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Terremoto a Cariati. Arrestata il sindaco Filomena Greco e il fratello Saverio (VIDEO)

CARIATI (CS) – I finanzieri di Cosenza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di alcuni amministratori del Comune di Cariati e di imprenditori ritenuti responsabili dei reati di corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e abusivismo edilizio. Il provvedimento è stato emesso nei confronti di Filomena Greco (sindaco di Cariati), arresti domiciliari, Saverio Greco (fratello di Filomena Greco), domiciliari, Giuseppe Fanigliulo (dirigente Area tecnica), domiciliari, Cristoforo Arcovio, domiciliari, Sergio Salvati, obbligo presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini hanno consentito di rilevare l’indebito rilascio da parte del dirigente dell’Area tecnica, di un permesso di costruire in sanatoria a favore di un gruppo imprenditoriale per la ristrutturazione e l’adeguamento di un immobile da adibire a clinica medica privata.

Il dirigente, nominato dal sindaco a tempo determinato, secondo le risultanze investigative era stato mantenuto nelle sue mansioni per agevolare il procedimento amministrativo di rilascio del permesso di costruire. La proroga della nomina consentiva di dare il via al procedimento amministrativo, rilevatosi poi illegittimo. All’esito del procedimento il dirigente ha anche omesso di effettuare i previsti controlli sulla SCIA prodotta dalla società per i lavori di riqualificazione e ristrutturazione dell’immobile oggetto di permesso.

Queste condotte illecite hanno permesso il rilascio alla società poco prima della decadenza del sindaco delle autorizzazioni necessarie e la gestione di una clinica privata. E’ stato inoltre disposto, il sequestro preventivo dell’immobile abusivo, privo di valide autorizzazioni.

 

Unical, Gianluigi Greco è il nuovo direttore del Dipartimento di matematica

RENDE  (CS) – È iniziata all’Università della Calabria la stagione delle consultazioni elettorali per il rinnovo delle cariche di Direttore di Dipartimento. Il primo risultato è arrivato dal Dipartimento di Matematica e Informatica, dove il professor Gianluigi Greco è stato eletto Direttore per il prossimo triennio, con una ampia convergenza di tutte le componenti e le anime scientifiche del Dipartimento: il 87,5% dei consensi con 42 voti favorevoli su 48 votanti con un’affluenza pari al 98%, al netto di 6 unità in missione fuori sede.

Il professor Greco si avvia a questa nuova esperienza sulla scorta del contributo apportato in varie commissioni e tavoli tecnici a servizio dell’Ateneo. In particolare, nel biennio 2011-2012 è stato membro della commissione per l’adeguamento dello Statuto alla Legge 240/2010, e dal 2014 al 2017 è stato membro del Presidio di Qualità, rivestendo dal 2015 anche il ruolo di Coordinatore della Ricerca. Attualmente, è membro del Comitato Tecnico Scientifico del Centro Linguistico di Ateneo e del gruppo di lavoro per la definizione e l’attuazione della Programmazione Triennale e per la predisposizione del Piano Strategico.

Greco succede a Nicola Leone

Subentrando al pluripremiato professor Nicola Leone che, per gli ultimi due mandati, ha guidato il Dipartimento, il profilo che emerge dalle urne si caratterizza nuovamente nel segno dell’eccellenza scientifica. Numerosi sono infatti i riconoscimenti che il professore Gianluigi Greco ha ricevuto a livello internazionale per le proprie attività di ricerca, che spaziano dall’intelligenza artificiale all’informatica teorica, dalla teoria delle basi di dati alla teoria dei giochi. Tra di essi, oltre a vari Best Paper Awards in prestigiose conferenze, spiccano un Marco Somalvico Award (massima onorificenza conferita dall’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale), un IJCAI-JAIR Award (per il miglior contributo pubblicato negli ultimi 5 anni sulla rivista di riferimento dell’Associazione Internazionale per l’Intelligenza Artificiale), un Gems of PODS Award (per le ricerche di maggior impatto nella teoria delle basi di dati) e un Kurt Gödel Research Prize Fellowship (per gli studi sugli aspetti logici e teorici dell’intelligenza artificiale).

