RENDE (CS) – Il Conservatorio di musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza inaugurerà l’anno accademico 2016-2017 il prossimo 24 marzo con una giornata dedicata a Francesco Cilèa, nel 150esimo anniversario della nascita. Il compositore nato a Palmi in provincia di Reggio Calabria nel 1866 ricopre un ruolo di rilievo nella storia della musica occidentale. I suoi lavori, anzitutto l’opera “Adriana Lecouvreur” rappresentata per la prima volta nel 1902 a Milano, sono tuttora apprezzati dagli specialisti e dal pubblico, sono oggetto di studio e inseriti nei programmi dei concerti non soltanto in Italia. La giornata celebrativa si aprirà alle ore 10,30 alla Casa della Musica con una tavola rotonda a cura di Cesare Orselli e dei docenti di Storia della musica del Conservatorio. Alle ore 12,00 il concerto durante il quale saranno eseguite composizioni da camera di Cilèa .In serata, a partire dalle ore 19,00 al TAU il concerto dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio diretta dal Maestro Marco Titotto. L’ampia compagine strumentale, complessivamente una settantina fra studenti e docenti, con le voci di Maria Alessandra Rezza (soprano), Maria Carmela Conti (soprano) e Raffaele Tassone (tenore), eseguirà musiche di Ludwig van Beethoven e Francesco Cilèa. La prolusione, una consuetudine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto, sarà tenuta dal professor Cesare Orselli, critico musicale e storico della musica, profondo conoscitore della produzione del compositore palmese. La manifestazione sarà aperta dal saluto del presidente del Conservatorio, prof. Pietro Brandmayr, cui seguiranno gli interventi del direttore, Maestro Giorgio Feroleto, del direttore amministrativo, dottoressa Beatrice Bellucci e del rappresentante degli studenti, Francesco Sisca. L’ingresso è libero, sia alla Casa della Musica sia al teatro.
RENDE (CS) – Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, presenzierà alla cerimonia d’inaugurazione del quarantacinquesimo anno accademico dell’Università della Calabria, in programma lunedì 6 febbraio 2017 nell’Aula Magna del Centro Congressi “Beniamino Andreatta”. Sergio Mattarella è il quarto Presidente della Repubblica a visitare l’Ateneo di Arcavacata. Il primo, nel 1982, fu Sandro Pertini, al quale sono seguiti Carlo Azeglio Ciampi, nel 2001, e Giorgio Napolitano nel 2009. Gli aspetti organizzativi e il particolare significato dell’evento saranno illustrati ai giornalisti dal rettore Gino Mirocle Crisci il 2 febbraio alle ore 11 nella Sala Stampa dell’Unical. Nei prossimi giorni sul portale dell’Ateneo saranno fornite le indicazioni relative alla prenotazione dei posti non compresi nell’elenco delle autorità previste dal cerimoniale.
COSENZA – La cultura, come motore organizzativo di ogni forma sociale, contribuisce al benessere dell’individuo e della società alimentando l’identità e il senso di appartenenza. Soprattutto, però, è uno strumento di miglioramento delle condizioni in base a quale la popolazione vive, lavora e invecchia. La partecipazione ad attività culturali influenza positivamente il benessere e la salute dei cittadini, come è riconosciuto, ormai, dalla letteratura scientifica internazionale.Tali prerogative risultano elemento fondante dell’Università della Terza Età di Cosenza che, grazie alla sua capacità di generare saperi, è considerata da più tempo un buon “Seminatore di Cultura” in favore di tutti coloro che aspirano a nuove conoscenze e ad utili approfondimenti. «Il nuovo Anno Accademico 2016-2017, che ci accingiamo ad inaugurare il prossimo 10 novembre, contestualmente con l’apertura del corso comunitario, è il trentaquattresimo della serie e noi intendiamo festeggiarlo senza tanti clamori, riservando, comunque, il giusto risalto all’evento, con la precisa volontà di incrementare, implementare e migliorare le attività culturali programmate ed ottimizzare il servizio alla nostra Utenza. La proposta culturale dell’UNITER offre un programma di ben 15 corsi; se tutto ciò si è potuto concretizzare, è grazie al lavoro ed alla preziosa dedizione dei tanti nostri docenti volontari, i quali garantiscono l’impegno di mettere a disposizione cultura e conoscenze».