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Mendicino, un successo la prima serata dell’anno di “For Lady Over 33”

MENDICNO (CS) – Il Teatro Comunale di Mendicino ha fatto da cornice al debutto della prima serata di “For Lady Over 33, Concorso Nazionale di Bellezza… e non solo” 2019 promosso e organizzato da Ermanno Reda e dal suo nutrito staff, Loredana Ambrosio, Manuela Capalbo, Vincenza Salvino, Angela Greco, Fernanda Perrone, Emanuel Reda, Massimo Moretti e Donato Buccieri.

DANIELA ZACCARIA ELETTA LADY CITTA’ DI MENDICINO

La fascia di “Lady Città di Mendicino” è andata a Daniela Zaccaria, che ha conquistato anche i titoli di Lady Sorriso e Lady Donne 2019 quest’ultima scelta da Antonio Volpentesta, Vice Presidente dell’Associazione Donne 2019. In classifica oltre a Daniela Zaccaria anche Patrizia Gardi e Viktoria Naumik , per loro un secondo posto e Teresa Vanzillotta al terzo posto. Ad Elena Kutyepova la fascia d Lady Eleganza.

FRANCESCA PECORA E MARIA PODIGORA MADRINE DELLA SERATA

Madrine della serata, accanto al patron Ermanno Reda, la conduttrice Maria Podigora, già nota al pubblico del piccolo schermo per la sua trasmissione di successo “Nel salotto di Maria” in onda sul canale Esperia Tv. Accanto a lei Francesca Pecora perfettamente a suo agio nelle vesti di co – conduttrice che ha conquistato il pubblico con la sua dolcezza, la sua simpatia e la sua bravura.

Fascino ed eleganza, bellezza e classe, un connubio perfetto per “For Lady Over 33”, giunto alla sua V edizione, che, così come accaduto negli anni precedenti, ha rivolto particolare attenzione a tematiche attuali quali la violenza sulle donne e la prevenzione. Al riguardo, toccante è stata la testimonianza di Antonella Ricioppo presidente di Ali Rosa, l’associazione che si occupa di dare sostegno a 360° alle donne colpite dal cancro.

Ospiti della serata Francesca Gaudio e Luca Aiello, rispettivamente “For Lady 2018” e “For Gentleman 2018”

Diverse le personalità presenti in sala, dal sindaco di Mendicino Antonio Palermo, al sindaco di Rose Mario Bria, dall’assessore Margherita Ricci, che ha fasciato la vincitrice, al Presidente del Consiglio Comunale di Mendicino Nathalie Crea. Tra il pubblico anche tanti illustri invitati del nostro territorio… e non solo.

Nel corso della serata poi è stato proiettato il video messaggio di saluto del regista Sebastiano Rizzo, con cui For Lady Over 33 ha organizzato, dallo scorso mese di febbraio, dei laboratori teatrali e poi ancora, tra gli ospiti saliti sul palco anche Enrico Borrelli, che di recente ha partecipato alla trasmissione “C’è posta per te” di Maria De Filippi dove ha incontrato Emma, il suo idolo. Non sono mancati momenti toccanti come il ricordo che il patron della kermesse Ermanno Reda ha voluto dedicare al suo grande amico Candido Greco attraverso delle immagini raccolte in un video realizzato dal regista Franco Barca.

Moda ed  Eleganza

Le concorrenti, nel corso della serata, hanno indossato gli abiti realizzati  e proposti dall’artista Luigia Granata e  dall’atelier “Colta ed Elegante” della Consulente di moda Nunzia Miceli

A decretare le vincitrici una giuria di qualità:

ANNA MARIA COSCARELLO Esperta di moda e organizzatrice di eventi.

LUIGI SPECIALE Direttore artistico della compagnia teatrale “I SENZA NE ARTE NE PARETE”

LUIGI FORMOSO Medico chirurgo specialista in oculistica

ANGELA PIATTELLI Dirigente Psicologo spacialista in Psicologia e Psico-Oncologia

BRUNILDE LATO Direttrice del Centro Danza Paganini

ANTONIO SIMARCO attore amatoriale regista di teatro

RAFFAELLA AQUINO  Giornalista e speaker radiofonica

FRANCA TROZZO Direttrice dell’Accademia New Style Scuola di Moda e Design

FRANCESCO PASQUA Titolare della Azienda BIO-SNAILS produttrice della linea cosmetica HELIX alla bava di lumache.

