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Elezioni, Laboratorio Civico: «Con Principe Rende isolata negli anni duemila»

RENDE (CS) – «Rende ha vissuto quindici anni di autentico isolamento sociale ed economico, nel periodo in cui governava Sandro Principe, i cui effetti si notano ancora oggi». Lo afferma in una nota Laboratorio Civico.
«Il disegno urbanistico fu fallimentare e provoco – si legge ancora – danni consistenti a imprenditori e famiglie che avevano investito risparmi nel mattone.
Il rapporto con l’area urbana fu inconsistente, al punto da erigere sterili campanilismi al solo scopo di difendere le proprie posizioni di potere.
Principe ha la responsabilità, inoltre, di avere aperto una lunga e improduttiva stagione di conflittualità con l’Università della Calabria, rallentandone la spinta propulsiva.
Tutto questo è avvenuto mentre le casse comunali venivano prosciugate e le tasse comunali aumentate sino all’inverosimile».
«Un vero e proprio fallimento – conclude Laboratorio Civico – che non si ripeterà nel futuro».

Consiglieri uscenti della coalizione Talarico, «Manna mente per paura ed è in difficoltà»

RENDE «Le sue inaugurazioni farlocche, quali il parco acquatico, non lo salveranno dal giudizio degli elettori». Questo quanto si legge in una nota stampa dei consiglieri comunali uscenti afferenti alla coalizione che vede Mimmo Talarico candidato alla carica di primo cittadino.
«È bene ricordare – giusto per la cronaca – a lui e ai suoi sodali che siamo stati noi a lasciare la maggioranza e, come li definisce lui, le posizioni di potere (due assessorati e la presidenza del consiglio), quando ci siamo resi conto che voleva tradire la volontà popolare e non mantenere gli impegni assunti con la città, attraverso atti amministrativi poco chiari e alquanto discutibili, al punto da arrecare secondo noi danni alla città.
In questi cinque anni Rende, come è evidente a tutti, non ha fatto nessun passo avanti, è arretrata in tutti i settori, diventando la periferia di Cosenza e perdendo centralità e attrattività anche per la movida di giovani e studenti con seri danni alle attività commerciali.
Pur di non perdere il potere, ha tradito il voto popolare e cambiato continuamente maggioranza con accordi trasversali (questi si di potere)  con Nicola Adamo e Mario Oliverio ricercando sempre il tredicesimo voto in consiglio per rimanere in sella. Ha adottato come modus operandi la “maggioranza alla franchino” con continui cambi di casacca.
Ma ormai siamo all’epilogo finale, così come siamo stati determinanti per la sua vittoria cinque anni fa, lo saremo, democraticamente e in modo trasparente, domenica per ridare nuovo slancio alla nostra amata Rende.
Siamo fiduciosi che nei prossimi giorni i rendesi daranno un duro giudizio sul suo operato, stanchi di parole vuote, di una città allo sbando e di una giunta e sindaco senza alcuni visione e oggettivamente inadeguati ad affrontare le sfide del futuro»

Rende, aperto il cantiere del Palazzetto dello sport

RENDE (CS) – Cantiere ufficialmente aperto al Palazzetto dello Sport di Villaggio Europa. L’amministrazione Manna concretizza un percorso iniziato il 13 novembre 2017 quando il sindaco firmò a Brescia l’approvazione del finanziamento per le “aree degradate” riguardanti Villaggio Europa e Viale dei Giardini.

Con il cantiere aperto è scattato finalmente il conto alla rovescia per il suo completamento. 

I lavori in corso consistono nel montare e ben sistemare 1.600 comode sedute all’interno dell’impianto più altri 400 posti come tribune telescopiche. Il progetto prevede inoltre la predisposizione di un box hospitality, un’area dedicata con tutti i confort e l’intera pavimentazione del terreno di gioco. La struttura si doterà di impianti di ultima generazione con attrezzature che garantiranno un utilizzo polifunzionale degli spazi di gioco e nuovi sistemi di sicurezza. Nel cuore di Villaggio Europa il palazzetto dello sport sarà il vero punto d’incontro di sportivi, ma anche di chi avrà il desiderio di assistere a manifestazioni di intrattenimento musicale.