Gianluigi Greco è il più giovane professore ordinario attualmente in servizio in Ateneo, segno tangibile di una visione dipartimentale volta a valorizzare – anche nelle posizioni di responsabilità – le giovani eccellenze. Tale attenzione è peraltro testimoniata anche dagli ultimi risultati della VQR, in cui l’Università della Calabria si è posizionata al terzo posto assoluto in Italia proprio per quanto attiene alla qualità del reclutamento dell’Area 01 “Scienze Matematiche e Informatiche”.

Le congratulazioni del predecessore

È grande la soddisfazione espressa dall’attuale Direttore del Dipartimento, professor Nicola Leone, che subito dopo i risultati elettorali ha commentato: «Il professore Greco ha un altissimo profilo scientifico che coniuga mirabilmente con grandi capacità organizzative e gestionali, ha lo ‘skill’ ideale per ricoprire il ruolo di Direttore di Dipartimento. Consentitemi di esprimere anche la mia soddisfazione personale per una transizione che avviene in piena condivisione e continuità, visto che il professor Greco afferisce al mio stesso gruppo di ricerca in AI, e ha significativamente contribuito al mio mandato. Il notevole consenso elettorale conferma che il Dipartimento ha apprezzato il lavoro svolto e ha condiviso pienamente il nostro progetto di sviluppo. Sono certo che il professor Greco condurrà magistralmente il Dipartimento, guidandolo al raggiungimento di mete ancor più prestigiose».

“Buenos Aires celebra la Calabria”, anche Oliverio alla volta dell’Argentina

CATANZARO – Il presidente della Regione Mario Oliverio, raccogliendo l’invito della Federazione delle associazioni calabresi in Argentina (FacA), sarà presente alla 9º edizione della manifestazione “Buenos Aires celebra la Calabria”, l´incontro più importante dei calabresi in Sudamerica che si svolgerà domenica 22 aprile. C’è grande attesa in Argentina per questa edizione della kermesse perché dopo 16 anni vedrà la partecipazione di un Presidente della Regione Calabria. Oliverio sarà accompagnato dal consigliere regionale Orlandino Greco. La visita della delegazione regionale sarà occasione di molteplici incontri istituzionali con autorità locali e nazionali tra cui il ministro del turismo Gustovo Santos, con il quale già da qualche mese sono in corso interlocuzioni finalizzate all’avvio di un progetto a sostegno del turismo genealogico, i Governatori della città e della provincia di Buenos Aires.    La nostra Ambasciata Italiana a Buenos Aires ha anche avviato le procedure finalizzate all’incontro del presidente Oliverio con l’omologo della Nazione Mauricio Macri, anche lui di origini calabresi.

LA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DAL GOVERNO DELLA CITTA’ DI BUENOS AIRES

La manifestazione di carattere socio culturale, è organizzata dal Governo della Cittá di Buenos Aires nella storica Piazza di Maggio. Lo scorso anno l’evento ha visto la partecipazione di oltre 40 associazioni e circoli calabresi e e la presenza di circa 30 mila persone. Oltre 60 gli stand che saranno allestiti e che caratterizzeranno la cultura, la gastronomia, ed il turismo in Calabria a cura delle associazioni dei calabresi in Argentina in collaborazione con l’Ente nazionale del turismo Italiano (Enit), Sono previste anche attività di intrattenimento artistico con esibizioni di gruppi musicali calabresi residenti in Argentina. Oltre 400 mila i calabresi che risultano iscritti all’anagrafe italiana residenti all’estero. Tra le diverse attività programmate: l’inaugurazione del monumento alla “Famiglia Calabrese” nel comune di San Isidro. dove sarà presente il sindaco, Gustavo Posse; la visita alla scuola italo calabrese Bivongese nella città di La Plata (frequentata da oltre 600 allievi di origine calabrese); incontri con dirigenti della communità calabrese, imprenditori e politici di origine calabresi; conferenza di presentazione agli operatori argentini dell’offerta turistica regionale dove si parlerà anche di dieta mediterranea. p.g.

 

 

Alla MITT di Mosca affascinati dalle bellezze di Calabria

MOSCA – Si è chiusa ieri con un grande successo per la Calabria la 25esima edizione della MITT di Mosca, una delle cinque più importanti fiere del settore turismo, che anche quest’anno ha riunito gli operatori russi con potenziali partner provenienti da circa 190 Paesi del mondo. Nella giornata conclusiva della manifestazione, la Calabria è stata protagonista assoluta degli eventi in programma allo stand Italia con la conferenza “Discover Calabria” durante la quale è stata presentata a un vasto pubblico di operatori turistici e giornalisti russi l’offerta turistica del territorio.