 

 

 

Mendicino, alcuni consiglieri «Spese pazze per relazione di fine mandato, sindaco megalomane»

MENDICINO (CS) – I consiglieri Gervasi, Reda, Vena e De Cicco esprimono tutto il proprio disappunto e sconcerto in merito alla brochure che il Sindaco Palermo ha fatto realizzare in occasione della presentazione della relazione di fine mandato. «Il libretto, riporta tante immagini e foto di un uomo solo al comando che hanno oscurato surrettiziamente finanche l’impegno dei suoi stessi collaboratori. Un atto autocelebrativo, uno spot elettorale improntato alla mera apparenza e al vacuo presenzialismo privo di contatti con la realtà del territorio che ha ben altre esigenze e bisogni.

L’opuscolo è stato distribuito negli esercizi commerciali di Mendicino a spese dei contribuenti e ad opera degli operai comunali, distolti dalle loro ordinarie mansioni.

La megalomania del sindaco ha comportato una spesa di circa 4mila € per la sola manifestazione di fine mandato a cui si aggiungono circa 8mila € per la celebrazione del gemellaggio con la città di Caserta, evento certamente interessante che non giustifica però una spesa di ben 3500 € per l’allestimento un megapalco degno di una manifestazione del mondo dello spettacolo.

Un vero sperpero di denaro pubblico che ha il sapore di propaganda elettorale. Da una parte si negano interventi di manutenzione sul territorio richiesti dai cittadini, con le strade secondarie ridotte un colabrodo e perdite sulla rete idrica che non vengono riparate, dall’altra si organizzano manifestazioni costosissime e attività “istituzionali” inopportune, considerando che sono stati già convocati i comizi elettorali.

La stampa di 5mila opuscoli da consegnare a tutte le famiglie mendicinesi a ridosso della competizione elettorale appare come una vera propria propaganda elettorale pagata dai cittadini.

È arrivato il momento di dire basta a cotanto spreco di risorse pubbliche! Siamo sicuri che con il voto del 26 maggio i cittadini mendicinesi spazzeranno via la politica dei selfie e delle passarelle che ha caratterizzato l’agire del sindaco e sceglieranno la concretezza e la responsabilità che dovrebbe caratterizzare sempre l’agire amministrativo».

 

Relazione di fine legislatura, Palermo: «Mendicino non può tornare indietro»

