Archivi tag: Italia Viva

Paola, danneggiata la casa natale di San Francesco: “si faccia luce”

PAOLA (CS) – Si pensa a un atto vandalico contro la casa natale di San Francesco di Paola che ha danneggiato una vetrata posta sopra l’altare, frantumata molto probabilmente con dei petardi. Complice il clima di festa di Capodanno, giorno in cui è accaduto l’episodio.“Nelle scorse ore si è verificato un atto sacrilego alla casa natale di San Francesco da Paola, Patrono della nostra regione. Un episodio che condanniamo con fermezza e con la speranza che si possa fare piena luce su un gesto che mortifica tutti i calabresi. #ItaliaViva Calabria è vicina alla comunità dei padri Minimi”. denuncia il partito in una nota inviata alla stampa. 

Pnrr e Sud, le perplessità di Caterina Urso (Italia Viva)

«È sempre piu’ larga la forbice tra Nord e Sud Italia. Le finalità di riequilibrio territoriale necessarie per favorire la coesione economica, sociale e territoriale dell’Europa ,accolte nel PNRR, sono ancora ad oggi disattese. Basta analizzare il carrello della spesa dei consumatori per riscontrare che al Sud la popolazione si orienta all’acquisto dei beni di prima necessità. Si cerca sempre una giustificazione (covid 19, guerra Russia-Ucraina, inflazione ecc.., ma a mio avviso il problema e’ l’incapacita’ dei governatori delle regioni del sud, di ingegnare una direzione precisa di cambiamento». Così Caterina Urso, responsabile per il Mezzogiorno del coordinamento Italia Viva Calabria. 

«Eppure la Commissione Europea – prosegue l’avvocato e docente Urso – ha tracciato la vera strada della soluzione per il futuro attraverso la quale si deve partire proprio da Mezzogiorno: l’economia della transizione verde, moderna, competitiva, l’attuazione dell’European Green Deal entro il 2050.
Il Sud Italia e la Calabria dispongono di risorse naturali, energetiche, umane, climatiche, culturali in grado di rivoluzionare l’economia europea. Basta saper agire per sostenere il popolamento demografico con nuovi provvedimenti legislativi a sostegno della famiglia, puntare alla digitalizzazione partendo dalla formazione dei giovani nelle scuole, a un’industria competitiva e resiliente a livello mondiale.
Il sud, non industrializzato, ed a vocazione agri-turistica, disponendo anche di risorse culturali, che la politica sinora non ha saputo valorizzare, puo’ trainare il settore turistico e della biodiversità che inevitabilmente miglioreranno il mercato e la salute delle nuove generazioni, offrendo lavoro di qualità e cibi sani a prezzi accessibili. La Calabria può puntare alle fonti rinnovabili, alla silvicoltura ed alla produzione agricola di qualità, al settore ittico, potenziando i trasporti ferroviari e marittimi, 
Bisogna abbattere al sud, lo scempio ingegneristico di squadrette e squadrismo simboli di dittature e di sistema di potere colluso con le mafie, che hanno imposto ecomostri, deturpato cultura, ambiente, spiagge, sanati poi dalla politica dei condoni.
I giovani invocano economia ed edilizia etica al sud, e ciò è possibile perchè i nostri borghi sono libri viventi delle varie civilta’ che li hanno dominati, eco di memoria e vanno solo valorizzati con le ristrutturazioni idonee a promuovere negli edifici l’efficienza energetica e una coreografica vegetazione, cosi’ come previsto nella legge di bilancio appena approvata che proroga al 2024 l’Ecobonus.
Auspico quindi che nel 2023, la politica dei governatori delle regioni del Mezzogiorno e nel contempo i sindaci della Calabria, ridefiniscano l’orizzonte entro cui accogliere le sfide del futuro, attivandosi all’insegna della cooperazione etico sociale, presupposto necessario per abbattere le diseguaglianze e favorire il rispetto dei valori democratici e di sviluppo del mezzogiorno», conclude.

Italia Viva scende in piazza a Longobucco con Caterina Urso

LONGOBUCCO (CS) – «Abbiamo iniziato questa  campagna di incontro diretto con i cittadini per parlare di quello che Italia Viva ha ottenuto nell’anno trascorso e della nostra posizione sul conflitto in Ucraina, dopo la piazza Dante di Mirto volutamente  – ha dichiarato il responsabile al Mezzogiorno per Italia Viva, Caterina Urso – ho scelto Longobucco il mio paese natio con cui ho sempre avuto un ricco confronto politico sin dalla mia attività di consiliatura svolta nel  comune di Mirto Crosia. Longobucco e’ stato dimenticato dai governi regionali e nazionali negli ultimi trent’anni e fatto scelte che hanno depauperato sia la popolazione che l’economia , eppure siamo convinti che  questa cittadina del sud  ha tante potenzialità che vanno solo valorizzate e  rinnovate». Così Urso lo scorso lunedì 2 Maggio in occasione del ritorno di  Italia Viva tra la gente,  a Longobucco, nella storica Piazza Matteotti

