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All’Unical la Lectio Magistralis del procuratore Otello Lupacchini

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si terrà martedì 20 novembre alle ore 14.45 presso l’aula Solano (cubo 19/B, ponte carrabile) dell’Università della Calabria la Lectio Magistralis del Dott. Otello Lupacchini, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, su “Corruzione, mafia e terrorismo, volti demoniaci del neo-liberismo” nell’ambito delle attività del corso universitario di Pedagogia dell’Antimafia.

All’iniziativa parteciperanno 250 studenti del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione. Il Procuratore Generale sarà inoltre premiato dal Magnifico Rettore dell’Unical, Prof. Gino Mirocle Crisci, per la sua costante attività contro le mafie e l’illegalità.

«Il Procuratore Lupacchini — dichiara Giancarlo Costabile del Laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia — è un magistrato coraggioso che si è sempre battuto per contrastare la cultura mafiosa e le sue dinamiche di corruzione anche all’interno delle istituzioni del Paese. Il tema oggetto della sua Lectio apre importanti scenari per comprendere l’evoluzione del sistema mafioso, le sue dinamiche di spoliazione della dignità umana attraverso un uso sistemico di meccanismi di corruttela, e soprattutto la sua saldatura organica con l’ideologia del neo-liberismo che ci restituisce la dimensione oramai globale raggiunta dal potere economico della società mafiosa».

Pedagogia della R-Esistenza, l’ottavo anno si spre con la lectio magistralis del prof. Gambino

RENDE (CS) – Si aprirà martedì 16 ottobre alle ore 14.45 presso l’aula Solano, cubo 19/B ponte carrabile, con una Lectio magistralis del Prof. Silvio Gambino su “Legalità e giustizia sociale nella Costituzione italiana” l’ottavo anno del ciclo seminariale di Pedagogia della R-Esistenza, progetto scientifico-didattico nato nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria il 23 maggio 2011 e attualmente attivo presso il Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Ateneo. Nel corso di questo periodo sono stati organizzati 92 seminari che hanno visto alternarsi nelle aule di Arcavacata oltre 300 relatori appartenenti a tutte le istituzioni e realtà sociali impegnate nel contrasto alla cultura mafiosa, coinvolgendo oltre 2500 studenti del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione. Sono stati 21, invece, i laboratori esterni al Campus universitario dedicati alla cittadinanza attiva e realizzati nelle realtà meridionali a maggiore densità mafiosa senza utilizzare denaro pubblico: da Palermo a Scampia, dalla Piana di Gioia Tauro alla Locride, passando per le periferie cosentine, registrando la partecipazione di oltre mille universitari.

«Il Prof. Silvio Gambino, ordinario di Diritto costituzionale comparato, — afferma Giancarlo Costabile — è tra i fondatori dell’università in Calabria e ideatore di importanti progetti scientifico-didattici come l’istituzione della Facoltà di Scienze politiche dell’Unical. Il suo altissimo profilo etico e il suo rigore scientifico sono un punto di riferimento che va decisamente oltre la comunità accademica del diritto costituzionale. Attraverso la sua lectio vogliamo ricavare utili elementi ermeneutici per indagare la complessità della relazione tra agire legale e educazione alla democrazia».

Lectio Magistralis di Mons. Nolè sui valori di San Francesco d’Assisi

COSENZA – Tutti invitati per Giovedì 19 Aprile alle ore 18,30 nella Sala degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Cosenza, Piazza Parrasio – Città Storica, dove l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza – Bisignano S. E. Rev.ma Mons. Francesco Nolè, terrà la Lectio Magistralis sul tema I Valori di San Francesco di Assisi nella società moderna”. Si tratta della prima di una serie di conferenze attraverso le quali, il Movimento cattolico NOI, affronta le serie problematiche del presente e del futuro che, in considerazione dell’incertezza politica europea e dei tanti focolai di guerra in forte espansione, coinvolgono anche la nostra società. Le Nazioni, sono corse al riarmo e all’uso della forza che costituisce sempre la più grande violazione dei Diritti Umani, si comprende il reiterato invito di Papa Francesco che sta invitando i cattolici ad entrare tutti in politica, ma in quella con la “P” maiuscola che necessita di essere scoperta.

