi sociali e le vite della parte più disperata del mondo, quella, appunto dei miserabili  e tocca le corde di anime che assistono, più ad un dramma immaginario che reale.

Ad applaudire, incurante delle inevitabili quanto perdonabili imprecisioni, un pubblico entusiasta e gremito. A spiccare, tra i giovanissimi attori, una simpaticissima Maria Assunta Castellano, nei panni di un’ opportunista  Madame Thenardier  e la bella Giada Cosenza, le cui doti canore risaltano tanto quanto la recitazione. Un plauso speciale alla piccola Cosette, alias Elena Panza, garbatamente emozionante nonostante l’età giusta per sbagliare. Apprezzabili le scenografie di Alessia Lucchetta e i costumi di Patrizia Castriota. Nel complesso, l’intera rappresentazione funziona, più negli assoli che nei quadri corali, dove è la danza in quanto tale, ad emergere meno rispetto al passato e a dare, certamente, meno brividi di ciò che potrebbe.

 

Lia Giannini

CO.RE presenta il seminario su “La Pietra e il restauro” con Josep Maria Armengol Villanueva

coreRENDE (CS) – ‘E sempre più intensa l’attività culturale portata avanti dalla Scuola di Alta Formazione CO.RE tanto che domani, dalle 9,30, sarà possibile ascoltare Josep Maria  Armengol Villanueva, coadiuvato dal Presidente di CORE, prof. Armando Rossi, che illustrerà casi emblematici di intervento di restauro nei quali ha lavorato tra la Spagna e il Costa Rica, spiegando in che modo sia possibile far coesistere un restauro reale ad un intervento attento anche ai significati esoterici e simbolici dell’architettura.

Il seminario del restauratore dall’esperienza ultraquarantennale, gratuito e ad accesso libero, è solo l’ultimo, in ordine temporale, di un  lungo ciclo di incontri che da tre settimane stanno avvenendo a Palazzo Vercillo Martino, dove è in pieno svolgimento il corso di Alta Formazione in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali e si susseguono argomenti di forte interesse per la valorizzazione e la promozione dei beni culturali. Precedentemente a quello previsto per domani, grande successo è stato ottenuto da Fabio Gallo su “Fotografia e intelligenza connettiva del patrimonio culturale”.

‹‹Siamo davvero contenti del programma di eventi culturali che stiamo portando avanti – afferma il Presidente – perché dopo il seminario di Armengol, sarà la volta di importanti momenti culturali a cura di relatori di grande livello, come Giuseppe Mantella e Gianluca Nava che parleranno di restauro spaziando da Mattia Preti alle opere contemporanee del MAB di Cosenza, ma anche di Antonello Savaglio e Stefano Milazzo, il primo sulla ricerca storica documentale e il secondo sulla diagnostica preventiva per il restauro. Realizzeremo anche il corso di “progettazione di pareti verdi e tetti giardini” a luglio in collaborazione con importanti istituzioni del settore. Il nostro obiettivo, in collaborazione con il’Amministrazione Comunale, è di rendere nuovamente vivo il bellissimo centro storico di Rende. ››

 

“Contemporanea”: ultimo appuntamento con Cesare Pavese

locandina paveseLAMEZIA TERME (CZ) – Si conclude domani la rassegna letteraria “Contemporanea” ideata dal Sistema Bibliotecario Lametino.  Una serie di incontri incentrati sulle figure più illustri del panorama letterario contemporaneo, italiano e straniero. Dopo l’esordio, basato su Charles Bukowsky nel mese di marzo, è stata la volta di Alda Merini, Alberto Moravia,  Elsa Morante, Italo Calvino. Protagonista dell’ultimo appuntamento, Cesare Pavese. L’incontro avverrà alle 19 presso la caffetteria Dolce Italia, nella piazza centrale di Sant’Eufemia dove, come di consueto, ci sarà un momento di reading a microfono aperto in cui chiunque volesse, potrà leggere poesie e scritti dell’autore.

