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Nuovo colpo alla ‘ndrangheta, 21 arresti per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti

MILANO – Nuovo colpo della Dda di Milano alla ‘ndrangheta. In una operazione dei carabinieri del comando provinciale di Milano e del Ros sono state arrestate 21 persone accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso. Le catture riguardano le province di Milano, Monza e Brianza, Perugia, Alessandria, Catanzaro, Roma, Varese e Vercelli. Provvedimenti sono stati eseguiti anche in Germania. L’indagine è partita dopo l’arresto in flagranza, nel settembre 2015 a Bareggi, di uno degli indagati che fu trovato in possesso di 30 chili di cocaina. I militari hanno scoperto l’esistenza di un sodalizio radicato ad Arluno e collegato alla famiglia di ‘ndrangheta Gallace, egemone nel territorio di Guardavalle  e con ramificazioni sia in Lombardia che nel Lazio. Il gruppo criminale di stampo mafioso, l’ennesimo gravitante nel Milanese, secondo le accuse era collegata ai narcos colombiani.

Città di Cosenza corsara a Milano

Milano – Città di Cosenza 6-8 (3-3; 1-1; 1-3; 1-1)

Milano: Gorlero, Zerbone, Crudele, Scialla, Pustynnikova 3, Incarnato, Ardovino, Comba, Cordaro 1, Zizzo 2, Magni, Campese, Rosanna. Allenatore: Diblasio

Cosenza: Sotireli, Gallo, Di Claudio, De Cuia 1, Motta S. 3, Niu 3, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri, Presta, Motta R., Garritano, Manna. Allenatore: Capanna.

Arbitri: Piano e Rovida
Note: Spettatori 150 circa. Uscita per limite falli D’Amico nel 4 tempo. Espulsioni: Milano 4/13; Cosenza 3/7.

Missione compiuta e successo pesante per Cosenza che non può però esultare a pieno. La vittoria di Milano fa purtroppo il paio con quella del Bologna in casa della Sis Roma. Capanna però non fa calcoli, e incamera tre punti d’oro in una corsa salvezza sempre più avvincente e scoppiettante. A Milano è andata in scena una squadra attenta e decisa a mostrare il proprio valore. Il risultato finale dimostra infatti la capacità di gestire tutte le fasi dell’incontro, di reagire allo svantaggio e portare a casa i tre punti.

Città di Cosenza a Milano senza Citino ma con la voglia di vincere, contro una squadra che parte forte e con Pustynnikova va subito sul 2-0. Cosenza ruggisce e pareggia con De Cuia e Motta, incassa il nuovo vantaggio ma chiude il primo tempo sul tre pari grazie a Guannan. Primo vantaggio cosentino sempre con la cinese ma anche il secondo parziale si chiude sul pari grazie alla rete di Cordaro. Guannan, Motta e D’Amico colpiscono come sanno e l’opera è compiuta in tre minuti. Milano rientra fino al 7-6 ma Motta chiude i giochi e Cosenza esulta. Successo pesante e tanti sorrisi.

In chiave salvezza il successo di Bologna ora complica le cose, ma il Città di Cosenza guadagna punti sul Rapallo e nelle prossime due gare affronterà proprio queste due squadre. A tre gare dal termine Rapallo e Cosenza sono appaiate a 11 punti al penultimo posto, con Bologna un gradino avanti e Milano quasi salva a quindici. I prossimi scontri diretti daranno i responsi, ma l’impressione è che la squadra di Capanna abbia trovato fiducia per affrontare con tanta grinta il rush finale.

Città di Cosenza, Milano tappa fondamentale per la corsa playoff

COSENZA  — È Milano lo snodo cruciale per il campionato del Città di Cosenza. Vincere significherebbe mettersi seriamente in corsa per uscire dai play off in un rush finale pieno di scontri diretti. Perdere potrebbe voler dire annegare in una classifica che potrebbe diventare dura da scalare. Per Capanna niente calcoli in vista della gara di domani. Serve un successo, e poi un altro, in una corsa che per l’allenatore non sarà fatta principalmente di numeri, ma da ostacoli da superare uno alla volta senza guardare più lontano di domani. Contro Milano arriva quindi una trasferta che può svelare alle dirette concorrenti lo stato di Cosenza, reduce da una buona Coppa Italia. Capanna è consapevole che i mezzi non mancano per far bene, ma dovrà ancora fare a meno di Citino, che sta scontando l’ultimo turno di squalifica. Senza centroboa di ruolo, quindi, serve una prova maiuscola dalle senatrici del gruppo, che oltre alla salvezza, si giocano anche una gran fetta di credibilità, in una stagione altalenante che andrà analizzata a bocce ferme. Il primo step arriverà contro una squadra che con tre punti chiuderebbe in largo anticipo il discorso salvezza, e questo dato dovrà incoraggiare maggiormente Cosenza, che con un successo costringerebbe quindi Milano a vincerle tutte incontrando nelle prossime giornate altre dirette concorrenti nella zona calda. Il portiere della nazionale Gorlero è la punta di diamante di una squadra che ha disputato fino ad ora una dignitosa stagione, ma domani le calabresi affronteranno il viaggio pensando solo a quanto preparato in settimana. Fischio d’inizio al centro sportivo Saini previsto per le ore 15. A dirigere la gara saranno gli arbitri Piano e Rovida.

