Archivi tag: Lorenzin

Oliverio sollecita il Ministro Lorenzin su sbarco minori stranieri non accompagnati

CATANZARO – Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha partecipato alla riunione di oggi della Conferenza delle Regioni e Province autonome su una informativa riguardante i Soggetti aggregati, in materia di spesa sanitaria. Il Presidente della Regione Mario Oliverio, oltre al punto previsto all’ordine del giorno, raccogliendo anche le sollecitazioni dei sindaci e degli stessi direttori generali delle Aziende Sanitarie, ha rappresentato al Ministro, nel quadro più complessivo degli sbarchi di immigrati, che vede la Calabria tra le regioni più coinvolte, anche la drammatica situazione che si è determinata nelle ultime settimane e che riguarda lo sbarco di  minori stranieri non accompagnati. Il Presidente Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha espresso al Ministro tutta la sua preoccupazione su questo nuovo fenomeno che rappresenta una drammaticità e una complessità ulteriore rispetto al fenomeno più generale degli sbarchi. Le città portuali calabresi, prime fra tutte Reggio Calabria e Corigliano, ma anche Vibo Valentia e Crotone, negli ultimi sbarchi hanno visto la presenza di centinaia di minori stranieri non accompagnati, che tutt’ora sono ospitati in condizioni di emergenza. Minori che necessitano di procedimenti di identificazione complessi con più livelli istituzionali coinvolti, oltre ai necessari livelli di interventi adatti alla tenera età. Oliverio ha chiesto al Ministro un intervento straordinario per la parte che riguarda le attività di tutela della salute. Il Ministro Lorenzin ha riconosciuto il grande sforzo a cui sono sottoposte le città portuali calabresi e, sia pur dentro uno spazio di competenze interministeriali, ha garantito comunque l’impegno del suo Dicastero tramite la direzione generale della prevenzione.

Oliverio alla Lorenzin: “La situazione del debito sanitario calabrese è molto drammatica”

Catanzaro ( Cz) – Si è tenuta questa mattina la prevista audizione del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla Conferenza dei Presidenti delle Regioni, per un’informativa sul nuovo Patto per la Salute e un confronto con i Presidenti delle Regioni. Il Presidente Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha rappresentato al Ministro ed all’intera Conferenza la drammatica situazione in cui versa il Servizio sanitario calabrese. “Dopo sette  anni di Piano di rientro dal debito sanitario e di commissariamenti –ha detto il Presidente Oliverio – non è più sostenibile lo stato in cui versa il servizio sanitario calabrese. In questi anni l’offerta sanitaria è via via peggiorata e l’applicazione del Piano di rientro si è dimostrata fallimentare e, ad oggi, non s’ intravede nessuna inversione di tendenza. Gli stessi indicatori sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e l’ emigrazione sanitaria passiva confermano il fallimento delle gestioni commissariali. L’emigrazione sanitaria passiva è diventata un vero e proprio fenomeno di massa, anche per patologie di base e media specialità, a riprova del preoccupante grado di sfiducia che riveste il servizio sanitario calabrese. Ciò provoca un costo economico e sociale per le famiglie coinvolte ed un salasso per le casse della Regione. Le stesse previsioni per il 2016 vedono, rispetto all’anno precedente, un ulteriore aumento del fenomeno”. Il Ministro Lorenzin, nelle sue conclusioni, ha riconosciuto le condizioni “disperate” che vive il servizio sanitario calabrese, condividendo il fallimento delle gestioni dei Piani di rientro e, a tal proposito, ha annunciato che il suo Dicastero ha già predisposto e trasmesso al Ministero dell’Economia un apposito disegno di legge proprio per il superamento dei Piani di rientro. Su decisione del Presidente della Conferenza, Bonaccini, il Tavolo con il Ministro della Salute sarà riconvocato, per una nuova ricognizione, prima della prossima estate.

