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Cosenza, inaugurato il Polo oncologico del Mariano Santo

COSENZA –  È stato inaugurato, alla presenza del personale medico e delle autorità, il nuovo Polo oncologico dell’ospedale Mariano Santo. Un esempio di eccellenza nel campo sanitario che «si può e si deve fare in Calabria», annuncia il presidente della Regione Mario Oliverio che ha rivolto aspre critiche al commissario ad acta Massimo Scura, la cui «gestione commissariale non ha dato il giusto passo alla sanità calabrese». Il secondo Acceleratore lineare Versa Hd «fortemente voluto dall’Azienda, il massimo della tecnologia per questo strumento che aumenta la qualità di ogni trattamento diminuendo al contempo gli effetti collaterali sui pazienti», annuncia il direttore dell’unità operativa complessa di Radioterapia oncologica Luigi Marafioti, una Tac simulatore, una Pet, due sale bunker e una camera per la preparazione di farmaci antiblastici, «cose belle e utili-come le definisce monsignor Francesco Nolè-che andrebbero potenziate per il benessere della società», tecnologie d’avanguardia costate due milioni e mezzo di euro «che consentiranno ai pazienti oncologici che verranno a curarsi nel nostro Polo di usufruire di ogni tipo di assistenza», afferma Achille Gentile, direttore generale dell’azienda ospedaliera di Cosenza. Un investimento tecnologico ma anche umano attraverso l’opera di ristrutturazione dei locali: pareti colorate e fiori accompagnano il paziente nel percorso di cura in cui l’accoglienza e la sfera emotiva giocano un ruolo certamente non secondario.

Rita Pellicori

Mercoledì l’inaugurazione del Polo oncologico del Mariano Santo

COSENZA – Due Acceleratori lineari, uno di ultimissima generazione, due  sale bunker, una PET  una TAC e  una camera dedicata per la preparazione dei farmaci antiblastici.

Il Mariano Santo diventa Polo oncologico e mercoledì 24 ottobre alle ore 10.00 al P.O. Mariano Santo sarà presentato ufficialmente ai cittadini e ai rappresentanti istituzionali

Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti, tra gli altri, il Presidente della Regione, on.le Mario Oliverio, il Commissario ad Acta per il Piano di rientro, ing. Massimo Scura, il vescovo di Cosenza. mons. Francesco Nolè e le autorità militari e civili.

Cosenza, due nuove sale operatorie all’Ospedale Mariano Santo

COSENZA – Presso l’Ospedale Mariano Santo di Cosenza entreranno in funzione le nuove sale operatorie di Oculistica e Dermatologia, consegnate nel corso di una cerimonia inaugurale questa mattina, la quale completa il trasferimento delle due Unità Operative disposto dalla Direzione «nell’ottica – ha dichiarato il Direttore Generale, Achille Gentile – di diminuire il flusso di pazienti all’Annunziata». Nell’ambito di questo obbiettivo di ridimensionamento del flusso di pazienti presso l’Ospedale civile, nei giorni scorsi l’Ufficio di Direzione ha deliberato un piano di acquisti di strumentazione sanitaria al vaglio del Consiglio dei Sanitari nella riunione che si è tenuta oggi. Dunque, è stato approvato dal Consiglio dei sanitari  l’acquisto dell’angiografo che andrà a completare la nuova sala  di emodinamica, un’altra Tac di ultima generazione, la risonanza magnetica, un robot e il neuro-navigatore, uno strumento quest’ultimo in uso in neurochirurgia in grado di guidare il chirurgo nella scelta del miglior tragitto per circoscrivere un tumore dal tessuto sano circostante e per individuare la migliore traiettoria di approccio. È, invece, in fase conclusiva l’iter amministrativo della gara d’appalto per l’acquisto dell’acceleratore lineare con Simul Tc, uno strumento di ultima generazione con il quale effettuare la simulazione del trattamento radiante da somministrare ai pazienti oncologici. «Stiamo proseguendo, nonostante le molteplici difficoltà e le tante emergenze – ha dichiarato il Dg , Gentile – sulla strada dell’ammodernamento tecnologico degli ospedali aziendali. Obiettivo che ci siamo posti come guida dell’azione amministrativa  e che non vogliamo disattendere, perché proprio dall’ammodernamento del patrimonio tecnologico passa il rilancio dei servizi sanitari pubblici e il riequilibrio delle  opportunità di cura  per i pazienti calabresi rispetto a quelli delle regioni del Nord». E sempre nell’ottica del miglioramento dei servizi sfruttando le opportunità offerte dalla rete, è on-line, in via sperimentale il pronto soccorso. Su www.aocosenza.it, è possibile infatti conoscere, in tempo reale, lo stato d’accesso all’ospedale dell’Annunziata, con l’indicazione del numero dei pazienti, suddivise per codici (rosso, giallo, verde e bianco) e aree medico-sanitarie e i tempi medi di attesa.