Il movimento cattolico NOI

Il Movimento cattolico NOI, che sorge in attuazione di questa richiesta, ritiene che la Società civile, la Famiglia, la Scuola, i Giovani, abbiano bisogno di attingere a grandi esempi di vita, come quelli di Chiara e Francesco di Assisi, in grado di orientare concretamente verso la vita e la Pace, e non verso la morte e la guerra. Avere come Arcivescovo un figlio di San Francesco di Assisi, è un grande dono nel momento in cui, abbiamo il Sommo Pontefice che sceglie il nome del Santo di Assisi che ebbe il coraggio di mettersi in cammino, a piedi, senza negarsi le asperità della vita, per incontrare popoli, culture e religioni per tessere lineamenti di Pace.

(foto di repertorio)

Lectio Magistralis di Mons. Bregantini su Bibbia e Archeologia

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Mercoledì 18 aprile alle ore 09:45 presso la sala A dell’Aula Magna dell’Università della Calabria, Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Bojano, terrà un’esclusiva lectio magistralis su “Bibbia e Archeologia. La Calabria, il patrimonio dei borghi tra Archeologia Cristiana, Valorizzazione e Futuro”, organizzata da “Beni Culturali Unica” (associazione studentesca). Dopo i saluti introduttivi del Magnifico Rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, introdurrà i lavori il professor Giuseppe Roma, ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale e responsabile della sezione archeologica dell’Unical. L’incontro sarà moderato da Stefano Toscano, consigliere del dipartimento DiBest. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione, utile per il proprio curriculum formativo.

Lectio sulla Costituzione italiana del Prof. Silvio Gambino

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il Prof. Silvio Gambino, già Preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Unical, terrà domani, lunedì 12 marzo alle 14.45 presso l’University club dell’Università della Calabria nell’ambito del Seminario permanente di Pedagogia della R-Esistenza, una Lectio Magistralis dal titolo: Diritti, cittadinanza, democrazia. La Costituzione italiana dopo un settantennio. Gambino parlerà, ai 250 studenti del corso, di giustizia sociale, tutela dei diritti e difesa della Carta Costituzionale.

«Il Prof. Silvio Gambino – dichiara Giancarlo Costabile – è tra i massimi costituzionalisti del nostro Paese. Intellettuale di alto profilo etico e scientifico, Gambino è un punto di riferimento per tutti gli studiosi delle scienze umane e sociali impegnati nell’analisi dei diritti sociali e di cittadinanza, al fine di rendere effettiva la costruzione di una società compiutamente democratica».

Le nuove povertà, la lectio magistralis dell’Arcivescovo di Cosenza Monsignor Nolè

RENDE (CS) -Si è svolta, nell’Aula Magna dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rende, la lectio magistralis dell’Arcivescovo di Cosenza Monsignor Francesco Nolè dedicata alle nuove povertà.L’iniziativa, è stata organizzata in occasione della prima giornata dei poveri istituita e fortemente voluta da Papa Francesco per la giornata di domani. Presenti 250 studenti del progetto scientifico-didattico di Pedagogia della R-esistenza dell’Università della Calabria e diversi seminaristi che hanno partecipato agli interventi tenuti dai docenti Unical, Giancarlo Costabile e Luca Parisoli, ed infine dalle due suore direttrici degli ISSR San Francesco di Sales.L’arcivescovo, citando diversi passi del Vangelo, chiarisce che si tratta di un invito ad incontrare il povero, accoglierlo, ascoltarlo e che avere una giornata dei poveri, è avere una giornata dedicata a noi.

