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Tre arresti nel cosentino per furto aggravato

poliziaCosenza(Cs) Nel pomeriggio di ieri 3 maggio,in seguito ad una segnalazione anonima pervenuta al 113, un cittadino comunicava che nei pressi del Liceo Scientifico “E. Fermi”, tre uomini a bordo di una utilitaria bianca erano intenti ad asportare i coperchi dei tombini presenti sulla strada antistante l’istituto scolastico.Gli operatori delle volanti giunti in zona hanno bloccato Speranza Mario e Bevacqua Valentino a bordo dell’autovettura indicata, al cui interno venivano rinvenuti quattro coperchi per tombini. Nel corso del controllo, i due risultavano entrambi gravati da precedenti per reati della stessa natura; inoltre, all’interno dell’autovettura, sono stati rinvenuti vari attrezzi atti allo scasso. Dal successivo sopralluogo effettuato nelle zone limitrofe ad opera degli agenti della Squadra Volante si è potuto accertare che, nello spiazzo antistante la Scuola Elementare “G. Falcone”, altri 6 tombini risultavano essere privi del coperchio in ghisa, con ciò costituendo serio pericolo per l’incolumità delle persone. Le anomalìe riscontrate sono state segnalate al competente ufficio comunale incaricato della viabilità cittadina, cui venivano consegnati i tombini precedentemente rimossi per essere ricollocati al loro posto; la stessa direzione ha garantito che, per i tombini mancanti, si sarebbe provveduto alla loro messa in sicurezza in tempi rapidi data la grave situazione di potenziale pericolo creatasi. I due sono stati condotti negli Uffici della Questura per le procedure di rito, al termine delle quali sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari. Il pomeriggio dello stesso giorno, il personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto Berlingieri Silvana, dopo che la stessa, all’interno di un negozio situato all’interno di un centro commerciale di Rende, asportava una serie di oggetti riponendoli all’interno di un borsone.La donna veniva notata da un addetto alla sicurezza in servizio all’interno dell’esercizio commerciale mentre asportava n. 2 apparecchi tipo PlayStation, oltre ad alcune custodie per telefoni cellulari. La stessa direttasi in coda alle casse alle casse,  giunto il momento di pagare, oltrepassava le barriere cercando di dileguarsi.Bloccata all’esterno della struttura commerciale, la donna è stata poi ricondotta all’interno dell’attività medesima, ove poco dopo è giunta la pattuglia della Squadra Volante della Questura che procedeva all’arresto della donna per il reato di furto aggravato. Berlingieri Stefania,successivamente condotta in Questura; espletato le formalità di rito, è stata sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, così come disposto dall’A.G. competente.

 

L’educazione continua oltre le aule scolastiche

COSENZA – Cresce in città la rete tra istituzioni e terzo settore. Si stringe il legame tra scuola e associazioni per promuovere percorsi di educazione e di crescita dei giovani. È stato firmato infatti in questi giorni un accordo di collaborazione tra il Liceo Scientifico E. Fermi e la cooperativa sociale “Arcadinoè” per trasformare le ore di sospensione dalle attività curriculari in servizio di volontariato. Attraverso questa intesa studenti e studentesse sottoposti a provvedimento disciplinare potranno prestare la loro opera contribuendo allo svolgimento delle normali attività della cooperativa, sotto la supervisione di un educatore.

L’impatto educativo di questa proposta è molto incisivo, così come già evidenziato negli anni precedenti dall’esperienza fatta con l’Istituto d’Istruzione Superiore Mancini.

L’Arcadinoè è una realtà di riferimento importante nell’ambito della disabilità. Una comunità che ha fatto dell’accoglienza la sua parola d’ordine, puntando molto sul riconoscimento delle diversità e sulla valorizzazione delle unicità di ciascuno. Attraverso percorsi di acquisizione dell’autonomia e di integrazione sociale si punta a raggiungere reali opportunità lavorative per coloro che risultano spesso emarginati dalla società. I laboratori artigianali, l’agricoltura sociale, le attività sportive e le diverse iniziative proposte sono tasselli di un unico grande progetto in cui ciascuno trova e riconosce il proprio ruolo.