Soddisfatto il sindaco di Rende Marcello Manna

«Un obiettivo raggiunto – sottolinea -. Per completare l’opera era necessario un importante finanziamento. Siamo riusciti ad intercettarlo ed oggi siamo qui ad aprire un cantiere che rappresenta la vera sintesi del nostro lavoro di cinque anni. Mi scuso per il ritardo, ma aver a che fare con i tempi della burocrazia non è un bel vivere”. Il sindaco conclude con la previsione del lavoro finito: “Autunno 2019 la Città di Rende avrà il suo palazzetto. Ringrazio l’ufficio tecnico e gli assessori ai lavori Pubblici, Pia Santelli prima e ,Pino Munno, dopo, per aver seguito con impegno e passione l’iter tutto».

Elezioni Rende, Principe: «Manna cerca scuse alla sua incapacità amministrativa »

RENDE (CS) – «Manna non fa altro che giustificare il proprio immobilismo amministrativo con la questione debitoria che avrebbe trovato in comune. E mente, sapendo di mentire, su tutti i fronti. In primis perché nella sua ultima legislatura, l’On. Sandro Principe ha lasciato le casse comunali in attivo, gestendo la parte finanziaria come un buon padre di famiglia. Contraendo sì mutui per 40 milioni di euro, ma dando al comune un patrimonio immobiliare del valore di 260 milioni. E, in tempi recenti, non vero che il comune si trovasse in condizioni di insolvenza se è vero com’è vero che il Commissario, nel lasciare il comune, ha certificato il buono stato delle casse comunali e l’effettivo pagamento di tutte le ditte».

È quanto scrivono le liste Insieme per Rende, Rende Riformista e Rende Avanti che sostengono il candidato a Sindaco Sandro Principe

«In secundis, in riferimento ai debiti fuori bilancio – continua la nota – vorremmo chiedere al sindaco Manna: nella vicina Cosenza la situazione finanziaria è forse più rosea? Eppure a Cosenza le strade si asfaltano, i servizi ci sono, il verde viene curato e si fanno notevoli passi in avanti. Infatti negli ultimi anni Cosenza ha oscurato Rende, fatto inequivocabile. E allora, caro Sindaco, non cerchi scuse alla sua incapacità amministrativa».

«Rende non è più quella di una volta solo a causa sua e dei suoi giochi di potere – concludono – a cui purtroppo in questi 5 anni ci ha abituati. Ma i cittadini, per fortuna, se ne sono resi conto».

 

Ospedale, Manna: «Dov’era Principe da consigliere regionale?». La replica: «Nel 2007 avviamo iter»

RENDE (CS) – «Oggi Sandro Principe dichiara di volere l’ospedale nuovo di Cosenza ad Arcavacata, ma nel 2007 da assessore regionale della giunta Loiero non mosse un dito per finanziare il nuovo nosocomio, proprio mentre venivano stanziati centinaia di milioni di euro per l’ospedale di Sibari«». Lo afferma il sindaco di Rende, Marcello Manna. «Cosa faceva allora Principe, da potente assessore regionale alla cultura, per difendere il territorio dell’area urbana di Cosenza? Niente, alla prova dei fatti. Tutto questo dimostra che ciò che Sandro Principe avrebbe dovuto e potuto fare per il territorio non è stato fatto – conclude Manna – e parlarne oggi, in campagna elettorale, significa raccontare barzellette per prendersi gioco dei rendesi e mortificare l’intelligenza di tutta la comunità».