Gli chef calabresi di Cooking Soon a Milano per “Identità Golose 2017”

MILANO – La Calabria protagonista a Milano, dal 4 al 6 marzo, alla tredicesima edizione del congresso di Identità Golose dedicato alle tendenze dell’alta cucina contemporanea e che coinvolge i più importanti cuochi d’Italia ed esteri. Al Mico, a rappresentarla saranno quattro chef del collettivo Cooking Soon. Caterina Ceraudo  del ristorante Dattilo di Strongoli e Luca Abbruzzino dell’omonimo ristorante di Catanzaro (entrambi stelle Michelin), Antonio Biafora del Biafora Resort a San Giovanni in Fiore e Nino Rossi di Qafiz a Santa Cristina d’Aspromonte, racconteranno alla stampa di settore nazionale, straniera e al pubblico, le potenzialità e i tesori degli areali agroalimentari della regione attraverso inedite prospettive del gusto. In calendario quattro seminari che vedono la cultura gastronomica e contadina della Calabria partecipare all’interno della rivoluzione culinaria degli ultimi anni. Quattro percorsi virtuali tra tradizioni, creazioni e abbinamenti, in linea con il tema dell’evento: il viaggio.  «Tutto viaggia e da sempre: viaggia l’uomo, viaggiano i prodotti, viaggiano le idee –  Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, racconta così il filo conduttore dell’edizione 2017 -. La libertà di pensiero è fondamentale come quella di spostarsi, di viaggiare, un bene ormai messo pesantemente in discussione dagli eventi di questi anni, dall’intolleranza dilagante, dalle guerre e dal terrorismo, dalla sempre più scarsa voglia di capire gli altri, esasperati e inorriditi davanti a violenze pazzesche e che colpiscono quasi sempre la popolazione. Il viaggio è libertà all’ennesima potenza che va preservata. Sarà anche molto bello vedere come ingredienti e idee tradizionali in un Paese, sono creativi da tutt’altra parte del pianeta».  «Siamo orgogliosi di essere ambasciatori della nostra terra all’evento punto di riferimento per l’alta cucina – commentano gli chef di Cooking Soon -. Porteremo sotto i riflettori la Calabria di oggi, quella in fermento, che fa rete, in grado di sorprendere e competere ad alti livelli, bacino di idee e progetti che guardano lontano. Faremo conoscere attraverso i sapori la bellezza di un areale che merita di essere scoperto».

 

LUCA ABBRUZZINO NINO ROSSI ANTONIO BIAFORA

Luca Abbruzzino                                           Nino Rossi                                                                       Antonio Biafora

 

In copertina Caterina Ceraudo

Alla Giornata Nazionale degli Agrumi protagoniste le arance calabresi

COSENZA – E’ partita da Milano nel Farmer’s Market di Campagna Amica di via Ripamonti la giornata Nazionale degli agrumi e che vedrà sui banchi di vendita le arance della Calabria. Si tratta dell’anteprima dell’iniziativa che si svolgerà fino al 26 febbraio con una staffetta di eventi nei mercati contadini di Campagna Amica, botteghe e anche fattorie   del centro e del nord Italia. «Abbiamo coinvolto in questa solidale maratona – riferisce Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – diverse aziende calabresi della sibaritide, reggino, lametino e ionio catanzarese  che venderanno questo autentico frutto della salute e guideranno i consumatori alla scoperta delle caratteristiche qualitative e salutari dei nostri agrumi 100% made in Calabria portati sulle tavole direttamente dagli agricoltori.  La Calabria – aggiunge – è un autentico scrigno di varietà agrumicole anche  autoctone, basti ricordare che grazie al particolare microclima  e ad un eccellente soleggiamento la raccolta inizia a ottobre e termina a giugno». I Tutor della frutta organizzeranno la degustazione guidata degli agrumi e aiuteranno i cittadini-consumatori a scegliere gli agrumi, a utilizzarli in cucina, a conservarli e trasformarli in deliziosi e salutari cocktail. La Rete di vendita diretta di Campagna Amica, la più estesa in Europa, dimostra ancora una volta, che in un patto di reciprocità, si possono unire aspetti economici di salvaguardia del reddito degli agricoltori con momenti di solidarietà per dare un aiuto concreto alle aziende calabresi.