 

 

ModaMovie spegne venti candeline. Curiel incanta il Rendano

applausi x Curiel‹‹ Scegliete un lavoro che amate e per il quale siete disposti a mettervi in gioco ogni giorno, migliorandovi. Studiate, studiate, studiate. Osservate ogni cosa, soprattutto qualora provenga dal passato e non pasticciate: rispecchiate il corpo della donna, sempre››. ‘E il 2016, internet e la rete hanno cambiato il modo di approcciarsi alla moda, di conoscerla, di acquistarla. Esistono i designer e poi le fashion blogger. La creatività, in materia di fashion, implica la sperimentazione, l’errore, l’inusuale. Molto, troppo forse. Perché se osservando una collezione come quella di Raffaella Curiel, haute couture storica dell’Altamoda ci si incanta ancora a sognare, vuol dire che non tutto è davvero così cambiato. Il compleanno di ModaMovie è appena passato. Vent’anni. L’età in cui ci si sente grandi abbastanza da poter osare e rischiare qualsiasi cosa ma ancora troppo piccoli per farlo fino in fondo. Una riflessione che accompagna l’età umana ma che si adatta benissimo anche ad un festival diventato così importante in una terra del Sud, dove di moda e di cinema si parla sempre di rado. Un tema difficile quello stabilito dalla commissione, “Nel Presente”, interpretato nelle più disparate maniere dai venti designer provenienti da tutta Italia e non solo, pur di accaparrarsi uno degli importanti stage messi in palio dal concorso volto a premiare il talento. Talmente difficile da rischiare, forse, di andare un po’ oltre le righe, travalicando un limite che rischia di togliere spazio all’ eleganza. O almeno, quella è l’impressione che dilaga tra gli interni di un  teatro che ormai raggiunge i suoi livelli di overbooking senza troppo sforzo.

prima classificata vertModamovie è da sempre un’occasione d’oro  per Cosenza e lo è stata anche quest’anno. Nonostante le difficoltà a confrontarsi con un mood fin troppo ampio, da qualcuno interpretato alla luce delle recenti evoluzioni tecnologiche, da qualcun altro  letto nel suo senso di disagio e di turbamento volutamente riflesso nelle creazioni. Ad aggiudicarsi il premio della ventesima edizione un’incredula Margherita Maria Marchioni da Gorizia, i cui tessuti artigianali si alternavano a taffetà colorati generando un effetto Africa molto apprezzato dalla giuria. Abiti ecologici dalle forme geometriche ottenute modellando il rame. Un tocco di inusual in una platea di luci a led e ispirazioni futuristiche che sembra aver convinto la giuria, forse un po’ meno il pubblico, particolarmente favorevole alla seconda classificata, l’avellinese Valentina Iannone che ha presentato due abiti “trasformisti”, capaci di passare dal candore del bianco al colore dei graffiti con un semplice tocco di mano. A lei è riservato lo stage presso un altro straordinario atelier, quello di Sabrina Persechino. Terzo posto, invece, per Maria Gisella Sapienza e per i suoi abiti dal sapore essenziale nel quale confluiscono Oriente ed Occidente in un mix minimal. Un posto speciale è toccato, invece, a Claudia Micheli, che nonostante il mancato posizionamento è riuscita ad aggiudicarsi uno stage presso la fondazione Ferrè e, come da consuetudine del Festival, all’altrettanto talentuosa Teresa Mutuale che con l’originalità dei suoi abiti, ispirati alla psicologia dei tempi moderni, ha conquistato la giuria Junior. Una gara faticosa, entusiasmante, a cui si è frapposto il sogno, l’eleganza e il romanticismo della collezione di Raffaella Curiel. A lei e ai suoi abiti fluttuanti e colorati, gli applausi più scroscianti. Un giardino di tessuti e di toni in cui nulla è lasciato al caso, incluso l’incarnato delle modelle. Giallo, rosa, verde e corallo i toni predominanti per una stilista che, nonostante gli anni di esperienza, ancora si emoziona. ModaMovie parla al talento, ma è l’arte la vera sposa del cuore.

ph: Francesco Farina

Lia Giannini  

Il “Gusto del Sud”. ModaMovie celebra, con un convegno, il connubio tra moda e gusto

gusto del sudModa e cinema ma anche turismo e gusto.  Modamovie valorizza il talento ma soprattutto il territorio. Ieri, nonostante una ridente giornata festiva, il festival è entrato nel vivo con uno degli appuntamenti più attesi: il convegno “Il Gusto del Sud”. Un’occasione per approfondire e discutere, grazie all’apporto e all’intervento di esperti del settore, il tema dell’enogastronomia e l’importanza di fidelizzare i turisti, operando in termini di marketing territoriale, affinché la genuinità della Calabria venga riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. A discuterne sono stati i docenti Michele De Luca e Magda Antonioli, il Direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute dell’ Università della Calabria, Sebastiano Andò, la nutrizionista Achiropita Curti, Vittorio Caminiti e lo chef Antonio Salituro.

