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Ottantottenne ingannata e derubata, arrestati i colpevoli

FAGNANO CASTELLO (CS)-  Due donne romene e una slovena sono state arrestate dalle Forze dell’Ordine con l’accusa di aver derubato un’anziana signora. L’ottantottenne era presente nella sua abitazione quando le quattro straniere, con l’appiglio di venderle alcuni grembiuli, hanno derubato il denaro e gli ornamenti preziosi. Per fortuna il bottino è stato ritrovato e restituito alla proprietaria.

rapina

 

 

 

 

 

 

 

Rubano in casa di anziani. Tre arresti a Rossano

ROSSANO (CS) – I carabinieri della compagnia di Rossano hanno arrestato questa mattina tre persone, con l’accusa di furto aggravato. Si tratta di Francesco Saverio Scigliano, 26 anni, di Cariati, Marcello Albertani, 28 anni, di Rossano, e Antonio La Rocca, 42 anni, anch’egli di Rossano. I tre avrebbero sottratto ad una coppia di anziani il mazzo delle chiavi di casa, utilizzato poi per entrare nell’abitazione e rubare una somma contante pari a 650 euro e diversi monili in oro. Grazie anche alle telecamere di videosorveglianza installate nel condominio e nell’appartamento, i carabinieri avrebbero individuato il gruppo e alle prime luci dell’alba di oggi hanno fatto irruzione nelle abitazioni dei tre per eseguire gli arresti. Uno di loro stava già scontando la misura cautelare dell’obbligo di dimora per una rapina in casa del 2014, ai danni di un’anziana donna. Gli altri due, invece, erano sorvegliati speciali.

Africo (RC), creano un buco nel muro e rapinano ufficio postale

REGGIO CALABRIA – Cambiano i tempi, ma i sistemi di rapina sono sempre i medesimi e a volte bizzarri. Un uomo con un taglierino si è introdotto nell’ufficio postale attraverso un buco nel muro creato da un locale adiacente, riuscendo a estorcere una somma di denaro ancora non quantificata.  L’uomo è poi fuggito a piedi. I Carabinieri di Locri hanno avviato le indagini per cercare di individuare il responsabile.

Ladri in azione a Reggio Calabria e Marina di Gioiosa Jonica

REGGIO CALABRIA- Una serie di furti in appartamento sono stati perpetrati nelle ultime 24 ore nel reggino. A Marina di Gioiosa Jonica, ignoti si sono introdotti nell’abitazione di F.R., 62 anni e dall’interno di un armadio in legno, hanno rubato una pistola revolver marca Renato Gamba cal. 38 special, e circa 15 cartucce. I ladri, inoltre, hanno asportato anche alcuni monili d’oro. A Reggio Calabria, i topi d’appartamento si sono introdotti all’interno dell’abitazione di C.M., 71 anni, e si sono impossessati di vari gioielli in oro per un valore complessivo euro 30.000 circa, nonche’ di un libretto postale.
A Delianuova, infine, i ladri si sono introdotti all’interno dell’abitazione di P.L., 84 anni ed ha no rubato una pistola marca Beretta cal. 7,65; due fucili e una carabina ad aria compressa cal. 5.5.; oltre a un numero imprecisato di monili in oro. In tutti e tre i casi i furti patiti sono stati denunciati ai carabinieri che hanno avviato prontamente indagini per risalire ai colpevoli.

Roccella Jonica: grave furto ai danni di Telemia

ROCCELLA JONICA (RC) – Martedì scorso l’emittente televisiva “Telemia”, con sede a Roccella Jonica, ha subito il furto di alcune importanti attrezzature. I ladri introducendosi nel loro ponte ripetitore posto sul bosco Catalano di Roccella Jonica hanno portato via il ripetitore “madre”, da cui partivano tutti i segnali per poi raggiungere l’intera regione Calabria. All’interno della cabina del ripetitore oltre al furto dell’apparecchiatura sono stati danneggiati anche alcuni strumenti, per un danno che ammonta a circa centocinquanta mila euro, costringendo il canale 85 del digitale terrestre in nero, per la prima volta da quindici anni.
Con questo atto spregevole sono stati colpiti l’editore Giuseppe Mazzaferro, Maria Teresa Criniti e tutto lo staff, che da sempre con sacrificio forniscono in questa terra non sempre facile una informazione corretta e puntuale.
Questa l’ultima dichiarazione apparsa oggi sulla pagina ufficiale di facebook dell’emittente:
“Balordi o ladri, professionisti ma poveretti, hanno oscurato temporaneamente il nostro segnale ed il nostro lavoro ma non oscureranno mai le nostre idee e la nostra determinazione. E’ proprio vero, Tele Mia era diventata il quotidiano di tanti telespettatori, l’amica di famiglia, ora in un momento cosi difficile della nostra storia, l’affetto e la solidarietà’ ricevuta con migliaia di messaggi e telefonate ci hanno incoraggiato a proseguire nel nostro cammino con ancora più tenacia e coraggio. Stiamo lavorando da 48 ore ininterrottamente …. ritorneremo presto”.
Sono attualmente in corso le indagini degli inquirenti che non escludono alcuna pista.

 

 Claudia Capogreco