MENDICINO (CS) – Ampia partecipazione alla relazione di fine legislatura del sindaco di Mendicino Antonio Palermo. Allo scadere dei cinque anni di mandato, il primo cittadino ieri ha presentato il report presso il Parco degli Enotri. «Abbiamo compiuto scelte che hanno cambiato il volto della città», ha annunciato Palermo. I numeri parlano chiaro: «La raccolta differenziata, attuata attraverso il sistema “porta a porta”, è stata una vera rivoluzione che ha consentito, al contempo, non solo di avere un territorio più pulito e salubre, ma anche un risparmio, tramite la riduzione della Tari, per quelle famiglie che hanno deciso di avviare il compostaggio domestico o hanno aderito alla campagna “Fido t’affido”; inoltre, -prosegue Palermo- a supporto della raccolta è stata realizzata l’isola ecologica: tutto ciò ci ha consentito di raggiungere un’elevata percentuale di raccolta differenziata, che supera il 65% , e ha fatto sì che Legambiente ci premiasse come “Comune riciclone”». Numerose le azioni intraprese a favore dei bisognosi: «L’assessorato alla Politica sociale, guidato da Mariateresa Mancini che purtroppo ha deciso di non proseguire il cammino politico, ha rivolto grande attenzione ai cittadini in difficoltà socio-economica. Tante le azioni di supporto realizzate: l’istituzione dei ‘buoni sociali’ ha consentito l’erogazione di 178 ticket da 200 € per l’acquisto di beni alimentari e 171 ticket da 100 € per l’acquisto di farmaci. A ciò si aggiungono i servizi di assistenza domiciliare integrata, i trasporti per le cure e le visite mediche, il prelievo ematico a domicilio, il trasporto per le cure termali, l’assegno di maternità, l’assegno per nucleo familiare. E ancora lo sportello di mediazione familiare, lo sportello d’ascolto antiviolenza, lo sportello di orientamento al lavoro. Abbiamo garantito il diritto allo studio attraverso l’acquisto di libri per oltre 200 ragazzi, il servizio di trasporto scolastico ‘porta a porta, la mensa che eroga pasti a 549 bambini; 81 famiglie hanno beneficiato del contributo per il fitto casa e 1000 cittadini del bonus gas ed energia elettrica». Una comuni.tà con lo sguardo rivolto al futuro: «l’illuminazione pubblica a led, l’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche, gli impianti fotovoltaici, le casette dell’acqua, tutti elementi pensati per il rispetto dell’ambiente la riduzione dei consumi; la connessione a banda larga e le free wi-fi zone». L’apertura dell’asilo nido comunale e del teatro, la riqualificazione di spazi come il Parco fluviale, Palazzo Campagna, il Museo dinamico della seta, tutti luoghi resi più attraenti e pensati per momenti di cultura e socialità; poi l’attenzione al territorio, attraverso una serie di interventi per offrire ai cittadini servizi di qualità, con l’ammodernamento della rete idrica, la metanizzazione, la bitumazione dell’assessore viario principale, l’adeguamento sismico dei plessi scolastici, la realizzazione di 3 rotatorie, la riqualificazione e l’aggiunta di nuove pensiline, la creazione di nuove corse per incentivare trasporto pubblico locale e l’assegnazione di 2 nuove farmacie. «La risanazione dei conti pubblici- dice Palermo- è stato uno dei principali obiettivi. Per perseguire ciò-prosegue- abbiamo risanato il bilancio comunale, azione che ha prodotto la riduzione del debito dell’ente, che è passata dai 6,2 milioni del 2014 ai 5,5 milioni nel 2018, e contestualmente una diminuzione del reddito pro-capite da € 655, 79 Nel 2014 a 582, 10 € nel 2018. Sul lato delle uscite abbiamo intrapreso una lotta agli sprechi esistenti e abbiamo provveduto alla riqualificazione della spesa pubblica introduttiva attraverso un aumento degli investimenti pubblici del 190% derivanti dai finanziamenti ottenuti (ammontano a 15 milioni di euro) ; sul lato delle entrate è stata avviata un’azione di contrasto all’evasione fiscale che ha permesso di ottenere un aumento delle entrate pari al 15%. Tutto ciò-prosegue prosegue Palermo- ha consentito di ampliare i servizi e di offrire nuovi incentivi a famiglie e attività che possono beneficiare della riduzione della Tari (per chi ha adottato un cane o ha optato per il compostaggio domestico) e la detassazione per 5 anni per chi ha aperto una nuova attività commerciale nel centro storico». Tante le attività culturali e le azioni di promozione del territorio portate avanti da una squadra di governo che ha puntato alla partecipazione attiva della comunità , «la sfida più importante affrontata e vinta in una comunità che può contare sui comitati di quartiere, sugli incontri pubblici tematici e sul bilancio partecipato». «Il rapporto con le persone – ha spiegato il primo cittadino – ha un valore speciale per me. Le persone, con i loro bisogni e le loro necessità, sono al centro della nostra idea di amministrazione. Ci attende una nuova campagna elettorale – ha concluso il sindaco Palermo – che sono certo ci porterà nuovamente alla guida della città, perché Mendicino non può tornare indietro».

Rita Pellicori

 

Domani conferenza stampa della V edizione di “For Lady Over 33”

MENDICINO (CS) – Si terrà domani, martedì 9 aprile alle ore 12.00, nella Sala Consiliare del Comune di Mendicino, la conferenza stampa di presentazione della V edizione del Concorso Nazionale di Bellezza e … non solo “For Lady Over 33”.

Saranno presenti il patron della kermesse Ermanno Reda, Maria Podigora conduttrice della serata inaugurale del 12 aprile al Teatro Comunale di Mendicino, Fernanda Perrone, Loredana Ambrosio, Manuela Capalbo dello staff di For Lady Over 33, la stilista Vincenza Salvino e Francesca Pecora, insignita già lo scorso anno del titolo di valletta ufficiale della manifestazione. 