Decisamente più denso di partecipanti, il defilè che ha seguito al convegno. Uno showcase a bordo piscina come si conviene agli eventi di maggior glamour, presentato dalla conduttrice e modella Francesca Russo che ha sfilato, insieme a cinque bellissime modelle curvy, gli abiti di Elena Mirò. Ad intrattenere gli ospiti, intermezzi musicali a cura dei giovani pianisti Luigi Maria De Gaudio e Lorenzo Caravetta e del noto chitarrista Massimo Garritano. A conclusione del pomeriggio, una degustazione di  “Sapori Mediterranei”, iniziativa ormai consolidata del festival e mezzo di valorizzazione delle eccellenze locali.

Ph: Francesco Farina

Lia Giannini

 

2 Giugno, anche in Calabria tante le iniziative per i 70 anni della Repubblica

CATANZARO – La deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti e la consegna della Medaglia d’onore a tre cittadini della provincia di Catanzaro internati nei lager nazisti hanno caratterizzato le celebrazioni a Catanzaro per il 70° anniversario della Repubblica. L’evento, organizzato dal Comando Legione Carabinieri “Calabria” d’intesa con la Prefettura di Catanzaro, infatti, si è svolto in due fasi. In Piazza Matteotti sono stati resi gli onori al prefetto Luisa Latella quale rappresentante del Governo. Quindi, dopo la cerimonia dell’alzabandiera, è stata deposta una corona al monumento ai caduti. Successivamente, in piazza Luigi Rossi è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica al quale è seguito l’intervento del Prefetto. Infine sono state consegnate le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

1A Cosenza il prefetto Gianfranco Tomao, insieme alle diverse componenti degli enti locali e territoriali, ha organizzato una serie di manifestazioni civili e sociali per dare alla ricorrenza un rilievo speciale ed un significato ancora più pregnante per il valore storico che in essa è racchiuso. «I sentimenti di oggi – ha commentato Tomao – sono quelli di una rinnovata coesione tra i cittadini e le istruzioni. Oggi questa cerimonia è ancor più sentita perché sono 70 anni che le donne votano e hanno contribuito in maniera determinante al destino della nostra nazione. Ben ventuno sono state le donne che hanno fatto parte dell’Assemblea costituente, e questo da il senso dell’importanza chenle donne hanno avuto nella partecipazione alla cosa pubblica. In occasione della ricorrenza dei 70 anni della partecipazione delle donne alle consultazioni elettorali, nei locali della Prefettura è stata allestita una mostra bibliografica e documentaria sul voto alle donne “Da oggi decido io”». Dopo il discorso del Prefetto, la consegna delle Medaglie d’Onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

WhatsApp-Image-20160602A Reggio Calabria la cerimonia è stata preceduta dall’esecuzione di alcuni brani musicali a cura dell’Ensemble di Ottoni del Conservatorio di musica Francesco Cilea di Reggio Calabria diretto dal maestro Daniele Balleello. Il picchetto interforze, schierato davanti al Palazzo del Governo, ha reso gli onori al prefetto Claudio Sammartino, accompagnato dal Comandante della Direzione Marittima della Calabria e della Basilicata Tirrenica. Nel corso della celebrazione la consegna, da parte del Prefetto, di due Medaglie d’Onore alla Memoria concesse a cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti nonché sette Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana concesse dal Presidente della Repubblica a cittadini residenti nella provincia di Reggio Calabria per benemerenze acquistate verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. In programma anche una mostra documentaria dedicata ai “Settanta anni di voto alle donne”, realizzata dalla Prefettura in collaborazione con l’Archivio di Stato di Reggio Calabria e l’Università Mediterranea, esposta nell’atrio del Palazzo del Governo.

ModaMovie festeggia 20 anni. Al via l’edizione dedicata al “Presente”


IMG_8830COSENZA – Se vent’anni fa qualcuno gliel’ avesse detto, forse non ci avrebbe creduto.  Sante Orrico, ideatore dell’evento calabrese ModaMovie, il festival che punta a valorizzare i giovani talenti del territorio nazionale in materia di moda e cinema, ha esordito, nella conferenza stampa  di apertura dell’ edizione 2016, ricordando come la Calabria sia terra ricca di risorse degne di valorizzazione a dispetto dei tanti calabresi che, spesso, le sottovalutano e maltrattano. Una provocazione, non nuova a quanti seguono con l’evento sin dai suoi albori, a cui si affiancano, però, di anno in anno,  passione ed entusiasmo, ingredienti fondamentali per portare avanti  un appuntamento che, grazie alla determinazione e all’ ingegno anche di Paola Orrico, project manager, si rinnova annualmente arricchendosi di novità al punto da rappresentare uno dei pochi fiori all’occhiello di cui la Calabria può farsi vanto.

