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“Mari neri”, sequestrati 665mila euro ad un noto gruppo imprenditoriale

LAMEZIA TERME – E’ stata ribattezzata “Mari Neri“, l’operazione della guardia di finanza che ha portato al sequestro preventivo di 665mila euro nei confronti di un noto gruppo imprenditoriale lametino operante nel settore della grande distribuzione. I due imprenditori, amministratori di diritto e di fatto di tre società di capitali, una delle quali ora fallita, operano nel lametino nel settore della grande distribuzione, e sono indagati per sfruttamento del lavoro ai danni di 79 dipendenti, per fatti accaduti tra il 2016 e il 2017.

In particolare, è stato disposto il sequestro di somme di denaro e beni per 665 mila euro nei confronti degli indagati e delle società per le quali è stata ipotizzata la responsabilità amministrativa degli enti prevista dal D. Lgs. 231/2001. L’operazione scaturisce da complesse e articolate indagini, dalle quali sono emersi gravi indizi di reità a carico degli indagati che avrebbero impiegato manodopera per lo svolgimento dell’attività di azienda, sottoposta a condizioni di sfruttamento, corrispondendo retribuzioni in modo palesemente difforme dai contratti collettivi nazionali, violando la normativa relativa all’orario di lavoro ed approfittando del loro stato di bisogno derivante dall’assenza di ulteriori opportunità occupazionali.

Le imposizioni ai lavoratori su ferie e indennità. Gli indagati avrebbero imposto ai lavoratori di rinunciare a parte delle ferie, alle indennità per impiego nei giorni festivi e alle ore di straordinario, pena la mancata assunzione. Il tutto, avrebbe consentito agli imprenditori di trarre gli illeciti profitti. Le indagini sono risultate particolarmente complesse e difficoltose sia per l’iniziale scarsa collaborazione di molti dipendenti, timorosi delle ritorsioni dei datori di lavoro, sia perché formalmente le buste paga non presentavano palesi irregolarità.

Agguato in pieno centro a Lamezia, un morto e due feriti. Si costituiscono i responsabili

LAMEZIA TERME – Si sono presentati e costituiti ai carabinieri autoaccusandosi di essere stati loro ad uccidere ieri sera a Lamezia Terme Luigi Trovato, 52 anni, ed a ferire il fratello Luciano e una persona che era insieme a loro, Pasquale D’Angela. Secondo quanto é emerso dalle indagini, i due responsabili avrebbero reagito ad un’aggressione ai loro danni parte delle vittime. I due feriti, seppure in condizioni gravi e ricoverati entrambi in prognosi riservata, non sarebbero in pericolo di vita.

Secondo quanto è stato possibile apprendere, le tre persone sarebbe state bersaglio di almeno due aggressori, e sarebbero state attinte da diversi colpi di pistola. Sull’asfalto si contano oltre dodici bossoli. Uno dei due sarebbe morto durante il trasporto in Pronto soccorso. Le forze dell’ordine – sul posto erano presenti i vertici del Comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro – stanno sentendo, in queste ore, titolari di attività commerciali della zona e cittadini per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti. Si sarebbe trattato, comunque, di una sorta di inseguimento, a pistole spianate, in un’area molto trafficata della città.

Vittima e feriti su un’auto, gli aggressori indossavano dei passamontagna
I due Trovato e Pasquale D’Angela si trovavano, secondo quanto appreso, a bordo di un’automobile. La zona in cui è avvenuto il fatto è a poche decine di metri dal palazzo di giustizia. Le due persone che hanno messo in atto l’agguato indossavano dei passamontagna e si sono allontanati a bordo di un’automobile. Entrambi erano armati di pistole.

Evasione fiscale, sequestro beni per 1,2 milioni a società di distribuzione alimentare

Lamezia Terme (CZ) – Beni mobili e immobili sono stati sequestrati preventivamente dai finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro ad un imprenditore lametino operante nel settore della distribuzione alimentare accusato di avere evaso imposte per circa 1,2 milioni di euro. Il provvedimento è stato disposto dal Gip del tribunale di Lamezia Terme, Emma Sonni, su richiesta del Procuratore Salvatore Curcio e del sostituto Marta Agostini.