Sarà inoltre presente Francesca Gaudio reginetta For Lady Over 33  2018. 

Ritorna “For Lady Over 33”, il debutto a Mendicino venerdì 12 aprile

COSENZA – Reduce dal successo degli anni precedenti ritorna “For Lady Over 33” , il Concorso Nazionale di bellezza e… non solo, giunto alla quinta edizione.

Si riparte il prossimo 12 aprile dal Teatro Comunale di Mendicino con la serata inaugurale di “For Lady Over 33” del 2019 per eleggere le prime finaliste del Concorso dove sarà presente una giuria di qualità che valuterà le concorrenti. L’evento si avvale del patrocinio del Comune di Mendicino e del Comune di Cosenza.

Un format di successo

Un format nato a Cosenza nel 2015 da un’idea di Ermanno Reda e che ha incamerato molti apprezzamenti di pubblico nel corso dei numerosi eventi itineranti dove la donna, incarnazione di bellezza, fascino ed eleganza, è stata protagonista indiscussa. Una donna in grado di oltrepassare il concetto di bellezza puramente estetica e dare risalto a tematiche oggi di stringente attualità. E così come avvenuto negli anni precedenti, anche durante le serate in programma nel 2019 si andranno ad affrontare temi sociali ed etici, quali la violenza sulle donne e la prevenzione medico-sanitaria e tutto ciò che ruota attorno all’universo femminile.

Non solo donna, due eventi collaterali arricchiscono il format #ForLadyOver33

Lo scorso anno accanto alla bellezza femminile over 33 si è pensato bene di dedicare un concorso anche ai signori uomini con For Gentlman Over 40 che si replicherà anche quest’anno.

Accanto alla bellezza il cinema con i laboratori teatrali che dallo scorso mese di febbraio e fino a luglio saranno tenuti, una volta al mese, dal regista Sebastiano Rizzo. Il suo “Gramigna” gli è valsa la nomination, lo scorso anno ai David di Donatello.

Tante personalità illustri per la prima tappa del Concorso

Non mancheranno le sorprese per il primo evento inaugurale di “For Lady Over 33” 2019. A presentare la serata sarà la bravissima Maria Podigora, conduttrice televisiva e straordinaria padrona di casa del programma di successo in onda su Esperia TV “Nel salotto di Maria”. Dietro le quinte una schiera di donne che da sempre affiancano Ermanno Reda nell’organizzazione dell’evento, tra cui la responsabile, Dottoressa Maria Loredana Ambrosio, la stilista Vincenza Salvino, Francesca Gaudio, Manuela Capalbo e Fernanda Perrone.

For Lady Over 33 oltre i confini regionali

Da qualche anno il Concorso For Lady Over 33 ha varcato i confini regionali ed è diventato un progetto a connotazione nazionale, con lo scopo di promuovere e valorizzare le eccellenze calabresi in giro per il Belpaese e lasciando la Provincia di Cosenza come sede ufficiali delle finalissime dove saranno proclamate le vincitrici nazionali. I casting partiranno dunque non solo dalla Calabria, ma toccheranno anche il Lazio, la Campania e la Sicilia e non è escluso che si terranno anche in altre regioni del nord Italia.

Intanto ci si prepara al debutto della gran soirée di venerdì 12 aprile al Teatro Comunale di Mendicino dove sarà eletta la première dame  “For Lady Città di Mendicino 2019.

“Partecipa e porta le tue idee, Mendicino sei tu”, gli incontri di Palermo sul territorio

MENDICINO (CS) – “Partecipa e porta le tue idee perché Mendicino sei tu”. È questo il leitmotiv degli incontri organizzati sul territorio da Antonio Palermo, ricandidato a sindaco per le amministrative del 26 maggio. I mendicinesi hanno voglia di partecipare alla vita politica in modo pacato e ragionato, parlando di temi concreti. Lo dimostra la grande partecipazione agli incontri e le tante proposte che arrivano dai cittadini per il futuro.

«Per noi amministratori è fondamentale confrontarsi con la popolazione, raccogliere proposte e suggerimenti utili alla realizzazione del nuovo programma elettorale, che deve essere il più possibile condiviso con tutta la comunità». Dichiara il sindaco Antonio Palermo, accompagnato negli incontri dall’attuale maggioranza, che ha lavorato incessantemente negli ultimi anni per migliorare la città di Mendicino.

