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Mattarella all’Unical tra proteste e massima allerta

RENDE (CS) – E’arrivato qualche minuto prima delle ore 11 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che sta presenziando alla inaugurazione del 45° anno accademico dell’Università della Calabria. Preceduto dall’arrivo dei ministri dell’Interno e dell’Istruzione, Marco Minniti e Valeria Fedeli, e della presidente della Commissione antimafia, Rosy Bindi. La cerimonia, areceived_1229114227172458lla quale partecipano anche i vertici della politica regionale e locale e molti studenti, è stata aperta dal Coro dell’Unical che ha cantato l’Inno nazionale. Poi la proiezione di un video illustrativo delle attività dell’ateneo. «La Calabria, prima della nascita delle sue tre attuali Università, e in particolare di questo ateneo, rappresentava una regione che possiamo paragonare ad un terreno desertico» ha detto Gino Mirocle Crisci. «Fu l’alba di una strardinaria stagione di speranza per i tanti giovani calabresi – ha detto Crisci – che ebbero la possibilità di studiare e specializzarsi senza lasciare più le loro case». Crisci ha fatto poi riferimento a come le tasse di frequenza siano particolarmente convenenti e di come l’ateneo goda di una particolare originalità nel campo scientifico e per la sua estesa residenzialità, che sarà ancora aumentata.

 

Salone del Gusto, Mattarella allo stand della Regione: «Dalla Calabria esperienze interessanti»

TORINO – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato oggi pomeriggio lo stand istituzionale della Regione Calabria, “Profondo food”, a Terra Madre Salone del Gusto di Torino.
Il Presidente Mattarella si è recato presso lo stand della Regione Calabria insieme al Ministro dell’Agricoltura e delle Politiche alimentari e forestali Maurizio Martina, al Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, al Sindaco di Torino Chiara Appendino, ed al Presidente internazionale di Slowfood Carlo Petrini. «Sono venuto a salutare la Calabria – ha affermato il Presidente Mattarella – perché da questa terra stanno partendo delle esperienze molto importanti ed interessanti».
Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha ringraziato il Presidente Mattarella per aver visitato lo spazio della Calabria e per le parole di apprezzamento espresse nei confronti della nostra Regione.

Intanto è partito oggi con un focus sulla filiera del fico, il secondo workshop informativo del PSR Calabria 2014/2020 a Terra Madre Salone del Gusto di Torino. Il Workshop dal titolo “La programmazione integrata di filiera agroalimentare”, ha visto la partecipazione dell’Autorità di Gestione del PSR Calabria 2014/2020 Alessandro Zanfino. «La difesa e la tutela di questi prodotti passa dall’azione eroica dei produttori, ma anche dall’attenzione delle istituzioni – ha affermato Zanfino -. I produttori possono studiare strategie anche usufruendo dei fondi comunitari. La Regione Calabria, attraverso il PSR, punta a creare progetti integrati di filiera, per far aggregare i produttori e per costruire delle solide filiere produttive, al fine di incrementare la qualità, la redditività e l’efficienza del settore agroalimentare e di favorire lo sviluppo dei territori rurali. Con le risorse del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria – ha aggiunto l’AdG -. Abbiamo investito anche molto sulla promozione e la valorizzazione dei prodotti. È anche attraverso il buon utilizzo dei fondi comunitari, infatti, che si garantisce alle produzioni tipiche maggiore notorietà. Così come si garantisce l’aumento della produzione. Dobbiamo educare i consumatori ad approfondire le tematiche relative alla produzione – ha sottolineato – spiegare che non si deve comprare un prodotto solo per il gusto di mangiare, ma che bisogna ricercarne l’identità territoriale, scoprirne le origini e le tradizioni». «Attraverso i fondi comunitari – ha precisato inoltre Zanfino – dobbiamo invertire il trend del passato: non dobbiamo puntare solo alla semplice competitività delle aziende, ma a dare un’immagine nuova e moderna dell’agricoltura calabrese, troppo spesso compromessa da disaggregazione e frammentarietà. Gli stessi produttori devono comprendere l’importanza di fare rete e di essere presenti in vetrine come quella di oggi, perché data la grande qualità delle produzioni calabresi, bisogna abbandonare l’idea di essere produttori a chilometro zero, perché le eccellenze calabresi hanno la capacità di arrivare in tutto il mondo. Attenzione puntata dunque anche sulla fase di commercializzazione e sull’intercettazione di nuovi mercati».
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Udc Giovani Calabria: vogliamo incontrare Mattarella