“La scuola, in quanto comunità educante, – ha dichiarato la dirigente del Liceo Scientifico, Michela Bilotta – ha il compito di promuovere e diffondere la cultura della cittadinanza attiva e lo spirito della solidarietà. E come tale deve essere in grado di accompagnare i giovani nella loro crescita. È una comunità che non vuole certo allontanare da sé coloro che deviano dai percorsi consueti, ma che anzi deve trovare gli strumenti idonei per recuperare quanto più possibile i propri ragazzi. In questo senso ritengo che l’accordo stipulato con l’Arcadinoè sia un valido supporto per la formazione dei giovani e per la loro crescita”.

“Il nostro intervento – spiega il presidente Alessandro Scazziota – vuole essere di supporto alla scuola, soprattutto per affrontare con la dovuta attenzione quei casi di ragazzi difficili e in qualche modo deboli. Quei ragazzi, in particolare, che nella fragilità della fase adolescenziale, manifestano segni di disturbi comportamentali. L’accoglienza presso la nostra struttura e l’accompagnamento nelle attività da svolgere sono esperienze di crescita, intese sotto un’ottica riabilitativa e non certo punitiva”.

Gli studenti che incrociano questi percorsi non possono che trarre beneficio dall’esperienza di volontariato che viene loro proposta. Un’esperienza che consente ai ragazzi di incontrare e conoscere l’Altro. Un Altro che è al di fuori della cerchia dei propri amici e che rappresenta quindi una novità e una scoperta. Un incontro che è servizio, che è mettersi in gioco. Un incontro che è confronto con la diversità. Un percorso che si intreccia anche con una dimensione più pragmatica di acquisizione di competenze e di confronto con il lavoro e con una innovativa idea di imprenditorialità.

Mariacristiana Guglielmelli

Il tema della donazione degli organi con gli studenti del liceo Fermi di Catanzaro Lido

CATANZARO – Sensibilizzare i giovani sul tema della donazione e dei trapianti degli organi. Questo l’obiettivo del convegno intitolato “Un donatore moltiplica la vita” organizzato dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro che si è tenuto al Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Catanzaro Lido. La manifestazione, organizzata con la collaborazione del Centro regionale trapiantati “Federica Monteleone” e dell’ Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto – Onlus, ha voluto puntare l’attenzione su una questione, quella della donazione, che riguarda tutti i cittadini. L’intento è stato quello di informare i giovani e richiamare l’attenzione sull’importanza e sul valore della donazione degli organi. A discutere insieme agli studenti del “Fermi” il Direttore Generale ASP Catanzaro Dott. Gerardo Mancuso, il Direttore del Centro Regionale Trapiantati Dott. Pellegrino Mancini e il Sig. Pasquale Scarmozzino, Delegato ANED Catanzaro. Il convegno, moderato dal Dott. Antonio Montuoro della Direzione Generale ASP Catanzaro, ha conquistato l’attenzione dei giovani che hanno posto numerose domande ai relatori, su che cos’è il trapianto, chi può donare gli organi e come si manifesta la volontà di diventare donatori di organi.

Di particolare rilevanza è stato l’intervento del dott. Pellegrino Mancini, direttore del Centro Regionale Trapianti che ha portato la sua testimonianza sull’attività del centro di Reggio Calabria, impegnato in una costante azione di sensibilizzazione dei cittadini a favore della donazione, oltre che naturalmente sull’espianto ed il trapianto degli organi. Nel corso dell’incontro, inoltre, grande interesse ha suscitato tra gli studenti un cortometraggio interpretato da attori professionisti sulla donazione ed il trapianto degli organi. Toccante è stato anche l’intervento del sig. Scarmozzino che ha parlato della sua esperienza di trapiantato di rene da circa due anni.   All’incontro ha preso parte anche Cosimo  Mungo, vice dirigente del Liceo Fermi, che ha manifestato grande apprezzamento per l’iniziativa promossa dall’Asp.

I relatori hanno spiegato agli studenti che il trapianto di organi in Italia viene eseguito negli ospedali o strutture sanitarie accreditate dalle Regioni ed è totalmente gratuito per il ricevente.