Ogni appuntamento è dedicato ad argomenti specifici, e i partecipanti hanno la possibilità di esprimersi al riguardo, contribuendo concretamente alla definizione delle linee guida indispensabili per la realizzazione del programma definitivo. Già affrontate le tematiche relative a territorio e cultura. I prossimi incontri si terranno lunedì 8 aprile alle 19  nella sede del Punto d’incontro in viale della Concordia, c.da Pasquali, dove si parlerà di sociale, mentre lo sviluppo sarà l’argomento della tavola rotonda del prossimo 15 aprile.

“Camminiamo insieme…nessuno escluso”, al via a Mendicino il progetto pilota

MENDICINO (CS) – È stato presentato all’IC di Mendicino, dall’assessore alla Pubblica istruzione Irma Bucarelli, il progetto di integrazione e supporto alla disabilità “Camminiamo Insieme… nessuno escluso”, proposto al Comune di Mendicino dalla Fondazione Exodus di Don Mazzi. Grande entusiasmo da parte degli studenti, dei docenti e delle stesse famiglie nell’accogliere gli esperti e gli strumenti educativi di don Antonio Mazzi portati nella scuola dalla responsabile per Cosenza del centro Exodus, oltre che delegato provinciale del CIP, Deborah Granata.

Il progetto coinvolgerà alcune classi della scuola secondaria e prevede la realizzazione di laboratori di sport integrato, teatro espressivo e musica emozionale. Le attività,che consentiranno la cooperazione del gruppo classe facendo lavorare ragazzi con problematicità/disabilità e ragazzi non problematici, vede la partecipazione attiva delle famiglie. Tra gli ospiti, anche Pino Abate che ha visionato alcune delle strutture sportive presenti sul territorio. «Sono soddisfatta-commenta l’assessore Irma Bucarelli- perché si tratta di progetto pilota che creerà comunità e condivisione partendo da una specifica attenzione alla disabilità, che diventa normalità se trattata con amore e seguita attraverso un supporto pedagogico educativo che guarda alla diversità come risorsa da valorizzare».

“Cosa vuoi che sia una canzone”, Edoardo De Angelis domani in concerto a Mendicino

MENDICINO (CS) – Edoardo De Angelis è il quarto ospite della Rassegna “Cosa vuoi che sia una canzone” organizzata dalla Fondazione Lilli Funaro in collaborazione con Associazione Oltrezona e Compagnia Porta Cenere al Teatro Comunale di Mendicino giovedì 28 marzo alle ore 21.
La Rassegna, giunta alla terza edizione, ideata e diretta da Renato Costabile, è un modo d’osservare a 360 gradi il mondo della canzone e che presuppone un approccio diverso da parte sia dei musicisti che del pubblico. Alcuni protagonisti della musica italiana si raccontano sul palco al pubblico attraverso le loro parole, la loro musica, le loro canzoni senza il supporto di grosse band in grandi ambienti, ma quasi sempre da soli o insieme a pochi musicisti in un piccolo teatro. Un incontro che non è una semplice proposta di ascolto di canzoni ma un viaggio tra le loro storie artistiche e personali.