comitato regionale giovaniLAMEZIA TERME (CZ) – Si è svolto ieri 26-02-2016 il comitato regionale Giovani Udc Calabria presso la sede Udc di Lamezia Terme assieme al Coordinatore regionale Marco Martino, ai numerosi dirigenti e ad massiccia presenza di giovani e simpatizzanti che hanno costantemente animato il dibattito. Tanti i punti all’ ordine del giorno trattati fra cui l’ imminente scadenza del tesseramento prorogato fino al 15 Marzo e la sottoscrizione di un documento che a breve sarà inviato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il quale i giovani dello scudocrociato chiedono a gran voce di essere ricevuti con una propria delegazione al Palazzo del Quirinale. Un documento programmatico dunque che cita passo passo le carenze economiche e settoriali di una Calabria dalle mille ricchezze mai in concreto valorizzate. Una terra dalle centinaia di chilometri di spiagge da sogno, dalle catene montuose della Sila e dell’ Aspromonte che offrono grande attrazione turistica meta sopratutto di tanti sciatori. Una terra però particolarmente soggetta alla fuga dei cervelli ed ad un tasso sempre più pesante di giovani che in cerca di lavoro emigrano verso ambite terre estere. Insomma un concentrato di opinioni e idee che i giovani udc vogliono portare al vaglio della massima carica dello Stato. Un primo approccio ,seppur vano per via del corpo di guardia irremovibile, con il Presidente Mattarella era stato avviato in occasione dell’ inaugurazione della cittadella regionale a Catanzaro.

Visita di Mattarella in Calabria. Oliverio: “Data solenne per la regione”

Oliverio e MattarellaCATANZARO “La presenza del Presidente Mattarella è un’importante segno di attenzione verso la nostra terra e costituisce per noi motivo di orgoglio e di fiducia. Oggi è una giornata particolare e una data solenne per la Calabria. Anche i calabresi finalmente hanno la loro prima casa. Abbiamo dovuto attendere la decima Legislatura perché anche la Calabria si dotasse di una sede unica degli uffici regionali. La Cittadella, pur se è stata una scelta avvenuta in maniera contrastata e tardiva, costituisce un valore in sé e rappresenta un primo atto di riforma regionalista”. Lo ha detto il governatore della Calabria Mario Oliverio a Catanzaro in occasione dell’inaugurazione della Cittadella regionale di Germaneto alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “E’ un atto di riforma perché è, innanzitutto, una buona pratica di spending review. Cinque milioni di euro annui invece che essere impiegati per il pagamento dei canoni di locazione possono essere utilizzati per investimenti e servizi. E’ un atto di riforma perché favorisce l’elevamento del tasso di efficienza e trasparenza dell’attività amministrativa La Cittadella sarà necessariamente il luogo che simboleggia un regionalismo capace di interpretare e rappresentare la domanda dei diritti e dei bisogni che oggi sono assai diversi da quelli che irrompevano sulla scena storico-sociale al tempo in cui le Regioni sono nate. In Calabria, la nascita della Regione ha rappresentato una scelta divisiva – ha continuato – e a distanza di quasi mezzo secolo l’eco di quelle lacerazioni è ancora presente. Un dualismo che per decenni ha sacrificato ad una condizione di sottosviluppo vaste aree meridionali ed oggi costituisce uno dei limiti strutturali alla crescita ed alla capacità competitiva dell’intero Paese. Ora lo scenario è mutato. Il mutamento dello scenario economico, sociale ambientale a livello globale impone la ricerca di un modello di sviluppo sostenibile del quale il Sud può costituire un punto di forza. Il Meridione è la chiave per una nuova dislocazione del nostro Paese e dell’Europa nel rapporto con la vasta area del sud del Mediterraneo. Candidiamo la Calabria ad essere una piattaforma avanzata al servizio dell’area del Mediterraneo e a svolgere la funzione di importante porta di accesso per l’Europa continentale. Preoccupa, però, il riemergere di spinte nazionaliste e di Mattarella sindaci presentisentimenti antieuropeisti. Il nostro auspicio è’ quello che i muri si abbattano e non aumentino, anche per questo siamo in prima linea nelle attività di assistenza e di accoglienza dei flussi di immigrazione che da Sud e da Oriente si rivolgono verso l’Europa. Il precedente di una visita del Presidente della Repubblica alla Regione Calabria risale a quando Carlo Azeglio Ciampi si è recato a Reggio Calabria, a Palazzo Campanella, per rendere omaggio alla salma del Vice Presidente del Consiglio Regionale onorevole Fortugno. La presenza e le parole del Presidente Ciampi furono il messaggio più forte a sostegno dello sdegno e della reazione che la Calabria democratica ha manifestato per respingere il drammatico attacco mafioso. E’ trascorso un decennio nel quale grazie all’impegno degli organi inquirenti e della magistratura sono stati inferti efficaci e duri colpi alle organizzazioni criminali mafiose. Per ultimo, questa mattina, con l’arresto di due superlatitanti nella Piana di Gioia Tauro. Un sentito ringraziamento rivolgo alle forze dell’ordine, al Procuratore ed alla Procura di Reggio Calabria. La mafia anche in questi anni non è stata silente. Ha fatto sentire ripetutamente il peso delle minacce e delle intimidazioni”.