Secondo le indagini delle Fiamme Gialle, scaturite da una verifica fiscale, l’imprenditore, in qualità di legale rappresentante di una società operante sotto l’insegna di un noto marchio di una catena di distribuzione alimentare, avrebbe omesso dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto per gli anni d’imposta 2016, 2017 e 2018. La ricostruzione degli incassi del supermercato si è rivelata, per i finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme, molto complicata per l’assenza della documentazione contabile. A garanzia del credito erariale per l’imposta evasa, sono stati sottoposti a sequestro conti correnti, fondi pensione, un’abitazione e quote di partecipazione in tre società di capitali, per un valore stimato complessivo di circa 300.000 euro. 

Medici lametini pronti a vaccinare gli over 80

LAMEZIA TERME (CZ) – Nell’Asp di Catanzaro sono iniziate le vaccinazioni agli over 80 ma a doppia velocità in quanto le UCCP sabato 27 febbraio, avendo ricevuto vaccini e credenziali, hanno iniziato le vaccinazioni solo per i loro assistiti.
L’accordo siglato tra sindacati e Asp prevede il coinvolgimento dei medici di medicina generale (medici di famiglia) ai quali ancora non sono state fornite le credenziali e le indicazioni sull’utilizzo di strutture pubbliche idonee. 
Si legge nella nota: «I pazienti over 80 chiedono il diritto di vaccinarsi ma i medici di base non sanno dare risposte sulla tempistica delle vaccinazioni. Si pone così il quesito legittimo sul vaccino che non sia privilegio di tutti. 
I medici lametini non aderenti alla UCCP hanno dichiarato di essere disponibili a somministrare i vaccini Covid -19 agli anziani loro assistiti preferibilmente in locali attrezzati per le emergenze fornite dal Distretto Sanitario di Lamezia Terme».  

Il Politeama di Lamezia alla compagnia teatrale Mammut

LAMEZIA TERME (Cz) – Alla giovane compagnia Mammut Teatro le chiavi del Teatro Franco Costabile di Lamezia Terme, noto anche come teatro Politeama.

Dopo la delibera del 26 novembre 2020 della giunta guidata da Paolo Mascaro che approvava la richiesta inviata dalla giovane compagnia teatrale dell’utilizzo temporaneo a titolo gratuito del Costabile e grazie all’impegno dell’assessore alla cultura Giorgia Gargano, da sempre attenta al rilancio dell’offerta culturale della città, oggi finalmente Mammut teatro prende possesso del teatro.

I ritardi dovuti alla sospensione del sindaco e del consiglio comunale che hanno reso lenta e farraginosa la macchina burocratica, non hanno fatto desistere l’associazione culturale che si è impegnata per ottenere le chiavi del Costabile.

«Tornare a teatro è come tornare a casa. Ho sempre pensato che un luogo senza arte è solo un luogo che sopravvive – dichiara Gianluca Vetromilo –. Ora abbiamo di nuovo il corpo, speriamo possa tornare presto l’anima. L’eco della mia voce in questo luogo sacro mi auguro che possa sostituirsi presto al mormorio del pubblico. Sono felice e allo stesso tempo ansioso. Mi auguro, che molto presto, possa riaprirsi il sipario».

Un buon punto di ripartenza per una giovane associazione appartenente ad un comparto che sta soffrendo sempre di più, artisticamente ed economicamente.

«Poter mettere piede in un teatro in un tempo come questo, poter stare di nuovo nell’ascolto di quel silenzio sacro che è proprio dello spazio teatrale, ha per noi un valore eccezionale – commenta Achille Iera –. La pandemia ci ha rubato, come artisti e come spettatori, il privilegio di vivere il teatro come dimensione e spazio di relazione sociale. Avere la possibilità adesso di tornarci e fare quello che sappiamo fare meglio ci fa ovviamente piacere ma ci chiama anche ad una responsabilità civica prima che artistica. Ci metteremo subito al lavoro con le prove di un lavoro che debutterà proprio sul palco del Costabile appena sarà consentito. Sarà il nostro contributo, il nostro dono alla città».

Il teatro verrà utilizzato dalla compagnia una volta alla settimana, ma al momento, come consentito dalle norme ministeriali, solo per le prove dei loro lavori.