IMG_8888Quest’anno, mood ispiratore dei bozzetti dei designer, il ” presente”, con i suoi cambiamenti legati al web e ai social media, le sue influenze digitali e il nuovo modo di concepire e vivere la moda, il cinema, e più in generale, l’arte. Del resto, l’età raggiunta da ModaMovie celebra la gioventù, a cui, come in ogni edizione, oltre alle importanti serate finali, quella del cinema il 4 giugno, che vedrà la partecipazione di  nomi del calibro di Raf Vallone e di Paolo Vivaldi, e quella della moda del  5 giugno al teatro Rendano, saranno dedicati due giornate intense di workshop con i professionisti del settore. Una chicca che si mantiene inalterata nel corso delle edizioni e che rappresenta uno degli aspetti caratterizzanti e più importanti di tutta l’esperienza. In linea con la necessaria ventata di cambiamenti che alimenta attese e partecipazioni, è stata la rassegna cinematografica “Inseparabili” volta a celebrare il connubio tra moda e cinema, il cui ricavato sarà devoluto all’ Unicef, in rappresentanza del quale erano presenti il cantautore Brunori e Paola Bianchi, nonché il convegno, previsto  per il 2 giugno all’ Ariha Hotel, “Il gusto delSud. Cibo, turismo e benessere”, a cui si accompagnerà uno showcase di moda e gusto.  IMG_8870

La conferenza, piuttosto partecipata, ha visto la presenza, tra gli altri, del sindaco di Rende Marcello Manna che ha ribadito l’importanza di fare rete, del subcommissario Giorgio Chambeyront e del Presidente CCIAA Klaus Algieri. Ultimo ma non ultimo, da annoverare, l’intervento del maestro d’arte Silvio Vigliaturo, a cui si deve il merito di una mostra, inaugurata a conclusione della conferenza e visitabile fino al 20 giugno presso il chiostro di S. Chiara, dal titolo “Allusioni e Trasparenze”. ‹‹ L’arte cammina con noi tutti i giorni attraverso la moda che si rinnova, pur attingendo dal passato, per esprimere nuova contemporaneità››. Al termine della conferenza, coordinata dalla giornalista Erminia Pietramala, il gruppo dei relatori e dei presenti si è spostato all’ingresso della Villa Vecchia per visionare la performance di street art live del duo artistico Bro (Mario Verta e Amaele Serino), per poi procedere al taglio del nastro delle   mostre, oltre a quella di Vigliaturo,  “Moda Movie Story” e “Lo stile di Audrey”.

Ph: Francesco Farina

Lia Giannini

 

Ufficiale: si vota il 5 giugno per le amministrative

ROMA – Il Ministero dell’Interno, guidato da Angelino Alfano, ha ufficializzato la data del voto amministrativo. I cittadini si recheranno alle urne domenica 5 giugno e torneranno ai seggi il 19 giugno per l’eventuale turno di ballottaggio. In Calabria, com’è noto, si vota in due comuni capoluogo: a Cosenza e a Crotone. Nella città dei bruzi il quadro è abbastanza chiaro con cinque candidati ai nastri di partenza: si tratta di Lucio Presta, alla guida Amo Cosenza, un’Alleanza Civica guidata dal Partito Democratico e che annovera tra gli altri, anche l’Ala di Verdini rappresentata da Giacomo Mancini, il Partito Socialista, l’area morroniana e altri movimenti civici di centrosinistra; di Mario Occhiuto, sindaco uscente, costretto ad abbandonare anticipatamente la propria avventura alla guida dell’amministrazione a causa delle contemporanee dimissioni di 17 consiglieri comunali, la cui coalizione è composta da 15 simboli; Enzo Paolini, fuoriuscito dal centrosinistra dopo il rifiuto del Partito Democratico di svolgere le Primarie alle quali si era candidato e sostenuto dal Pse, da Scelta Civica, Partito Liberale e Verdi per un totale di 7 liste; Valerio Formisani, candidato di Sinistra Italiana, Sel, Rifondazione Comunista ed altre associazioni civiche; Gustavo Coscarelli, espressione del Movimento Cinquestelle, la cui candidatura però è in bilico poiché in questa fase si ritrova alla guida di una lista di soli 21 candidati, il minimo indispensabile per partecipare alla competizione.

A Crotone il centrosinistra proporrà la candidatura di Rosanna Barbieri, ex dirigente scolastica ed attuale ispettore del Ministero dell’Istruzione, in campo anche Fabrizio Meo per Crotone Libera, Ilario Sorgiovanni per il Movimento Cinquestelle, Ugo Pugliese, espressione de La Prossima Crotone, Davide Pirillo per Forza Nuova.