Mattarella e OliverioMario Oliverio ha consegnato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il “Pitagora” d’argento, opera realizzata per l’occasione dal maestro orafo crotonese Michele Affidato. La scultura, in argento, raffigura il filosofo e matematico Pitagora, fondatore nell’antica Kroton della Scuola Pitagorica, seduto ed intento a leggere un voluminoso libro, e trae ispirazione dal dipinto “La scuola di Atene” di Raffaele Sanzio, custodito nei Musei Vaticani. A Mattarella, Oliverio ha anche donato il Libro delle Figure dell’Abate Gioacchino da Fiore con le Tavole “Liber Figurarum” di Leone Tondelli.

Mattarella a Catanzaro: “La rimonta della Calabria dipende dai calabresi”

Mattarella a catanzaroCATANZARO  Una visita breve ma significativa quella del Capo dello Stato Sergio Mattarella, giunto in Calabria per inaugurare la Cittadella regionale di Catanzaro. L’impegno per il Mezzogiorno,  la lotta alla criminalità organizzata, il risanamento dell’economia depressa tra gli argomenti del discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica dopo il taglio del nastro davanti alle più alte autorità civili e religiose della regione. Mattarella è stato accolto da tantissimi bambini con le bandierina tricolori, rappresentanti del governo, dal presidente della Regione Calabria Mario Oliverio con i 409 sindaci dei comuni calabresi, i cinque prefetti della Calabria, i vertici delle procure, i rettori dei tre atenei. “La piena dignità della cosa pubblica è la premessa per il risanamento delle piaghe e per la ripresa. La Calabria, il Meridione e l’Italia meritano che la giornata di oggi segni la volontà di una ripartenza. Il nostro destino non può essere quello di un Paese diviso e sempre più diseguale. L’Italia ha bisogno dello sviluppo del Sud – ha detto Mattarella nel corso della cerimonia – La rimonta della Calabria dipende anzitutto dai calabresi, così come per ciascuna delle regioni meridionali. La buona politica insomma ha molto da fare. Guai a nascondersi dietro vecchi alibi. Del resto voi stessi alla Regione Calabria siete riusciti in questi mesi ad adottare una serie di misure per accelerare l’utilizzo dei fondi europei. La Calabria – ha aggiunto il Capo dello Stato – ha grandi ricchezze naturali che vanno dal mare alla montagna: i calabresi devono riconquistarle a pieno per offrirle a tutti coloro che vogliono ammirarle. In definitiva possiamo vincere la sfida più importante: dare un futuro, un futuro brillante, ai giovani della Calabria”. Particolarmente incisivo il passaggio sull’etica della politica e sulla criminalità organizzata che frena lo sviluppo economico di una regione con altissime potenzialità: “Sconfiggere la ‘ndrangheta è possibile. E’ un dovere, che va posto in cima ad ogni programma di governo. La Calabria non è sola. Lo Stato non è lontano. La Calabria è parte integrante e inseparabile della vita dell’Italia. Il contrasto alla criminalità organizzata e la battaglia per l’affermazione della legalità restano pietre angolari di ogni progettualità politica. La presenza della ‘ndrangheta in questo territorio nonché le minacce ai componenti della stampa libera – ha detto il presidente – sono percepite nella comunità a cui viene impedita la libera e piena crescita economica e sociale. Registriamo coraggiose ribellioni. Lo Stato è al fianco di chi lotta per estirpare la pianta malavitosa. Ora il Governo deve aprire il  capitolo Mezzogiorno – continuato Mattarella – E il problema deve essere affrontato senza alibi, recuperando l’etica della buona politica, combattendo mafie e illegalità che spesso inquinano l’azione dei partiti e degli amministratori locali. La ‘ndrangheta è una minaccia per l’intero Paese e la sua sconfitta costituisce un’esigenza e un obiettivo nazionale. Sconfiggere la ‘ndrangheta è possibile. E’ un dovere – ha sottolineato – che va posto in cima ad ogni programma di Governo”.