 

Promuovere anche le località montane

Particolare attenzione è stata riservata alla valorizzazione delle opportunità fruibili durante tutto l’anno, con l’obiettivo di promuovere non solo le tradizionali destinazioni balneari, ma anche e soprattutto quelle di montagna, i borghi, i percorsi culturali, le tipicità enogastronomiche e le proposte per il turismo d’affari. «Oggi la Calabria è stata grande protagonista alla borsa turistica di Mosca – ha dichiarato l’on. Orlandino Greco, che ha rappresentato a Mosca la Regione su delega del presidente Oliverio-. Da tutto il mondo riscontriamo un crescente interesse per il potenziale attrattivo della nostra regione: turismo esperienziale, sistema termale, borghi storici, dieta mediterranea, turismo sportivo e naturalistico sono le chiavi di volta per rilanciare la Calabria nel mondo. Ma per garantire un’offerta adeguata alle aspettative che sta generando la nostra regione – ha concluso Greco – occorre trasformare nel più breve tempo possibile il potenziale in azioni concrete, il pensiero in azione, il sogno in progetti».

Oltre ogni aspettativa, infine, la degustazione di piatti tipici che si è tenuta dopo la conferenza a cura dello chef calabrese Salvatore Burgo: a fronte di 80 posti disponibili all’interno del ristorante dello stand Enit, la Calabria, che nella giornata di ieri aveva in esclusiva la gestione dello spazio, è riuscita a ospitare quasi 100 persone fra buyer e giornalisti, che hanno così avuto l’opportunità di assaporare una cucina fatta di prodotti sani e genuini, capaci come pochi altri al mondo di unire gusto e salubrità.

Rilanciare i borghi storici per un modello di generazione sostenibile

CASTROLIBERO (CS) – Si svolgerà lunedì 23 Ottobre alle ore 16,30 presso la Sala Consiliare del Comune di Castrolibero il convegno promosso dall’Amministrazione Comunale dal titolo: “Per un modello di generazione sostenibile dei borghi storici”.Alla presenza del Presidente della Regione Calabria On.le Mario G. Oliverio, si parlerà infatti delle opportunità in merito al rilancio dei “borghi storici” disseminati in gran parte del territorio calabrese. Il Consigliere regionale Orlandino Greco, d’altronde, in più occasioni ha ribadito l’importanza di «trasformare i borghi in borghi storici ospitali legati al turismo, un turismo adeguato, che tenga conto dei servizi che ogni singolo Comune è in grado di offrire e che non si concentri solo in due mesi all’anno». Per il Sindaco di Castrolibero, Giovanni Greco, si tratta di un’occasione fondamentale per confrontarsi su un tema strategico per la Calabria: «Recuperare la storia e la memoria dei luoghi, realizzare progetti innovativi e rafforzare la rete per il rilancio dei borghi calabresi». Sarà questo, in sintesi, il tema che dovrà animare l’intero dibattito.

Accordo sulla metro, polemiche nel centrosinistra regionale

COSENZA- Le scissioni interne al centrosinistra sembrano essere il tema portante della politica italiana degli ultimi anni. Un plot alla House of cards talmente popolare da inglobare nel suo piccolo anche la Calabria. Pomo della discordia è la costruzione della tanto chiacchierata metro tramvia di Cosenza, ratificata lunedì con un accordo tra il presidente della regione, il governatore della provincia e i sindaci di Rende e Cosenza.

Il consigliere regionale Orlandino Greco prova a gettare il sasso nello stagno con un atto di apparente pentimento: «Devo ammettere con grande franchezza di aver sbagliato ad oppormi al sindaco Occhiuto nella scorsa competizione amministrativa nel capoluogo bruzio, nella convinzione che il centrosinistra avesse una visione condivisa di area urbana con Cosenza, Rende e Castrolibero»-afferma l’esponente di IDM, secondo cui in un momento in cui tutti i comuni della Calabria lamentano la penuria di risorse economiche per interventi di entità estremamente inferiore, Mario Occhiuto è riuscito ad ottenere 235 milioni da un’opera di 160, stabilendo «una nuova gerarchia politica nella nostra regione dove a lui e’ riservato il ruolo apicale». Secondo Greco l’attuale primo cittadino di Cosenza avrebbe relegato a un ruolo di semplici comparse i sindaci dei comuni circostanti. Dichiarazioni non troppo velatamente polemiche quelle di Orlandino Greco, per il quale Occhiuto ha ormai raggiunto il vertice della piramide politica calabrese.

