Archivi tag: L’incontro

Presentazione del libro “L’Incontro” di Erminio Amelio

COSENZA – Domani alle ore 18 si terrà la presentazione del libro di Erminio AmelioL’Incontro” sul Terrazzo Pellegrini, a Cosenza.

L’evento sarà introdotto da Maria Cristina Parise Martirano, presidente società Dante Alighieri comitato Cosenza, e interverranno Teresina Ciliberti, critico letterario società Dante Alighieri, Alberico Guarnieri, direttore della collana romanzi Luigi Pellegrini Editore, e l’autore Erminio Amelio.

Modera la presentazione Antonietta Cozza, ufficio stampa LPE.

Presentato “L’incontro” di Erminio Amelio

presentazione libro amelioPAOLA (CS) – Auditorium Sant’Agostino gremito per la presentazione del libro di Erminio Amelio “L’incontro”, edito da Pellegrini. Un momento di riflessione e confronto promosso dall’amministrazione comunale di Paola con il coordinamento Publiepa di Pino del Rose. Dopo i saluti del sindaco Basilio Ferrari e dell’editore Walter Pellegrini , i lavori sono stati introdotti da Emira Ciodaro, Presidente del Consiglio comunale, che ha sottolineato la grande valenza culturale dell’iniziativa. Poi Erminio Amelio, Sostituto Procuratore del Pool Antiterrorismo di Roma, ha evidenziato le similitudini presenti tra l’emigrazione di ieri e quella di oggi. Le sofferenze, i distacchi e le speranze di chi, nel secondo dopoguerra, era costretto a lasciare la propria terra per trovare un lavoro e quelle dei migranti dei paesi dell’est, dei paesi africani e arabi che oggi sfuggono alla fame, alla guerra e alla miseria. Oggi come ieri le paure, i tormenti, le discriminazioni sociali, razziali ed etniche. Nel volume di Erminio Amelio l’immigrazione di un tempo conosciuta attraverso il racconto di padri e nonni e vissuta nell’incontro tra due ragazzi: Giuseppe e Malik , quest’ultimo un   senegalese di 12 anni che si è salvato da un naufragio insieme alla madre, mentre il padre e il fratello sono morti annegati durante la traversata a bordo di una carretta del mare..Un racconto che ha coinvolto gli alunni delle scuole presenti, ossia il Liceo delle Scienze Umane, l’Istituto Alberghiero e la Scuola Media “Francesco Bruno”.

La Pellegrini Editore presenta il primo libro del magistrato Erminio Amelio

Cosenza ( Cs) – Un romanzo che narrativamente si direbbe “sfasato”, giocato su racconti e incontri generazionali che creano al suo interno un particolare movimento ondivago e sfasano, appunto, il romanzo nei suoi tempi e nei suoi spazi.  È “L’incontro“, fresco di stampa per i tipi della Casa Editrice Pellegrini, scritto dal magistrato Erminio Amelio che, dopo numerosi libri a vocazione saggistica, si avventura nelle trame della narrativa con il suo romanzo d’esordio. L’occhio che osserva e narra è quello di un quattordicenne, Giuseppe, che s’immerge, con la curiosità tipica di un adolescente, nella storia del suo paese, che è quella di un meridione così simile a quella di tanti sud del mondo, e in questo cammino scopre che la Storia, quella con la s maiuscola e quella con s minuscola, hanno un sorprendente ritmo ripetitivo di “corsi e ricorsi” che riporta sempre ad uno stesso vertice con il suo carico di sofferenza e dolore come se niente alterasse questo flusso inarrestabile. “…tutti i padri partono per lavorare, per guadagnare soldi, per farci stare meglio”- si legge nelle pagine del romanzo. Partivano ieri i padri dai paesi meridionali nelle città del nord, nei paesi europei, in America, in Australia. Partono oggi i padri dai paesi dell’Est, dai paesi africani e arabi “per lavorare, per guadagnare soldi”, per far star meglio le famiglie rimaste spesso lontano. Le emigrazioni di ieri e di oggi, quelle dei nostri “padri e nonni” e quelle dei nuovi migranti, si toccano dunque e si incastrano le une alle altre come se nulla fosse cambiato nel tempo. Il protagonista la scopre questa verità e la disvela ascoltando le storie di nonne, madri, padri, nonni, amici che sembrano, alla fine, mescolarsi le une alle altre in un unico grande calderone emotivo e la scopre, ancora di più, quando s’imbatte in Malik, altro importante personaggio di questo romanzo ad onde concentriche. Malik ha dodici anni e si è salvato con la madre da un naufragio, mentre il padre e il fratello sono morti annegati nel viaggio su un barcone che trasportava più persone di quante ne potesse contenere. Malik racconta a Giuseppe la sua storia, che è di tanto dolore ma anche di tanta speranza e questa storia si fa specchio dell’altra che Giuseppe ha già ascoltato, tantissime ma proprio tantissime volte. Perché, appunto, la Storia tende a srotolarsi e poi a riavvolgerei prepotentemente su se stessa. “Giuseppe stava ancora pensando alla risposta mentre Malik continuava a parlare. Se mandi indietro un uomo e la sua famiglia, se gli vieti di sperare in un futuro migliore, se lo rimandi da dove è scappato per necessità, per paura, se gli cancelli la speranza, se gli impedisci di sognare, non è come ucciderlo?” Erminio Amelio, è magistrato, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro), vive e lavora a Roma. La sua prima opera è stata Il Volo spezzato. Strage di Ustica: le storie, i misteri, i depistaggi, il processo (Editori Riuniti). Tale opera gli è valso il “Premio di Cultura Città di Santa Marinella 2005”. Nel 2012 ha pubblicato L’omicidio di Nicola Calipari (Rubbettino editore).  Nel 2012 gli è stato conferito il Premio Sila XV edizione. L’incontro è il suo primo romanzo.