Cittadella di Catanzaro, Molinaro si esprime dopo la visita di Mattarella

CATANZARO (CZ)“Non abbiamo alibi, il Presidente della Repubblica in occasione della inaugurazione della sede regionale a Catanzaro, ci ha chiamato ad un impegno convinto per uno sviluppo durevole e sostenibile e Coldiretti – commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – continuerà a farlo con maggiore intensità proprio per creare quella coesione sociale che ci ha chiesto il Capo dello Stato”. Lo dobbiamo ai nostri giovani  alle nuove imprese che anche nell’agricoltura e agroalimentare sono nate e continuano a nascere pronte a prendere quota e capaci di ulteriori opportunità di sviluppo in termini imprenditoriali e occupazionali. Sono questi – continua  – punti di forza che insieme all’ambiente, al meraviglioso territorio, alle ricchezze naturali e alla cultura che “unisce la bellezza con la storia” rappresentano il volto di una Calabria che può rinascere e diventare regione normale. Sono leve poderose e lungimiranti che se curate con rigore contribuiranno in modo rilevante ad ottenere  risultati positivi. Senza compatibilità ambientale – ha detto Mattarella – non c’è sviluppo ed anche in questo l’agricoltura è i protagonisti che sono gli agricoltori sono decisivi ed essenziali. Il rispetto delle regole e il combattere l’illegalità, in ogni sua forma, – conclude Molinaro – lo estendiamo anche al danno che l’agricoltura e l’agroalimentare calabrese subisce e che è causato dai prodotti “made in Calabria” taroccati e imitati ed equivale a circa un miliardo di €uro l’anno, un fenomeno che sta crescendo negli ultimi tempi e che impoverisce la nostra economia di regione orgogliosamente agricola.

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Manifestazione a Germaneto: “Garanzia Giovani? Ma chi è garante per noi?”

12576123_1256350681046854_495387965_nCATANZARO – In occasione della visita di questo pomeriggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’inaugurazione della nuova Cittadella regionale, a Germaneto, dalle prime ore di questa mattina, sit-in di protesta davanti gli uffici regionali da parte di una delegazione di ragazze e ragazzi, in rappresentanza dei tirocinanti del progetto comunitario Garanzia Giovani. Il progetto, concretamente partito nel maggio 2015, cui la Giunta Oliverio, con in testa prima l’assessore Guccione poi il suo successore Roccisano, ha dato grande risonanza, prevedeva l’erogazione di tirocini di sei mesi presso aziende che avessero aderito all’iniziativa, tirocini pagati dalla Regione a sostegno di giovani Neet under 30. Ma quella che doveva essere  un’iniziativa contro la disoccupazione giovanile, col passare del tempo si è trasformata in una vera e propria beffa per i tirocinanti da mesi rimasti senza il rimborso spese dovuto. Al loro fianco sono scesi in piazza anche Andrea Celestino e Salvatore Sammarro,   in rappresentanza del gruppo Forum “Giovani città di Corigliano”, e il consigliere comunale di Corigliano, Francesco Madeo. 12650410_1262458300436092_201255534_n

Al dispetto del nome, Garanzia Giovani, finora di garanzie proprio non ne abbiamo avute. Ho iniziato il mio percorso il 15 ottobre del 2015 e ad oggi non ho percepito nemmeno un euro – ci spiega una delle ragazze presenti – e inoltre a volte sono costretta a recarmi a piedi sul posto di lavoro per limitare le spese del carburante. Oggi siamo qui per rivendicare i nostri diritti“, “Noi chiediamo solo quello che ci spetta – la incalza un’altra manifestante – nè più e né meno. Dove sono finiti i nostri soldi?“, e poi ancora un’altra testimonianza: “Io iniziato a settembre, sono quindi cinque mesi senza stipendio!“, e un’altra ancora: “Io ho iniziato il mio quinto e penultimo mese di tirocinio, sicuramente formativo, ma ancora senza il giusto rimborso spese. Oggi sono qui a gridare il mio rammarico e soprattutto quello dei miei colleghi che percorrono ogni giorni chilometri per raggiungere la sede lavorativa di riferimento  e per quelli che hanno dovuto terminare il rapporto di lavoro a causa dei vergognosi ritardi regionali. Vogliamo i nostri soldi!“.