Dichiarazioni che innescano la replica di Giuseppe Giudiceandrea, capogruppo dei Democratici Progressisti, per il quale non c’è da sorprendersi dell’accordo tra Occhiuto e il presidente della giunta regionale, sempre disponibile a discutere ogni questione con le amministrazioni comunali e provinciali, le più adatte ad individuare le necessità più stringenti sul territorio. «E’ stata e sarà sempre una caratteristica dell’opera politica del presidente Oliverio l’interlocuzione assidua con i sindaci ed i rappresentanti politici di ogni colore politico e meraviglia non poco che Orlandino Greco non ne serbi all’improvviso ricordo». Giudiceandrea si compiace infine per l’accordo appena siglato, merito dei presidenti di regione e provincia capaci di «portare Occhiuto sulle nostre posizioni, quelle che avevano caratterizzato il programma elettorale del centrosinistra a Cosenza».

Emanuele Mongiardo

Casali del Manco, Orlandino Greco, «La regione ne coordini il processo di fusione»

COSENZA – «Il responso del referendum consultivo sulla fusione dei comuni di Trenta, Spezzano Piccolo, Casole, Pedace e Serra Pedace rappresenta un momento di grande innovazione del contesto istituzionale calabrese, ma allo stesso tempo rende ancora più urgente una riforma strutturale sui processi associativi degli enti locali» Questo quanto riportato in una nota stampa del consigliere regionale Orlandino Greco, a seguito del referendum relativo all’unione dei comuni della Presila.  «Non ho partecipato – prosegue-  alla campagna elettorale per il voto referendario perché ritengo che le comunità debbano autodeterminarsi su temi di così stretto interesse territoriale. Di contro, ho sempre ribadito l’esigenza di una revisione della legge Delrio che, oltre ad indebolire il ruolo delle province, ha generato un vero e proprio caos istituzionale nei processi aggregativi dei Comuni. La normativa è infatti orientata da un freddo criterio demografico che non tiene in considerazione aspetti ben più rilevanti per le ipotesi di fusione tra più territori. Sarebbe infatti più opportuno considerare il criterio dei bacini omogenei, muovendo dall’idea che, per avviare un processo aggregativo tra più comunità, sia prima necessario mettere a confronto i fattori socio-economici, morfologici, geografici, culturali e verificarne la compatibilità». «E’ indispensabile poi una semplificazione dei processi di fusione tra comuni che, – si legge ancora nella nota – partendo da studi di fattibilità economico-sociale, consentano di realizzare delle nuove comunità istituzionali guidate da governance solide sul medio lungo termine.  La fusione dei comuni non può e non deve essere la semplice opportunità per comuni in difficoltà economica di intercettare dei finanziamenti governativi non strutturali e sistemare le criticità di bilancio. In questo quadro, la Regione è chiamata a svolgere un ruolo fondamentale di coordinamento e progettualità attraverso la realizzazione di una cartina geografica delle aggregazioni locali che coinvolga amministratori locali, esperti giuristi e tecnici, che sappia rispettare le esigenze, affrontare le problematiche, ma anche riconoscere le peculiarità di ogni territorio. I Casali del Manco rappresentano un punto di partenza importante per il futuro delle istituzioni calabresi, ma la regione deve necessariamente guidare i processi di fusione secondo un disegno complessivo che tenga conto dell’omogeneità dei bacini territoriali. Su questo tema la Regione è in forte ritardo. A questo proposito, è  indispensabile che il vicepresidente della giunta regionale Viscomi, delegato sulla materia, avvii una revisione complessiva dei processi aggregativi delle istituzioni locali calabresi e contestualmente, di concerto con le province, adotti le misure utili all’attuazione della legge Delrio. Un tema così rilevante nella programmazione regionale deve essere prioritaria nell’agenda governativa affinchè i processi di aggregazione spontanei siano affiancati e supportati da un disegno di riordino complessivo di tutti gli enti locali calabresi»

Fusione Corigliano-Rossano, Graziano: «Incoerente la posizione di Greco»

CORIGLIANO/ROSSANO (CS) – Il Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Graziano, torna a parlare della fusione dei comuni di Corigliano e Rossano. Graziano incentra la sua dichiarazione, di seguito riportata, sulla posizione del consigliere Orlandino Greco, da lui definita “incongruente”.

