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Madeo (Calabria in Azione) a Cancellieri: «Riaprite tutti gli ospedali che avete chiuso»

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – «Il sottosegretario Cancellieri ha detto che la Calabria è una priorità del Governo, allora aprite gli ospedali che avete chiuso. La chiusura degli ospedali più periferici in tutta la Regione Calabria, portata avanti dai vari Commissari Governativi nella convinzione di perseguire un risparmio economico che non c’è stato, visto che si sta provvedendo ad una seconda e più mortificante riorganizzazione, è stata una scelta sconfessata dalla storia. Il criterio scelto, basato sul numero degli abitanti che non ha tenuto in considerazione la distanza fisica tra gli abitanti e le strutture ospedaliere, non solo ha mortificato il diritto ai LEA della maggior parte dei cittadini calabresi, i quali vivono nei territori periferici, ma ha intasato ancora di più i pochi ospedali Hub e Spoke rimasti aperti». Francesco Madeo, coordinatore regionale di Calabria in Azione, non usa mezzi termini sulla grave situazione in cui versa la sanità regionale, non solo in epoca di pandemia.

«Abbiamo allontanato fisicamente la sanità dai cittadini – prosegue Madeo -, senza garantire un servizio di prima assistenza nelle zone più marginali, ma non abbiamo potenziato gli ospedali rimasti aperti a fronteggiare le ordinarie problematiche sanitarie, mortificando anche i diritti dei pazienti che vivono vicini agli ospedali hub. Più che una razionalizzazione degli ospedali abbiamo bisogno di una drastica riorganizzazione di tutto il sistema sanitario calabrese. La terapia d’urto serve principalmente alla nostra offerta sanitaria, arretrata rispetto al resto d’Italia. Con il Covid-19 la situazione si è ovviamente accentuata e tutti i pronto soccorso calabresi sono pieni di cittadini parcheggiati da giorni che pretendono le cure mediche necessarie, non solo collegate al covid-19. Su Cosenza, addirittura, non esiste più alcuna distinzione tra il normale pronto soccorso e il pronto soccorso covid-19».

«Siamo da anni in piena emergenza sanitaria e in questo periodo emergenziale per tutti, come Calabria in Azione, chiediamo un immediato intervento del Governo finalizzato alla riapertura di tutte le strutture ospedaliere chiuse. I posti letto non bastano in una situazione ordinaria, figuriamoci in una situazione pandemica», questo l’appello finale di Calabria in Azione lanciato da Madeo.

Regionali, Francesco Madeo si dichiara il candidato dei territori

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – “Io resto in Calabria” è la lista a sostegno dell’aspirante governatore Filippo Callipo alle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio nelle cui fila si legge anche il nome del candidato consigliere Francesco Madeo.

«La scelta di correre insieme a Filippo Calllipo è basata su un sacrosanto principio meritocratico. Abbiamo scelto Callipo perché è la persona che ha meritato più di tutti la nostra attenzione visto che da imprenditore non solo ha costruito una grande realtà imprenditoriale che dà lustro e valorizza la Calabria con grandi capacità imprenditoriali ma anche perché mostra costante impegno per il sociale e per i giovani. Un uomo che ha quindi ampiamente dimostrato di avere le capacità e le competenze per amministrare la regione Calabria».

Una scelta personale sì, ma prima di tutto una scelta di gruppo che guarda alla collettività. «Abbiamo scelto la lista “Io resto in Calabria” perché vogliamo investire le nostre risorse umane in questa Regione. Questo perché siamo consapevoli di quanto sia difficile restare in Calabria, senza aerei di Stato e case a Milano. Non veniamo in Calabria solo per fare campagne elettorali, perché dentro e fuori le istituzioni solo noi lavoriamo per migliorare la vita di chi ha deciso di restare», dichiara Francesco Madeo presentando ufficialmente la sua candidatura in Consiglio regionale.