La nomina di Andrea Gentile nel Question Time della Camera

ROMA – Sarà discussa in diretta Rai la nomina di Andrea Gentile nel consiglio di amministrazione dell’Istituto Nazionale Tumori. La querelle relativa all’indicazione del figlio del senatore Antonio Gentile nell’ambito della prestigiosa Fondazione milanese, è esplosa nelle ultime ore e sarà oggetto di una interrogazione urgente che il gruppo Sinistra italiana ha rivolto al Ministro della salute Beatrice Lorenzin. La titolare del dicastero alla sanità risponderà nel Question Time in programma nel pomeriggio di mercoledì 16 marzo nell’Aula di Montecitorio.

Sanità, è guerra aperta tra Oliverio e Scura. Il governatore: “Scriverò al ministro Lorenzin”

Catanzaro ( CZ) – Guerra aperta tra il presidente della regione Mario Oliverio ed il commissario per il piano di rientro sanitario Scura. Il numero uno della sanità calabrese ha approvato l’adeguamento della rete ospedaliera regionale in maniera del tutto autonoma ed unilaterale, senza per intenderci, consultarsi prima con il governatore della Calabria. E questa scelta ha mandato Oliverio su tutte le furie.“Adesso basta”. E’ quanto ha affermato il Presidente della Giunta regionale, a proposito degli ultimi provvedimenti adottati  dai Commissari al Piano di Rientro dal debito sanitario.  La tensione è salita alle stelle ed i rapporti tra Scura ed Oliverio, già molto difficili, sembrano ormai deteriorati in maniera irreversibile. Carica di rabbia la dichiarazione diffusa dal presidente della Giunta regionale: “E’ molto grave –prosegue il Presidente della Regione- che si approvi l’adeguamento della rete ospedaliera regionale agli standard del Piano Sanitario Nazionale 2014-2016 senza alcun confronto con la Regione. La rete ospedaliera è atto programmatorio di primissimo livello e costituisce l’ossatura strategica per un rilancio del Sistema Sanitario calabrese. Non è accettabile, pertanto, che ciò avvenga in sfregio alle Istituzioni democratiche regionali”. “Rappresenterò nell’immediatezza al Ministro della Salute Lorenzin –conclude Oliverio- questo ennesimo atto provocatorio dei Commissari”.

 

Neonato morto a Cosenza, disposta l’autopsia. Emessi tre avvisi di garanzia

annunziata-ospedaleCOSENZA – La Procura della Repubblica di Cosenza ha emesso tre avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta avviata sulla morte del neonato, nel momento del parto, avvenuta ieri nel reparto di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale Annunziata. I provvedimenti riguardano due ginecologi ed un’ostetrica del nosocomio, nei confronti dei quali il reato ipotizzato è quello di omicidio colposo. L’emissione degli avvisi di garanzia, secondo quanto hanno riferito fonti giudiziarie, si è resa necessaria per consentire agli indagati di nominare, eventualmente, consulenti di parte per l’autopsia che, su disposizione della Procura, sara’ effettuata, presumibilmente nella giornata di domani, sul corpo del neonato. Sulla vicenda è intervenuto il deputato di Alternativa Libera Sebastiano Barbanti: “In attesa che la magistratura e le indagini ispettive della Regione e del Ministero facciano piena luce su quanto è accaduto, non si può non riflettere sullo stato di grave abbandono in cui versa l’Annunziata a causa del piano di rientro e del commissariamento della sanità calabrese che ha tagliato personale e servizi mettendo a rischio la vita dei pazienti”. Sebastiano-Barbanti-M5SSecondo il parlamentare, “la riorganizzazione dei punti nascita imposta dal ministero nel 2011, con la chiusura di tutti quelli sotto i 500 parti l’anno, doveva migliorare gli indici di mortalità, ma i dati ufficiali confermano che la Calabria ha ancora oggi il tasso più alto in Italia di bambini nati morti. Tutto ciò è inaccettabile, perciò – ha aggiunto Barbanti – nei prossimi giorni incontrerò il direttore generale dell’Annunziata, i medici e tutto il personale del dipartimento Materno Infantile dell’ospedale e presenterò una dettagliata interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin sull’inadeguatezza e le inadempienze dell’ufficio del commissario per il piano di rientro che fino ad oggi ha prodotto solo decreti per la riorganizzazione e riqualificazione del percorso nascita senza che i servizi siano migliorati”.