EDOARDO DE ANGELIS

Dall’inizio degli anni Settanta, epoca d’oro del Folkstudio e del cantautorato italiano, ha scritto per sé e per altri, prodotto diversi album di artisti nascenti che si sarebbero poi affermati (Francesco De Gregori) e altri nel pieno della maturità artistica (l’indimenticabile Sergio Endrigo), credendo fortemente nella diffusione dello scrivere e interpretare la canzone come strumento principe della narrazione. Di questo suo amore per la canzone come forma d’arte, De Angelis ha disseminato il suo più che quarantennale cammino, iniziato avvicinando i propri testi alle musiche di Lucio Dalla (Sulla rotta di Cristoforo Colombo), e regalando la storia de La casa di Hilde alla sensibilità di Francesco De Gregori, fino all’incisione di Lella, simile a una scena in bianco e nero di pasoliniana memoria. Ha vinto con Lella il Cantagiro 1971 (sez. Giovani), ed è stato finalista del Festivalbar 1984 con Mia madre parla a raffica, e del Disco per l’Estate 1992, insieme a Paola Turci, con Lettera per te. Parlano della sua instancabile attività le numerose collaborazioni: l’esperienza con la Schola Cantorum; le canzoni scritte per Capitolo 6, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Mina, Amedeo Minghi, Ricchi e Poveri, Marisa Sannia, Schola Cantorum, Tosca, Vianella, Edoardo Vianello; le iniziative legate al mondo dei ragazzi e delle scuole (Parola di Cantautore, NET Neverending Tour); le rubriche giornalistiche, radiofoniche e televisive curate, e i suoi libri Scrivere canzoni e Te la ricordi Lella? Quarant’anni di storie e canzoni; le etichette discografiche per cui ha inciso: Valiant, Rca Italiana, Durium, Fonit Cetra, Ricordi, Virgin, BMG Ariola, il Manifesto cd, Rai Trade, Helikonia, Il Cantautore Necessario; le direzioni artistiche, da “Cantare in Italiano” a “D’autore”; l’incontro professionale con Fabrizio De André; i venti e più album pubblicati, e gli artisti ospitati: Luca Barbarossa, Franco Battiato, Angelo Branduardi, Bungaro, Francesco Cafiso, Andrea Camilleri, Mario Castelnuovo, Mimmo Cuticchio, Lucio Dalla, Francesco Di Giacomo, Sergio Endrigo, Lucilla Galeazzi, Francesco Giunta, Neri Marcorè, Amedeo Minghi, Marco Paolini, Annie Robert, Ron, Franco Simone, Ambrogio Sparagna, Tosca, Paola Turci, Antonello Venditti. Tra le innumerevoli esibizioni vanno ricordate alcune apparizioni teatrali: “La Buona Novella”, al Teatro Biondo di Palermo, con Giorgio Albertazzi e il Gruppo Polifonico Del Balzo; il tour di “Altre Emozioni – Omaggio a Sergio Endrigo” con Orchestra Sinfonica e Coro del Friuli Venezia Giulia diretti da Valter Sivilotti, accanto a Tosca; “Summertime – Ninnananne dalla Sicilia e dal Mondo” del Teatro Massimo di Palermo, con la Sinfonica residente diretta da Valter Sivilotti, accanto ad Antonella Ruggiero, e le numerose repliche di “Due amici dopo cena” con Neri Marcorè. E’ tra i soci fondatori delle Associazioni “Canzoni di Confine”, operante nella Regione Friuli Venezia Giulia. E’ stato direttore dei progetti speciali di Folkest- International Folk Festival. Il suo album del 2014 Non ammazzate Anna, dedicato all’universo femminile, è un atto di accusa a tutte le forme di violenza, fisica e non, quotidianamente subite dalle donne. Ha pubblicato nel 2016, con Michele Ascolese, l’album “Il Cantautore Necessario”, con la produzione artistica di Francesco De Gregori. Le Università di Bari, Chieti, Parma, Macerata hanno avviato rapporti di collaborazione in merito al suo Corso di canzone italiana d’autore. Nel 2018 ha tenuto presso il MAXXI di Roma cinque incontri sul rapporto tra canzone d’autore e mondo dell’arte e ha pubblicato l’album di inediti Nuove Canzoni, , per il debutto della nuova etichetta discografica Il Cantautore Necessario. Ha pubblicato il libro di appunti di memoria La Gara di Sogni. Più volte presente al “Premio Tenco” e a “Musicultura”, tra i vari riconoscimenti ama ricordare “L’Arte e il suo mestiere” (Catania, 2009), “Una vita per la musica” (Folkest, 2012), Premio Mediterraneo (Gioia Tauro, 2017), Premio Franco Enriquez (Sirolo, 2018), Premio Civilia (Lecce, 2019).

Mendicino, Francesco Gervasi incontra i cittadini, «Nuove sfide ci attendono»

MENDICINO (CS) – Un vero e proprio bagno di folla all’incontro pubblico promosso da Francesco Gervasi dopo la sua defenestrazione dalla Giunta Comunale. Segno di una tangibile vicinanza che la popolazione mendicinese ha voluto attestare all’ex assessore di punta dell’amministrazione Palermo. Centinaia di cittadini provenienti da tutti i quartieri e le frazioni di Mendicino. Molti curiosi e sostenitori non sono addirittura riusciti a fare ingresso nella sala del noto ristorante cittadino perché stracolmo di gente.

