BOCCHIGLIERO (CS) – Grave disagio economico e forte disoccupazione giovanile. Sono fra i temi che hanno spinto il sindaco di Bocchigliero, Giuseppe Giovanni Santoro a richiedere, lo scorso 16 febbraio, un incontro urgente con il Governatore della Calabria, Mario Oliverio. La situazione è diventata insostenibile, tanto che «anche nei vicini centri di Longobucco e Campana – fa sapere lo stesso sindaco – si sono tenute assemblee di disoccupati che hanno coinvolto l’intera cittadinanza, dalle quali è emerso il continuo stato di disagio in cui versano soprattutto i giovani ma anche i padri di famiglia che non riescono a garantire un minimo di sussistenza ai loro cari a causa della completa assenza di fonti di reddito».
Intanto dalle 7,00 di questa mattina, su iniziativa del comitato cittadino “Il treno della rinascita”, un gruppo di persone sta presidiando, in maniera civile e pacifica, in Comune in quanto «nessuna risposta è pervenuta dall’Amministrazione regionale che continua a dimostrare, per l’ennesima volta, disinteresse e superficialità nei confronti delle esigenze e i problemi di un’intera comunità. Riteniamo che sia giunto il momento di far sentire la nostra voce».
Gli abitanti e le istituzioni dei tre paesi hanno tutta l’intenzione di continuare a lavorare in sinergia. Da registrare sulla vicenda una dichiarazione del consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea: «In merito alle giuste proteste messe in atto dai cittadini del comprensorio di Longobucco- Bocchigliero- Campana, esprimo forte solidarietà nei confronti di tutti quei disoccupati che in maniera pacifica, prima a Longobucco e oggi a Bocchigliero, hanno manifestato sollevando le numerose problematiche di quei territori. Non possiamo lasciare da soli questi lavoratori e le loro famiglie. Sono circa 200 le unità che vedono a rischio il loro posto di lavoro. Il governatore Oliverio si è detto disponibile ad incontrarli per trovare una soluzione alle loro giuste istanze».
(foto di Mariarosaria Rizzuti)