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Al via “Creare ebook interattivi per l’infanzia” il corso promosso da biblon.it

COSENZA – Sono aperte le iscrizioni alla prima edizione del del corso di produzione avanzato “Creare ebook interattivi per l’infanzia” promosso da Biblon – Let’s digitall in collaborazione con Booknando casa editrice e azienda di service per l’editoria marchigiana e La Dea Editori casa editrice della provincia di Cosenza. Il corso sarà tenuto nelle giornate del 5 e 6 luglio prossimo a Camigliatello (CS), presso il Magara Hotel, da José Fernando Tavares, editore ebook, fondatore e COO di Booknando.

Il corso nasce dalla precedente esperienza di formazione in digitale promossa da Biblon in collaborazione con José Fernando Tavares, che si è tenuta a Cosenza nello scorso mese di gennaio, sul tema della produzione di ebook nel formato ePub3.

Il corso ha come obiettivo quello di offrire una panoramica aggiornata sulla realizzazione di libri digitali interattivi, pensati soprattutto per l’infanzia ed è rivolto ai professionisti nell’ambito della produzione editoriale, agli studenti vogliosi di arricchire le loro conoscenze in ambito grafico e digitale e agli autori che vorrebbero auto-pubblicarsi.

Nelle 16 ore di lezione previste, sarà portato avanti un percorso formativo, teorico-pratico, attraverso il quale i corsisti potranno comprendere meglio le reali opportunità offerte dall’ultimo formato ePub3. Previsti approfondimenti teorici ed esercitazioni pratiche guidate direttamente dal docente, necessarie ad assimilare assimilare l’utilizzo delle tecniche e dei software di produzione dedicati, in particolar modo il noto PubCoder, il programma per la produzione di ebook interattivi lanciato dall’omonima startup torinese PubCoder, ospite quest’anno dello spazio Book to the Future al Salone del Libro di Torino.

In un settore in crisi come quello dell’editoria italiana, pare che la letteratura per l’infanzia vada in controtendenza. Secondo i dati diffusi dal rapporto Nielsen sulla lettura, relativi al 2013, proprio l’editoria dedicata ai più piccoli ha fatto registrare uno dei pochi dati positivi, con una crescita del 3,1% solo nello scorso anno. Altro piccolo ma confortante dato positivo ha interessato la lettura in digitale, a quanto pare infatti, sta crescendo l’interesse verso gli ebook sia da parte degli acquirenti (+14% rispetto al 2012) che da parte dei lettori (+17%).

Si prospetta una due giorni intensa quella di Camigliatello, in compagnia di esperti del mondo digitale lieti di condividere le proprie competenze con tutti coloro che vorranno prendere parte al corso che prevede un massimo di dieci iscritti.

Per ricevere maggiori informazioni inerenti i dettagli del programma, i tempi e i costi del corso: formazione@biblon.it; comunicazione@booknando.com; 329.2616466; 3939909015.

 

Il docente

José Fernando Tavares è brasiliano e vive in Italia da 19 anni. Ha lavorato per molti anni come addetto alla prestampa e come designer di libri. Nel 2010 ha fondato la Simplissimo Livros, azienda brasiliana specializzata nella produzione di eBook. Da anni tiene corsi di produzione di eBook (ePub e ePub3) in Brasile dove ha formato con ottimi risultati più di 800 professionisti nel settore. Nel 2013 ha partecipato del progetto TimTec in Brasile per la diffusione della cultura digitale. Nel 2014 ha fondato Booknando, un service per l’editoria digitale sito ad Acquaviva Picena (AP) e ha dato vita ad un podcast in portoghese sulla produzione dei libri digitali. In Italia ha da poco iniziato una nuova avventura con la PincoPallo, una piccola casa editrice di libri infantili.

 

g.m.r.

Parte la progettazione sui servizi per l’infanzia

COSENZA – E’ partita ufficialmente la progettazione relativa al Piano d’Azione e Coesione (PAC) Infanzia per la definizione di un Piano di Interventi condiviso dai 18 comuni del distretto socio-assistenziale n.1, destinatario di risorse finanziarie pari a quasi un milione di euro, di cui Cosenza è capofila.

Grazie all’arrivo di queste risorse i servizi per l’infanzia, propri degli asili nido, potranno essere ampliati e potenziati, con conseguente riduzione delle liste di attesa, senza escludere, inoltre, la realizzazione anche di nuove strutture e la ristrutturazione di quelle esistenti.