E ancora: «Per il sud le comunità montane possono assurgere il ruolo di nuovi modelli di sviluppo ecosostenibile. Le mille idee della primavera di Italia viva in piazza con i cittadini  apre sempre momenti di spunti e confronti  e tanti sono stati i cittadini che si sono soffermati ed hanno condiviso l’idea di aprire un tavolo tecnico, appena dopo le elezioni amministrative, per discutere con le associazioni sindacali CISL e CGLdel posto e gli amministratori della valle del Trionto, di PNRR E rimodulazione del parco nazionale in termini di economia verde e occupazione giovanile. Il ruolo di responsabile al Mezzogiorno di Italia Viva conferitomi dai leader Matteo Renzi e dai Presidenti Teresa Bellanova ed Ettore Rosato, e dal coordinatore Regionale On.le Ernesto Magorno ,con i quali condivido da anni le idee progressiste, di innovazione e startup verso il mezzogiorno, mi riempie di orgoglio ,e il mio impegno politico per il territorio e il Sud sarà sicuramente intenso,  coerente e inclusivo , all’insegna di quanto ho imparato da bambina proprio dalla piazza di Longobucco luogo dove con spirito di comunanza e solidarietà, si manifestava, si intrecciavano organizzazioni politiche e sindacali e mobilitavano primavere di idee».

Caterina Urso responsabile Mezzogiorno di Italia Viva per la Calabria

Nei giorni scorsi Ernesto Magorno, coordinatore regionale di Italia Viva, ha ufficializzato il nuovo coordinamento regionale del partito in Calabria. «La squadra che mettiamo in campo è composta da donne e uomini di qualità, profili importanti che saranno a stretto contatto con i territori anche grazie alla creazione di cantieri tematici pensati per avere un coinvolgimento maggiore. Gli ultimi mesi-conclude Magorno-sono stati segnati da tante adesioni verso il progetto politico di Matteo Renzi, un motivo che ci spinge a fare sempre meglio. Ringrazio il Presidente, Ettore Rosato, e la Presidente Teresa Bellanova per la preziosa vicinanza mostrata alla nostra regione», aveva spiegato Magorno annunciando le nomine. Fra queste c’è quella di Caterina Urso, docente e avvocato, nominata responsabile di Italia Viva per il Mezzogiorno.

Le parole di Urso

«Con spirito di servizio verso tutta la comunità calabrese e del mezzogiorno ,accolgo questa sfida che mi troverà impegnata per guardare al futuro della mia Regione e per valorizzare le potenzialità del Mezzogiorno. Ho sempre condiviso le idee progressiste , di innovazione e startup di Matteo Renzi unico vero leader in Italia», ha dichiarato Urso ringraziando il leader nazionale Matteo Renzi, i presidenti Ettore Rosato e Teresa Bellanova e tutto il gruppo dirigente per la fiducia.

«Per 150 anni la questione meridionale è sempre stata sviscerata nella logica del piagnisteo, è solo grazie a Matteo Renzi che si è cambiato un diverso approccio attraverso l’apprezzabile sua politica innovativa che ci fa pensare a un sud che ha risorse le quali devono essere rinnovate.
Ho avuto modo di apprezzare il sostegno del senatore Matteo Renzi a tutto il Mezzogiorno il quale da sempre sostiene che bisogna ripartire proprio dal sud, per un’Italia più forte, giusta che potrà combattere ogni forma di guerra economica.
Il Sud – ha proseguito Urso – ha un valore aggiunto che e’ la conservazione della sua identità culturale e linguistica percio’ bisogna puntare al riequilibrio territoriale e socio-economico e di rafforzamento strutturale del Mezzogiorno. Sfruttare le risorse React-EU e le risorse PNRR per incrementare l’occupazione, e orientare nuovi sostegni economici in favore dell’agricoltura e del turismo culturale, dell’ecosostenibilità ove il mezzogiorno ha potenzialità naturali (mare-sole-estese pianure) e per scongiurare la crisi economica che la guerra in Ucraina preannuncia. Potenziare la ricerca e istruzione, la transizione digitale, la mobilità infrastrutturale. Incoraggiare le imprese ferroviarie e le compagnie aeree ad un rapporto di cooperazione per garantire maggiore mobilità di merci e persone dal e per il sud , armonizzando ricerca e tecnologia al servizio di un sistema di trasporto efficiente ed al servizio di una politica ecosostenibile e di una nuova programmazione di collegamento mare-ferrovia-strade quale parte di una rete transeuropea».

«A breve, previo confronto con i vertici nazionali, regionali e provinciali di Italia viva prenderò contatti con gli organi istituzionali preposti alle politiche per il Mezzogiorno. L’esperienza acquisita nella funzione di consigliere comunale nel partito democratico svolto nel quinquennio 2014-2019 attivamente , mi consentirà sicuramente l’opportunità di dialogo con ogni forza politica e istituzionale per lavorare su punti tematici comuni alle linee guida di Italia Viva».