«Siamo convinti che il teatro sia un valore imprescindibile per il tempo che seguirà la pandemia – concludono Iera e Vetromilo -. Poter abitare in qualche maniera il Costabile è davvero un buon inizio».

Comunali Lamezia, Pegna: «Nelle liste molti giovani e figure mai candidate prima»

LAMEZIA TERME (CZ) – Riceviamo e pubblichiamo le di seguito le dichiarazioni del candidato sindaco del centrodestra a Lamezia Terme per il centrodestra (senza la Lega) Ruggero Pegna:

«Ringrazio i partiti che mi hanno proposto la candidatura per la stima e la disponibilità  totale nel discutere di programma e, soprattutto, di liste e candidati. Ci siamo trovati concordi nel ridurre all’essenziale il numero di liste a sostegno che, quindi, sono quelle ufficiali di tre partiti della coalizione di centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Udc. Come è noto, la lista della Lega non mi supporterà, per decisione dei vertici nazionali, a causa delle mie convinzioni umanitarie sintetizzate nel mio ultimo romanzo e in vari interventi e articoli sul tema.

Nessuna civica, seppure si sia pensato a una lista dal nome ‘Lamezia di Tutti’ per dare spazio a numerose proposte di candidatura provenienti soprattutto da giovani. Niente calcoli, ma un solo progetto. Una delle buone notizie, infatti, è che l’80% dei candidati è proprio di giovani, ragazzi e ragazze, che proveranno a cimentarsi con entusiasmo e, soprattutto, la convinzione nei principi etico-morali alla base di  un impegno importante per il loro futuro e quello della loro Città.

Altro fattore da sottolineare è la scelta di candidare per oltre il 95% figure che non si siano mai precedentemente candidate. Con dispiacere, perché credo che sia un compito ingrato, abbiamo condiviso dubbi e opportunità su ogni scelta. A tal proposito, sulla base di questa esperienza, credo che sia necessario che si pensi ad una sorta di certificato di candidabilità, sulla base delle informazioni delle banche dati delle forze dell’ordine su ciascun cittadino.

Trovo quasi surreale che un candidato a sindaco, ma anche un segretario di partito, possano conoscere vita, miracoli, albero genealogico, incroci di parentele, circostanze ignote, intercettazioni, notizie segrete o altro, riguardanti ogni possibile candidato. E’ lo Stato che deve assumersi la responsabilità di stabilire, sulla base delle informazioni in suo possesso, chi è candidabile e chi no e, soprattutto, aiutare candidati a sindaco e partiti a prevenire ed evitare, già in questa fase, ogni pericolo di infiltrazioni.

In ogni caso, nei limiti del possibile e del rispetto della dignità di ogni persona, sono state fatte scelte di riduzione del numero, di assunzione di responsabilità dei partiti, di accurata selezione ed esclusione, favorendo in particolare ragazzi e ragazze. Nessuno è mago.

Auguro a tutti i miei candidati una campagna elettorale sobria e serena, in cui a prevalere siano idee, progetti, sogni e speranze, senza preoccupazione di prestazioni e risultati. A vincere devono essre la trasparenza e la correttezza. Importante è il rispetto delle regole e della legalità, per le quali non mancheranno, come in ogni squadra di una grande azienda, consulenti e bravi legali.

A cominciare da me, ci saranno limiti d’esperienza politica, ma non di creatività, onestà e impegno e per l’inesperienza non è mai stata sciolta alcuna Amministrazione Comunale. Mi auguro di poter contribuire, con l’aiuto di tutti, a ridare a Lamezia l’immagine e il ruolo che le spettano».

Rissa in una bar, denunciate sette persone

LAMEZIA TERME (CZ) – Una lite presumibilmente iniziate per degli apprezzamenti ad una ragazza, è infine sfociata in una violenta rissa.

Il fattaccio  avvenuto qualche giorno fa a Lamezia Terme ha portato alla denuncia in stato di libertà di sette persone, per rissa e lesioni personali, da parte della Polizia di Stato.

