Archivi tag: macchina armonica

Macchina Armonica: una costruzione tra ambiente e impresa

 ROSSANO (CS) Impegno nel sociale, attenzione al territorio, capacità di coniugare  l’interesse generale al fare impresa. Rientra in quest’ambito la decisione  di Ecoross di inserire la sponsorizzazione di un’opera d’arte, da esporre in luogo pubblico, tra le proposte migliorative contenute nel progetto tecnico “Più differenziata. Uniti nel separare” – Attività  di Igiene urbana che l’azienda gestisce a Rossano dal 1 maggio 2014. Una sponsorizzazione assolutamente “non fredda” che nasce da un sostegno convinto, attraverso il costante impegno del Procuratore Eugenio Pulignano, dell’amministratore unico Walter Pulignano e dell’intero staff. L’Arte al centro della MISSION D’IMPRESA quale valore assoluto di rilancio culturale delle nostre realtà.

È in tale contesto che rientrano gli investimenti per la riqualificazione e il recupero di spazi abbandonati nonché il ricorso e il sostegno continuo all’associazione Ricicl’Art che, per sensibilizzare su temi ambientali, utilizza l’arte come provocazione. Significativi contributi in tal senso sono stati pianificati nell’area urbana Corigliano-Rossano. Opere concepite attraverso  il riuso creativo dei rifiuti.

unnamed (1)         SAMSUNG CSC

Di estremo rilievo le dichiarazioni di S. E. Monsignor Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Rossano-Cariati, il quale ha presieduto la cerimonia inaugurale di venerdì scorso, sottolineando quanto sia importante aprirsi all’esterno: ”Quando l’arte va tra la gente si arricchisce, un’opera d’arte relegata in un percorso di nicchia non ha senso. La Macchina armonica – afferma il presule – rende fruibile un’identità e, quindi, chi transita sulla ss 106, in entrambe le direzioni, può percepire vari elementi di questo territorio: l’importanza del Codex Purpureus Rossanensis; il contesto territoriale; i valori cristiani a cui da sempre la città di Rossano si ispira”.

Pino Savoia, artista rossanese formatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, sovrintendente della Polizia di Stato e già responsabile, per la grafica, dell’Ufficio Storico della Polizia di Stato – Ministero dell’Interno, è membro del gruppo di lavoro che disegna le nuove uniformi della Polizia di Stato. La “Macchina Armonica”, ispirata al Codex Purpureus Rossanensis, di cui valorizza la riconoscibilità iconografica, ne esalta elementi e valori simbolici con una lettura in chiave moderna e più concettuale. Attraverso il movimento simbolico degli ingranaggi proietta all’esterno due immagini speculari: la “Tavola della concordanza tra gli apostoli”, che è il frontespizio del Codex stesso. “Sono le uniche due tavole speculari – spiega il Maestro Pino Savoia – che ben si prestano a creare una struttura a tutto tondo e racchiudono un messaggio conviviale, di accoglienza, congeniale per chi giunge nella città di Rossano”. Proprio nella rotatoria di contrada Frasso-Amarelli, lungo la ss 106 jonica e all’ingresso di Rossano, la Macchina armonica esprime al meglio la sua funzione che, come un faro, “proietta i valori e i simboli identitari del nostro territorio”. Nell’ideazione e creazione della “Macchina armonica” il Maestro Savoia ha messo “la passione dell’artista locale che fa un passo indietro rispetto ad una espressione creativa libera. Molte volte – conclude Pino Savoia – gli artisti si concentrano sul proprio io facendolo spadroneggiare rispetto a quello che può essere il dialogo con il territorio e con il luogo in cui l’opera pubblica va collocata. Deve nascere un rapporto empatico tra l’opera e chi la vive quotidianamente, altrimenti resta solo un’espressione sterile di unicità”.

 

 

 

Rossano, venerdì l’inaugurazione della Macchina Armonica

rossanoROSSANO (CS) –  Venerdì 24 luglio 2015 alle ore 20.00, sarà inaugurata la “Macchina Armonica” sulla Statale 106. La cerimonia sarà presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Rossano-Cariati, dal sindaco Giuseppe Antoniotti, da Walter Pulignano, amministratore unico di Ecoross Srl, azienda sponsor dell’opera, dall’artista Pino Savoia e dalle autorità civili, religiose e militari del territorio e della Città del Codex. La “Macchina Armonica”, nata dall’estro di Pino Savoia e ispirata all’Evangeliario rossanese, candidato al Memory of the World dell’Unesco, è stata realizzata in terracotta Galestro armata su telaio in acciaio che abbraccia un cilindro metallico, collocato al centro della struttura, in alluminio e ferro antico. Per la realizzazione, inoltre, di particolari miniature sono state utilizzate preziosissime foglie d’oro fuse e applicate. Insomma, un’opera unica, del peso di oltre 50 quintali, per il cui concepimento sono serviti più di venti mesi di lavoro, meticoloso e certosino.
Nemmeno il nome dell’opera è stato lasciato al caso. La “Macchina Armonica”, in realtà, così come il Codex, che nella sua essenza continua a raccontare la vita, l’insegnamento e l’esempio di un uomo straordinario come Gesù Cristo, è un monumento vivente che nel genio del suo creatore tende ad amplificare i valori identitari territoriali attraverso l’arte risvegliando un rapporto di empatia tra il patrimonio artistico territoriale e i cittadini che lo vivono inconsapevolmente, ma anche facendo interagire la Città del Codex con le culture e le storie che quotidianamente viaggiano lungo la Statale 106. E l’installazione del monumento sulla strada della morte rappresenta un auspicio affinché l’ammodernamento di questa strada, la più pericolosa d’Europa e causa di numerose tragedie stradali, anche attraverso la consacrazione dell’arte, possa ritornare al centro delle politiche d’investimento nazionali. Ma rappresenta anche una provocazione, uno scatto d’orgoglio per gridare al mondo che le bellezze di questo territorio, per essere promosse e vissute, hanno bisogno di vie di comunicazioni più moderne ed efficienti.

