Archivi tag: moglie

Arrestato Ciro Russo, bloccato nei pressi di una pizzeria

REGGIO CALABRIA – E’  stato arrestato ieri sera a Reggio Calabria dalla Polizia Ciro Russo, di 42 anni, l’uomo di Ercolano (Napoli) che ieri aveva tentato di uccidere la moglie, Maria Antonietta Rositani, anche lei 42enne, dandole fuoco, dopo averle cosparso addosso del liquido infiammabile, mentre la donna era in auto.

Russo è stato bloccato nei pressi di una pizzeria dagli agenti della Squadra Mobile reggina e del Servizio centrale operativo.

Picchia moglie e figlio di sette mesi, arrestato un 29enne cinese

VIBO VALENTIA – Durante un litigio con la moglie, picchia la donna ed il figlio di sette mesi, che era in braccio alla donna. E’  accaduto ieri sera a Vibo Valentia.

Protagonista della vicenda un giovane di nazionalità cinese, Z.Z., di 29 anni, che è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

La lite tra il cinese e la moglie è avvenuta nel negozio di abbigliamento gestito dalla coppia. Il giovane, sopraffatto dalla rabbia, si è avventato contro la moglie ed il figlio, picchiandoli entrambi e procurando loro lesioni comunque non gravi.

Sono stati alcuni clienti che avevano assistito alla scena a chiedere l’intervento dei carabinieri. I militari della Compagnia cittadina, giunti sul posto, hanno proceduto all’arresto di Z.Z. provvedendo poi alla sua traduzione nel carcere di Vibo Valentia.

Appalti truccati, arrestato il sindaco di Aieta. Ai domiciliari la moglie

AIETA (CS) – Il sindaco di Aieta, Gennaro Marsiglia, è stato arrestato dalla Guardia di finanza di Scalea con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito di un’operazione denominata “Appalto Amico” coordinata dal procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni. Assieme a Marsiglia sono stati arrestati Andrea Biondi, rappresentante di una cooperativa impegnata nella fornitura di servizi per l’ente comunale, e la moglie del sindaco di Aieta, Chiara Benvenuto, vicepresidente e dipendente di un’altra società cooperativa fornitrice, posta ai domiciliari.
I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Paola Rosamaria Mesiti su richiesta della Procura e fanno riferimento a procedure riguardanti il settore della raccolta dei rifiuti, il servizio assistenza scolastica per persone diversamente abili, servizio supporto Ufficio tributi, gestione mense scolastiche.
L’indagine ha riguardato la gestione di diversi appalti pubblici nei Comuni di Buonvicino, Maierà e altri enti dell’Alto Tirreno Cosentino.

Foto repertorio

Litiga con la moglie, i parenti lo accoltellano. E’ in prognosi riservata

REGGIO CALABRIA – Tre persone sono state arrestate ieri sera dalla polizia a Reggio Calabria con l’accusa di tentato omicidio nei confronti di un parente. Gli agenti delle volanti e della squadra mobile sono intervenuti nel quartiere Ravagnese per un accoltellamento. La vittima, Carmelo Genovese, di 39 anni, è stata aggredita al culmine di una lite in famiglia e colpita all’addome. L’uomo è stato sottoposto ad intervento chirurgico nel reparto di chirurgia degli Ospedali Riuniti dove si trova in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Gli investigatori, con il coordinamento della Procura, hanno ricostruito la dinamica di quanto accaduto arrestando Santo Flaviano (32), Antonino Flaviano (23) e Antonio Flaviano (67), i primi due cognati ed il terzo suocero del ferito. In particolare, secondo la ricostruzione della polizia. Genovese, dopo una violenta lite con la moglie, si è allontanato da casa. Quando è tornato c’erano ad attenderlo i cognati ed il suocero che lo avrebbero immobilizzato e accoltellato.

Aggredisce con bastone ex moglie, uomo arrestato a Diamante

DIAMANTE (CS) – Ha tentato più volte di convincere l’ex moglie a riallacciare il loro rapporto ma dopo l’ennesimo rifiuto della donna, in preda ad uno scatto d’ira, l’ha aggredita con un bastone. Un uomo di 55 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari a Diamante dai carabinieri con l’accusa di atti persecutori e lesioni personali. L’arresto dell’uomo è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Paola su richiesta della Procura tirrenica. La donna, secondo quanto riferito ai carabinieri, malgrado la separazione è stata costretta da tempo a subire le attenzioni dell’ex consorte che dinanzi all’ennesimo rifiuto ha reagito aggredendola con un bastone. Solo l’intervento dei carabinieri, ai quali la vittima si era rivolta, ha consentito di evitarle più gravi conseguenze.