Morra denuncia: «Pericolo frana al Mariano Santo»

Veduta padiglione oncologia mariano santoCOSENZA – Sarebbe esposto al rischio di una frana il presidio ospedaliero del Mariano Santo di Cosenza, in particolare nell’area del nuovo padiglione di dermatologia oncologica in cui è allocata anche la Pet. A renderlo noto è il senatore del Movimento Cinque Stelle Nicola Morra il quale ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa, di aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica. Alla base della denuncia, il mancato collaudo del muro di sostegno della strada a valle del nuovo edificio. L’ingegnere incaricato segnala l’insufficienza delle opere di consolidamento realizzate per contenere i movimenti geologici cui è soggetta la collina, raccomandando una costante attività di monitoraggio e l’apertura del passaggio pedonale e carrabile solo a persone autorizzate. «Ci siamo rivolti all’autorità giudiziaria perché sussiste, a nostro avviso, una situazione di pericolo per la Vetrino spia muro Mariano Santo 2pubblica incolumità» spiega il parlamentare. Morra poi, non resiste alla tentazione di tirare in ballo anche il sindaco Occhiuto: in qualità di progettista delle opere non avrebbe tenuto conto di quanto prescritto dallo studio geotecnico condotto prima dell’avvio dei lavori. «Non sapevamo del suo coinvolgimento come tecnico incaricato – ha detto il senatore pentastellato – Lo abbiamo appreso dopo l’accesso agli atti. Il problema investe anche la sottostante strada provinciale di collegamento tra Cosenza a Mendicino. Noi vorremmo che si ragionasse con attenzione su questa situazione, aggravata dal fatto che il professionista responsabile del tutto è un sindaco». Il tentativo di consolidare l’opera con l’apposizione di tiranti e di trincee drenanti non si è rivelata sufficiente. Lo sfilamento e la rottura di alcuni vetri spia rivela la prosecuzione di un fenomeno geologico da monitorare attentamente per evitare drammatiche conseguenze.

LA REPLICA DI OCCHIUTO – Per essere un professore, il senatore Nicola Morra impartisce giudizi e pseudo-bocciature con una superficialità che, per quanto naturalmente politicizzata, non è affatto di buon esempio né ai suoi allievi né ai suoi elettori. Tanto per cominciare, riguardo all’esposto alla Magistratura che l’esponente del Movimento 5 Stelle ha annunciato di fare in relazione al fantomatico crollo di un muro nei pressi dell’ospedale Mariano Santo, occorre dire che nessun muro è crollato. E, soprattutto, che io, per ragioni di opportunità seppure non obbligato dalla legge, mi dimisi nel 2011 da direttore dei lavori dell’opera, quando diventai Sindaco. Di conseguenza, non esistendo un muro crollato e nemmeno un mio ruolo professionale al riguardo quindi, tantomeno, una mia responsabilità, mi aspetto le pubbliche scuse da parte di chi è abituato a dare lezioni di correttezza. Innanzitutto se è vero, come dice Nicola Morra, che il muro è stato realizzato nel 2015, a maggior ragione il suo assunto di accusa parte con un grave errore, visto che, appunto, mi sono dimesso nel 2011. In più, motivo per cui l’allarmismo del senatore Morra è fondato sul nulla, il nuovo padiglione del Mariano Santo è stato collaudato pochi mesi fa dal medesimo professionista che, secondo quanto afferma Morra, avrebbe espresso preoccupazione.  I relativi interventi sono stati effettuati nel 2015, con il nuovo direttore del lavori, ing. Marcello Falbo. Nel 2016 il collaudatore, riferendosi all’assetto geologico generale della collina, quindi al di fuori dell’area di cantiere (come rilevato nel corso di un sopralluogo anche da Carlo Tansi, direttore del Dipartimento regionale della Protezione civile) ha richiesto un monitoraggio temporaneo dei muri di sostegno, con strumenti molto sensibili, in grado di rilevare eventuali ulteriori assestamenti millimetrici. Assestamenti che, teoricamente, sono possibili prima che i tiranti applicati raggiungano la massima trazione. Il sistema di monitoraggio è stato commissionato dall’Azienda Ospedaliera al Dipartimento regionale di Protezione civile, sotto la direzione dello stesso Tansi, in perfetta aderenza alla richiesta del collaudatore. Solo per eccesso di prudenza non si consente l’uso della strada adiacente i muri a mezzi non autorizzati. Ripeto: io mi sono dimesso nel 2011 e solo per rispondere a queste diffamazioni ho attinto notizie dall’attuale direttore dei lavori Marcello Falbo. Il senatore Morra per evitare figuracce dovrebbe dunque documentarsi meglio la prossima volta. Tra l’altro, mentre diffama il sottoscritto, lamenta sui social il comportamento della stampa che attuerebbe ricostruzioni immaginarie sui 5 Stelle. E lui cosa fa? Inventa bugie su Mario Occhiuto. Anticipo che per tali falsità il senatore Morra dovrà rispondere nelle sedi opportune. E dal momento che sono intenzionato a richiedere i danni consiglio al professore di stipulare una polizza assicurativa per avvantaggiarsi  sul risarcimento.