Nel contesto della cerimonia inaugurale della “Macchina Armonica” era stato previsto, in un primo momento anche un workshop, rinviato al prossimo autunno a causa di sopraggiunti impegni di alcuni relatori. La manifestazione, pertanto, si svolgerà nell’unico momento di rivelazione e benedizione del monumento.

Rossano avrà presto la sua “macchina Armonica”

th (35)ROSSANO, Tutto pronto per l’inaugurazione della Macchina armonica che, posizionata all’ingresso della città di Rossano, sarà svelata venerdì prossimo 24 luglio. Arte identitaria sulla strada statale 106 jonica. Un’opera che avrà una valenza e un significato storico  per la Città bizantina, nata su impulso di un’azienda privata spinta dall’amore verso il territorio, che esalta la valorizzazione del marcatore identitario e rilancia la promozione del turismo religioso. L’opera è ispirata al Codex Purpureus Rossanensis, del quale valorizza la riconoscibilità iconografica con una chiave di lettura moderna e personale dell’artista Pino Savoia. La scultura, posizionata nella rotonda di contrada Frasso-Amarelli, lungo la ss 106 jonica, è stata sponsorizzata da Ecoross srl, così come previsto nelle proposte migliorative contenute nel progetto “Più differenziata. Uniti nel separare” nell’ambito del servizio di Igiene urbana che l’azienda si è aggiudicata a Rossano nel maggio 2014. Tra i servizi complementari, unitamente ad altre iniziative già espletate, quali la riqualificazione dell’area sosta Belvedere, lungo la ex ss 177, e la riqualificazione di piazza Guglielmo Marconi, allo scalo, l’azienda ha voluto inserire anche la sponsorizzazione di un’opera d’arte da installare in un luogo pubblico. La volontà di Ecoross non nasce a caso, considerato il forte impegno sociale che la caratterizza da sempre e la mission tesa a coniugare l’interesse generale al fare impresa.

Segue una logica ben precisa la scelta dell’Amministrazione comunale di installare la scultura nella rotonda sulla ss 106 jonica. Un punto strategico, ben visibile da chiunque transiti lungo l’arteria, che diventerà un vero e proprio “biglietto da visita” della Città.

IL SERVIZIO VIDEO DI I&C AL SEGUENTE LINK:

https://www.youtube.com/watch?v=7czrvlQ0rMk&feature=youtu.be

Rossano: Macchina Armonica, un’opera che esalta il valore identitario

ROSSANO (CS) La Macchina armonica posizionata all’ingresso della città: arte identitaria sulla strada statale 106 jonica che sarà inaugurata venerdì prossimo 24 luglio. Un’opera che avrà una valenza e un significato storico  per la Città bizantina, nata su impulso di un’azienda privata spinta dall’amore verso il territorio, che esalta la valorizzazione del marcatore identitario e rilancia la promozione del turismo religioso.

L’opera è ispirata al Codex Purpureus Rossanensis, del quale valorizza la riconoscibilità iconografica con una chiave di lettura moderna e personale dell’artista Pino Savoia, che ha realizzato una sorta di traduzione contemporanea del concetto di armonia e movimento raffigurato nella “Tavola dei Canoni Evangelici”.

la macchina armonica

La scultura, posizionata nella rotonda di contrada Frasso-Amarelli, lungo la ss 106 jonica, è stata sponsorizzata da Ecoross srl, così come previsto nelle proposte migliorative contenute nel progetto “Più differenziata. Uniti nel separare” nell’ambito del servizio di Igiene urbana che l’azienda si è aggiudicata a Rossano nel maggio 2014. Il servizio, infatti, comprende, oltre alla gestione integrata, trasporto e conferimento rifiuti solidi urbani, assimilati e raccolta differenziata, anche dei servizi complementari sul territorio del comune di Rossano. E tra questi, unitamente ad altre iniziative quali, per citarne qualcuna, il posizionamento di ecocompattatori e le attività di riqualificazione di aree pubbliche già espletate da Ecoross presso l’area sosta Belvedere, lungo la ex ss 177, e in piazza Guglielmo Marconi, allo scalo, l’azienda ha voluto inserire anche la sponsorizzazione di un’opera d’arte da installare in un luogo pubblico. Da questo ha preso le mosse l’iniziativa dell’Amministrazione comunale, che ha scelto l’opera realizzata dall’artista rossanese Pino Savoia, decidendo di collocarla presso la rotonda di Frasso-Amarelli.