La replica di Sandro Principe

«L’Avv. Manna non risponde sulla localizzazione dell’ospedale di Cosenza perchè evidentemente l’argomento lo mette in difficoltà considerato che lui più che di sanità pubblica si è  occupato di sanità privata. Si muove su un terreno scivoloso Marcello Manna perchè non sa di cosa parla». Scrivono invece le liste Insieme per Rende, Rende Riformista e Rende Avanti che sostengono il candidato a Sindaco Sandro Principe.  
E ancora: «Vogliamo però  ricordargli che grazie a Sandro Principe la giunta Loiero,  nell’articolato finanziario del 2007, approvò una norma che impegnava la giunta a progettare il nuovo ospedale di Cosenza ed a trovare le risorse necessarie.  Successivamente al 2007 l’On. Sandro Principe non ha più fatto parte della giunta. Sotto la presidenza di Scopelliti, poi, fu presentata in consiglio regionale una legge regionale per contrarre un mutuo di 80 mln al fine di completare il finanziamento dei tre ospedali di Sibari, Gioia Tauro e Catanzaro. In quell’occasione, l’On. Sandro Principe, che sedeva nei banchi dell’opposizione ed era capogruppo del Pd, presentò un emendamento per assegnare all’azienda ospedaliera di Cosenza 5 mln di euro per definire il progetto del nuovo ospedale. 
L’emendamento fu bocciato dal Centro destra, lo stesso che appoggia il sindaco Manna».

Futuro di Rende, Manna, «La nostra è una rivoluzione moderata»

RENDE (CS) – «La nostra è una rivoluzione moderata, che vuole dare  corpo a una classe politica libera e aperta in grado di gestire la Rende del futuro». Lo afferma il Sindaco di Rende, Marcello Manna.

«Rivoluzione moderata – dice poi Manna -significa cambiare le cose nel rispetto degli interessi di tutti i cittadini, dei ceti produttivi e delle classi deboli per le quali, dopo decenni di immobilismo, abbiamo previsto stanziamenti e misure di sostegno reali e concrete».

«È impensabile che una città universitaria non sia inclusiva, come é successo nel passato, perché dai progetti universitari, da Erasmus, nascono le contaminazioni che generano positività per tutto il territorio.
Rende ha vissuto chiusa nel suo inutile canpanilismo una crisi dirompente negli anni duemila – aggiunge Manna – alimentata da scelte urbanistiche assurde, portate avanti esattamente da chi oggi, su più fronti, vuole addirittura riproporsi all’amministrazione. Dobbiamo invece ampliare i ponti di conoscenza e di apertura aperti ed abbattere i tentativi di rialzare i muri che provengono dai nostri avversari.
La sfida che sapremo vincere, con agenda Urbana – conclude Manna – è quella della modernità, un tassello imprescindibile per il futuro dei nostri figli».

 

Laboratorio Civico: «Principe, Talarico e i Gentile rappresentazione del passato remoto»

RENDE (CS) – «Principe, Talarico e i fratelli Gentile sono la rappresentazione del passato remoto, una sorta di “Indietro Tutta” poco divertente». E’ quanto si legge nella nota di Laboratorio Civico che fa riferimento all’attuale sindaco di Rende Marcello Manna.

Laboratorio civico ne ha per tutti

«Talarico – prosegue la nota – ha fatto l’accordo con i Gentile  per questioni di potere e continua, ciò nonostante, a dire di essere il nuovo! Principe parla di cose che avrebbe dovuto e potuto fare venti, trent’anni fa e che, soprattutto, sono state realizzate dalla giunta Manna.
Il vento del cambiamento – aggiunge Laboratorio Civico – non può essere fermato da accordi di poltrone e da califfati: il tempo del gioco delle parti, a Rende, è finito da un pezzo».

Manna: «Grande soddisfazione per fondi logistica urbana»

RENDE (CS) – «Siamo enormemente soddisfatti per i fondi sulla logistica urbana che abbiamo ottenuto insieme a  Vibo Valentia e Reggio Calabria». È quanto afferma il sindaco di Rende, Marcello Manna.
«È un premio – prosegue – al nostro lavoro sul sistema dei trasporti e della Green economy e alla capacità con la quale abbiamo lavorato in sede di programmazione. È un altro tassello che conferma la bontà del nostro lavoro in sinergia – aggiunge Manna – e che ci consente di guardare al futuro con maggiore fiducia. Questo risultato conferma la capacità espressa più volte dal Comune di Rende di essere in prima linea nella capacità di assumere risorse comunitarie».