 

Cosenza, consegnato al Mariano Santo il Tomografo PET per la diagnosi precoce dei tumori

COSENZA – Questa mattina presso il Mariano santo di Cosenza è arrivato il Tomografo PET che consentirà a molti calabresi di poter ottenere diagnosi precise senza dover compiere viaggi fuori regione. Una conquista importante, come ha dichiarato con soddisfazione il Consigliere Regionale Giuseppe Giudiceandrea: «Dopo due mesi dal nostro insediamento alla guida della Regione abbiamo avviato , su sollecitazione del Governatore Oliverio, tutto quanto necessario per poter mettere in uso la PET privata che giaceva nei depositi del laboratorio privato Biocontrol e al tempo stesso per dotare il presidio ospedaliero del Mariano Santo di questo importante strumento per la diagnosi precoce dei tumori». Il Consigliere ha poi rivolto un ringraziamento all’ex Direttore dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, il dottor William Autieri che ha lavorato per il raggiungimento di tale obiettivo, al dottor Achille Gentile, spesosi ancora prima di diventare Direttore dell’Azienda Ospedaliera, e al dottor Teodoro Gabriele che ha curato la parte amministrativa.

Il passo successivo consiste nel montaggio e nella inaugurazione e poi messa in funzione dello strumento.

 

 


 

Ospedale Mariano Santo, inaugurazione della sede dell’ ALT

www.scirocco.blog.tiscali.it
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COSENZA – Sarà rimessa in sesto la sede dell’ALT – Associazione Lotta Tumori di Cosenza presso il reparto di radioterapia oncologica del Mariano Santo. L’associazione, nei giorni scorsi, è stata vittima di un furto. Mercoledì 7 settembre, alle ore 12, l’ALT inaugurerà il nuovo spazio per  continuare ad offrire servizi ai malati oncologici, alla presenza di rappresentanti istituzionali, del mondo sanitario e dell’associazionismo. Saranno presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alle Politiche sociali, Federica Roccisano, l’assessore comunale alla Comunicazione, Rosaria Succurro, il direttore generale e il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Achille Gentile e Mario Veltri e il presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, Gianni Romeo.

I volontari dell’A.L.T. Rende offrono assistenza ai malati nel pronto soccorso dell’Annunziata

COSENZA – I volontari dell’A.L.T. (Associazione Lotta ai Tumori) prestano servizio ogni mattina presso il pronto soccorso dell’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza, offrendo assistenza anche psicologica ai malati e ai familiari dei pazienti. Queste attività rientrano in quelle già regolarmente svolte da tre anni dai volontari dell’associazione presso il reparto oncologico del Mariano Santo. È stato Mario Veltri, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, a volere che l’associazione operasse anche presso l’Annunziata. Difatti, il contributo dell’A.L.T. va a integrare i servizi del pronto soccorso per ottimizzare l’assistenza: spesso, difatti, i volontari accompagnano i pazienti di reparto in reparto per effettuare gli esami diagnostici. “Un impegno ancora maggiore – ha dichiarato la presidente dell’A.L.T., Anna Maria Rende – vista la mole di persone che si riversa ogni mattina nel nosocomio bruzio. Mentre al Mariano Santo forniamo assistenza ai malati oncologici, nei locali del pronto soccorso i nostri volontari si cimenteranno con tutti i malati, compresi i codici bianchi.  Perché uniti si vince ogni male. È questo il motto della nostra associazione che è composta da molti giovani desiderosi di spendersi per chi ha bisogno. Per noi aiutare chi sta male è un dovere”.