I manifestanti, sperando in precedenza di riuscire ad avvicinare il presidente Mattarella, atteso per le 15.30, gli hanno anche scritto una lettera aperta. Il tentativo è pero risultato vano dato che i funzionari della Digos prima delle 13 hanno invitato i manifestanti ad abbandonare il loro presidio. la zona è cosi completamente diventata off-limits. Ma un primo e piccolo passo in avanti è stato ottenuto e lo staff della Roccisano ha promesso ai giovani tirocinanti che saranno presto ascoltati nelle sedi opportune. I posteri ci diranno come finirà la faccenda.

Altra protesta, altro progetto, medesime illusioni e difficoltà. Stamane infatti nel piazzale di Germaneto hanno protestato anche i tirocinanti del Parco delle Serre che hanno incrociato le braccia per chiedere cinque mesi di arretrati e per il rinnovo del progetto.

Il presidente Mattarella oggi a Germaneto per l’inaugurazione della Cittadella Regionale

Germaneto ( Cz) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà oggi in Calabria per fare visita alla nostra terra, in occasione dell’Inaugurazione della Cittadella Regionale di Germaneto. La cerimonia di apertura della nuova sede istituzionale, è prevista per le 15.30 , dove, ad accogliere il Capo della Stato, ci saranno il presidente della regione Mario Oliverio,  il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo  e il prefetto Luisa Latella. Dopo i saluti istituzionali è prevista una passeggiata lungo l’area di Germaneto e della Valle del Corace, dove sta prendendo piede il nuovo centro direzionale del capoluogo. Grande attesa per  il discorso di Mattarella, il quale ha da sempre posto un’attenzione particolare alla nostra terra e alle regioni maggiormente disagiate e critiche. Seguiranno i saluti del primo cittadino di Catanzaro e quelli del presidente Oliverio. ” La presenza di Mattarella in Calabria – rappresenta- ha detto in una nota il presidente della regione– non solo un motivo di grande orgoglio e soddisfazione, ma significa che il Capo dello Stato è vicino alla nostra realtà, della quale, siamo certi, ne apprezzerà le bellezze e le tante virtuosità. Grande attesa e grande soddisfazione per la visita di Mattarella anche da parte dei sindaci Occhiuto e Falcomatà. Per il primo cittadino di Cosenza, avere qui il presidente della Repubblica è sintomo di positività per tutte le istituzioni. Per il sindaco di Reggio Calabria, è un segnale forte e importante affinché si possa dare la giusta attenzione alle istituzioni sul territorio. Per Sergio Abramo, primo cittadino del capoluogo calabrese, quella di oggi è una data importante, “perché ha dichiarato- sappiamo quanto Mattarella sia da sempre attento  ai problemi che attanagliano il mezzogiorno”.

 

Raffaella Aquino

Enti di Area Vasta, Occhiuto da Mattarella

COSENZA – Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, insieme ad una delegazione dell’Unione delle Province d’Italia, sarà ricevuto nella mattinata di domani, martedì 26 gennaio, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La delegazione dell’Upi sarà guidata dal presidente Achille Variati, Sindaco di Vicenza, e composta da quindici Presidenti Sindaci in rappresentanza degli Enti di Area Vasta delle Regioni a Statuto Ordinario.
“L’incontro – dichiara il Presidente Variati – sarà l’occasione per discutere dello stato di attuazione della riforma dei nuovi Enti di Area Vasta, un percorso che dovrà consolidarsi in questo 2016 sia dal punto di vista istituzionale che finanziario”.

A Catanzaro conto alla rovescia per Mattarella

CATANZARO – Tutto pronto a Catanzaro per l’inaugurazione della “Cittadella” regionale che si terrà venerdì 29 gennaio, alle ore 15,30. Come ormai noto, presenzierà l’evento  il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha anticipato la sua venuta in Calabria. A renderlo noto– come informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta –  il Presidente della Regione Mario Oliverio.