All’incontro, convocato dall’assessore alla scuola Geppino De Rose, hanno partecipato oltre al rappresentante della Giunta Occhiuto, anche il dirigente del settore educazione Franco Arnone, il responsabile del servizio Ricerca e Progetti Educativi Antonio De Sensi e i sindaci, o loro rappresentanti, del distretto socio-assistenziale.

“I Comuni – ha detto De Rose – possono inaugurare una stagione di proficua collaborazione che potrà dar vita ad un significativo gioco di squadra. La prima vera sfida che dobbiamo abbracciare è quella del Coordinamento pedagogico, una metodologia di lavoro che dobbiamo definire dal punto di vista dei contenuti. E’ proprio quella del Coordinamento Pedagogico – ha detto De Rose ai sindaci – la vera battaglia sulla quale dobbiamo misurarci”.

Una sottolineatura anche al concetto di smart cities e al loro collegamento con misure che investono direttamente i servizi per l’infanzia. “Basti pensare – ha affermato De Rose – che sui finanziamenti 2014-2020 c’è un riferimento alle città intelligenti che punta su quei percorsi educativi che guardano alla crescita dei cittadini del futuro, i cosìddetti nativi digitali.”

E a questo proposito, la presentazione della bozza progettuale, denominata “CosenzaInfanziaNet”, da parte di Antonio De Sensi, ha fotografato, sulla base dei dati ISTAT aggiornati a tutto il 2011, i minori residenti dei 18 comuni del distretto compresi nella fascia di età tra 0 e 36 mesi. In totale 2936 per tutti i comuni del distretto, con Cosenza che ne conta 1626.

L’ipotesi progettuale prevede che i 18 comuni del distretto socio-assistenziale predispongano un Piano d’intervento i cui obiettivi possono essere riassunti in cinque distinte azioni: l’estensone dei servizi di nido e micro-nido, sotto il profilo del prolungamento della fascia oraria di apertura del servizio e/o di estensione del periodo di apertura oltre quello scolastico; l’incremento del numero degli utenti e la riduzione delle liste di attesa; il mantenimento degli attuali livelli dei servizi; l’avvio o l’ampliamento di servizi integrativi di carattere socio-educativo; la costruzione di nuove strutture per l’infanzia o la ristrutturazione di quelle esistenti.

 

 

 

La Fidapa dona un televisore per i bambini diabetici

Catanzaro – L’ambulatorio di Pediatria dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, dove giornalmente vengono visitati i bambini diabetici, dispone di un nuovo televisore di ultima generazione. A donarlo all’Unità operativa diretta dal dottore Ernesto Saullo è stata la sezione della Fidapa di Lamezia Terme, diretta da Anna Maria Agapito. La cerimonia di consegna è avvenuta nel reparto dell’ospedale lametino, alla presenza dei medici e sanitari oltre che dell’intero direttivo della Federazione italiana delle donne impegnate nelle arti e nelle professioni.
“E’ importante poter contare sul sostegno di altre Istituzioni presenti nella società civile – ha affermato il direttore Ernesto Saullo – sempre sensibili e pronte a sostenere la nostra missione di medici, ma soprattutto a stare vicino ai nostri bambini e fare in modo di poter  garantire loro tutta la nostra attenzione. Il dottore Luigi Pullia, psicologo dello stress, è un professionista che ci sta molto vicino per queste problematiche e ci aiuta ad andare avanti, nei nostri comportamenti, nei modi di affrontare le situazioni, in modo da migliorare la nostra azione di assistenza sanitaria verso i piccoli pazienti. Gestire problematiche come il diabete e tante altre patologie – ha evidenziato il dottore Saullo – così come gestire un reparto e tante persone non è semplice; facilmente si commettono errori e quindi più persone ci sono accanto e ci aiutano in questo percorso e meglio è. Per questo sono sempre molto gradite”.
Il dottore Luigi Pallia, Psicologo Aziendale presente alla donazione ha molto apprezzato l’iniziativa anche a nome dell’Azienda ha poi spiegato come tali eventi, migliorando l’ambiente di lavoro e i luoghi di cura possano influire positivamente  sulla salute psicofisica degli operatori sanitari .
La dottoressa Mimma Caloiero, Presidente Fidapa Soveria Mannelli, ha spiegato il perché della donazione del televisore da parte della Fidapa. “Abbiamo deciso di finalizzare la donazione della Fidapa all’ambulatorio di Diabetologia Pediatrica per rendere più piacevole la permanenza presso  il nostro reparto”.
Durante la cerimonia di consegna del televisore sono intervenute anche alcune mamme di bambini diabetici. “Mi ritengo fortunata di essere capitata qui – ha detto una mamma – sono contenta, vengo con piacere in questo ospedale, anche se provengo da un’altra Provincia,  perché siamo seguiti abbastanza bene e questo ci fa andare avanti in modo diverso. Adesso possiamo dire di essere finalmente sereni, dopo una fase iniziale che non è stata facile”.