Inoltre, l’associazione, grazie a un progetto vinto a livello nazionale e al contributo della Susan G. Komen Onlus, possiede una vettura dedicata alla mobilità delle donne con neoplasia mammaria, erogando in maniera gratuita il servizio di accompagnamento dei pazienti presso le sedute di chemioterapia, radioterapia e visite di controllo e specialistiche, prelevando ciascuno presso la propria abitazione nella città di Cosenza o presso la stazione ferroviaria o l’autostazione se residente fuori dalla città bruzia. Oltre a ciò, ogni mercoledì dalle 15,00 alle 17,00 è attivo il servizio “Voce amica” per ascoltare chi intende raccontare il proprio disagio telefonando ai numeri 320-4236482 e 0984-76441 e i volontari spesso operano nelle chiese e nei centri commerciali oltre che nelle scuole effettuando un’opera di sensibilizzazione con l’ausilio di una sociologa. Le dottoresse Simonetta Bonadies e Alessandra Parise animano, invece, il laboratorio psicologico di assistenza nei reparti di radioterapia oncologica del Mariano Santo.

 

 

 

Nuovo ospedale, Occhiuto a Oliverio: “E’ sì necessaria una struttura migliore, altra cosa è invece la scelta dell’ubicazione che spetta all’Amministrazione comunale”

ospedale_annunziata_cosenza_copiaCOSENZA(CS)-“Bene fa il presidente Oliverio a insistere sull’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Cosenza”.Lo afferma il sindaco Mario Occhiuto apprendendo dell’incontro promosso dal Governatore della Regione Calabria in merito alla struttura sanitaria da realizzare nel capoluogo bruzio.“Nuovi spazi dedicati alla salute dei cittadini sono necessari per offrire servizi più adeguati – aggiunge Occhiuto – ma vorrei si tenesse  presente che l’ente regionale ha il compito della programmazione e non quello sulla scelta dell’ubicazione del sito all’interno della città”.È notoria l’attenzione del Sindaco sull’argomento: “L’ospedale costituisce un centro attrattore di interessi e di vita – dice – e non può essere spostato dall’attuale collocazione senza causare danni urbanistici a tutta la zona a sud di Cosenza e al Centro storico. D’altra parte, lo stesso Oliverio – ricorda Occhiuto – nella sua ultima visita di sopralluogo in città, aveva dichiarato di non volere svuotare ulteriormente la zona antica di funzioni vitali e di immaginare uno sviluppo a ‘consumo zero’. E queste affermazioni di principio vanno esattamente nella direzione opposta alla paventata realizzazione di un nuovo ospedale nella zona di Vaglio Lise. L’Amministrazione comunale – spiega ancora il Sindaco – sta realizzando un percorso per rilanciare il Centro storico e l’intera zona a sud di Cosenza, e quello di spostare l’ospedale sarebbe un colpo mortale che condannerebbe per sempre la possibilità di riqualificazione e recupero della parte antica della città. Viceversa il nuovo Ospedale e l’uscita autostradale a sud rilancerebbe immediatamente tutta la zona con ricadute eccezionali. Se, al contrario, sottraiamo ancora interessi non riusciremo più nell’obiettivo. Queste sono le scelte urbanistiche che si pagano nei decenni successivi, e poi a nulla vale lamentarsi quando le case crollano perché i privati non hanno alcun interesse economico a ristrutturarle. Auspico pertanto che si possa agire nell’ambito dei propri compiti e del proprio ruolo. Quando non si rispettano i ruoli e le competenze, si rischia di fare solo annunci come è già accaduto più volte, per esempio sulla Metropolitana leggera. Abbiamo sempre chiesto alla Regione il finanziamento per la costruzione dell’ospedale, ma le scelte per l’ubicazione, ripeto, appartengono all’Amministrazione e al Consiglio comunale, che approva il Piano Strutturale Comunale. A mio parere – conclude Occhiuto – è possibile costruire un nuovo Ospedale sul vecchio sito allargato fino all’area del Mariano Santo, attualmente abbandonato. Il nuovo nosocomio, per come lo intendo io, non è la semplice ristrutturazione del vecchio ma una costruzione ex novo sul vecchio sito esteso appunto fino al Mariano Santo, che diventerebbe a questo punto pure parte integrante della nuova struttura”.