La volontà di Ecoross non nasce a caso, considerato il forte impegno sociale che la caratterizza da sempre e la mission tesa a coniugare l’interesse generale al fare impresa. “La nostra azienda – afferma Walter Pulignano, amministratore unico di Ecoross – è intervenuta nella consegna di un’opera che contribuisce a qualificare il territorio, valorizza l’arte, la storia, promuove la Città, sensibilizza alla conoscenza del patrimonio artistico-culturale e religioso. In questi anni abbiamo in più occasioni contribuito a promuovere e sostenere iniziative che vanno in tale direzione, anche in sinergia con altre associazioni del territorio con cui condividiamo appieno lo spirito costruttivo, finalizzato a migliorare, in un’ottica complessiva, l’ambiente in cui viviamo, con occhio attento alla crescita del nostro territorio”.

«L’amministrazione comunale – spiega il vice sindaco con delega al Turismo Guglielmo Caputo – individua nel Codex Purpureus Rossanensis l’elemento identitario di una Città che si apre all’Italia e al Mondo. Abbiamo, non a caso, scelto la rotatoria d’ingresso lungo la statale 106 jonica quale area strategica di comunicazione viaria. L’obiettivo è dare continuità a un processo di valorizzazione di aree pubbliche attraverso la diffusione e la conoscenza dell’inestimabile  patrimonio artistico-culturale-religioso di cui la città è valida testimone. Un ringraziamento è rivolto in particolare all’azienda Ecoross,sempre sensibile nel sostenere iniziative di pubblico interesse,  per l’impegno dimostrato nel voler contribuire ad elevare di gusto e qualità la nostra comunità, e al maestro Pino Savoiache, con estro e originalità, ha sintetizzato in un’opera d’arte gli elementi maggiormente identificativi della città di Rossano. Un evento che segnerà la storia di questa città, per portata e importanza».

GUARDA LO SPOT AL SEGUENTE LINK:

https://www.youtube.com/watch?v=rfqEy5IsHBI&app=desktop

Frasso, un’opera per un futuro migliore

1423947_300ROSSANO (CS)- L’Amministrazione Comunale ha voluto dare l’ennesimo impulso alla promozione del brand della Città del Codex accogliendo la proposta di Ecoross Srl di installare la nuova opera unica dell’artista rossanese Pino Savoia sulla rotonda di contrada Frasso-Amarelli, lungo la statale 106. Il monumento sarà inaugurato il prossimo Venerdì 24 Luglio 2015. “Un atto di fiducia e speranza – dichiara il Sindaco – affinché nel prossimo futuro i cittadini rossanesi, della fascia del basso ionico cosentino e della Sila Greca possano vedersi riconosciuto il diritto di viaggiare su una strada moderna e sicura. È con questo spirito che abbiamo scelto di posizionare una nuova opera d’arte sulla Statale 106, all’ingresso del centro urbano. Non un monumento qualsiasi, ma frutto dell’ingegno e dell’antica tradizione artistica rossanese, che richiama nelle sue forme e nel suo spirito il più importante patrimonio custodito nella nostra Città, il Codex Purpureus Rossanensis.  La scelta di installare un’opera di richiamo al Rossanensis – aggiunge Antoniotti – in uno dei punti di accesso principale della Città è il migliore segno distintivo per quanti percorrono la Statale 106. La strada della morte, nota purtroppo per le sue tragedie. Ed è così che la Macchina Armonica assume una duplice valenza, promozionale e turistica, da un lato, e di buon auspicio dall’altra. Già nei mesi scorsi – ricorda ancora il Primo cittadino – insieme agli altri colleghi del comprensorio, abbiamo avviato un’azione di monitoraggio e costante controllo per far sì che il Governo centrale e gli organi preposti non depennino definitivamente il progetto di ammodernamento della Statale 106, tra Sibari e Crotone, dai piani di rilancio delle infrastrutture. È questa una delle problematiche più annose e incombenti sulla quale intendiamo insistere per giungere ad una positiva risoluzione. Anche perché, il problema della mobilità è strettamente legato allo sviluppo del territorio, inficiando ogni possibile iniziativa mirata alla crescita turistica ed economica. Per andare fino in fondo e vincere questa battaglia, abbiamo bisogno di determinazione, ma anche di speranza. Ecco perché crediamo che la scelta di puntare sull’arte e installare un’opera, celebrativa di uno dei più importanti monumenti della Calabria e del meridione, proprio sulla Statale 106 è significativa del fatto che solo attraverso la riqualificazione di questa importante arteria stradale – conclude Antoniotti – questo territorio potrà aspirare ad uno sviluppo turistico ed economico concreto.”