Il consigliere comunale di Corigliano-Rossano, giovane ma dalla già decennale esperienza politica nel territorio, non si nasconde quindi e anzi rilancia i suoi obiettivi programmatici sull’onda dello slogan della lista: «”Io resto in Calabria” perché le nostre battaglie locali e provinciali devono trovare un aiuto in Consiglio Regionale. Vogliamo lo sviluppo di questa Regione ma siamo consapevoli che debba essere sostenibile ed equamente distribuito tra i cittadini. Abbiamo bisogno di riferimenti istituzionali con i quali dialogare, confrontarci e lavorare insieme se non vogliamo che la maggioranza dei comuni calabresi sia abbandonata nei prossimi 10 anni. Dobbiamo riempire l’Assise Regionale di persone che vivono i territori, che li assaporano quotidianamente, che vengono dalle periferie. Solo insieme ed uniti saremo il chiavistello giusto per poter portare le idee dei singoli cittadini e delle singole piccole e grandi amministrazioni comunali all’interno di Palazzo Campanella».

Maltempo, Madeo: «Alluvione Lungomare? La soluzione c’è»

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – «Ogni volta che piove il lungomare di Schiavonea, precisamente di fronte il Palmeto, diventa una piscina che, nel passato, ha addirittura accolto una piccola imbarcazione ed una canoa. Sicuramente potrebbe essere un vantaggio turistico pagaiare tra un dosso e l’altro sfiorando l’ebrezza dell’asfalto ma il gioco non vale la candela. La soluzione a tutto questo c’è! Si trova all’interno del Comune!». È quanto dichiara il consigliere Francesco Madeo, del gruppo Aria Nuova – Riferimento Popolare. 

Le spiegazioni di Madeo

«Uno “Studio di Fattibilità sui problemi idraulici del Lungomare di Schiavonea”, approvato dalla Amministrazione Geraci in data 1/10/2015, giace nei cassetti degli uffici comunali. Basterebbe riprenderlo e realizzare quanto prescritto dal Prof. Ing. Giancarlo Principato per risolvere il problema – spiega Mdeo -. Qualcuno, tra l’altro, potrebbe pensare che l’opera preventivata sia costosa e titanica, invece no! Parrebbe infatti che con meno di 100.000 € si riuscirebbe a svolgere i lavori indicati e a porre fine definitivamente alla distruzione periodica del nostro nuovo Lungomare».

«Allora – propone Madeo – perché non partire da subito? Perchè non mettersi in moto per evitare disagi continui ai cittadini e per evitare aumenti dei costi di gestione alle tasche comunali?»

 

Beni comunali, Madeo: «Sfruttare i boschi in modo sostenibile e per produrre lavoro»

CORIGLIANO (CS) – Lo scorso aabato 31 marzo, il gruppo “Aria Nuova – Riferimento Popolare”, ha presentato la proposta: “Le Risorse dei Boschi“!
Relatori della manifestazione sono stati la dott.ssa Mariassunta Melis, agronoma, che ha illustrato il tema dei boschi, le tecniche silvoculturali e la certificazione boschiva, il dott. Ernesto Borromeo, militante dell’Associazione di protezione civile “Le Aquile”, che ha parlato dell’importanza dell’anticendio, ed Francesco Madeo che ha spiegato la proposta finale.
«Partendo dalla certificazione dei boschi, valorizzando il legno, da utilizzare in bioedilizia per la riqualificazione energetica degli edifici comunali – ha dichiarato Madeo -, è possibile creare una filiera virtuosa che aumenta l’occupazione sul territorio rispettando l’ambiente e le comunità locali.