Ministro Lorenzin annuncia con un tweet lo sblocco del turn-over

Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha annunciato tramite un tweet lo sblocco del turn over nel settore sanitario calabrese, argomento al centro della recente visita del ministro in Calabria. La Lorenzin si è detta grandemente soddisfatta dell’operazione. “sbloccato turn over in sanità Calabria per 400 milioni. – ha continuato il ministro – Impegni rispettati: oltre 400 nuove assunzioni”.

Ministro Lorenzin a Cosenza

La visita calabrese del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha fatto tappa a Cosenza dopo Reggio Calabria e Catanzaro. L’onorevole, durante l’incontro oganizzato da la Scuola di Formazione Continua Universitaria in Sanità, con la collaborazione del Centro Sanitario dell’Università della Calabria e dell’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, ha potuto aver prova della qualità della Sanità calabrese, che è stata tra le prime sul campo nazionale a sperimentare le tecniche di telemedicina, in particolare di telecardiologia e teleradiologia. Tra le molteplici note positive della telemedicina si è sottolineato l’aiuto che il mezzo potrà dare per la tempestività degli interventi su patologie ritenute a rischio. Altro intervento importante quello del Senatore Antonio Gentile, che ha esposto l’importanza dello sblocco del turn-over in campo sanitario, in modo da scongiurare la precarietà crescente nel campo.

L’ avvocato Molinari contro la gestione della Polistena

ROMA – All’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi a Polistena il diritto alla salute dei cittadini è a forte rischio : un rischio particolarmente odioso, trattandosi dei piccoli pazienti del Presidio. Come abbiamo potuto constatare in una nostra recente visita – grazie all’interessamento dei nostri attivisti di Polistena e Villa San Giovanni che in ciò ci hanno stimolato – la situazione della struttura è a dir poco preoccupante sin dall’ingresso al Presidio, le cui strade d’accesso sono più simili ad un percorso da esercitazione militare che ad un luogo di cura : una situazione logistica vergognosa che si trascina da lungo tempo. Quello che nel disastro sanitario regionale – che continua ad essere portato avanti da Scopelliti tra chiusure ed accorpamenti interessati e mostruosi piani di rientro fatti pagare ai calabresi – doveva rappresentare il Presidio Ospedaliero al centro di un bacino d’utenza importantissimo per demografia e posizione, con più reparti di tutta la Piana, vive uno stato di precarietà che sconfina in un colpevole abbandono.

La struttura, infatti, giusto il richiamo dell’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica (AAROI-EmAC) registra l’assenza di un Servizio di guardia di anestesia notturna ed è assente un reparto di Terapia Intensiva Neonatale per un U.O. di Ostetricia e Ginecologia che ha un punto nascite da 700 parti/anno con una concreta impossibilità di gestione dell’emergenza per le madri ed i loro bambini (vista l’assenza di un servizio di guardia di anestesia notturna). Un’ingiustificabile carenza di organico alla quale l’ASP di Reggio Calabria – pur sollecitata – non ha ancora posto rimedio e che pone di fronte a scelte imbarazzanti gli operatori medici e paramedici, impossibilitati a dividersi tra le varie emergenze, mettendo così a grave rischio non solo la salute dei pazienti ma anche loro stessi, per l’aumento esponenziale dell’esposizione ad eventuali errori e quindi a successive azioni legali per responsabilità.

Noi, cittadini del Movimento 5 Stelle, non possiamo tollerare che questo stato di cose continui; abbiamo perciò avanzato al Senato un’interrogazione al Ministro Lorenzin per sapere se questo Governo ha intenzione di trovare il tempo per occuparsi dei piccoli cittadini della Calabria – già potenzialmente svantaggiati prima di venire al mondo – oppure se preferirà far finta di nulla, come da tempo fa la classe dirigente calabrese : quello alla salute dovrebbe essere uno dei diritti fondamentali dell’uomo, Calabria compresa.

Avvocato Francesco Molinari (Movimento Cinque Stelle)