A Milano si premia anche il teatro calabrese

MILANO – Sabato 14 gennaio a Milano Settimio Pisano, direttore della compagnia teatrale Scena Verticale e del festival Primavera dei Teatri di Castrovillari, si è classificato al secondo posto ai prestigiosi Premi UBU 2016 nella categoria Direzione Organizzativa, che è stata istituita e premiata per la prima volta proprio quest’anno. Fondato nel 1979 dal grande critico teatrale Franco Quadri, il Premio UBU è da sempre considerato il principale riconoscimento italiano in ambito teatrale.

Callipo si fa beffe anche di Milano

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – REVIVRE MILANO 3-0 (25-23, 25-19, 25-22)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 6, Coscione 1, Marra (L), Geiler 11, Izzo, Michalovic 11, Barreto Silva 13, Barone 7, Diamantini. Non entrati: Corrado, Thiago Alves, Maccarone, Torchia (L2), Rejlek. Allenatore: Kantor
REVIVRE MILANO: Cortina (L), Hoag 16, Sbertoli 2, Tondo 1, Skrimov 1, Rudi (L2), De Togni 3, Galassi 4, Starovic 11, Marretta 6. Non entrati: Galaverna, Nielsen, Boninfante. Allenatore: Monti
ARBITRI: Piperata e Satanassi
NOTE: spettatori 1000, incasso 3650. Durata set: 27’, 26’, 28’. Tot. 81’.

VIBI VALENTIA – La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia batte la Revivre Milano con un secco 3-0 e chiude nel migliore dei modi un 2016 memorabile. I giallorossi conquistano la seconda vittoria consecutiva contro la compagine meneghina dell’ex Luca Monti trascinati dal trio Barreto Silva-Geiler-Marra. I due martelli giocano una partita di sostanza con il brasiliano (premiato come Mvp del match per la seconda partita consecutiva) autore di un gran terzo set, mentre il francese fa la differenza in battuta e disputa una partita molto solida in ricezione. Il libero calabrese fa la differenza in difesa recuperando palloni su palloni e rappresentando il punto di riferimento fondamentale per il contrattacco orchestrato da capitan Coscione. Dall’altra parte della rete c’è una Revivre Milano che gioca bene soprattutto il primo set e l’inizio del secondo salvo però commettere due macro errori: sciogliersi nei momenti cruciali e regalare parecchi punti ai giallorossi con errori non forzati al servizio (al termine del match saranno 20 gli errori commessi). Nel primo set si gioca punto a punto, poi nel finale la Tonno Callipo si porta avanti sul 23-20, ma De Togni e compagni rimpattano sul 23-23. Hoag sbaglia la battuta e al primo tentativo Barreto Silva punisce Milano trovando il punto del 25-23. Nel secondo set, con Marretta (altro ex di turni) in campo al posto di Skrimov, Milano parte ancora una volta forte, ma subisce il ritorno della Tonno Callipo con la battuta di Geiler che crea il solco (14-10). Gli ospiti però provano a rimanere in partita, ma nel finale si sfilacciano e la squadra di Kantor vince il secondo set 25-19 dopo il muro giallorosso su Starovic. Nel terzo set è Barreto Silva a fare la differenza in apertura portando i suoi sul 6-2. Milano però rientra con uno straordinario Hoag (il canadese è il top-scorer del match con 16 punti realizzati e il 75% in attacco). Nel finale è ancora una volta Barreto Silva a fare la differenza in contrattacco e la Tonno Callipo conquista terzo set e vittoria grazie all’attacco vincente del centrale brasiliano Costa.

Così il tecnico Waldo Kantor a fine partita: «Non era facile giocare contro Milano, contro una squadra che ha a sua disposizione grandi giocatori. Noi venivamo da Molfetta vincendo una partita in condizioni un po’ difficili con Izzo al posto di Coscione. Non era facile lavorare a livello mentale, ma i ragazzi sono sempre stati concentrati e a momenti abbiamo giocato una grande pallavolo».