Gli Onorevoli del Movimento 5 Stelle Francesco Sapia, Francesco Forciniti, Elisa Scutellà, la sezione di Anga – Cosenza, rappresentata da Elio Perciaccante, ed Confindustria Giovani sezione di Cosenza, rappresentanta da Francesco Oranges, sono intervenuti mostrando la loro vicinanza al progetto e la loro disponibilità. In particolar modo il progetto è sostenuto dall’Onorevole del Movimento 5 Stelle Silvana Abate da sempre sensibile alle tematiche ambientali ed agricole, membro della Commissione Agricoltura al Senato.
Appena possibile protocolleremo la proposta al Commissario Prefetizio ed inizieremo a lavorare ad un secondo evento dove illustreremo le varie fasi di intervento programmate.
Il patrimonio comunale è vastissimo ma totalmente abbandonato, dobbiamo riprenderlo in mano ed utilizzarlo per incrementare la ricchezza delle Comunità locali disseminate sul territorio».

Corigliano, Aria Nuova punta sulle risorse dei boschi

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Sabato 31 marzo il gruppo “Aria Nuova – Riferimento Popolare” presenterà a Corigliano la proposta sulla gestione del patrimonio boschivo di proprietà del Comune.

Boschi, risorsa e non problema 

«I boschi rappresentano una ricca risorsa economica e lavorativa per la nostra Comunità – si legge nella nota -, se gestiti in modo sostenibile, o un problema se vengono abbandonati a loro stessi. Da anni non ci preoccupiamo di mantenere le nostre proprietà boschive, esponendole ad un forte rischio incendi, e per questo abbiamo deciso di proporre un metodo di gestiome che tuteli i boschi ed aumenti l’indotto lavorativo. Il 31 marzo, alle ore 17:30, presso la sala piccola del Centro di Eccellenza, presenteremo la nostra proposta prima di abbandonare lo scranno del Consiglio Comunale della Città di Corigliano Calabro ed avviarci verso la Fusione.

L’incontro

All’incontro interverranno il Dottore Agronomo Mariassunta Melis, Ernesto Borromeo, presidente dell’Associazione di Protezione Civile “Le Aquile” ed Francesco Madeo, rappresentante del gruppo “Aria Nuova – Riferimento Popolare”.

Madeo: «Dalla fusione pretendiamo contenuti. Ora e non poi!»

CORIGLIANO (CS) – «Dall’odierna Conferenza congiunta dei capigruppo consiliari di Corigliano e Rossano emerge, ancora una volta, il clima di grande confusione e incertezza politico-amministrativa che si registra attorno alla cosiddetta fusione tra le due limitrofe realtà urbane e alla nascitura Città unica della Sibaritide che vedrà ufficialmente la luce il prossimo 31 marzo». È quanto dichiara Francesco Madeo, capogruppo del Movimento Aria Nuova – Riferimento Popolare all’interno del Consiglio comunale di Corigliano, il quale pone l’attenzione su temi particolarmente cari alla sua azione politica, ambiente in primis.

La posizione di Madeo

«Reputo inaccettabile, e penso di esprimere questo stato di malessere anche a nome di tanti miei concittadini, che alla vigilia di un così importante momento per il futuro del territorio e delle popolazioni interessate continui a permanere un’atmosfera di apatia o il più delle volte, peggio ancora, di superficialità. Dalla fusione che verrà – spiega Madeo – pretendiamo contenuti, in termini di chiari obiettivi e servizi strategici, e li pretendiamo ora e non poi, senza rinviare alle calende greche. Ne va della credibilità della stessa idea di Città unica e di quanti si sono impegnati per la sua realizzazione. Non è infatti possibile che ancora oggi, anziché soffermarsi su poche ma ben precise questioni, ci si continui ad arrovellare intorno alle chiacchiere, alla burocrazia, al dispendio di tempo ed energie per scrivere o modificare punti di uno statuto. Riteniamo sia invece ineludibile, oggi più che mai, affrontare unitariamente e all’insegna del confronto tematiche non più procrastinabili, quali ad esempio la scadenza del Psa, il futuro dei Por, tutto ciò che attiene all’ambiente pubblico e agli annessi servizi (ad iniziare dalla raccolta differenziata) durante la gestione commissariale ormai alle porte. Sono questi gli argomenti che toccano da vicino le condizioni di vivibilità del territorio da parte dei cittadini, i quali devono essere i veri protagonisti della stagione di radicale cambiamento in atto».