Incontro a Lamezia sul PAC “Servizi di cura all’Infanzia e agli Anziani non autosufficienti”

LAMEZIA TERME (CZ) – Si è tenuto nel pomeriggio di ieri a Lamezia Terme un incontro, organizzato da ANCI Calabria e Federsanità ANCI Calabria, inerente le linee guida e i formulari per la presentazione dei Piani di Intervento relativi al “Piano di Azione e Coesione – Servizi di cura all’Infanzia e agli Anziani non autosufficienti” (P.A.C.), presentato lo scorso 17 maggio.

Il Piano di Azione e Coesione riguarda tutte le regioni dell’obiettivo convergenza – ossia Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – e mira a contribuire al rafforzamento della filiera ordinaria dei servizi di cura, favorendo la programmazione territoriale e la gestione unitaria delle risorse. Il P.A.C. punta a spendere i fondi disponibili e a spenderli bene, per evitare che le risorse comunitarie vengano sprecate o – in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi – addirittura revocate.

L’intervento, definito dal Piano di Azione e Coesione sulla base del confronto con il partenariato istituzionale ed economico-sociale, si attua sulla base di quattro principi: concentrazione su tematiche di interesse strategico nazionale, individuate regione per regione secondo le esigenze dei diversi contesti territoriali, attraverso un confronto tecnico tra Governo e Regioni; definizione di risultati obiettivo in termini di miglioramento della qualità della vita dei cittadini; cooperazione rafforzata con la Commissione Europea; azione di supporto e affiancamento da parre di centri di competenza nazionale.

Il P.A.C. si è finora sostanziato in due atti operativi: la riprogrammazione di 3,7 miliardi di euro dai programmi operativi delle Regioni a favore di istruzione, ferrovie, formazione, agenda digitale, occupazione di lavoratori svantaggiati; e la riprogrammazione di 2,3 miliardi di euro dai programmi operativi nazionali e interregionali gestiti dalle amministrazioni centrali dello Stato a favore della cura per l’infanzia e per gli anziani non autosufficienti, dei giovani, della competitività e innovazione delle imprese, delle aree di attrazione culturale.

L’incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri, moderato dal Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, in qualità di presidente di Federsanità ANCI Calabria, ha contato su numerosi interventi da parte dei sindaci, o loro delegati, delle città sede di distretto socio-sanitario nella nostra regione (in particolare i rappresentanti dei comuni di Catanzaro, Reggio Calabria, Castrovillari, Taurianova, Rossano), unitamente a quelli dei rappresentanti di CGIL, CISL e UIL. I lavori si sono conclusi esprimendo la necessità condivisa di procedere congiuntamente, nel solco delle linee guida recentemente diffuse dal Ministero dell’Interno, nella prossima fase operativa, allo scopo di uniformare comportamenti e procedure in sede di progettazione dei piani d’intervento che incidono su ambiti così delicati come quello dei servizi di cura dell’infanzia e degli anziani non autosufficienti.

Prevenire la “sordità rinogena” tra i bambini: concluso lo screening promosso dalle Terme Sibarite

Cassano allo Ionio (Cs) – Le Terme Sibarite, con l’avvio della nuova stagione termale 2013, si sono fatte promotrici di un’iniziativa tesa a prevenire o individuare eventuali disturbi dell’udito tra i bambini, coinvolgendo le classi prima, seconda e terza della scuola primaria di Cassano Allo Ionio, in collaborazione l’Istituto comprensivo “B. Lanza – L. Milani”. Nel mese di maggio, oltre cento bambini sono stati sottoposti a visite gratuite all’apparato uditivo per individuare eventuali problemi di sordità rinogena (otite media secretiva) e disfunzioni della tuba di Eustachio, problematica di frequente riscontro in epoca pre-scolare e scolare.

