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Morto Vescovo di San Marco Argentano, Domenico Crusco

SAN MARCO ARGENTANO (COSENZA)  – Il vescovo emerito della diocesi di San Marco Argentano Scalea, Domenico Crusco, è morto oggi dopo una breve malattia nel suo paese natale Grisolia. Lo ha annunciato il vescovo, mons. Leonardo Bonanno insieme al suo presbiterio. La salma sarà trasferita domani in Duomo in attesa dei funerali che saranno celebrati alle 10.30 di martedì prossimo. Mons. Crusco, 79 anni, era sacerdote dal 1961 ed è stato vescovo anche nella diocesi di Oppido Mamertina-Palmi.

Scontro auto-moto,morto motociclista 38enne

CIRO’ MARINA (CROTONE) – Forte scontro avvenuto ieri sera attorno alle 21,30, sulla statale jonica, a pochi metri dallo svincolo di Cirò marina.  Per Domenico Grillo, 38 anni, alla guida di un’Aprilia 1000, non c’è stato nulla da fare. L’uomo, di San Nicola dell’Alto anche se pare da qualche anno risiedesse a Bologna, è deceduto nella serata di ieri durante il trasporto verso l’ospedale di Crotone.Nello scontro è rimasta coinvolta una Fiat Punto azzurra, alla cui guida si trovava il trentunenne D.T., residente a Crucoli, che ha riportato una forte contusione al volto. Oltre all’uomo, a bordo dell’autovettura c’erano la moglie e la figlioletta che dall’incidente sono uscite praticamente illese. Secondo una prima ricostruzione della dinamica operata dai carabinieri della compagnia di Cirò Marina l’autovettura procedeva in direzione nord e si è scontrata, per cause in corso di accertamento, con la moto guidata da Grillo che procedeva in direzione opposta. L’uomo non è riuscito ad evitare l’urto violentissimo con la vettura. La moto si è praticamente schiacciata contro la fiancata anteriore dell’utilitaria; a causa dello schianto Grillo è stato sbalzato in avanti, ricadendo esanime sull’asfalto diversi metri più in là.

Agguato in Calabria,un morto

MILETO (VIBO VALENTIA)  – Un uomo, Antonio Corigliano, di 30 anni, è stato ucciso in un agguato compiuto da sconosciuti a Mileto, nel vibonese. Corigliano, che era già noto alle forze dell’ordine, era a bordo della sua automobile nel pieno centro della cittadina vibonese quando è stato avvicinato da alcune persone che hanno sparato cinque colpi di pistola. Il trentenne è stato raggiunto in diverse parti del corpo ed è morto all’istante. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

Morto il grande studioso Pasquino Crupi

REGGIO CALABRIA – Morto stamattina Pasquino Crupi, l’uomo del sud. Nato a Bova Marina nel 1940, è stato un professore,intellettuale e giornalista e uno dei maggiori studiosi della cultura meridionale e calabrese. Con lui se ne va un pezzo importante della nostra cultura. Combattente Meridionalista convinto, tra le sue opere più importanti ricordiamo:I fatti di Melissa ( Catanzaro 1976),  Stragi di Stato nel Mezzogiorno contadino ( Cosenza 1985), Il giallo colore del sangue di Luino ( Reggio Calabria 1990). E sul versante della ricerca letteraria, tra le sue numerose opere, ricordiamo: Un popolo in fuga (1982), L’uomo, la donna, il letterato (1984), Benedetto Croce e gli studi di letteratura calabrese (2003), La letteratura calabrese per la scuola media, Voll. 3 (2008-2009).

Sulla sua scomparsa si esprimono con grande dispiacere il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto: “Ero fra i lettori della sua celebre rubrica giornaliera ‘Luna rossa’ e ne apprezzavo gli stimoli acuti e sempre puntuali nel trattare fatti di attualità. Con lui scompare un irriducibile meridionalista, sinceramente appassionato della Calabria e dei calabresi. I suoi libri, per la maggior parte attenti scritti su una realtà che resta sospesa nella storia dell’immutabilità, continueranno ad accompagnarci nella conoscenza di un mondo che ci appartiene ma che spesso fatichiamo a capire”; e il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti:” Con Pasquino Crupi se ne va una tra le più vibranti ed appassionate espressioni del panorama culturale calabrese. Il mio ricordo, intriso di stima ed affetto, è rivolto a quello che è ampiamente riconosciuto come un grande maestro meridionalista. Intellettuale contemporaneo, Pasquino Crupi è stato un convinto militante di sinistra dal pensiero ben definito che ha però affascinato ed entusiasmato, ben oltre la sua sfera di appartenenza, per la sua instancabile e trascinante volontà di ricercare la verità andando oltre ogni steccato. Negli ultimi tempi ho avuto il privilegio di intensificare il confronto dialettico con Pasquino Crupi sul terreno della nascita di un nuovo meridionalismo del quale egli stesso mi riconosceva come uno dei promotori. Abbiamo trovato convergenza di pensiero e di intenti, primo tra tutti sfatare il paradigma della questione meridionale come questione criminale e confutare la serie inesattezze finalizzate a penalizzare il Mezzogiorno”.

Alla famiglia va inoltre il cordoglio di tutta la redazione.

 

Romeno ucciso davanti ad una discoteca

CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) – Il cadavere di un cittadino romeno, Dumitru Ciobanu, è stato trovato all’alba dai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro e del reparto operativo di Cosenza dopo una segnalazione al 112.
L’uomo, che presenta una ferita al fianco sinistro, è stato ucciso,quasi sicuramente, a colpi di fucile. I carabinieri, infatti, hanno trovato tre bossoli di fucile ed una mazza da baseball. Il corpo era vicino ad una discoteca a Schiavonea di Corigliano.

Muore Tonino Perrelli segretario nazionale del Patto per il Sud e le Riforme

il segretario nazionale del Patto per il Sud e le Riforme, Tonino PerrelliCosenza. Morto nel pomeriggio del 28 luglio Tonino Perrelli, segretario nazionale del Patto per il Sud e le Riforme. Perrelli, deceduto all’ospedale di Cosenza, nel quale era ricoverato da circa un mese,per diversi anni è stato il protagonista di molte battaglie in favore del Sud, per le riforme e per l’abolizione dell’attuale legge elettorale. Alla moglie, al figlio Raffaele e a tutta la famiglia Perrelli  le  condoglianze da parte del sindaco Occhiuto. Perrelli, uomo e politico di grande spicco, era inoltre il padre  dell’attuale direttore del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria Raffaele Perrelli, al quale tutta la redazione fa le più sentite condoglianze.