«Aria Nuova-Riferimento Popolare – prosegue il consigliere Madeo – non è disponibile ad ulteriori rinvii di simili questioni, alla perdita di tempo in nome di un vetusto politichese che non interessa la gente comune. La fusione porta con sé grandi interrogativi e necessità di sciogliere dubbi sui predetti strumenti di pianificazione territoriale, sull’intercettazione di finanziamenti pubblici, sulle scelte da assumere in materia ambientale. Su tutto questo dobbiamo confrontarci e assumere decisioni. Ora e non poi!»

Corigliano, Madeo: «Stop con l’aumento alla Ecoross!»

CORIGLIANO (Cs) – «Dalle voci ed indiscrezioni che girano tra i corridoi del Comune parrebbe che domani la Giunta Comunale andrebbe a discutere l’aumento del corrispettivo previsto per il servizio di igiene urbana. Sostanzialmente si presenterebbe l’identico problema avanzato dal gruppo Aria Nuova – Riferimento Popolare a metà dello scorso anno, il numero delle utenze domestiche presenti nel Capitolato Speciale di Appalto sarebbe inferiore al reale numero». È quanto dichiarato dal consigliere di opposizione per Aria Nuova – Riferimento popolare, Francesco Madeo.
«Parrebbe che nel Capitolato Speciale di Appalto le utenze domestiche previste sarebbero 9.000, per il Comune le utenze iscritte a ruolo sarebbero 11.392, almeno in data 23/3/2017, e parrebbe che secondo i dati dell’azienda Ecoross, scaturiti dalla consegna dei kit sul territorio, le utenze  sarebbero 12.701. Questa inconcruenza avrebbe portato l’azienda, giustamente, a richiedere un aumento del quantum previsto  pr il pagamento del servizio. Più utenze, più costi e quindi un aumento del canone! Noi riteniamo che se tutto questo dovesse risultare vero potremmo essere di fronte ad un vero e proprio danno erariale, per tale motivo pretendiamo che l’Amministrazione Comunale provveda ad intercettare eventuali responsabilità all’interno della macchina amministrativa del Comune prima di provvedere al su indicato aumento».
«Chi sbaglia paga – è il monito finale di Madeo -! Questo principio dovrebbe ispirare qualsiasi atto amministrativo. Non ci sembra giusto far pagare i cittadini, non ci sembra giusto che per colpe di altri siano sempre i soliti a fare sacrifici
».

«Cara Regione, basta con gli aumenti!»

CORIGLIANO (CS) – Francesco Madeo, consigliere comunale di Corigliano per Area Nuova – Riferimento Popolare, torna a parlare della questione dei rifiuti e lo fa attraverso una lettera aperta al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio.

«Caro Mario Oliverio – scrive Madeo -, non puoi risolvere la questione rifiuti in Regione Calabria scaricando tutti i problemi sui cittadini. Caro Mario Oliverio, non puoi pensare semplicemente a fare fusioni, partecipando solo nella fase finale, senza assumerti le tue responsabilità sulla questione rifiuti.
Comprendo la necessità di mettere in ordine i conti ma non posso accettare i metodi.
Aumentare ancora la tassa di conferimento in discarica dei rifiuti ed aumentare la tassa di smaltimento della frazione “umida” danneggia la raccolta differenziata in tutto il territorio regionale.
Dobbiamo stilare un programma a lungo periodo con degli obiettivi annuali e con delle sanzioni annuali in caso di violazione.
CI VUOLE TEMPO! Non bastano uno o due anni!
Dobbiamo prima gestire abitudini, sentimenti che contraddistinguono l’animo umano e poi risorse.
I Comuni, totalmente abbandonati, non possono risolvere il problema nel brevissimo termine. I cittadini devono avere un riscontro sulla bolletta, i cittadini hanno bisogno di alleggerire la pressione fiscale, continuando con gli aumenti diventerà una corsa tutta in salita senza fine!
Gestire i rifiuti non vuol dire gestire in modo sterile numeri su una tabella, gestire i rifiuti significa indirizzare i cittadini verso una nuova percezione degli scarti/risorse presenti nella pattumiera.
Ripensateci, altrimenti sarà più difficile portare le nuove pratiche sul territorio».