 

 

Ma chi sono i nuovi poveri

Non sono solo i poveri di cibo, di bevande, ma i poveri di gioia e di speranza. Il presule parla dei nuclei familiari single senza lavoro completamente dipendenti dai genitori, dei migranti invisibili, dei bambini sfruttati, dei giovani sfiduciati, delle famiglie monoreddito, dei tossicodipendenti.  Le nuove povertà sono la povertà di solitudine e la povertà morale. Confida negli statisti che con sguardo profetico pensino al domani delle nuove generazioni e definisce il confronto con l’università il vero spazio di libertà che deve guardare avanti per costruire coscienze morali. L’università come luogo opportuno dove farsi prossimi di chi incontriamo, donare un sorriso o una semplice considerazione, creare spazi di dialogo, di relazione. Continua poi, chiarendo come siano sempre più presenti i ricchi-poveri: «I ricchi non hanno felicità vera, di valori. I ricchissimi difettano di onestà. C’è bisogno della nostra compartecipazione e del nostro esserci. Cosa fare? Il dire, io ci sono, io voglio essere parte della società dando il mio contributo, iniziando dalla famiglia, dal mio quartiere, per sconfiggere le nuove povertà. Ricordare che Dio ha mandato il figlio a relazionarsi con il mondo».L’arcivescovo fa riferimento poi al messaggio di Gesù: «Beati i poveri di spirito perché saranno i primi in quanto il Regno dei cieli non è aperto a tutti ma è solo dei poveri»ed infine, cita la frase del teologo tedesco Romano Guardini: «L’uomo è un essere in relazione e se perde l’altro, perde se stesso».

Discorsi ai quali Costabile, professore di Pedagogia e Scienze dell’Educazione, ascolta con attenzione ed esprime così la sua visione:«Credo che l’università non debba avere paura di confrontarsi. L’odierna società, piena di tante logiche commerciali ha bisogno di sentimento e bisognerebbe spingere tutte le istituzioni, laiche e non, nella formazione di persone, non di macchine commerciali».

Amelia Aloisio

Unical, lectio magistralis di Mladen Dolar

mladen-dolarARCAVACATA DI RENDE (CS) – I rapporti tra voce, estetica e psicoanalisi sono stati approfonditi all’Università della Calabria, nel Dipartimento di Studi Umanistici. La 2 giorni si è aperta ieri con la lectio magistralis di Mladen Dolar, filosofo e cofondatore della scuola psicoanalitica di Ljubiana, maestro di Žižek.

Le giornate di studio hanno chiuso un ciclo di seminari organizzati da Silvia Vizzardelli, Matteo Bonazzi e Carlo Serra. I primi seminari si sono svolti a Milano e Roma, vi hanno partecipato filosofi, psicanalisti e musicologi. Anche all’Università della Calabria si sono confrontati musicologi, filosofi e studiosi.

Il percorso complessivo, dunque, ha trovato il suo coronamento nella lezione magistrale di Dolar, autore di La voce del Padrone. Una teoria della voce tra arte, politica e psicoanalisi «che traduce il suggestivo titolo inglese A voice and nothing more», puntualizzano gli organizzatori del seminario. Il volume, spiegano, «è forse la riflessione più completa che sia stata dedicata in questi ultimi anni al tema della dimensione oggettuale della voce, dei modi del suo manifestarsi, delle sue risonanze in filosofia, psicanalisi, letteratura e musica. Dolar intreccia l’avventura delle prime forme di vocalità, dal mondo greco al settecento, con una ricostruzione del sofferto statuto che la voce assume nella cultura moderna, ricostruendo agilmente le posizioni di Saussure, Derrida, Lacan, e aprendo questa configurazione culturale ad una felice ibridazione con forme letterarie (Kafka), Filosofiche (Platone, Kant, Heidegger, Freud) in un quadro in cui riproduzioni meccaniche del vocale, registrazioni su supporto, pupazzi parlanti e macchine per pensare si contendono uno sfondo concettuale agile, ma estremamente articolato. Un settore rilevante del libro è dedicato alla musica, e allo sviluppo delle tematiche espressive della voce, un tema su cui Dolarsi è già soffermato, con Slavoj Žižek, nel titolo Opera’s Second Death».