«Dispiace registrare la posizione del collega Orlandino Greco in merito alla fusione dei Comuni di Corigliano-Rossano. Per carità, ognuno è nella facoltà e nella libertà di esprimere il proprio pensiero. Ma è la coerenza che non torna. Perché se oggi il collega Greco, già Sindaco di Castrolibero e profondo conoscitore delle esigenze e i problemi delle realtà locali cosentine, si ritrova a sostenere le (non)ragioni del Primo cittadino di Corigliano – apertamente schieratosi contro la fusione – o è complice di un disegno mirato a minare il processo di unificazione dei due comuni della Sibaritide oppure, lo scorso 27 Gennaio, in Consiglio regionale, ha approvato una Legge senza conoscere i tempi perentori scanditi dalla stessa  normativa che prevedono l’indizione del Referendum, da parte del Governatore, entro i dieci giorni dall’approvazione del deliberato in Consiglio regionale. Delle due, una! L’iter di indizione del Referendum è avviato e dovrà obbligatoriamente farsi. Saranno i cittadini ad esprimersi, qual è il problema? Qual è la paura che si cela dietro questa improvvisa levata di scudi? Dove sta lo scandalo? Quali sono le grandi preoccupazioni del collega Greco e del sindaco Geraci? Se sono così convinti delle loro ragioni (e per carità, avranno anche le loro buone motivazioni!) si battessero per il NO. Andassero dai cittadini di Corigliano e Rossano, che ancora aspettano una risposta chiara dalle Istituzioni,alle decine e decine di soprusi e tagli di servizi avvenuti in questi anni, e motivassero perché e come una città più grande e autorevole non possa essere destinataria di quei privilegi che, del resto, prevedono l’ordinamento giuridico nazionale e regionale. Che sono chiari ed inequivocabili e che in qualunque caso dissipano tutti i dubbi e le perplessità, di natura economico-finanziarie, avanzate da Geraci e sostenute da Greco».

Elezioni Provincia, Orlandino Greco: “l’IDM in prima linea per il bene dell’Ente”