La lite ha avuto inizio all’interno di un bar per poi spostarsi  all’esterno del locale, presso una una struttura coperta che si trovava li vicino. Lo scontro ha visto inizialmente coinvolti tre cittadini rumeni, ai quali se ne sono aggiunti in seguito degli altri, tutti residenti nella comunità di Scordovillo, che hanno dato luogo a lanci di oggetti vari tra i quali, sedie, vasi e bicchieri. Sul posto, sono intervenuti tempestivamente insieme alla Polizia, anche alcune forze dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Le indagini svolte hanno permesso di ricostruire per quanto più fedelmente possibile l’accaduto, individuando e identificando tutti i  7 responsabili di età compresa tra i 26 e i 63 anni, che successivamente sono stati denunciati.

Tutto pronto per il derby tra Pallamano Crotone e Atletico Lamezia

CROTONE – Aria di derby. Ennesima trasferta per la Pallamano Crotone che sabato prossimo farà visita ai cugini dell’Atletico Lamezia. Partita dall’esito non certo scontato, per due motivi. Il primo è semplice se non addirittura banale: si tratta pur sempre di un derby e nelle sfide fra corregionali, si sa, le squadre riescono a dare sempre quel qualcosa in più.

Il Lamezia in casa si esprime sempre bene e vincere non è stato semplice per nessuno. Il secondo motivo è dovuto alla crescita dimostrata dalla squadra lametina nel corso della stagione. Partita a fari spenti e con un profilo basso, anche se non occupa le prime posizioni in classifica, ha sempre dato del filo da torcere a tutti. Ne consegue che per il Crotone non sarà una partita semplice, assolutamente, anzi se c’è una partita a rischio è proprio quella si sabato pomeriggio. Sarà per la società e la squadra una trasferta molto comoda visto che è la più corta della stagione.

Meno di due ore di strada rappresentano una passeggiata per la Pallamano Crotone che, corregionali a parte, ne impiega almeno il doppio quando affronta le altre squadre. Più comoda però non significa meno impegnativa perché i padroni di casa vogliono vincere per accorciare sensibilmente in classifica proprio sul Crotone e togliersi una grande soddisfazione. Alcune partite hanno un fascino particolare e danno una carica diversa. Una di queste è proprio la prossima.

La Pallamano Crotone sempre più ringiovanita, prosegue il progetto della società di inserire un numero sempre maggiore di giovanissimi in prima squadra, partirà comunque alla volta di Lamezia Terme con il chiaro intento di fare bottino pieno e conquistare quella vittoria che la proietti verso zone più alte della classifica. Non è detto che una squadra più giovane non abbia comunque tanta voglia di vincere, anzi è più vero il contrario, ha più voglia di lottare e di mettersi in mostra. I giovani di oggi saranno i giocatori del futuro, ma vogliono dimostrare sul campo che questo futuro è già alle porte e che già un pezzetto di presente è loro.

Rapinato ufficio postale a Lamezia Terme

LAMEZIA TERME (CZ) – Questa mattina tre persone, col volto coperto da passamontagna e armate di una pistola e di una mazza, hanno rapinato l’ufficio postale di piazza 5 Dicembre a Lamezia Terme poco dopo l’apertura. Quindi, sotto la minaccia delle armi, hanno costretto gli impiegati a consegnare il denaro dalle casse, fuggendo subito dopo.

La somma asportata è ancora da quantificare ma non sarebbe di importo elevato.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini. Da accertare anche se l’arma esibita dai rapinatore fosse vera o a giocattolo.

Spaccio di droga e furto di energia elettrica, blitz interforze a Lamezia

LAMEZIA TERME (CZ)- Blitz interforze di carabinieri, polizia e guardia di finanza nel quartiere “Ciampa di cavallo” di Lamezia Terme. Cinque persone sono state arrestate, due per detenzione e spaccio di droga e tre per furto di energia elettrica, nell’ambito dei controlli che hanno visto impegnato personale di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Reparti cinofili, Reparto Mobile di Reggio Calabria, Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e Siderno, Vigili del Fuoco e, per le verifiche degli allacci abusivi alla rete dei servizi forniture, tecnici dell’Enel e di Multiservizi.

In tutto 35 le perquisizioni domiciliari effettuate all’interno dell’insediamento dove sono stati realizzati anche manufatti abusivi.
All’interno di un intercapedine, in una costruzione del quartiere, sono stati trovati e sequestrati 200 grammi tra eroina e cocaina, varie sostanze da taglio, alcuni bilancini di precisione e circa seimila euro in banconote di vario taglio nascoste insieme agli stupefacenti.

Fonte e foto Ansa