Città di Cosenza, che occasione sprecata con Milano!

COSENZA – MILANO 7-7 (2-3; 3-0; 1-3; 1-1)

CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino 3, Di Claudio, De Mari, Motta S., 2, Niu 1, D’Amico, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Greco, De Cuia, Manna. Allenatore: Capanna

N.C. MILANO: Gorlero, Zerbone 2, Crudele, Scialla 2, Pustynnikova 1, Incarnato, Ardovino, Comba, Cordaro 2, Zizzo, Magni, Campese, Rosanna. Allenatore: Diblasio

Arbitri: Freudenfeller e Pascucci.

Note: Spettatori 300 circa. Superiorità: Cosenza 2/4 Più un rigore – Milano 3/6 più un rigore.

COSENZA – Ancora rimandato per il Città di Cosenza l’appuntamento con la seconda vittoria in campionato. Oggi è arrivato solo un punto nel match interno con Milano. Il pari conquistato con le lombarde ha il sapore del bicchiere mezzo vuoto per le ragazze di Capanna, partite male ma capaci a metà gara di ribaltare il risultato e quasi accarezzare l’idea di una vittoria davanti a 300 spettatori. Niente da fare però, perché Milano, guidata in porta dauna grande  Giulia Gorlero, ha riacciuffato le padrone di casa e per poco non si aggiudicava il match giocato male da Cosenza, ancora imballata e non in grado di esprimere tutto il suo potenziale. Capanna salverà le buone medie sulle poche superiorità numeriche conquistate, ma la classifica ora non rispecchia i programmi, e l’inversione di marcia tanto attesa ancora non è arrivata. «Credo sia arrivato il momento di prendere provvedimenti – sottolinea il presidente Manna – e la società di certo lo farà. Se l’allenatore lo riterrà opportuno avrà modo di prenderne anche lui, ma i risultati parlano chiaro. Non siamo in media con i programmi, e questa è una società molto puntuale che per quello che garantisce ai propri atleti merita di vedere i risultati in campo. Così non è stato fino ad ora, e per questo c’è bisogno di una svolta». «Abbiamo perso – commenta senza mezzi termini Capanna – una partita già vinta. Sul 6-3 la gara era praticamente chiusa e doveva essere in controllo. Abbiamo permesso a Milano di rientrare e per poco non la perdevamo e questo è inaccettabile. Deve iniziare un nuovo torneo, con nuovi allenamenti, con fattori diversi, perché ribadisco che l’impegno non manca. Oggi abbiamo perso la gara per errori individuali e scaturiscono per una mancanza di personalità e di attributi. Abbiamo due mesi per lavorare e dobbiamo sfruttarli tutti, tirando le somme e senza guardare in faccia a nessuno. Mi assumo le mie responsabilità ma ora più che mai dobbiamo restare uniti, trovare sicurezze e gestire le pressioni che ad un gruppo giovane non fanno bene. Dobbiamo dare delle risposte e farlo subito».

Città di Cosenza, domani esame milanese

COSENZA – C’è attesa in casa del Città di Cosenza per l’impegno di domani con il Milano. La classifica delle ragazze di Capanna impone un cambio di rotta, e contro le lombarde, pericolose ma alla portata delle calabresi, potrebbe essere una buona occasione per iniziare un nuovo campionato. Il setterosa bruzio ha pagato un inizio altalenante nei risultati, non nella qualità degli allenamenti e nell’impegno settimanale, sempre costante e notevole. Il blocco, che ha fruttato solo un successo, è forse mentale e, dopo un inizio ricco di impegni difficili, arriva un incontro alla portata. Capanna vuole una vittoria, per le sue ragazze, per l’ambiente e per la società. Guai però a sottovalutare una squadra che è arrivata già ieri in serata, e che ha dato filo da torcere al Bogliasco pareggiando in casa delle ragazze di Sinatra. «Non temiamo nessuno – esordisce Capanna nel commentare la gara -, abbiamo rispetto ma sappiamo cosa dobbiamo fare. Loro verranno qui per darci fastidio, provando a fare la loro gara per strappare punti. Noi però abbiamo preparato il match con qualità e impegno, e dobbiamo trovare una vittoria pesante. Lo dobbiamo alla città che ci sostiene sempre e alla società che è riuscita anche nel momento più difficile a darci serenità e a farci lavorare come sempre con calma». Capanna dice poi la sua sull’inizio del torneo. «Chi ci segue nel quotidiano è consapevole che ci siamo bloccati in partita, non in allenamento. Questo è un gruppo che ha qualità morali incredibili. C’è sempre impegno in settimana, costante e impagabile per un allenatore. Le ragazze si fanno in quattro per risalire e forse è mancata un po’ di consapevolezza dei mezzi. Non nel lavoro di ogni giorno, perché io vedo spesso ciò che preparo. In gara però abbiamo un po’ sofferto e questo è un trend da invertire. Credo però – spiega l’allenatore – che un gruppo giovane ha dei margini di errore. Bisogna saper attendere, capire i problemi e superarli. Noi li abbiamo analizzati e anche nei momenti più complicati non abbiamo mollato. Questa capacità di non abbattersi ti permette di accelerare il processo di crescita e io sono certo, anzi convintissimo, che questo percorso ci riserverà un inversione in senso positivo». Già domani ci sarà la prima possibilità di verificare i progressi del Città di Cosenza. Starting alle 14, a dirigere la gara saranno Frauenfelder e Pascucci.