Maltratta la moglie, divieto di avvicinamento per un 42enne

LAMEZIA TERME (CZ) – Misura di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla moglie. È quanto gli agenti del Commissariato di Lamezia Terme hanno notificato a un uomo di 42 anni che ha maltrattato e picchiato la consorte per lungo tempo arrivando anche al punto di puntarle una forbice al collo davanti ai loro figli piccoli.
La donna, che aveva deciso di separarsi e di portare con sé i suoi figli, ha raccontato le vessazioni subite e il fatto di essere stata costretta a provvedere da sola al mantenimento suo e dei figli, riferendo di avere nascosto le lesioni provocate dalle violenze perpetrate nei suoi confronti dal marito addebitandole, con i familiari, a incidenti domestici. Le indagini condotte dai poliziotti hanno trovato riscontri al quadro delineato dalla donna anche attraverso deposizioni di figli, familiari e amici (foto di repertorio).

Coppia cosentina arrestata a Foggia

FOGGIA – Circa due chili di eroina, per un valore di oltre 100.000 euro, sono stati sequestrati da agenti delle Volanti della questura di Foggia. Nel corso di controlli, gli agenti hanno fermato ed arrestato una coppia di Cosenza, Annamaria Gualano, di 43 anni, ed il compagno Luigi Bevilacqua, di 49, entrambi con precedenti penali. I due avevano nascosto oltre due chili di eroina sotto un sedile della loro Peugeot 307. Quando sono stati intercettati i due percorrevano viale degli Aviatori, alla periferia di Foggia. Sull’auto viaggiava anche il loro figlioletto di 13 anni.

Crotone, ferito dalla moglie dopo anni di maltrattamenti

Pronto soccorso ospedale di crotone 2CROTONE – Una sordida storia di maltrattamenti e minacce in famiglia è venuta a galla a Crotone in seguito al ferimento con un’arma da taglio di un uomo che si è presentato al pronto soccorso della città pitagorica.  Si tratta di un 62enne che presentava una serie di lesioni ai fianchi e che i sanitari hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. L’uomo ha raccontato di essersele procurate accidentalmente mentre stava raccogliendo legna all’interno di un magazzino adiacente la propria abitazione. Una versione però, ritenuta poco credibile dagli investigatori che hanno subito effettuato un sopralluogo nell’abitazione e sentito i familiari. E’ così che dai racconti della moglie e dei figli è emerso uno spaccato di vita familiare cadenzato dalle continue angherie poste in essere dall’uomo, spesso ubriaco, nei confronti principalmente della donna verso la quale, spesso alla presenza dei figli minori, rivolgeva insulti. L’11 dicembre scorso, in seguito all’ennesima lite nata per futili motivi, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe estratto dalla cintola dei pantaloni una pistola puntandola contro il figlio che si era frapposto tra lui e la madre per difenderla. Vedendo ciò che stava accadendo, la donna, per evitare che il coniuge potesse sparare, questura-polizia-crotone-prilo ha colpito ai fianchi con un coltello da cucina. Poi, dopo aver soccorso il marito insieme ai figli, la donna avrebbe provveduto a far sparire l’arma. Per questi motivi, la donna è stata denunciata per tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo mentre il marito per detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, minacce gravi ed aggravate e maltrattamenti contro familiari e conviventi. Al termine delle indagini, il gip di Crotone, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Alessandro Riello, ha disposto per l’uomo l’obbligo di lasciare la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie e dai figli.

 

Arrestato uomo per lesioni personali e maltrattamenti sulla moglie

COSENZA – Un uomo di 45 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni personali e maltrattamenti ai danni della moglie. L’ultimo episodio risale al 19 febbraio: l’uomo ha aggredito a calci e pugni la moglie dopo avere letto alcuni sms sul suo cellulare. La donna ha raccontato ai militari di essere vittima di violenze dal 1996, anno del matrimonio. In alcuni casi alle violenze avrebbero assistito anche i figli minori della coppia.

Minacciava la moglie con una pistola, arrestato

CASABONA (CROTONE) – Un uomo di 64 anni è stato arrestato dai carabinieri a Casabona perchè minacciava la moglie con una pistola. Da tempo l’uomo maltrattava la moglie che dopo l’ennesimo episodio ha deciso di denunciare l’accaduto ai carabinieri. Nell’abitazione i militari hanno trovato nascosta in una intercapedine una pistola modificata. Il pm di turno alla Procura di Crotone, Gabriella De Lucia, ha disposto la detenzione in carcere del marito violento.