 

Corigliano, Madeo: «Perchè Riciclart si e #RifiutiZero no?»

CORIGLIANO (CS) – Il gruppo “Aria Nuova – Riferimento Popolare” non perde occasione per rilanciare la proposta Rifiuti Zero per il 2030 all’amministrazione comunale di Corigliano Calabro. Questa volta l’assist al consigliere Madeo e compagni la fornisce l’iniziatica Riciclart. «Mostriamo grande apprezzamento – dichiara Madeo – per la decima edizione di Riciclart, “Arte creativa tra provocazione e sensibilizzazione”, manifestazione che da un decennio ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul riutilizzo dello scarto con lo scopo di diminuire la produzione dei rifiuti. Riciclart negli anni è riuscito ad ottenere sia lo scopo di incidere nelle comunità sulle dinamiche ambientali, sia lo scopo di creare cultura all’interno delle nostre comunità ormai vuote di contenuto. Ringraziamo per tutto questo il Presidente dell’Associazione Riciclart, Walter Pulignano, e tutto il gruppo».

«Non comprendiamo però – spiega ancora – perché il Sindaco Geraci sostenga questa iniziativa dopo aver bocciato Rifiuti Zero. Riciclart è un evento di sensibilizzazione che si incastra perfettamente all’interno della strategia Rifiuti Zero, la quale punta al raggiungimento di grandi percentuali di raccolta differenziata e alla diminuzione della produzione dei rifiuti. Non ha senso bocciare Rifiuti Zero e sostenere Riciclart, a meno che l’Amministrazione non abbia deciso di non voler risolvere la questione rifiuti e prendere in giro i cittadini. Non comprendiamo neanche come mai Riciclart ricopra un ruolo così importante per la Fusione delle due Città se alla su indicata manifestazione non seguono atti amministrativi congiunti e concreti».

Corigliano e i rifiuti, Madeo: «Il depuratore è autorizzato dalla Provincia?»

CORIGLIANO (CS) – A Corigliano Calabro la partita fra maggioranza e opposizione continua a giocarsi sui rifiuti e la tutela dell’ambiente. L’ultima sfida, in ordine di tempo, riguarda il depuratore di Boscarello che oltre a creare grandi disagi alla Comunità circostante sembrerebbe non avere l’autorizzazione della Provincia di Cosenza. A denunciare il fatto sarebbe stato un residente di contrada Boscarello, Antonio Coiro, già lo scorso 19 febbraio 2015. A riprendere la vicenda è il gruppo “Aria Nuova – Riferimento popolare”, cui afferisce il consigliere di minoranza Francesco Madeo: «Il cittadino Coiro – scrive Madeo – dopo gli innumerevoli disagi, vissuti da tutti i residenti di quella zona, provocati dal mal funzionamento del depuratore, il 21 gennaio 2015 avrebbe scritto al “Settore ambiente e demanio idrico” della Provincia di Cosenza per lamentarsi della situazione indecorosa; ricevendo in data 2/2/2015 dal dirigente del Settore una missiva nella quale scriverebbe che “il depuratore sito in C.da Boscarello non è stato mai interessato da nessun atto autorizzatorio di competenza di questo Settore dell’Ente”».
“Aria Nuova” e Madeo, dichiarando di aver appreso tutto dalla stampa, chiedono quindi «che, partendo da questo caso specifico, venga immediatamente fatta chiarezza sulla vicenda dei depuratori, considerando anche il servizio di Striscia la Notizia della serata di mercoledì 9/11/2016, per intervenire e porre fine alla devastazione almeno mediatica del nostro territorio».