Social Media Marketing Day, esperienze e influenze social si incontrano a Milano

MILANO – Per riflettere e mettere ordine nel selvaggio ma ultramoderno mondo del social media marketing, a Milano, nella sede de “Il Sole 24 ORE”, si tenuto ieri un evento di caratura nazionale per professionisti e operatori del settore, comunicatori, giornalisti e semplici appassionati. E’ il Social Media Marketing Day che anche quest’anno si è rinnovato e arricchito fedelmente al suo tradizionale format: 16 speaker autorevoli ed esperti, per raccontare le loro esperienze e attività nel mondo del 2.0, altrettante lezioni in seduta plenaria, otto ore di interventi (anche in diretta streaming), un migliaio di uditori iscritti, di cui circa trecento giornalisti accreditati, giunti da tutta Italia.20160622_120407

Si parte con i social e digital communication trends 2016. Andrea Albanese, social media manager e organizzatore dell’evento, illustra le ultime tendenze del mondo digital: ci si connette sempre di più e sempre più spesso da device mobile, questo rende l’interazione più passiva. La creatività è a rischio ma le nuove professioni digital, per le quali è richiesta una sempre maggior professionalità e competenza arginano i rischi. Si scaricano sempre meno app, si cerca poco su google (gli utenti sanno già dove cercare), lo storytelling è a rischio (ma resiste per la promozione culturale), fra i social network twitter sembra in flessione, è a un bivio, rimasta fuori dai giochi dei grandi colossi, o forse no?

Indiscutibile invece la forza di Facebook: «Facebook è sempre più un grande magazzino virtuale – spiega Albanese – e noi siamo i clienti, le pagine sono i negozi». I social network trovano sempre nuove strade per affermare la loro forza nel mondo della comunicazione e dell’economia. E così se Facebook rimane sempre un punto di riferimento per la pubblicità e il marketing, ecco che Pinterest si afferma negli USA come ottima guida per l’e-commerce e i processi d’acquisto, Linkedin è il più apprezzato canale social per fare business, mentre Twitter si riscopre ottimo strumento di customer service.

20160622_093357E il giornalismo, anzi il brand giornalismo? Inutile dire che l’influenza dei social hanno travolto come un fume in piena anche il mondo dell’informazione e dell’editoria. Agenzie di informazione e testate – dall’Ansa a “Il Sole 24 ORE” – sono ormai da tempo sbarcate sui social e i canali digital per loro non hanno più segreti. I lettori si affezionano ai canali social dei giornali: pagine Facebook, profili Twitter, Instagram e Google plus, la notizia sui canali social è ancora più immediata ed emotivamente rilevante. Ma Luigi Contu, direttore dell’Ansa, ammette: «Il giornalismo è conoscenza, il giornalista dev’essere un archivio umano. Non c’è social che possa dirci questo». E poi ancora i social media per le relazioni internazionali e diplomatiche, per la comunicazione associazionistica e di rappresentanza, per la promozione delle attività culturali e artistiche di musei e biblioteche.20160622_193251

Considerazioni e riflessioni, domande che trovano risposte e aprono a nuovi interrogativi e spunti creativi. Il Social Media Marketing Day è stato tutto questo e non solo. L’appuntamento è ora per il prossimo anno ma senza dimenticare che il nostro brand, la nostra influenza, sono il nostro potere ma che «i social sono una figata, ma stringersi la mano lo è di più».

Andreina Morrone