Gervasi ha ripercorso i 5 anni di mandato che stanno per terminare, ricordando i risultati conseguiti nei settori Lavori Pubblici e Ambiente da lui guidati. Tra tutti, la raccolta differenziata, i 7 milioni di euro di finanziamenti ottenuti per importanti opere pubbliche tra le quali non si possono non ricordare gli interventi sulla rete idrica e la metanizzazione in importanti e popolosi quartieri.

Ma Gervasi che, come è noto, è anche consigliere provinciale, ha evidenziato anche e soprattutto quegli elementi che lo hanno visto posizionarsi in maniera critica rispetto a quella del sindaco. In particolare, ha denunciato il preoccupante stato finanziario in cui versa il comune. «Quasi 4 milioni di euro di debiti tra Sorical, ENEL, Regione Calabria, Provincia di Cosenza rappresentano un dato che non può non farci suonare un campanello di allarme” ha affermato Gervasi nel corso dell’incontro, “a questo bisogna aggiungere il ricorso all’anticipazione di cassa (lo sconfinamento sul conto corrente della tesoreria) che si attesta costantemente sopra il milione di euro. Rispetto ad una così grave crisi finanziaria, sarebbe già un grande passo in avanti e un gesto di responsabilità verso la cittadinanza ammettere che c’è un problema e domandarsi quali potrebbero essere le vie d’uscita per affrontarlo e superarlo. Sono stato accusato di aver tradito la fiducia del sindaco e della maggioranza, di aver cospirato, quando invece ho tenuto fede al mandato dei cittadini, lavorando ogni giorno nel loro interesse, e ritengo di averlo fatto anche e soprattutto quando si è trattato di fare uscire una voce fuori dal coro, denunciando questo malessere economico-finanziario. Forse è più giusto ritenere che ad essere tradita è stata la fiducia dei cittadini, quando si è nascosto loro lo stato di difficoltà in cui versa l’ente, affermando, con l’inganno, che va tutto bene!! E poi non capisco cosa ci sia di strano nel ricercare obiettivi più ampi e nuovi progetti politici. Un mandato elettorale dura 5 anni e non 10. Un progetto politico, invece, può durare 20 anni oppure 2 mesi. Il progetto politico che ci ha accompagnati in questi 5 anni, è arrivato al capolinea, non mi ci riconosco più. Del mio operato e delle mie scelte devo rendere conto unicamente ai cittadini e sono certo di aver lavorato sempre nel loro interesse e di aver interpretato nobilmente il loro mandato. Su questo non ho dubbi e credo sia evidente e sotto gli occhi di tutti». 

Poi Gervasi ha affondato un duro colpo all’Andreani Tributi. Non rinnega di aver approvato in consiglio la delibera con cui si decideva di esternalizzare il servizio, ma, al tempo stesso, non ha voluto e non vuole rinunciare al ruolo di vigilanza e di controllo che, da consigliere comunale, si deve esercitare nei confronti di chi mette le mani nelle tasche dei cittadini per risanare (o almeno dovrebbe) i conti e le casse comunali. Andreani Tributi ha mostrato evidenti limiti nella gestione dei tributi: ha riscosso nel suo primo anno di attività (il 2018) meno del 5% di quanto aveva annunciato di incassare. Ha fallito nella lettura dei contatori idrici. Ancora oggi centinaia di famiglie aspettano che gli venga recapitata la fattura dell’acqua relativa ai consumi del 2017. In questi giorni, la società di riscossione sta inviando solleciti ed accertamenti per TARI e SERVIZIO IDRICO 2014 e 2015 a centinaia di famiglie assolutamente in regola con i pagamenti, lasciando su di loro il peso e il fastidio di dover cercare la ricevuta del pagamento ed esibirla presso quegli uffici. Per non parlare della tassa dei passi carrabili, annullata lo scorso anno per mascroscopici errori nel censimento e per l’applicazione di una tariffa completamente sballata. «La COSAP sui passi carrabili non è affatto una questione risolta” ha tuonato Gervasi, “il termine per il pagamento di tali tributi avente scadenza il 31 Marzo 2019 è stata differito al 30 Giugno 2019, guarda caso dopo le elezioni, per cui la “tassa dell’ombrellone” (come è stata simpaticamente definita l’estate del 2018) si ripresenterà in perfetta concomitanza con l’arrivo della stagione balneare, a meno che non si voglia realmente cancellarla modificando il regolamento comunale che disciplina la COSAP. In tal senso, abbiamo già una proposta da presentare nel prossimo consiglio comunale».