‘Democrazia e minacce globali’, studenti Unical a lezione con il senatore Marco Minniti

RENDE (CS) – Oltre 400 studenti universitari hanno partecipato ieri, nell’Aula Caldora dell’Università della Calabria, alla lectio magistralis del Senatore Marco Minniti su ‘Democrazia e minacce globali’, tenuta all’interno del corso di Storia dell’educazione alla democrazia del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione. Minniti è stato introdotto dai saluti del Rettore Gino Mirocle Crisci e dal Direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione Franco Altimari, alla presenza di molti docenti dell’Ateneo di Arcavacata, e di numerose autorità civili e militari. 13010243_560380647455235_555820356_o
Nel corso del suo appassionato e applaudito intervento, Minniti ha affrontato la questione della sicurezza della democrazia in relazione alla minaccia del terrorismo di matrice islamica, ricostruendone la genesi e l’evoluzione storico-culturale. Minniti ha spiegato la strategia messa in opera dal radicalismo dello Stato Islamico: “Vogliono colpire la democrazia, spaventando l’opinione pubblica. E una democrazia condizionata dalla paura è debole”. Secondo Marco Minniti sono almeno tre gli approcci, che devono operare in modo unitario, per contrastare questa strategia della violenza e della paura: la capacità di prevenzione, l’azione militare, e l’attività politico-diplomatica tesa a gestire in modo efficace il dopo conflitto e la pace. Il Sottosegretario ha spiegato agli studenti il senso epocale della sfida odierna tesa a difendere compiutamente i valori di libertà che sono alla base del sistema democratico. Minniti ha parlato di rottura epistemologica per definire la natura specifica del radicalismo terrorista di matrice islamica: l’Occidente ha sempre basato il suo concetto di sicurezza sul ‘dare la morte’, come azione politica di difesa dei suoi territori. Oggi, ha argomentato con eleganza ermeneutica Minniti, il martirio prodotto dal fanatismo si presenta come ‘liberazione attraverso la morte’, mettendo in crisi, dalle radici, la stessa prospettiva di potere a tutela delle nostre vite.
Il sottosegretario di Stato, infine, ha esortato i giovani ad impegnarsi quotidianamente nella costruzione della democrazia, e nella promozione di una cultura della cittadinanza attiva e della pace. A conclusione dell’incontro, Minniti è stato premiato dall’Ateneo per il ruolo istituzionale svolto a tutela della sicurezza della Repubblica.

Rosy Bindi torna all’Unical

RENDE (CS) – Venerdì 8 aprile alle ore 11.15 presso l’Aula Caldora dell’Università della Calabria, l’On. Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare antimafia, terrà all’interno del corso di Storia dell’educazione alla democrazia una Lectio Magistralis dal titolo: Attuare la Costituzione, costruire la democrazia per sconfiggere le mafie. La Lectio sarà introdotta dai saluti del Magnifico Rettore, Prof. Gino Mirocle Crisci, e dal Direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione, Prof. Franco Altimari.

Rosy Bindi era già stata all’Unical lo scorso nell’ambito del progetto Pedagogia della R-Esistenza con gli studenti del prof. Giancarlo Costabile.

Unical: venerdì lectio magistralis di Rosy Bindi sull’antimafia

ON. BINDISi terrà venerdì 15 maggio, alle 10,45, nell’aula Magna “Beniamino Andreatta”, il nono seminario di cittadinanza attiva organizzato dal progetto scientifico-didattico Pedagogia della R-Esistenza del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione. Il tema oggetto della discussione è “Difendere la democrazia: la resistenza antimafia tra problemi e prospettive”.Dopo i saluti del Rettore, Gino Crisci, e del Direttore del Dipartimento, Franco Altimari, sarà Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare antimafia, a tenere una lectio magistralis sull’argomento. All’incontro parteciperanno Arcangelo Badolati, giornalista e scrittore, e Adriana Musella, Presidente di Riferimenti, coordinamento nazionale antimafia.