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COSENZA –  In occasione delle possime elezioni provinciali, il leader del Movimento “L’Italia del Meridione”, Orlandino Greco, dice la sua circa l’attuale situazione relativa all’Ente e sottolinea come il Movimento da lui guidato possa contribuire a dare slancio in seno all’assise provinciale. <<Il 29 gennaio la Provincia di Cosenza tornerà alle urne per le elezioni del nuovo Presidente e del rinnovo Consiglio. Con un grande impegno corale, grazie al sostegno diretto di sindaci, consiglieri comunale e amministratori e al lavoro costante e incisivo dei quadri dirigenziali e di tutti gli attivisti del Movimento, L’Italia del Meridione ha presentato la sua lista, sostenendo, con spirito di collaborazione, la candidatura a Presidente di Franco Iacucci, stimato sindaco della città di Aiello Calabro. Queste elezioni indette in un clima, senza dubbio, burrascoso e d’incertezze sia per le vicissitudini interne che hanno visto lo scontro diretto tra i due uscenti Presidenti sia per il vulnus lasciato dalla “Legge n.56 del 7 aprile 2014,  Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, sottolineano la necessità e l’urgenza che un Ente nevralgico come la Provincia in generale, ancor di più in un territorio vasto e articolato come quello della Provincia di Cosenza, abbia bisogno di un governo e di una direzione collegiale che affronti in maniera sinergica e attiva le questioni rilevanti la gestione delle realtà territoriali.  Per effetto della Legge Delrio le Province che ancora rimangono in essere si sono trasformate in Enti di secondo livello, governati da organi eletti non dai cittadini ma dai sindaci e dai consiglieri comunali.Questa forma di elezione indiretta, di secondo livello appunto, era stata attuata in attesa della possibile abolizione totale delle Province contenuta nella Riforma Costituzionale Boschi ma la vittoria del No al Referendum del 4 dicembre scorso  l’ha per il momento evitato e l’Ente continua ad esercitare alcune delle vecchie competenze (pur con un taglio netto del personale e di fondi, circa 2 miliardi di euro in due anni). Per il tempo in cui le Province rimangono al proprio posto, è necessario non sospendere o rallentare le attività di governace che le competono, soprattutto per non abbandonare in un caos istituzionale gli enti locali. Partecipare alle elezioni, pur non condividendo le modalità che escludono il suffragio, ritengo che sia sempre un esercizio di democrazia e un dovere istituzionale a cui siamo chiamati nell’esercizio delle nostre cariche di funzionari della res publica. Gli amministratori scelti nelle fila del Movimento hanno già mostrato capacità e serietà nella gestione della propria istituzione locale e chi avrà l’onore e l’onere di sedere in seno al consiglio provinciale sarà senza dubbio parte attiva dell’Ente, misurandosi su i veri problemi e le reali esigenze del territorio provinciale e nello stesso tempo portando avanti l’impellenza della riforma e di quello che dovrà essere, in un prossimo futuro, la Provincia stessa o l’istituto che sarà legiferato a sostituirla. Essere presente con una propria lista attesta l’impegno politico costante e il radicamento dell’IDM che ha come base lo sviluppo delle autonomie locali e quindi la difesa e la crescita dei territori. Ed è anche una risposta diretta e chiara a chi non ha creduto nel valore del Movimento e nella determinazione di quanti con passione e dedizione, al di là di chiacchiere, ipocrisie e verità nascoste che una certa politica del più forte alimenta, portano avanti questo progetto. Il lavoro svolto in questi anni, i risultati raggiunti, l’affermazione de L’Italia del Meridione come realtà politica in ogni contesto istituzionale e territorio della regione, è soltanto l’inizio di un lungo percorso attraverso il quale si vuole imprimere quel cambio di rotta necessario perché ci si riappropri dei valori della politica in quanto tale, del senso del bene comune, e con i nostri dodici candidati vogliamo rafforzare le nostre responsabilità e l’impegno diretto sulle realtà territoriali che rappresentano la vera chiave di volta per lo sviluppo economico e sociale di questa terra di Calabria

Anziani, disabili e minori. L’impegno dell’amministrazione comunale di Cerisano verso i più deboli

CERISANO (CS) – “Assistenza domiciliare per persone non autosufficienti, disabili, famiglie e minori”. E’ il progetto che l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Cerisano, guidato da Elena Greco, ha approvato, al fine di garantire un sostegno adeguato a tutte quelle famiglie che ne facciano richiesta. Accanto al servizio di assistenza domiciliare, che si avvale di personale OSS prettamente specializzato, è stato poi promosso il progetto di assistenza agli anziani, volto a favorire l’autosufficienza nell’attività giornaliera, le prestazioni igienico – sanitarie di semplice attuazione, gli interventi volti alla socializzazione e alla comunicatività. In collaborazione, poi, con l’ASP di Cosenza, saranno attuati interventi di assistenza ADI e CDI. Sempre in seno all’Assessorato retto da Elena Greco stanno trovando terreno fertile tutta una serie di iniziative e programmi dedicati non solo alla sfera sociale ed economica delle famiglie, ma anche di sostentamento al benessere collettivo, al riguardo sono previsti l’erogazione del Bonus Maggiorenni e il SIA ( Sostegno Inclusione Attiva), in collaborazione con l’INPS. «Stiamo lavorando – ha dichiarato l’elena-grecoassessore Greco (nella foto) – per promuovere tutta una serie di servizi di sussistenza rivolti alle persone più bisognose che vivono una precaria condizione economica e sociale. Riteniamo sia doveroso come Ente garantire ai cittadini l’assistenza necessaria al fine di assicurare una migliore qualità della vita». Intanto domenica 18, dalle 9,30 alle 12,30, in occasione della Giornata Nazionale della prevenzione e della salute sarà presente a Cerisano il Camper degli Infermieri, in collaborazione con l’IPASVI all’interno del quale sarà possibile effettuare alcuni controlli completamente gratuiti. Sempre in Piazza Zupi sia sabato 17 che domenica 18 sarà poi possibile acquistare il cuore di cioccolato a sostegno di Telethon e della ricerca.