 

Nuova toponomastica Rende, si parte dall’area industriale

RENDE (CS) – Il sindaco di Rende Marcello Manna ha ricevuto questa mattina il presidente dell’area industriale Ferdinando Morelli.

Un incontro molto costruttivo ha posto le basi di un lavoro preparato dall’amministrazione comunale per quanto riguarda la toponomastica dell’area industriale.

All’incontro presenti anche l’assessore all’urbanistica Pasquale Costabile, il consigliere comunale Eugenio Aceto e ildirigente comunale Francesco Azzato che ha illustrato come è stata pensata quella che dovrà essere la nuova mappa dell’area industriale. Un lavoro molto importante per far orientare meglio i visitatori, infatti, il sindaco di Rende Marcello Manna, dopo vari incontri anche con gli operatori dell’area industriale, ha pensato a  di far dividere l’aria industriale in zone e ad ogni zona attribuire un colore. Si renderà cosi semplice il raggiungimento delle varie aziende.

L’individuazione dei settori per colori consentirà una migliore fruibilità della zona industriale.

Si è parlato anche di dare nuovi nomi alle vie dell’area industrialee questa è stata una richiesta esplicita dello stesso presidente dell’area industriale. Nuovi nomi, sopratutto, cercando di rendere omaggio a tutti quegli operatori commerciali rendesi che si sono distinti negli anni sul territorio e ora scomparsi.

Secondo il presidente dell’Area Industriale Ferdinando Morelli si tratta di «una proposta molto interessante. Ricordo che la nostra è la zona industriale più grande della Calabria con un insediamento di circa 300 imprese. Migliorare la viabilità oggi è l’obiettivo da raggiungere al più presto possibile». Il sindaco di Rende Manna ha espresso soddisfazione per «il lavoro svolto dagli uffici comunali. L’idea mi sembra percorribile. E sarà un piacere sicuramente non perdersi più in una zona industriale che merita tutta la nostra attenzione e con i fondi di altri progetti ci sarà modo anche di installare un nuovo impianto di illuminazione. Piccoli passi decisi per dare una svolta concreta al motore non solo di Rende, ma dell’intera area urbana»

 

L’idea di Manna: «Candidatura congiunta Cosenza – Rende a capitale della cultura»

RENDE (CS) – «Proporremo, al prossimo bando, la candidatura univoca delle città di Cosenza e Rende a capitale della cultura europea». Questa l’ultima dichiarazione del sindaco di Rende, Marcello Manna.

Patrimonio artistico del Sud

«Le due città hanno un patrimonio culturale, artistico e scientifico che rappresenta un unicum nel Mezzogiorno e che deve diventare motivo di sviluppo per tutto il comprensorio. Come arricchimento della nostra dotazione culturale, peraltro, il 4 maggio la Città di Rende riceverà  sessanta opere di fama internazionale.
Seguendo l’esempio di Matera e Plovdiv – prosegue Manna – l’area di Cosenza – Rende avrebbe tutti i requisiti per ambire a questo prestigioso riconoscimento».

VOLANO DI CRESCITA SOSTENIBILE

«La presenza delle tracce di tutte le civiltà storiche, la testimonianza dell’arte contemporanea, un’Università che è centro di ricerca e di sperimentazione all’avanguardia – afferma Manna – sono fattori che possono tranquillamente dare dignità a una candidatura che formalizzeremo non appena si apriranno i relativi termini dei bandi nazionali. Per la Calabria sarebbe – conclude l’attuale Primo cittadino – uno straordinario volano di crescita sostenibile e turistica e confidiamo di poter avere un sostegno ampio per un’idea che non è avveniristica e che impegnerà le future generazioni».