 Gervasi si dice convinto che Andreani sia inadempiente rispetto ad alcuni obblighi contrattuali previsti nel progetto di gara, per questo sta valutando se ci siano le condizioni per chiedere addirittura la rescissione del contratto.

Infine, a conclusione dell’incontro, Francesco Gervasi ha sottolineato l’esigenza di unire, in un campo aperto e innovativo, tutte le forze progressiste, riformatrici e cattoliche del territorio per aderire e lavorare alla costruzione di un progetto di una vera crescita socio-economica della Città, un progetto di ampio respiro che possa far assumere a Mendicino un ruolo preminente nelle Serre Cosentine e possa stimolare e favorire un dibattito ed una discussione che porti alla rivendicazione di una legittimazione politica ed istituzionale di questo comprensorio. Diversamente il rischio ed anche il tentativo elettorale in atto è quello di trasformare Mendicino in un satellite, in una succursale del comune di Cosenza e svuotarlo della sua autonomia e della sua identità storica e culturale.

 

Mendicino e Caserta unite da un filo di seta. Gemellate le due città

MENDICINO (CS) – Sono ufficialmente gemellate Mendicino e Caserta: due centri uniti da un ideale filo di seta. La cerimonia, questa mattina, in piazza Municipio, alla presenza dei due primi cittadini, una delegazione del Comune di Caserta, i rappresentanti delle istituzioni locali e tanti cittadini. «Il Sud può migliorare e costruire prospettive di crescita, e quello di oggi ne è esempio», ha dichiarato il sindaco di Caserta Carlo Marino. «L’elemento che ci unisce – ha aggiunto Marino – non è solo il tessuto, ma l’elemento culturale che può diventare occasione per i nostri giovani». Il presupposto principale di questa iniziativa di scambio tra le due città è la concretezza: iniziative in campo economico e culturale sono sempre state alla base della costruzione di rapporti tra città lontane e nella maggior parte dei casi, grazie alle ricadute sui partecipanti e sui territori, esse hanno costituito l’inizio di un discorso più ampio. «Un giorno storico che non dimenticheremo» ha detto Antonio Palermo sindaco di Mendicino. «Il passato ci unisce – ha continuato il primo cittadino di Mendicino – ed è il punto di partenza per progetti futuri che riguarderanno aspetti economici, commerciali e turistici». I sindaci dei comuni gemellati, dopo i saluti istituzionali da parte del Prefetto di Cosenza Paola Galeone, dell’assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano e del presidente della Provincia Franco Iacucci, hanno firmato il documento contenente il patto di gemellaggio che i due enti avevano già fatto approvare dai rispettivi consigli comunali. Infine, è stata scoperta la targa e una statua simbolo del momento. Mendicino nell’Ottocento fu uno dei più importanti centri di produzione della seta in Calabria. Nel centro storico sono state recuperate due tra le più importanti e antiche filande, e all’interno della Filanda Gaudio, oggi, ha sede il Museo storico-multimediale della seta dove sono custoditi documenti e attrezzature per la lavorazione della seta, fino al secolo scorso diffusa in tutta la Calabria. Certamente più famosa la Real Colonia di San Leucio, a pochi chilometri dalla Reggia di Caserta, fondata nel 1776 da Ferdinando IV di Borbone che chiamò a Caserta i migliori maestri tessitori italiani e francesi con il dichiarato obiettivo di produrre seta che superasse in bellezza quella prodotta allora a Lione. La seta di San Leucio ancora oggi viene utilizzata per realizzare le bandiere americana e inglese, ma, soprattutto tende, arazzi e broccati di ottima fattura pronti a vestire di eleganza ogni prestigiosa dimora e decora i salotti di tutto il mondo.