«Nel corso del mese di Maggio – spiega il presidente del CDA delle Terme Sibarite, Mimmo Lione – nella nostra struttura, sono stati visitati 158 alunni della scuola primaria, facendo attività di prevenzione, ma soprattutto permettendo un corretto inquadramento terapeutico dei bambini risultati positivi agli screening. Un’iniziativa importante, dunque, che portiamo avanti gratuitamente, in collaborazione con la direzione dell’Istituto “B. Lanza – L. Milani” che assicura il trasferimento degli alunni in orario scolastico».

«La sordità rinogena – spiega Salvatore Russo, medico specialista dello stabilimento termale, che ha condotto lo screening – è una patologia subdola da un punto di vista clinico, non dà dolore ma solo riduzione dell’udito, e può condizionare lo sviluppo cognitivo ed intellettivo, riducendo l’attenzione scolastica del bambino. La sordità rinogena si manifesta con una diminuzione dell’udito che deriva da processi infiammatori delle prime vie respiratorie (naso e gola) e che nei bambini si associa frequentemente ad ingrossamento di tonsille ed adenoidi. Dopo un’accurata visita specialistica otorinolaringoiatrica e dopo avere eseguito un esame audiometrico, il paziente viene sottoposto alle cure consigliate dallo Specialista che prevedono l’esecuzione di insufflazioni endotimpaniche. Le insufflazioni assicurano la ventilazione della cassa timpanica, ripristinando la perdita uditiva, risolvendo e prevenendo l’insorgenza di processi infiammatori a carico dell’orecchio».

Tra gli alunni della prima, seconda e terza classe sottoposti a screening il 38% è risultato normale, mentre il 62% ha presentato segni patologici. Dall’analisi dei dati, abbiamo notato che lo screening può dunque svolgere un ruolo importante nel prevenire la sordità rinogena, migliorare la qualità della vita e ridurre i costi sanitari attraverso la diagnosi precoce. Oltre ai trattamenti convenzionali, le cure inalatorie con acque sulfuree sono ampiamente riconosciute come valida e naturale scelta non solo terapeutica, ma anche profilattica, riguardo questa forma di otite. Le acque sulfuree delle Terme Sibarite- aggiunge il Dr.Russo, – sono particolarmente indicate per la cura delle patologie dei bambini. Le cure termali infatti rafforzano le difese immunitarie e costituiscono un valido aiuto per prevenire fastidiosi disturbi quali otite, faringite, laringite, rinite, bronchite.

Bando dell’Inps per l’Assegnazione di Contributi per l’Acquisto di Servizi per l’Infanzia

CASTROVILLARI (CS) – Nel segno dei servizi alla persona. Il Vice Sindaco ed Assessore allo Sviluppo Sociale e al Welfare del Comune di Castrovillari, Carlo Sangineti, rende noto che l’INPS ha pubblicato un bando per l’assegnazione “di contributi per l’acquisto di servizi per l’infanzia”.

Possono presentare la domanda: le madri, anche adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) che siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio e le lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) beneficiarie del diritto al congedo di maternità obbligatorio per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dalla scadenza del bando.

“Il contributo- aggiunge l’amministratore –  può essere utilizzabile alternativamente: per il servizio di baby-sitting; per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati. I contributi, di importo pari a 300euro mensili, saranno erogati, per un periodo massimo di sei mesi: per la fruizione della “rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati”, attraverso pagamento diretto alla struttura prescelta dietro esibizione, da parte della struttura, della documentazione attestante la fruizione del servizio; per il servizio di “baby sitting” attraverso il sistema dei buoni lavoro (ex art. 72 del decreto legge n. 276 del 10 settembre 2003).

La domanda va presentata all’INPS in modo esclusivo attraverso il portale dell’Istituto (www.inps.it), dalle ore 11 del prossimo primo luglio fino al dieci luglio. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web dell’INPS unitamente al bando per accedere ai benefici.

“Un’opportunità- precisa il Vice Sindaco Sangineti- a sostegno di quel disagio sociale, di alcune fasce, che la congiuntura  in questi tempi ha reso ancora più critico e pesante, ed un impegno importante di questo istituto di previdenza che afferma il ruolo che vuole svolgere sempre più per le donne del lavoro, per la famiglia ed in aiuto di quel bisogno diffuso che necessita di azioni di questa portata. Un fatto che non può che farci piacere, consapevoli che anche interventi del genere possono, con altri mirati, aiutare quella qualità della vita di cui sempre più devono farsi carico gli istituti di previdenza.”